tag:blogger.com,1999:blog-31483177432477293552024-02-27T13:55:42.113+01:00La gaia celiacaLa cucina senza glutine è buona,sana, divertente. Ricette gluten free per tutti!La Gaia Celiacahttp://www.blogger.com/profile/09779030331309982740noreply@blogger.comBlogger525125tag:blogger.com,1999:blog-3148317743247729355.post-3310811723550982402023-12-29T02:19:00.001+01:002023-12-29T02:32:51.736+01:00Tiramisù alle noci e caramello salato alla maniera di Luca Montersino senza glutine<div class="separator">Quasi un anno che non pubblico e arrivo con una ricetta spaziale di Montersino: bicchierini di tiramisù alle noci con caramello salato.</div><div class="separator"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLEJHck4Y6-2ZkKkeJdsHGRK4vkEGdUt-HuywID1JqWNL45J2hzqrkQIrKFPygsU9hmrzeLNgfuXw7KopOFm-So497pf0KL2T8vqD9sgkc5xQtPmHY-r1M2-dRg81gPI901M6cSdEiBo-PWcYDj6ZFwWM8hSAs-R4XiRK-HX9Mf_xE3-Y1r_aZ69X8HtOq/s3923/FullSizeRender-1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img alt="Tiramisu alle noci con caramello salato" border="0" data-original-height="2943" data-original-width="3923" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLEJHck4Y6-2ZkKkeJdsHGRK4vkEGdUt-HuywID1JqWNL45J2hzqrkQIrKFPygsU9hmrzeLNgfuXw7KopOFm-So497pf0KL2T8vqD9sgkc5xQtPmHY-r1M2-dRg81gPI901M6cSdEiBo-PWcYDj6ZFwWM8hSAs-R4XiRK-HX9Mf_xE3-Y1r_aZ69X8HtOq/w640-h480/FullSizeRender-1.jpg" title="Tiramisu alle noci con caramello salato" width="640" /></a></div><p></p><p>Perché se è vero che cucino abbastanza poco, e cose normali da tutti i giorni, non è che cucinare non mi diverta più, anzi. Solo che non riesco a trovare il tempo. </p><p>Questo tiramisù mi occhieggiava da anni, dal libro <i>Tiramisù e chantilly</i>, ero certa che mi sarebbe piaciuto. Trattasi effettivamente di una preparazione laboriosa, ma assolutamente non difficile: alla fine i passaggi che richiedono più attenzione sono la pate à bombe e la meringa italiana, che però prevedono procedimenti molto simili quindi imparata l'una si saprà fare anche l'altra.</p><p>Cucinare è una bella attività, che mi rilassa molto: sto lì qualche ora concentrata, magari un po' sotto pressione perché ho cominciato alle quattro e devo finire tutto abbastanza in fretta, e le preoccupazioni si sciolgono. </p><p>Valutazione della ricetta: buonissima! Le dosi di Montersino mi destabilizzano sempre un po', alla fine ho fatto abbastanza di testa mia, e ho anche apportato una modifica per semplificarmi la vita che non credo abbia cambiato granché il risultato, non facendo due creme distinte, ma un'unica crema al mascarpone, mescolata con la meringa, che poi ho diviso a metà: in una metà ho aggiunto nocino e noci caramellate mentre l'altra metà l'ho lasciata al naturale. Montersino dice di usare la crema tiramisù mescolata con la meringa italiana per quella classica, mentre per la crema alle noci caramellate propone di utilizzare del semplice mascarpone mescolato a meringa italiana. Non credo ci sia una gran differenza, se non cromatica perché la crema tiramisù contiene i tuorli d'uovo quindi è giallina, mentre l'altra sarebbe bianca, nel mio caso erano una giallina e l'altra beige.</p><p>Errori da non ripetere: ho aggiunto il nocino nella bagna, e non avrei dovuto, perché l'alcolico nel complesso era un po' troppo dominante, soprattutto nella base di savoiardi; ho seguito le dosi della ricetta per il caramello salato al nocino e non è venuto granché salato, ma soprattuto se ce ne fosse stato un po' di più non avrebbe nuociuto. </p><p>Ma sono dettagli. Il dolce era, ripeto, buonissimo. </p><p>Ho usato il <a href="https://nocinodellestreghe.it" target="_blank">Nocino delle Streghe</a>, di una piccola ditta modenese locale, che produce liquori della tradizione in modo ancora artigianale, con un risultato davvero eccezionale. Ci tengo a precisare che questa non è una collaborazione, loro non sanno nemmeno che li sto promuovendo, ma penso che sia giusto dire quando un prodotto è buono. </p><a href="http://www.flickr.com/photos/91348171@N00/6659103329/" title="semifreddo pandoro e arancia candita by mammadaia, on Flickr"></a><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh71wsUQM0ar7hyphenhyphengWpm3xxCUZhzU4FEvk18qudtg_BvEZnh23tfoEEW3vhGeo4T1qxUfJVwU-GLFXu9TmrEzD_F8PUE8gQ6htI6aqT119kCrCacypH2SQCD2SOoOwV9fUc2wW5wPK7Fy5sT1ex7OfOAYeoFRg-n3OabhCotY2sS11ZxkSxA7ZHoic5g9O2P/s3896/FullSizeRender.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img alt="Tiramisu alle noci con caramello salato" border="0" data-original-height="3896" data-original-width="2922" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh71wsUQM0ar7hyphenhyphengWpm3xxCUZhzU4FEvk18qudtg_BvEZnh23tfoEEW3vhGeo4T1qxUfJVwU-GLFXu9TmrEzD_F8PUE8gQ6htI6aqT119kCrCacypH2SQCD2SOoOwV9fUc2wW5wPK7Fy5sT1ex7OfOAYeoFRg-n3OabhCotY2sS11ZxkSxA7ZHoic5g9O2P/w480-h640/FullSizeRender.jpg" title="Tiramisu alle noci con caramello salato" width="480" /></a></div><div style="text-align: right;"></div><a href="http://www.flickr.com/photos/91348171@N00/6659102087/" title="semifreddo pandoro e arancia candita by mammadaia, on Flickr"></a><div><br /><br /><span style="font-size: 20.799999px;"><span style="color: #990000;"><span style="font-weight: bold;">Tiramisù alle noci e caramello salato di Luca Montersino senza glutine</span></span></span><br /><br /><i>Per 12 bicchierini</i></div><div><br /></div><div>Per la crema tiramisù<br /><ul><li>500 g di mascarpone</li><li>5 tuorli d'uovo</li><li>160 g di zucchero</li><li>50 ml di acqua</li></ul>Per la meringa italiana<br /><ul><li>3 albumi</li><li>160 g di zucchero</li><li>50 ml di acqua</li></ul><div>Per le noci caramellate<br /><ul><li>130 g di noci già sgusciate</li><li>70 g di zucchero </li><li>25 ml di acqua</li></ul></div>Per il caramello salato (sotto le dosi indicate nel libro, ma secondo me si potrebbe anche raddoppiare e non nuocerebbe)<br /><ul><li>125 g di zucchero </li><li>40 ml di acqua</li><li>25 g di Nocino</li><li>2 g di sale</li></ul>Per la finitura:</div><div><ul><li>200 g di savoiardi (*)</li><li>100 g di caffè</li><li>50 g di zucchero</li><li>12 gherigli interi di noci </li><li>100 g di cioccolato fondente</li><li>zucchero per caramellare le noci</li></ul><span style="font-size: 13.6px; font-style: italic;">Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (*) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono riportare la scritta senza glutine.