martedì 29 settembre 2009

Salsa alle melanzane

Come promesso, ecco la ricetta della velocissima salsina alle melanzane. Che più che una ricetta è un elenco di ingredienti, visto che per prepararla si butta tutto nel mixer.
E dove la mette il povero celiaco di turno, la salsina alle melanzane, soprattutto ad un pranzo in piedi? Su una bella fetta di pane casereccio...
Suvvia, non ci perdiamo d'animo, non si vive di solo pane.
Si potrebbe metterla effettivamente su una fetta di pane senza glutine, ma è buona anche sulle gallette di riso. Io però la preferisco sopra ogni altra cosa come condimento per il pinzimonio. Una bella ciotola di salsa, e accanto verdure lavate e tagliate di ogni tipo: i classici finocchi, sedano e carote, ma anche pomodorini ciliegia, ravanelli, insalata belga, peperoni a falde, ciuffetti di cavolfiore, puntarelle...
Un modo sano e squisito per iniziare un pasto. Che sia in piedi o no.


Salsa alle melanzane

Ingredienti

  • 2 melanzane viola
  • 2 spicchi d'aglio
  • olio extravergine di oliva
  • prezzemolo o coriandolo
  • sale q.b.
Preparazione

Quasi tutte le ricette che ho trovato in giro prevedono di tagliare in due le melanzane, inciderle, farle spurgare con sale grosso e poi cuocerle in forno. Una volta cotta, scavare la polpa con un cucchiaino.
Io però ho provato a farla anche con le melanzane tagliate a fette di circa 1 cm e grigliate, quindi frullate nel mixer. Viene buono lo stesso, anzi, la buccia tritata gli dà un piccantino niente male

Insomma, mentre le melanzane cuociono come preferite, preparate un battuto con l'aglio e un bel ciuffetto di prezzemolo/coriandolo. Aggiungere l'olio, e mettere il tutto nel tritatutto, assieme alle melanzane. Lavorare finché non diventa una salsa dalla consistenza molto cremosa, a questo punto aggiustare di sale e... voilà, è pronta!

Servire con fettine di pane abbrustolito (consentito) e verdure in pinzimonio.

lunedì 28 settembre 2009

Insalata di grano saraceno gamberetti e avocado

Pranzo in piedi in campagna, quasi un pic-nic. Ognuno porta qualcosa. L'incubo del celiaco... Ci saranno sicuramente, nell'ordine: torte salate, panini, crostini, bruschette, ogni ben di torta, e se siamo fortunati, sì, un'insalata di riso, ma fatti a fidare di come è stata fatta: saranno o non saranno consentiti gli ingredienti usati?
Insomma, almeno delle cose che ho preparato io ero sicura. E così sono riuscita a mangiare... E comunque che noia dover interrogare tutti quelli che avevano portato qualcosa di apparentemente edibile, per esser certi che non ci fosse niente di velenoso, prepararsi un piattino a parte della salsa di melanzane per evitare le insidiose contaminazioni.
Insomma, il pranzo in piedi sta quasi alla pari della pizzeria, come situazione coeliac-unfriendly...
Io ho portato la salsa di melanzane, cui dedicherò apposito post in seguito, e l'insalata di grano saraceno con avocado e code di scampi (in realtà, in questo caso, gamberetti).
Cibo sicuramente gluten-free, con cui mi sentivo sicura.



Insalata di grano saraceno gamberetti e avocado

Ingredienti

  • 250 g di grano saraceno
  • 1 avocado
  • 300 g di code di gamberi
  • olive taggiasche
  • pomodorini pachino
  • 1 peperone giallo
  • 1 peperone rosso
  • olio
  • sale
  • prezzemolo
  • basilico
  • limone
  • capperi sotto sale
Preparazione

Far tostare il grano saraceno per 3/4 minuti in una pentola, rigirandolo in continuazione perché non bruci. Farlo quindi lessare in acqua bollente salata per 10/11 minuti. Scolarlo e farlo raffreddare.

Dissalare i capperi.

Nel frattempo cuocere gli scampi per pochi minuti in acqua bollente salata, sgusciarli e farli raffreddare. Lavare i peperoni, tagliarli a falde, grigliarli e togliere loro la buccia. Tagliarli quindi a tocchetti.

