mercoledì 15 luglio 2015

Pane arabo senza glutine con lievito madre

pita gluten free


La pita è proprio buona, un pane squisito perfetto da mangiare insieme a un sacco di cose, ma anche da solo.
Sono riuscita a farla, e non ci speravo. Gonfia, è morbida, ha quel sapore e quel profumo buono di fresco.
La foto è brutta ma ve la tenete.
Tanto altro non posso scrivere, se non la ricetta, perché sono di fretta ed è tardi, ma non si può trascurare così questo bloggettino...

La ricetta glutinosa l'ho presa da Daniela di Menu Turistico, che a sua volta l'ha ripresa da Patrizia di Pan di pane.


Pane arabo
(versione sglutinata di una ricetta di Patrizia di Pan di pane)
Ingredienti
(per 6 panini)

250 gr di preparato per pane e pizze molino Dallagiovanna (¶)
230 gr di acqua,
120 gr di lievito madre (¶)
10 gr di olio
3 gr di sale fino
farina di riso per lo spolvero (¶)

Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.

Procedimento

Sciogliete il lievito nell'acqua, mescolando bene ed iniziate ad inserire la farina. Fate assorbire bene ed aggiungete il sale, quindi fate riposare qualche minuto l'impasto coperto da una ciotola.
Riprendete ad impastare inserendo l'olio un po' alla volta.
Mettete l'impasto in una ciotola unta d'olio, lasciatelo riposare per mezz'ora quindi mettete la ciotola per tutta la notte in frigo.
Dividete in panetti da 100 grammi circa, ne verranno 6.
Fate le palline e mettetele a riposare coperte con della pellicola trasparente leggermente unta fino a raddoppio del volume.
Riscaldate intanto il forno a 250°C, con la refrattaria sul ripiano più basso.
Prendete ora le singole palline e, sul piano infarinato, stendetele con il mattarello ottenendo una forma ovale, con uno spessore di pochi millimetri.
Via via che li stendete, mettete a riposare gli ovali gli uni sugli altri, infarinandoli leggermente per non farli attaccare tra loro.
Quando il forno arriva a temperatura spolverate la refrattaria con la farina di riso e mettete 3 ovali ovali alla volta a cuocere, richiudendo subito lo sportello per non perdere calore.
Vedrete che in pochissimo tempo gonfieranno come palloncini: vanno cotti pochissimi minuti, giusto il tempo di gonfiare o poco più, restando bianchi, perché quando cominciano a prendere calore si seccano, mentre questo tipo di pane deve rimanere morbidissimo.
Procedete in questo modo fino a cuocere tutti i panini. Estraeteli dal forno e farciteli a piacere. 
Io qui li ho farciti con pollo ai peperoni. 

Poi, se voleste accompagnarlo con qualcosa di fresco, potreste sempre osare un'insalata greca, che di questi tempi mi sembra quasi un doveroso tributo.
insalata greca


E dove la trovate? 
Ma su D|Ricette
http://la.repubblica.it/cucina/ricetta/insalata-greca-2/46176/

mercoledì 8 luglio 2015

Focaccia norvegese per studiare la relatività generale

focaccia norvegese gluten free  


L'altra sera sono andata ad una conferenza tirandomi dietro tre ragazzini, i miei figli e un'amichetta di mia figlia.
L'argomento era affascinante
Vedere l'infinito a occhio nudo
"Che cosa  possiamo  imparare  delle  profondità  dell'Universo senza  usare  i grandi  telescopi?  A  che  distanze  possiamo  arrivare  osservando  il  cielo  ad occhio nudo? Che cos'è il paradosso di Olbers e cosa si nasconde dietro al buio della notte?"
In effetti la cosmologia e l'astronomia in generale sono un po' l'asso di cuori della divulgazione scientifica, in quel rispondere a domande che ci poniamo da sempre.  E poi è tutto così bello, le immagini astronomiche sono così suggestive...

Hubble Deep Field (immagine presa dal sito della NASA dedicato a Hubble)

Le premesse però non erano delle migliori, il ragazzo in particolare bofonchiava parecchio.  "Mi annoio... Non mi interessa... Che ci vengo a fare?..."
Lo ammetto, ho forzato un po' la mano.
Ma il cielo profondo, le galassie lontane ci hanno aiutato.
Anche la radiazione di fondo a 3K non era male, in effetti, molto lisergica

Fluttuazioni della radiazione cosmica di fondo, immagine presa da qui

Il tutto condito dalla visione di Saturno, che è un'emozione grande, lo vedi lì con i suoi anelli e pensi che è lontanissimo, e lo vedi con un telescopio che sembra uscire direttamente da Hugo Cabret o da Metropolis!

Telescopio Amici di Arcetri (immagine presa dal sito dell'Osservatorio Astronomico di Arcetri )

E poi... e poi hanno ascoltato dall'inizio alla fine, senza che gli cedesse nemmeno un po' la palpebra, e dire che abbiamo tirato parecchio tardi. E hanno fatto pure parecchie domande senza alcun timore reverenziale per i relatori. Sensate. Quelle tipiche che si pongono a tutti, quando sentono parlare di questi argomenti così astrusi e affascinanti.

E mi mangerei le mani.
Se invece di star qui a pubblicar ricette, mi fossi data più da fare, con i miei figli, portandoli a conferenze, a teatro, a visitare musei... sai quanta curiosità avrebbero tirato fuori??? 

E visto che l'umanità è contraddittoria, mi consolo con questa focaccia norvegese. Una focaccia veloce, che potete fare senza perdere troppo tempo quando state studiando la relatività generale, fra un'equzione e l'altra...

L'originale glutinoso è una ricetta di Anna di C'è di mezzo il mare.
L'idea è un po' quella del Soda Bread: poco lievito chimico, e un elemento acido (qui la panna acida) ad innescare la lievitazione.

La ricetta è una delle tante ricette che potrete trovare sul mio nuovo libro Il pane gluten free.

.
focaccia norvegese gluten free

Focaccia norvegese
(versione sglutinata di una ricetta di Anna di C'è di mezzo il mare)
Ingredienti
(Per una focaccia da 26 cm di diametro)

    175 g di mix per pane Nutrifree ()
    50 g di farina Glutino ()
    3 gr di lievito istantaneo per torte salate ()
    25 gr di burro
    25 g di semi di zucca
    200 gr di panna acida
    15 g di latte
    farina di grano saraceno per lo spolvero e la tortiera ()
    burro per la tortiera
      Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.

      Procedimento

      In una ciotola setacciate le farine e il lievito secco. Unite il burro sbriciolatelo con le dita, come per fare la frolla. Incorporate la panna acida e il sale ed impastate amalgamando tutti gli ingredienti. Unite i semi di zucca, impastate e formare un panetto.
      Stendete la focaccia col mattarello alle dimensioni della tortiera, che avrete precedentemente imburrato e infarinato.
      Con una rotella dentellata fate delle incisioni senza staccare l'impasto a raggiera, per facilitare il taglio a spicchi una volta cotta.
      Cuocete in forno preriscaldato a 200 °C per 15~20 minuti, a metà altezza, fino a doratura.
      Fate raffreddare su una griglia. Dividete in spicchi al momento di mangiarli.

      http://www.giunti.it/libri/cucina/il-pane-gluten-free/
       Pubblicato da Giunti Editore

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