</span></div><div><span><span style="color: #cc0000;"><span style="font-size: 13.6px; font-style: italic;"><span style="color: black;"><span style="caret-color: rgb(0, 0, 0);"><br /></span></span></span></span></span><span style="color: #cc0000;"><b></b></span><b><span style="color: #cc0000;">Preparazioni</span></b></div><div><b><br /></b></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNoCovV286HlH7qb6i8WXn8t_a1LV8NtHZdGTuiqfu0fAI12TgjH_8RwLXKNX_yMfKW4CzuTcizETiKSpx4mAZTO1RnnaXd9K9YEPR4zKCrwTLr9j4u8SQLwSVVHNGTruxbaErOzsvLszrzN9ekasiRq1aJ_1o0wAG_G2VTKBY3mBGWn3IRr32Idnxl4i3/s940/WhatsApp%20Image%202023-12-29%20at%2001.27.53.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="788" data-original-width="940" height="335" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNoCovV286HlH7qb6i8WXn8t_a1LV8NtHZdGTuiqfu0fAI12TgjH_8RwLXKNX_yMfKW4CzuTcizETiKSpx4mAZTO1RnnaXd9K9YEPR4zKCrwTLr9j4u8SQLwSVVHNGTruxbaErOzsvLszrzN9ekasiRq1aJ_1o0wAG_G2VTKBY3mBGWn3IRr32Idnxl4i3/w400-h335/WhatsApp%20Image%202023-12-29%20at%2001.27.53.jpeg" width="400" /></a></div><br /><b><br /></b></div><div><b>1. Granella di noci caramellate</b></div><div>Tritate grossolanamente le noci, scaldatele nel microonde e nel frattempo fate bollire in un pentolino l'acqua con lo zucchero. Quando lo sciroppo raggiunge la temperatura di 120 °C unite la granella di noci e mescolando continuamente fatele caramellare. Quando sono caramellate al punto giusto (attenzione a non farle bruciare) versatele in una placca coperta di carta forno e fatele raffreddare.</div><div><br /><div><b>2. Meringa italiana</b></div><div><span style="font-family: Baskerville; font-size: 11pt;">I</span>n una ciotola (io nella planetaria) iniziate a montare gli albumi.</div><div><div class="page" title="Page 2"><div class="layoutArea"><div class="column"><p>Mettete lo zucchero e l’acqua in un pentolino, mescolate, e ponete sul fornello a fuoco dolce mescolando finché lo sciroppo non raggiungere la temperatura di 121 °C, come nella crema al mascarpone.</p><p>A questo punto versate lo sciroppo a filo sugli albumi, sempre montando con le fruste elettriche (dovrete usare un contenitore profondo per evitare gli schizzi di sciroppo bollente), e continuate a montare finché non si raffredda, poi riponete in frigorifero la meringa fino al momento di utilizzarla.</p></div></div></div></div><div><b>3. Crema al mascarpone</b></div>Preparate la pate à bombe: </div><div>versate l’acqua e lo zucchero in un pentolino e scaldateli sul fornello a fuoco dolce, mescolando, finché lo sciroppo non raggiungere i 121 °C. Per verificare la temperatura potete usare un termometro da cucina, oppure si può valutare a occhio: lo sciroppo dev’essere chiaro e formare delle grosse bolle, e se ne fate cadere una gocciolina nell’acqua fredda, si dovrà formare una pallina elastica.</div><div><br /></div><div>A questo punto versate lo sciroppo a filo sui tuorli, sempre montando con le fruste elettriche o in planetaria (dovrete usare un contenitore profondo per evitare gli schizzi di sciroppo bollente), finché la crema non si raffredda completamente.</div><div><br /></div><div>Unite il mascarpone alla pate à bombe, un cucchiaio alla volta senza mescolare troppo, poi riponete in frigorifero la crema al mascarpone ottenuta fino al momento di utilizzarla.<div style="text-align: left;"><b><br /></b></div><div style="text-align: left;"><div><b>4. Bagna al caffè</b></div>Preparate preparate una macchinetta da 6 di caffè, uniteci lo zucchero, io ci ho messo anche un cucchiaio di Nocino ma la prossima volta non lo farò. Lasciate raffreddare completamente prima di utilizzarla.</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div><div><b>4. Noci caramellate</b></div>Caramellate un po' di zucchero in un pentolino a secco, e quando è caramellato spegnete il fuoco e intingeteci i gherigli di noci, che poi farete raffreddare su una placca o un piatto coperto di carta forno. </div><div><br /></div></div><div><b>5. Preparare le creme</b></div>Incorporate la meringa italiana alla crema tiramisù e dividete il composto in due ciotole non proprio in parti uguali: la crema tiramisù classica dovrà essere un po' di più. Andate a occhio. </div><div>Nella ciotola con meno crema aggiungete la granella di noci caramellate e 5 g di Nocino. <br /><br /></div><div><b>6. Montare i bicchierini</b></div><div>Dividete in pezzetti i savoiardi (io ho usato quelli della Inglese, che sono perfetti), bagnateli nella bagna al caffè e metteteli sul fondo dei bicchierini. </div><div>Versatevi sopra la crema alle noci caramellate in modo da arrivare a circa metà altezza.</div><div>Coprite con il caramello salato.</div><div>Fate uno strato di crema tiramisù classica fino al bordo dei bicchierini e metteteli in freezer.</div><div><br /></div><div>Un'oretta prima di servire sciogliete il cioccolato a bagnomaria o nel microonde, tirate fuori i bicchierini dal freezer e versateci sopra un cucchiaino di cioccolato fondente, e infine guarnite con i gherigli di noci caramellate.</div><div><br /></div><div>E' buono sia freddo di freezer, ma a mio avviso è ancora meglio se lo lasciate un'oretta in frigo, in modo che le creme riacquistino la loro cremosità. <br /><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /></div>La Gaia Celiacahttp://www.blogger.com/profile/09779030331309982740noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3148317743247729355.post-58291210737596814472023-02-08T17:17:00.003+01:002023-02-08T17:33:01.405+01:00Farinata di ceci, detta anche farafrittata, con i carciofi<div class="separator">Ultimamente il blog sembra risorto, ho ricominciato a cucinare qualcosa che va oltre la mera sopravvivenza, e quindi mi fa piacere scrivermi le ricette da qualche parte, ma non mi illudo, so che basterà poco per farmi tornare nel vortice del lavoro e degli spaghetti al pomodoro.