Unire in una ciotola i pomodorini tagliati a metà, i gamberi, i peperoni, le olive, i capperi dissalati, l'avocado sbucciato e fatto a tocchetti, e condire il tutto con una emulsione fatta con sale, olio, limone, prezzemolo, basilico e limone.

Aggiungere il grano saraceno e mescolare bene il tutto. Servire freddo.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta





venerdì 25 settembre 2009

Pesto, che passione!

Dopo i profumi d'autunno, visto il caldo agostano, non possono mancare le squisitezze estive.
Tutti sanno fare il pesto, quindi postare questa ricetta non è di grande aiuto, ma lo faccio più che altro per segnalare le mille cose, anche della cucina di ogni giorno, che un celiaco può continuare a mangiare.
Della serie, c'è ancora speranza...
Ah... I veri genovesi fanno il pesto nel mortaio. Io ci do di tritatutto. Sebbene non venga altrettanto cremoso, è assai più veloce, una soluzione per cene last-minute che almeno i miei figli gradiscono assai (è pur vero che non hanno mai mangiato il vero pesto genovese...)



Pesto alla ligure

Ingredienti

  • 40 foglie di basilico lavate
  • 60 g di parmigiano (la tradizione vorrebbe metà parmigiano e metà pecorino)
  • 2 spicchi d'aglio
  • 40 g di pinoli
  • 1/2 bicchiere di olio extra vergine di oliva
  • sale q.b.
  • 350 g pasta consentita
  • una patata (opzionale)
  • un pugno di fagiolini(opzionale)
Preparazione

Grattugiare i formaggi.

Tritare i pinoli nel tritatutto, assieme agli spicchi d'aglio sbucciati.

Tritare sempre nel tritatutto anche le foglio di basilico, aggiungere l'olio e i pinoli, e quindi, quando ha raggiunto una consistenza cremosa, mettere anche il formaggio (o i formaggi, se si è usato anche il pecorino). Aggiustare di sale e tritare ancora un po', per fargli avere una consistenza il più cremosa possibile. A questo punto il pesto è pronto per essere utilizzato. Si conserva abbastanza a lungo in frigo, io lo congelo pure.

Pulire e pelare la patata e tagliarla a cubetti, lavare i fagiolini e tagliarli a tocchetti lunghi 1,5 cm circa. Mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua fredda, alla quale verranno subito aggiunti patate, fagiolini e un pugno di sale grosso. Quando l'acqua bolle buttare la pasta (la ricetta è per 4 persone).

Versare nella ciotola in cui si servirà la pasta una bella dose di pesto, e un minuto prima di scolare la pasta ammorbidirlo con un mestolino di acqua di cottura della pasta stessa

giovedì 24 settembre 2009

Profumi d'autunno: la crema di zucca

Per essere l'inizio dell'autuno fa ancora piuttosto caldo, ma l'altro giorno al mercato ho trovato le prime zucche, e non ho saputo resistere.
Questa minestra la fa da padrona sulle nostre tavole da ben prima che diventassi celiaca: è una delle preferite dei miei figli, fin da quando erano piccolissimi.
Veloce (come quasi tutte le mie ricette) buona e colorata.
La ricetta nasce dal libro dell'Annalisa Barbagli "La cucina di casa", che non mi ha mai tradita una volta.


Crema di zucca

Ingredienti
  • 1 kg circa di zucca
  • 2 patate medie
  • 1 grossa cipolla
  • noce moscata
  • parmigiano
  • sale e pepe q.b.
  • olio extra-vergine d'oliva (buono!)
  • pane in cassetta(consentito) (¶)
  • burro (opzionale)
  • erba cipollina (opzionale)
  • paprika(opzionale) (¶)
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio e per essere consumati tranquillamente da un celiaco devono essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia.
Preparazione
Fare un soffritto con la cipolla e metterla ad appassire in un po' d'olio. Nel frattempo tagliare la zucca a cubetti di circa 1 cm di lato, e aggiungerla alla cipolla.

Lasciarla cuocere finché non è quasi sfatta, mescolando spesso per non farla attaccare.


Nel frattempo sbucciare le patate e tagliarle a cubetti, quindi aggiungerle alla zucca. Far insaporire il tutto, quindi versare nella pentola dell'acqua calda, fino ad avere una consistenza tipo minestrone abbastanza fitto.