</div><p><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipN94-HaInxH8h2hB71K6ZbZ4KXDadqdrnTKXQm_voEJqLn8JCTezGGO2vNxinplgz1AZEP4d82jsMlgl17nM0ANwUGL0HYckKaORkQ4OPzhETVRkFnAsUB30W3VYUUjjvQydD7e76mK4hP0WOmZCP3S_JDK3QwVB3EKu2oy7hnIJhJp6MRehOGB5soQ/s2000/WhatsApp%20Image%202023-02-08%20at%2016.44.52.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1500" data-original-width="2000" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipN94-HaInxH8h2hB71K6ZbZ4KXDadqdrnTKXQm_voEJqLn8JCTezGGO2vNxinplgz1AZEP4d82jsMlgl17nM0ANwUGL0HYckKaORkQ4OPzhETVRkFnAsUB30W3VYUUjjvQydD7e76mK4hP0WOmZCP3S_JDK3QwVB3EKu2oy7hnIJhJp6MRehOGB5soQ/w640-h480/WhatsApp%20Image%202023-02-08%20at%2016.44.52.jpeg" width="640" /></a></p><p>Contro il logorio della vita moderna ci vorrebbe davvero un Cynar, ma io sono diventata quasi astemia e il Cynar non mi è mai piaciuto. </p><p>Forse ci vorrebbe semplicemente una vita più naturale e ritmi più distesi?</p><p>Cominciamo da una dieta più sana e sostenibile. I miei esperimenti vegetariani sono sempre in mezzo al guado, è difficile inserire la variante veg nella dieta quotidiana di una famiglia di quattro persone se gli altri membri della famiglia non ne vogliono sapere, così dopo mesi in cui preparavo tre o o quattro cose diverse a pasto la scelta rigidamente vegetariana è naufragata, e sono diventata flexitariana, come si direbbe oggi, in pratica siamo passati a cercare di fare almeno una cena o due alla settimana esclusivamente vegetariani, a pranzo siamo al nutrirsi per nutrirsi, e il resto va come va.</p><p>Oltre alle mille polpette di fagioli, ceci, lenticchie, sorgo, quinoa e chi più ne ha più ne metta, abbiamo anche le torte salate, gli sformati, ma anche le farafrittate, o farinate di ceci che fanno finta di essere frittate.</p><p>In Toscana si chiama cecina, ma se ci metti le verdure non so se si chiama ancora così. </p><p>Questa con i carciofi è davvero buonissima.</p><p>Ho provato a rifarla dopo averla mangiata in un posticino vegano dietro la mia scuola, che si chiama <a href="https://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g187895-d12741782-Reviews-Pappagioia-Florence_Tuscany.html" target="_blank">Pappagioia</a>, e offre sempre molte opzioni senza glutine anche se non è certificato. Io non ho mai avuto problemi ma tenetene conto se siete celiaci. E' il posto d'elezione dove vado con una carissima amica e collega, per fare una pausa dal logorio della vita moderna, per restare in tema. </p><p>Ispirata dall'ultimo pranzo insieme, ho provato a preparare una cena vegan che aveva effettivamente un suo perché: oltre alla farinata con i carciofi c'erano varie verdure (cime di rapa, cavolo rosso stufato che pubblicherò a breve, spero, sempre ispirato da <a href="https://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g187895-d12741782-Reviews-Pappagioia-Florence_Tuscany.html" target="_blank">Pappagioia</a>), fagioli e pane fatto in casa alle patate, molto buono, con la mollica soffice e la crosta croccante.</p><br /><b><span color="rgb(204 , 0 , 0)"><span color="rgb(0 , 0 , 0)" style="font-style: italic;"><span style="font-size: 20.799999px;">Farinata di ceci (detta anche farafrittata) con i carciofi</span><br /></span></span></b><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibHwDqKhol6xawLxpbPNc5dikqGoAhoi1FwmKXo-QUa9P11WD4Nr7uRDKlitBJrvMEVmjTct16zlRCWgcINGgwLgjoQVGB5Q2hOQ4PhX_4SzktoxJI-bykJnX2WAX89VWvsadzmIfom0MQL2F8eZgVpT7u1n1ONYhYjzcUyGMQO2qD-XKx5qSbAMbWdA/s1280/WhatsApp%20Image%202023-02-08%20at%2016.44.10.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="1280" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibHwDqKhol6xawLxpbPNc5dikqGoAhoi1FwmKXo-QUa9P11WD4Nr7uRDKlitBJrvMEVmjTct16zlRCWgcINGgwLgjoQVGB5Q2hOQ4PhX_4SzktoxJI-bykJnX2WAX89VWvsadzmIfom0MQL2F8eZgVpT7u1n1ONYhYjzcUyGMQO2qD-XKx5qSbAMbWdA/w640-h480/WhatsApp%20Image%202023-02-08%20at%2016.44.10.jpeg" width="640" /></a><br /><a href="https://flic.kr/p/K1uJdy" title="Torta verde di riso di Nizza Monferrato"></a><br /><br /><div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;"><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm;">Preparazione: 30 minuti + il riposo<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm;">Cottura: 20 minuti<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm;"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm;"><b>Ingredienti</b><o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm;">(per una teglia rotonda da 28 cm di diametro)</p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm;">180 g di farina di ceci *</p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm;">420 ml di acqua</p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm;">succo di limone</p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm;">olio extravergine di oliva</p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm;">4 carciofi<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm;">sale</p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm;">olio </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm;"><o:p> </o:p></p></div><span style="font-size: x-small;"><i>* ingredienti a rischio di contaminazioni da glutine. Per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE.</i></span><br /><span style="font-size: x-small;"><i>** prodotti sostitutivi equivalenti a quelli contenenti glutine.</i></span><br /><br /><b>Preparazione </b><br /><div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;"><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;"><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm;">Setacciate la farina di ceci in una ciotola capiente, e, sbattendo con una frusta, diluitela con l'acqua stando attenti a non fare grumi, e fate riposare da qualche ora a una notte intera, coperto. </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm;">Mondate i carciofi togliendo foglie esterne, punte e barbe e tagliateli in spicchi sottili; via via che li pulite metteteli a bagno in acqua acidulata con succo di limone per evitare che anneriscano. Scolateli dall'acqua e rosolateli in una pentola con un po' di olio extravergine di oliva. Salate, mescolate bene e fate rosolare incoperchiati, in modo che si ammorbidiscano senza attaccare. Mescolate spesso, altrimenti attaccano, quando sono ammorbiditi sono pronti. Tenete da parte. </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm;">Unite all'impasto un cucchiaio d'olio. </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm;">Ungete la teglia con abbondante olio e versateci sopra la pastella, e quindi unite i carciofi, disponendoli in modo uniforme.</p><div><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm;">Infornate nel forno preriscaldato a 200 °C, sul ripiano più basso del forno, e fate cuocere per 15 minuti, quindi spostatela cecina sul ripiano più alto, e fate cuocere per altri 10-15 minuti o finché diventa dorata e croccante.</p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm;">Lasciatela riposare qualche minuto, così diventa più facile tagliarla, e servitela con accompagnamento di verdure. </p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm;">Ci è piaciuta anche fredda.</p></div></div></div><br />La Gaia Celiacahttp://www.blogger.com/profile/09779030331309982740noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3148317743247729355.post-1858339673094068542023-02-04T18:26:00.004+01:002023-02-04T18:26:55.541+01:00Pasta velocissima con cipolle, briciole tostate, olive, acciughe e finocchietto<p>Pasta velocissima, da fare così all'ultimo minuto, con ingredienti che avrete sicuramente in casa: cipolle, acciughe, pane, olive. Ecco, forse il finocchietto no, ma si possono sempre usare delle barbe di finocchi, oppure anche niente. </p><p>Perché l'idea è che sia una soluzione per quando proprio non sapete cosa fare.</p><p>L'idea l'ho copiata dai <a href="https://www.instagram.com/reel/CoKMXJxIOoh/?utm_source=ig_web_copy_link" target="_blank">tortiglioni e briciole croge</a> de <a href="https://www.instagram.com/la_pozione_magica/" target="_blank">La pozione magica</a> su Instagram, che poi è una mia cara amica del GAS e collega di scuola.</p><p>Però visto che il lupo perde il pelo ma non il vizio, non l'ho fatta proprio uguale uguale, ho apportato quale modifica.</p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVSNia77EVeWT1N2wgzosU1SFQL0WUNZyigaO6L0vW0a4yBCc_1v9VpDgo6Fhw76bHHNsG1eW9R9I8qPS9kgYbi9jQk3dSsRq1cb-htF_2wmawTa9DclclJIx5SoYqZI-9xZjNp0ro7Jm5kXsKGoSJpCHCrhvUVlefEyZcs5fs28Ib6t6Gv5K4lO2SKA/s1600/WhatsApp%20Image%202023-02-04%20at%2017.50.48.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVSNia77EVeWT1N2wgzosU1SFQL0WUNZyigaO6L0vW0a4yBCc_1v9VpDgo6Fhw76bHHNsG1eW9R9I8qPS9kgYbi9jQk3dSsRq1cb-htF_2wmawTa9DclclJIx5SoYqZI-9xZjNp0ro7Jm5kXsKGoSJpCHCrhvUVlefEyZcs5fs28Ib6t6Gv5K4lO2SKA/w640-h480/WhatsApp%20Image%202023-02-04%20at%2017.50.48.jpeg" width="640" /></a></div><br /><div style="text-align: center;"><br /><br /></div><b><span style="color: #cc0000;"><span style="font-size: large;"><span style="color: #990000;">Pasta velocissima</span></span></span></b><br /><b><span style="color: #cc0000;">Ingredienti</span></b><br /><b><span style="color: #cc0000;">(per quattro persone) </span></b><br /><ul><li>400 g di penne rigate (io Garofalo) <span style="font-size: 13.6px; font-style: italic;">*</span></li><li>2 cipolle rosse grosse</li><li>3 fette di pane senza glutine *</li><li>4 filetti di acciuga</li><li>olive taggiasche</li><li>finocchietto selvatico </li><li>olio extra-vergine di oliva</li><li>sale </li></ul><span style="font-size: 13.6px; font-style: italic;">Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo * sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili, o presentare la scritta SENZA GLUTINE sulla confezione.</span> <span style="color: #cc0000;"><b> </b></span><br /><br /><b><span style="color: #cc0000;">Procedimento</span></b><br /> <br />Mettete sul fuoco una pentola grande con abbondante acqua.<div>Mondate e tagliate la cipolla a velo.</div><div>In una padella anti-aderente mettete un po' d'olio e fateci prima sciogliere i filetti di acciughe quindi aggiungete la cipolla e fatela sudare a fuoco lento. Aggiungete una manciata di olive. </div><div>Sbriciolate le fette di pane nel mixer (era banalissimo pane del mastro panettiere Schaer). </div><div>In un'altra padella mettere un altro filo d'olio e tostate le briciole di pane finché diventano davvero croccanti e rosolate. Girate sempre, altrimenti bruciano. </div><div><br /></div><div>Quando l'acqua bolle, aggiungete il sale e poi la pasta, che io ormai cuocio col fuoco spento, metodo che mi sembra particolarmente adatto alla pasta senza glutine che così rischia meno di disfarsi. </div><div>Per ricordarcelo, si aspetta che l'acqua riprenda il bollore dopo che ci si è versata la pasta, si mescola per evitare che attacchi e poi si incoperchia, si spegne il fuoco e si lascia lì per una decina di minuti. </div><div><br /></div><div>Prima di scolare tenete da parte una tazzina di acqua di cottura, scolate, versate nella padella dove avete soffritto le cipolle, mantecate con un po' d'acqua di cottura, versateci sopra le briciole e il finocchietto tritato fine. </div><div><br /></div><div>Servite con parmigiano grattugiato, se piace. </div>La Gaia Celiacahttp://www.blogger.com/profile/09779030331309982740noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3148317743247729355.post-59827012941419194972023-01-26T01:26:00.000+01:002023-01-26T01:26:12.346+01:00Fagottoni fichi e mandorle senza glutine<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgK3-2L0fh-Nc1Hfn419927xXEwRIkdQAlcEkkqGaE1JDaeaJdmIxoA5d6eDZFy0fOdEX38_uN02UEH90zKXyesqCAKtSAeJBS7yeFV1ufru9LpQj8c5JuNa0wy0FfwAHJB-p8dqff_kqbbBQSY1E9b2336PYYE__P71xxWzzJ4hWdShQijj5E6nVYOsg/s4000/fagottoni_fichi_mandorle_1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3000" data-original-width="4000" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgK3-2L0fh-Nc1Hfn419927xXEwRIkdQAlcEkkqGaE1JDaeaJdmIxoA5d6eDZFy0fOdEX38_uN02UEH90zKXyesqCAKtSAeJBS7yeFV1ufru9LpQj8c5JuNa0wy0FfwAHJB-p8dqff_kqbbBQSY1E9b2336PYYE__P71xxWzzJ4hWdShQijj5E6nVYOsg/w640-h480/fagottoni_fichi_mandorle_1.jpg" width="640" /></a></div><p><br /></p><p>Supponiamo che abbiate deciso di fare uno Zelten per Natale, e che poi non lo abbiate fatto.