Mentre la minestra cuoce, tagliare a dadini di circa 1,5 cm di lato qualche fetta di pan carré, e friggerle nel burro spumeggiante. Se si preferisce una versione più leggere, abbrustolire i crostini in forno, acceso alla massima temperatura nella posizione grill.

Quando le patate sono tenere passare la minestra con il mixer (io lo faccio direttamente nella pentola), aggiustare di sale e pepe e cospargere di un'abbondante grattata di noce moscata.

Servire direttamente nei piatti con i crostini, parmigiano grattugiato, un filo d'olio a crudo e, per guarnire, o un pizzico di erba cipollina tritata oppure una spruzzata di paprika dolce.


Con questa ricetta aderisco alla raccolta di Timo e maggiorana, Minestre Zuppe Vellutate tutto ciò che scalda



sabato 19 settembre 2009

Pollo al curry e riso alla creola

pollo carciofi e zafferano
Premetto che il curry mi piace tantissimo, e quasi di più mi piace il riso in purezza, quello che si mangia di accompagnamento nei ristoranti cinesi, per intendersi.

Da quando ho scoperto che si può fare molto velocemente in pentola, in un tempo brevissimo, in casa mia si mangia molto spesso... E quest'idea platonica di riso è gradita a tutti, non solo alla celiaca di turno.

Il fatto è che il curry, per noi celiaci, ha un problemino: il curry... Cioè quella bella polverina gialla e profumata che si compra già pronta. Quali veleni glutinosi si annideranno nei curry già pronti? Non è dato saperlo... Anche perché, nel prontuario AIC, di curry nemmeno l'ombra.

E così me lo sono fatta da sola.

Cioè mi sono fatta il Garam Masala, che si può usare da solo o aggiungendo la curcuma, nel qual caso diventa la polvere di curry che tutti conosciamo. O almeno credo...

Comunque è piaciuto...


... E se non conosci i miei polli, eccoli qua :-)


Garam Masala
Ingredienti
  • 4 cucchiani di semini di cardamomo
  • 2 stecche di cannella frantumate
  • 2 cucchiaini di chiodi di garofano
  • 4 cucchiaini di pepe nero
  • 3 cucchiai di semi di cumino
  • 3 cucchiai di semi di coriandolo
  • 4 cucchiaini di fieno greco
Preparazione
Mettere le spezie in una padella e farle tostare mescolando in continuazione per una decina di minuti.

Far raffreddare e poi polverizzare (o a mano nel mortaio, o nel macinino da caffé, elettrico o manuale, oppure nel macina-spezie.
Conservare per un paio di mesi al massimo, in un contenitore chiuso.

Curry di pollo
Ingredienti
  • 800 g di pollo
  • zenzero fresco
  • 4 cucchiaini di curcuma in polvere
  • peperoncino
  • 4 cucchiai di Garam Masala
  • 300 g yogurth naturale (io uso quello greco)
  • 1 cipolla
  • olio
  • sale q.b
Preparazione
Tagliare il pollo a piccoli pezzi (io uso il petto di pollo tagliato a tocchetti di 2/3 cm di lato) e farlo marinare per un paio d'ore nel Garam Masala Mischiato alla polvere di curcuma.

Nel frattempo fare un battuto con la cipolla, e metterla ad appassire nell'olio. Quando la cipolla è appassita, aggiungere il pollo e farlo rosolare ed insaporire ben bene.

Aggiungere quindi lo yogurth e lo zenzero fresco grattugiato (5 cm circa) aggiustare di sale e far cuocere incoperchiato per una ventina di minuti. Se dovesse asciugarsi troppo aggiungere un po' d'acqua calda.

Servire caldo con il riso alla creola, ed accompagnato da verdure a piacere. Ottimo con un mix di verdure estive saltate in padella (peperoni, zucchine, melanzane).


Riso alla creola
Ingredienti
  • 400 g di riso orientale profumato (basmati, thai...)
  • 800 ml di acqua
  • 1 cucchiaio di olio
  • sale q.b
Preparazione
Lavare più volte il riso in acqua fredda finché l'acqua risulta limpida.

Nel frattempo far prendere il bollore all'acqua (che dev'essere il doppio del peso del riso, quindi per 400 g di riso 800 ml di acqua, per 600 g di riso 1,2 l di acqua...) con un cucchiaino di sale grosso.

Quando l'acqua bolle buttare il riso scolato, aggiungere il cucchiaio d'olio e incoperchiare.