</p><section class="content" style="margin-bottom: 30px; overflow-wrap: break-word; word-wrap: break-word;"><div class="text" itemprop="description" style="border: 0px; margin: 0px 0px 20px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Non vorrete mica buttare via tutti quei meravigliosi fichi secchi biologici fatti venire appositamente dalla Sicilia, insieme alle mandorle? </div><div class="text" itemprop="description" style="border: 0px; margin: 0px 0px 20px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">No. </div><div class="text" itemprop="description" style="border: 0px; margin: 0px 0px 20px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Allora che ne facciamo?</div><div class="text" itemprop="description" style="border: 0px; margin: 0px 0px 20px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Dei biscottoni di frolla farciti ai fichi e mandorle, un accostamento sempre molto azzeccato.</div><div class="text" itemprop="description" style="border: 0px; margin: 0px 0px 20px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">La ricetta non ha un'unica origine, ho guardato un tot di ricette in rete e le ho messe insieme.</div><div class="text" itemprop="description" style="border: 0px; margin: 0px 0px 20px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Il risultato è stato soddisfacente.</div><div class="text" itemprop="description" style="border: 0px; margin: 0px 0px 20px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><b>Fagottini fichi e mandorle</b></div></section><b>Ingredienti</b><br /><br /><i><b>Per la frolla</b></i><br />300 g di farina (io mix per frolla Ori di Sicilia), più un po' per spolverare *<div>40 g di farina di mandorle * (io ho tritato le mandorle sbucciate nel mixer)<br />120 g di zucchero a velo *<br />125 g di burro freddo, tagliato a dadi<br />la scorza di 1/2 limone grattugiata finemente<br />1 uovo grande + 1 tuorlo leggermente sbattuto<div>1 pizzico di sale<br />1-3 cucchiai di acqua ghiacciata (se necessario)<br /><br /><i><b>Per il ripieno</b></i><br />300 g di fichi secchi</div><div>150 g di farina di mandorle * (io ho tritato le mandorle sbucciate nel mixer)<br /><div>la scorza di 1 arancia grattugiata finemente</div><div>la scorza di 1/2 limone grattugiata finemente</div><div>50 g di zucchero </div><div>1 cucchiaio di cannella in polvere</div><div><br /><i><b>Per completare</b></i><br />1 tuorlo sbattuto con un cucchiaino d'acqua (doratura) per spennellare <br /><br /><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (*) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere la scritta SENZA GLUTINE.</i></div><br /><b>Procedimento</b><br />Per la frolla:</div><div><span style="background-color: white; caret-color: rgb(102, 102, 102);"><span style="font-family: times;">Mescolate velocemente, con la punta delle dita, la farina, il pizzico di sale, la scorza grattugiata del limone con il burro freddo a pezzetti. Una volta ottenute delle briciole fini, incorporate sempre velocemente l'uovo leggermente sbattuto e lo zucchero a velo e, se necessario, l'acqua fredda. Compattate a palla, avvolgete nella pellicola e mettete in frigorifero per almeno 30 minuti o finché è soda.</span></span></div><div><br /><span style="font-family: times;">Per la farcitura, <b>la sera prima</b> mettete a bagno i fichi secchi in acqua.</span></div><div><span style="font-family: times;"><br /></span></div><div><span style="font-family: times;"><span style="background-color: white; caret-color: rgb(102, 102, 102);">Il giorno stesso tritate i fichi secchi nel mixer, quindi amalgamateci lo zucchero, la scorza d'arancia e di limone, la cannella e la farina di mandorle.</span></span></div><div><span style="font-family: times;"><br style="caret-color: rgb(102, 102, 102);" /><span style="background-color: white; caret-color: rgb(102, 102, 102);">Stendete la pasta allo spessore di 6 mm circa su un piano leggermente infarinato e ritagliate due rettangoli larghi circa 8/10 cm.</span><br style="caret-color: rgb(102, 102, 102);" /><br />Mettete uno striscia di ripieno su ognuno dei rettangoli, lasciando spazio libero ai lati per poter ripiegare il rettangolo su se stesso in modo da ottenere due rotoli lunghi e stretti. Fate in modo che la chiusura sia ben fissata, per non far uscire il ripieno.</span></div><div><span style="font-family: times;">Tagliate questi due rotoli a fatte di circa 2 cm di ampiezza, e trasferiteli in freezer per mezz'ora. <br style="caret-color: rgb(102, 102, 102);" /><br style="caret-color: rgb(102, 102, 102);" /><span style="background-color: white; caret-color: rgb(102, 102, 102);">Nel frattempo scaldate il forno a 180 °C.</span><br /></span></div><div><span style="font-family: times;"><br /><span style="background-color: white; caret-color: rgb(102, 102, 102);">Spennellate con il tuorlo d'uovo mescolato con un cucchiaio di latte, infornate per mezz'ora circa, finché la pasta è dorata e profuma di biscotti.</span><br style="caret-color: rgb(102, 102, 102);" /><br style="caret-color: rgb(102, 102, 102);" /><span style="background-color: white; caret-color: rgb(102, 102, 102);">Sfornateli e trasferiteli a raffreddare sopra una gratella. Si conservano in un contenitore ermetico fino a una settimana.</span></span></div></div></div>La Gaia Celiacahttp://www.blogger.com/profile/09779030331309982740noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3148317743247729355.post-69876462617351778402022-12-31T12:59:00.001+01:002022-12-31T19:02:27.375+01:00Roulade di meringa alle pere caramellate<p> </p><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHvGuckIS31uYVqzaXaQnFqUYYzPf0WkrWW_E0sU4ymcAtZZRFLmAk55tOeSoJr2mDNDuA5F-sJcP-oGZ1OHz9tyR-FgMr2_GCQwgLCxk0ORneSmqw9FJehG4gY1XlSy0kWP7zL-FZRUIsD2SYV7IqRlbxzMAPuqIGwtcgGD3CqYHU6CkKtFOgBdHGpg/s1024/roulade%20di%20meringa%20pere%20caramellate.jpg"><img alt="Roulade di meringa alle pere caramellate" border="0" data-original-height="1024" data-original-width="680" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHvGuckIS31uYVqzaXaQnFqUYYzPf0WkrWW_E0sU4ymcAtZZRFLmAk55tOeSoJr2mDNDuA5F-sJcP-oGZ1OHz9tyR-FgMr2_GCQwgLCxk0ORneSmqw9FJehG4gY1XlSy0kWP7zL-FZRUIsD2SYV7IqRlbxzMAPuqIGwtcgGD3CqYHU6CkKtFOgBdHGpg/w426-h640/roulade%20di%20meringa%20pere%20caramellate.jpg" width="426" /></a></div><br /><p></p><br /><br />Ogni tanto ripubblico qualcosa, e questo qualcosa spesso è un dolce. Ritorno al primo amore?<div><br /></div><div>Il periodo è quello che è, fra crisi climatica, guerra e preoccupazioni private, ma bisogna tirare avanti e sorridere. </div><div>Sorridere con un dolce è più facile.</div><div><br /></div><div>Salutiamo questo 2022 che in effetti non ci ha entusiasmato, e rivolgiamo un benvenuto molto caloroso e sorridente al 2023. <br /><div><br /></div><div>La ricetta era ispirata al<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.com/2015/02/sublime-dolce-di-ottolenghi-per-lo.html" target="_blank"> rotolo di meringa ai lamponi</a> di Ottolenghi, pubblicato su questi schermi tanti anni fa, febbraio 2015. Anche questa foto è del 2015, ma stasera lo rifarò.</div><div><br /></div><div>Malgrado l'aspetto, è un dolce veloce da fare, come tutti i rotoli.<br /><br /><br /><div style="text-align: center;"><b>ROULADE DI MERINGA CON PERE CARAMELLATE </b></div><div style="text-align: center;"></div><div style="text-align: center;">Per 8 persone</div><div style="text-align: center;"><p class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm; text-align: start;"><span style="font-family: "Times New Roman Bold", serif;">Tempo di preparazione: <o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm; text-align: start;">30 minuti </p><p class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm; text-align: start;"><span style="font-family: "Times New Roman Bold", serif;">Tempo di cottura: <o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm; text-align: start;">30 minuti</p><p class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm; text-align: start;"><span style="font-family: "Times New Roman Bold", serif;">Vegetariana</span></p><p class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm; text-align: start;"><span style="font-family: "Times New Roman Bold", serif;"><br /></span></p></div><b><i>Per la meringa</i></b> <br /><ul><li>5 albumi d'uovo (150 g)</li><li>320 g di zucchero</li><li>1 cucchiaino di estratto di vaniglia <i>(*)</i></li><li>1 cucchiaino di aceto bianco</li><li>2 cucchiaini di amido di mais <i>(*)</i></li><li>2 cucchiaini di cacao in polvere<i> (*)</i></li><li>burro e farina di riso per la teglia <i>(*)</i></li></ul><i><b>Per la crema </b></i><br /><ul><li>125 g di mascarpone</li><li>1 cucchiaio di zucchero a velo più altro per lo spolvero finale <i>(*)</i></li><li>500 g di panna da montare<i></i></li></ul><i><b>Per la finitura</b></i> <br /><ul><li>3 pere </li><li>4 cucchiai di zucchero</li><li>2 cucchiaini di amido di mais <i>(*)</i></li><li>1 limone</li></ul><span style="font-size: xx-small;"><i>Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (*) sono <a href="http://www.celiachia.it/DIETA/Dieta.aspx?SS=182">alimenti a rischio</a> per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel <a href="http://www.celiachia.it/dieta/Dieta.aspx?SS=185">prontuario</a> dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.</i></span><br /><br /><p class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm;">Preriscaldate il forno a 150 °C.<br />Rivestite il fondo di una placca per dolci) di carta forno. Imburrate e infarinate con farina di riso la carta forno.<br />In una ciotola perfettamente pulita cominciate a montare gli albumi, finché non cominciano ad addensare.<br />Unite lo zucchero a cucchiaiate, poco alla volta, continuando a montare, finché non si ottiene una meringa lucida e compatta.<br />Unite infine, sempre continuando a montare, l'amido di mais e l'aceto bianco. <o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm;">Quando la meringa è montata, setacciate sopra la ciotola due cucchiai di cacao in polvere non zuccherato, e mescolateli alla meringa grossolanamente, in modo da ottenere un effetto un po' marmorizzato, con delle striature di cacao nella meringa bianca.<br />Stendete la meringa sulla teglia precedentemente preparata livellando con un coltello.<br /><br />Cuocete in forno per 30 minuti, finché si forma una sottile crosticina ma a una leggera pressione resta comunque ancora morbida.<br /><br /><o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm;">Togliete dal forno e lasciatela raffreddare nella placca.<br />Rovesciate la merigna fredda su un foglio di carta-forno pulito, e togliete delicatamente la carta-forno usata per cuocerla. <br /><br />Nel frattempo preparate le pere caramellate.<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm;">Sbucciate le pere, togliete il torsolo e tagliatele a fette sottili, che dividerete in due. <o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm;">Mettetele in una padella antiaderente insieme allo zucchero e a un cucchiaio di succo di limone. Accendete il fuoco e cuocete finché lo zucchero si è sciolto e si sta caramellando e le pere si stanno ammorbidendo ma mantengono ancora una certa consistenza. Fate raffreddare togliendole dal caramello. <br /><br /><o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm;">Per ultima preparate la crema: mettete il mascarpone in una grossa ciotola assieme allo zucchero a velo.<br />Montate con le fruste elettriche finché otterrete una crema soffice e a questo punto unite la panna fresca liquida.<br />Continuate a montare finché la crema diventa abbastanza densa da mantenere la forma. <br />Spalmate la crema al mascarpone, tranne una piccola parte, sulla meringa, lasciando solo un piccolo bordo libero.<o:p></o:p></p><p class="MsoBodyText" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm; text-align: justify;"><br />Disponete le pere caramellate sopra la crema al mascarpone in modo uniforme. <o:p></o:p></p><p class="MsoBodyText" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm; text-align: justify;"><br />Aiutandovi con la carta forno arrotolate la meringa per il lato lungo che trasferirete quindi, con grande attenzione, sul piatto da portata. Usate la crema rimasta per decorare l'esterno del rotolo. <br />Fate raffreddare almeno un'ora in frigo prima di servire. <o:p></o:p></p><p class="MsoBodyText" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm; text-align: justify;">Al momento di servire, spolverizzare con zucchero a velo misto a cacao in polvere.