Far cuocere 15 minuti senza aprire la pentola. Alla fine della cottura l'acqua sarà stata totalmente assorbita dal riso. Se a fine cottura dovesse rimanere un po' umido, lasciar cuocere, sempre incoperchiato, un altro paio di minuti.

È un ottimo accompagnamento per piatti di carne sugosi, dal pollo al curry al pollo in fricassea, agli spezzatini di vitello o manzo.

Ottimo anche per un secondo vegetariano, accompagnato da legumi e verdure miste al forno.

venerdì 18 settembre 2009

Rotolini al prosciutto

Finger food scenografico e colorato, che di solito piace a grandi e piccini.
Ed è velocissimo da fare...

rotolini al prosciutto
Rotolini al prosciutto

Ingredienti

  • 4 uova
  • latte
  • farina di riso (¶)
  • prosciutto cotto (¶)
  • formaggio spalmabile tipo Philadelphia (¶)
  • sale q.b.
  • pomodorini o altra verdura a scelta per la composizione
  • un filo d'olio per friggere
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.

Preparazione

Sbattere le uova, un po' di latte e un paio di cucchiai di farina di riso fino ad ottenere un impasto dalla consistenza intermedia fra quello di una frittata e quello delle crepes. Aggiustare di sale.

Ungere con olio una padellina da frittate e preparare delle frittatine piccole e piuttosto sottili.
Lasciarle raffreddare, quindi spalmarle di formaggio, porre su ciascuna una fetta di prosciutto cotto e arrotolarla più stretta che si può.

Avvolgere ogni rotolino con della pellicola o della stagnola e metterli in frigo fino all'ultimo.

Al momento di servirli togliere la pellicola e tagliare i rotolini a fette alte un cm circa.

Si servono infilzati su uno stuzzicanti da soli o insieme a verdure di vario tipo.

domenica 13 settembre 2009

Torta di grano saraceno con crema inglese (senza glutine)

Quest'estate siamo stati in Alto Adige, e il dolce tipico del luogo era la torta di grano saraceno. Immaginate la mia gioia quando ho scoperto che la ricetta originale non contiene farina di grano, nemmeno un po'.

Un vero dolce naturalmente gluten free!!!

E così, alla prima cena con gli amici con cui siamo stati in vacanza... È una torta di quelle un po' secche, quindi, se non si è a dieta, ci sta bene un po' di crema liquidosa. Anche quella rigorosamente, e naturalmente, gluten-free.


Torta senza glutine di grano saraceno con crema inglese
Ingredienti
Per la torta
  • 250 g burro
  • 250 g zucchero
  • 250 g farina di grano saraceno (¶)
  • 250 g mandorle non sbucciate tritate
  • 6 uova
  • 1 bustina zucchero vanigliato
  • marmellata di mirtilli rossi (¶)
Per la crema inglese
  • 1 hg zucchero
  • 1/2 l latte
  • 6 uova (solo tuorli)
  • 1 stecca vaniglia
  • 20 g fecola patate (¶)
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio e per essere consumati tranquillamente da un celiaco devono essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia.
Preparazione
Torta di grano saraceno
Lavorare il burro, 150 g di zucchero ed i tuorli delle uova finché non saranno spumosi.
Unire quindi la farina, le mandorle tritate e lo zucchero vanigliato, e mescolare bene.
Montare le chiare a neve fermissima ed aggiungervi lo zucchero rimasto. Incorporare al composto.
Versare il composto in una tortiera imburrata ed infarinata (28 cm) e far cuocere per un’oretta circa.
Lasciar raffreddare bene e poi tagliare la torta a metà, farcirla con abbondante marmellata di mirtilli rossi e cospargerla di zucchero a velo. Servire con crema inglese o, eventualmente, panna montata.

Crema inglese
Far bollire il latte (meno mezzo bicchiere) con lo zucchero e la stecca di vaniglia.
Nel frattempo amalgamare i tuorli delle uova con la fecola ed il 1/2 bicchiere di latte freddo che si era lasciato da parte, in modo da ottenere una cremina fluida.
Quando il latte ha preso il bollore, togliere la stecca di vaniglia, passarlo al colino ed aggiungerlo a poco a poco alla cremina, sbattendo continuamente con una frusta.
Far cuocere sul fuoco bassissimo sempre mescolando, finché, togliendo il cucchiaio dalla crema, questa non lo “vela”.
Attenti a non lasciar prendere il bollore pieno, altrimenti la crema impazzisce.