<o:p></o:p></p><br /><br /> <br /><div style="text-align: center;"><br /></div></div></div>La Gaia Celiacahttp://www.blogger.com/profile/09779030331309982740noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3148317743247729355.post-6546912136726231482022-11-03T02:27:00.002+01:002022-11-03T02:30:49.387+01:00Crostata portoghese o torta beneventana senza glutine<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEic01nrNravuketrRgzi5JCElChcA9kVMtz0d-4Ppo_6thaKeJYYwa8d7AQP7Qspb4uZQ0x_G90yWWqzdIT6B3-mxFZ0H6cmPjpFD5hiHB4ZXKfkk7yEp3BauWOIjUzlaVL56TA_gVhh19bKzPJWh8wvlUNpLr1R72-_qwR0lbRFKfOQyiCc4W0ETsW5w/s1080/beneventana_1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEic01nrNravuketrRgzi5JCElChcA9kVMtz0d-4Ppo_6thaKeJYYwa8d7AQP7Qspb4uZQ0x_G90yWWqzdIT6B3-mxFZ0H6cmPjpFD5hiHB4ZXKfkk7yEp3BauWOIjUzlaVL56TA_gVhh19bKzPJWh8wvlUNpLr1R72-_qwR0lbRFKfOQyiCc4W0ETsW5w/w400-h400/beneventana_1.jpg" width="400" /></a></div><br /><br /><p></p>Non pubblicavo una ricetta su questo blog da due anni, e in realtà ultimamente cucino quasi solo per sopravvivere, niente più le squisitezze di una volta. <div>In questi ultimi giorni, complici i festeggiamenti del compleanno di mio figlio, e la visita della mia amatissima cognata, mi sono rimessa un po' ai fornelli, e ho sperimentato due torte che ho preso da due blog di cui mi fido ciecamente, e che, come mi aspettavo, non mi hanno deluso. </div><div><br /></div><div>Di una di queste torte però non ho foto, non ne ho fatta nemmeno una al buio con cellulare, quindi tocca aspettare. </div><div><br /></div><div>Questa invece, che era così buona che sono stata costretta a rifarla il giorno dopo, perché mia figlia non aveva avuto il piacere di assaggiarla, ho deciso che non potevo proprio non fotografarla e non proporla qui.</div><div><br /></div><div>La ricetta l'ho presa dal blog di Sonia, <a href="https://www.lacassataceliaca.it/2022/03/torta-beneventana-senza-glutine.html" target="_blank">La Cassata Celiaca</a>, che non necessita di presentazioni. </div><div><br /></div><div>La torta si chiama crostata portoghese, è tipica di Benevento, e infatti è nota anche come torta beneventana. </div><div>E' appunto una crostata, con un ripieno molto particolare: savoiardi imbevuti in un intruglio stile quiche, ma dolce. </div><div>L'effetto però, proprio per la presenza dei savoiardi, non è quello un po' <i>frittatoso</i> delle quiche, ma somiglia piuttosto al flan parisien, altra torta per la quale io impazzisco.</div><div><br /></div><div><div>Rispetto alla <a href="https://www.lacassataceliaca.it/2022/03/torta-beneventana-senza-glutine.html" target="_blank">ricetta di Sonia</a> ho aumentato le dosi (lei usa una tortiera da 20 cm, io da 24 cm) sostituito il latte con la panna, il rum col Sassolino e ho usato una frolla un po' diversa, senza lievito perché preferisco le frolle più croccanti. </div></div><div><br /></div><div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtNz9DCmprNZGkjzpGQmJ7UBwfOutqy8pbfwbJ-xTxxsgJSPmVw60_s_xGUxioUw-qqt64iMWq8UZ8iPWTkzxpDhQzrdrKaMx4r1Yq_Amj7BHXUurQnPdfIoq06p6vaFfszIo2_SxGrJ6pTmSeKUjr29k4IFQMRXIdb_fAg1LAI40vgwROXSeQ7koNkw/s1080/beneventana_%22.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtNz9DCmprNZGkjzpGQmJ7UBwfOutqy8pbfwbJ-xTxxsgJSPmVw60_s_xGUxioUw-qqt64iMWq8UZ8iPWTkzxpDhQzrdrKaMx4r1Yq_Amj7BHXUurQnPdfIoq06p6vaFfszIo2_SxGrJ6pTmSeKUjr29k4IFQMRXIdb_fAg1LAI40vgwROXSeQ7koNkw/w400-h400/beneventana_%22.jpg" width="400" /></a></div><br /><div><br /></div><div><br style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;" /><br style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;" /><span style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: medium;"><b>Crostata portoghese detta anche torta beneventana</b></span><br /><span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">Tempo di preparazione: 30 minuti</span><br /><span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">Tempo di raffreddamento in frigorigero: 30 minuti per il guscio di frolla + 2 ore per il flan</span><br /><span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">Tempo di cottura: 40-50 minuti</span><br /><br style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;" /><b style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;">Ingredienti </b><br /><i style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;">(Per una tortiera da 24 m di diametro, bordo alto)</i><br /><br style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;" /><i style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;"><b>Per la frolla</b></i><br /><span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">300 g di farina per dolci (io Mix per frolla senza glutine Ori di Sicilia) *</span><br /><span style="color: #393939; font-family: hanuman;"><span style="background-color: white; caret-color: rgb(57, 57, 57);">120 g di zucchero </span></span><span style="background-color: white; caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: hanuman; font-size: 16px;">(io uso uno zucchero vanigliato home made ottenuto mettendo delle stecche tagliate a metà di vaniglia in un barattolo con lo zucchero)<br /></span><span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">120 g di burro, tagliato a cubetti </span></div><div><span style="font-family: hanuman;"><span style="background-color: white;">2 uova piccole</span></span></div><div><span style="font-family: hanuman;"><span style="background-color: white;">la scorza grattata di mezzo limone non trattato </span></span></div><div><span style="font-family: hanuman;"><span style="background-color: white;">1 cucchiaino di cannella </span></span><span style="background-color: white; caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: hanuman; font-size: 16px;">in polvere</span></div><div><span style="font-family: hanuman;"><span style="background-color: white;">1 pizzico di sale</span></span></div><div><span style="font-family: hanuman;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span><i