La ricetta è tratta dal mio libro, pubblicato da Giunti Editore.

http://www.giunti.it/libri/cucina/pasticceria-gluten-free/

giovedì 10 settembre 2009

Pane senza glutine al grano saraceno e semi di lino

Pane. Anzi pani. Quello già pronto, imbustato, lo tengo per le emergenze.
Nel quotidiano, me lo faccio. Magari non tutti i giorni, ma lo faccio.
Prima o poi voglio cimentarmi con la pasta madre senza glutine. Vedremo...
Cominciano da un pane rustico, e, si spera, qualche fibra in più di quello bianco.



Pane senza glutine al grano saraceno con i semi di lino
Ingredienti
  • 500 gr di farina senza glutine tipo rustico Schär (¶)
  • 100 gr di farina di grano saraceno (¶)
  • 3/4 cucchiai di semi di lino
  • 1 panetto di lievito di birra
  • sale
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • olio
  • acqua
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio e per essere consumati tranquillamente da un celiaco devono essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia.
Preparazione
Sciogliere il lievito di birra in circa 400 cc di acqua tiepida, aggiungendo lo zucchero e due cucchiai di farina. Lasciar riposare un quarto d'ora, finché si formano le "bolle".
Versare in una ciotola le farine, un bel pizzico di zucchero, un paio di cucchiai di olio e aggiungere via via il lievito sciolto, e poi altra acqua; la quantità di acqua da aggiungere ai 400 cc in cui si è sciolto il lievito è variabile, diciamo 100/200 cc. L'impasto finale dovrà risultare consistente ma non troppo duro, più appiccicoso rispetto a quello che si fa con la farina normale. Amalgamare quindi i semi di lino interi.
La scelta della forma del pane è a piacere: si può fare un'unica pagnotta, oppure dei panini, oppure, come ho fatto io, un pane a cassetta mettendo l'impasto in una teglia per plum-cake unta e infarinata. L'impasto deve riempire la teglia fino a metà.
Si lascia lievitare coperta al caldo (io la metto nel forno preriscaldato a 50°) per un'oretta.
Si cuocere quindi nel forno preriscaldato a 200°. Il tempo di cottura dipende dalla forma scelta: si va dai 20 minuti mezz'ora al massimo per i panini, all'ora piena per il pane a cassetta o la pagnotta.
La presenza della farina di grano saraceno e dei semi di lino lo rende un po' pancone, come si dice dalle mie parti, è molto buono a mio avviso per la colazione, spalmato di burro e miele.

mercoledì 9 settembre 2009

Un classico: la crostata senza glutine

Prima di diventare celiaca, la pasta frolla non mi veniva mai bene.
Con la ricetta che uso adesso, naturalmente e meravigliosamente gluten free, viene una squisitezza. Frolla che è un piacere, saporita, con una consistenza perfetta.
Così si smentisce la credenza che la cucina senza glutine sia peggiore di quella che lo prevede. Dipende...

Insomma, essere celiaca è stata una fortuna, in questo caso...

Anche conoscere CucinaConMe, però, da cui ho tratto la ricetta...

Editing del 17/01/2012: ho scoperto che questa frolla è presente anche nel forum Cucina In Simpatia, precisamente qui.

crostata

Crostata senza glutine (pasta frolla)
Ingredienti
  • 150 gr di farina di riso (¶)
  • 75 gr di farina gialla fine (fioretto di mais) (¶)
  • 90 gr di zucchero semolato
  • 90 gr di burro a temperatura ambiente
  • 1 uovo
  • sale
  • poco latte o acqua
  • marmellata (¶)
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio e per essere consumati tranquillamente da un celiaco devono essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia.
Preparazione
Impastare rapidamente le farine, lo zucchero, il burro e l'uovo con un pizzico di sale, anche con il robot da cucina. Aggiungere poca acqua fredda (o latte) e mescolare lentamente finché l'impasto avrà formato una palla.
Avvolgere la pasta in pellicola trasparente e riporre in frigo per un'oretta.

Stendere con il mattarello su un piano infarinato in uno strato di circa mezzo centimetro.
Foderare uno stampo da crostate, precedentemente imburrato e infarinato, farcire di marmellata a piacere -io ho usato la saba, marmellata emiliana a base di mosto d'uva, asprina e profumata al punto giusto - decorare con la classica grata, spennellare con giallo d'uovo e latte e mettere nel forno già riscaldato a 180°.
Far cuocere una mezzoretta, finché la pasta è dorata e si sprigiona il tipico odore di crostata.
Meglio mangiarla l'indomani.... Se dura....

domenica 6 settembre 2009

Pomodorini gratin

È adesso, quando si trovano i pomodori ben maturi, che i pomodorini gratin vengono al meglio.

Sempre che si trovino, i pomodori maturi. Ormai è un'impresa. Non parliamo dei supermercati, dove frutta e verdura sono da cestinare. Ma pure al mercato, ormai è un'impresa.
Questi erano dignitosamente maturi.
E sono venuti squisiti malgrado il pangrattato gluten-free.

Pomodorini gratin

Ingredienti

  • pomodori ben maturi
  • pangrattato senza glutine (¶)
  • prezzemolo
  • aglio
  • olio
  • sale
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio e per essere consumati tranquillamente da un celiaco devono essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia.

Preparazione

Tagliare a metà di pomodori, svuotarli dell’acqua e di un po’ di polpa.

Tritare fine fine il prezzemolo e mezzo spicchio d’aglio.

In una terrina mescolare del pangrattato, il prezzemolo, sale ed un po’ di polpa dei pomodori. Mettere i mezzi pomodorini in una teglia bassa, che sia stata precedentemente unta e cosparsa di pangrattato. Salarli e mettere in ognuno dell’olio. Riempirli con il pangrattato, rimettere un filo d’olio.

Infornare e cuocere finché non sono ben abbrustoliti ed hanno perso tutta l’acqua. Sono buoni sia freddi che caldi.

mercoledì 2 settembre 2009

Torta San Marino senza glutine

torta san marino

È un cheese-cake buonissimo, e il merito va tutto a zia Sandra e alla sua ricetta.

La ricetta originale non è per celiaci, ma essendo previsti ingredienti a base di glutine solo per la base, non è difficile adattarla alle nostre esigenze, basta sostituire i classici petit con la loro versione senza glutine: ho usato i Petit della Schär, ma dovrebbe venire buona anche con altri tipi di biscotti.

Torta San Marino (cheese cake)
Ingredienti
Per la pasta
  • 250 g biscotti tipo Petit Beurre senza glutine (ho usato i Petit della Schär) (¶)
  • 120 g burro
  • 1 uovo
  • ½ bicchierino liquote amaretto (opzionale, cercare versione consentita) (¶)

Per il ripieno
  • 250 g ricotta
  • 250 g mascarpone
  • 1 bustina vanillina (¶)
  • 4 uova
  • 100 g zucchero
  • 1 vasetto di marmellata ai frutti di bosco (¶)
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.

Preparazione
Mettere i biscotti nel tritatutto e ridurli in polvere; contemporaneamente sciogliere il burro ed infine amalgamarli entrambi.

Aggiungere il liquore e l’uovo, e mescolare bene il tutto. Stendere in una tortiera lasciando un bel bordo, e mettere la tortiera in frigo per una mezz’oretta.

Per il ripieno montare i rossi d’uovo con lo zucchero, aggiungere la vanillina, la ricotta e il mascarpone e in ultimo le chiare d’uovo montate a neve ben ferma, un cucchiaio alla volta per non farle smontare.

Stendere la farcia sulla base della torta, livellarla e farla cuocere nel forno scalato a 160° per 40 minuti. Sfornare e lasciar raffreddare.

Quando è fredda spalmare con la marmellata.

La ricetta è tratta dal mio libro, pubblicato da Giunti Editore.

http://www.giunti.it/libri/cucina/pasticceria-gluten-free/

martedì 1 settembre 2009

Indice delle ricette

Antipasti & stuzzichini
Primi piatti: minestre
Primi piatti di pastaPrimi piatti: riso, polenta, gnocchi, altri cereali Secondi - carne
Secondi - pesce
Secondi - uova ed altro
Contorni
Dolci al cucchiaio e di frutta
Torte, biscotti
Cake e torte salate
Pani & lievitati
Cosas varias
Cioccolatini

linkwithin

Related Posts with Thumbnails