style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;"><b>Per la farcia </b></i><br /><span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">420 g di panna da montare </span></div><div><span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">120 g zucchero (io uso uno zucchero vanigliato home made ottenuto mettendo delle stecche tagliate a metà di vaniglia in un barattolo con lo zucchero)</span><br /><span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">3 uova medie</span><span style="background-color: white;"><br /></span></div><div><span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">1 cucchiaio di rum o di Sassolino </span></div><div><span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">1 cucchiaino di cannella in polvere</span></div><div><div><span style="font-family: hanuman;"><span style="background-color: white;">la scorza grattata di un limone non trattato </span></span></div><div><span style="font-family: hanuman;"><span style="background-color: white;">Savoiardi senza glutine * </span></span></div><div><span style="font-family: hanuman;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span></div><i style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;"><b>Preparate la frolla</b></i><br /><span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">Nella ciotola della planetaria munita di foglia mettete il burro freddo a cubetti, il mix per frolla, la cannella, la scorza di limone e il pizzico di sale. Avviate la planetaria e lasciatela in funzione finché otterrete un briciolame fine e sabbioso (sabbiatura). Ovviamente potrete fare la stessa operazione a mano, lavorando con la punta delle dita.</span><br />Unite lo zucchero e per ultime le uova. <br style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;" /><span style="color: #393939; font-family: hanuman;"><span style="background-color: white; caret-color: rgb(57, 57, 57);">Appena sono amalgamate compattate la frolla a mano e mettetela in frigo a raffreddare per almeno mezz'ora, d'estate anche di più.</span></span><br style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;" /><span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">A questo punto la frolla sarà pronta per essere lavorata. Spolverate leggermente di farina (io farina finissima di riso+fioretto di mais) il piano da lavoro. Stendete la pasta con il mattarello fino ad uno spessore abbastanza sottile, 3 mm. </span><br /><br style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;" /><span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">Imburrate e infarinate fondo e cerchione una tortiera col bordo sganciabile.</span><br /><span style="background-color: white;"><br style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;" /></span><span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">Trasferite aiutandovi con il mattarello la pasta sul cerchio/tortiera, aggiustatelo in modo da rivestirlo completamente e accuratamente, ritagliate con un coltello le parti che sbordano e bucherellate la base con una forchetta, quindi mettete in frigorifero fino al momento di usarla. </span><br /><br style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;" /><i style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;"><b>Preparate la crema</b></i><br /><span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">Preriscaldate il forno a 180 °C.</span><br /><span style="background-color: white;"><span style="color: #393939; font-family: "hanuman";">Versate in una ciotola tutti gli ingredienti per la farcia tranne i savoiardi: panna da montare, uova, zucchero, scorza di limone, cannella in polvere e liquore.</span></span><br /><span style="color: #393939; font-family: hanuman;"><span style="background-color: white;">Sbattete con le fruste per rompere le uova e amalgamare il composto. Non deve montare.</span></span></div><div><span style="font-family: hanuman;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span></div><div><span style="font-family: hanuman;"><span style="background-color: white;">Mettete sul guscio di pasta i savoiardi tagliati a smodino (io a raggiera, c'è chi li mette anche a lisca di pesce), e versateci sopra il composto. I savoiardi tenderanno ad affiorare, lasciare riposare una decina di minuti per farli imbibire bene ed eventualmente affogateli con un cucchiaio.</span></span></div><div><span style="font-family: hanuman;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span></div><div><span style="font-family: hanuman;"><span style="background-color: white;">Se il bordo di frolla predisposto fosse troppo alto, tagliare il superfluo e completate l'opera pizzicandolo in modo da dargli un garbo. </span></span></div><div><span style="font-family: hanuman;"><span style="background-color: white;"><br /></span></span><span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">Cuocetelo in forno 45 minuti, tenendolo d'occhio durante la cottura. </span></div><div><span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">Fatelo raffreddare completamente prima di toglierlo dalla tortiera.</span></div><div><span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">Si può mangiare già quando è raffreddato a temperatura ambienta ma io lo preferisco con un ulteriore passaggio in frigo frigo, la consistenza del ripieno mi sembra ne guadagni (ho provato entrambe le versioni).</span></div><div><span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;"><br /></span></div><div><span style="color: #393939; font-family: hanuman;"><span style="background-color: white; caret-color: rgb(57, 57, 57);">In tal caso tiratelo fuori dal frigo un quarto d'ora prima di mangiarlo. </span></span></div></div>La Gaia Celiacahttp://www.blogger.com/profile/09779030331309982740noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3148317743247729355.post-36131808387495725412020-11-04T09:30:00.003+01:002020-11-04T09:30:03.870+01:00Crostatine alle mele senza glutine<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8QuvPa91lHjfDyeF84OFsM-2AhGrnAJekuBxCdWULxpe_Dt1741ZjIOAk6GseWpGGbWpPw8vRgA27c0Ni6tmAykez0UDPN60RXcMVu1zcod4EoneOsx0-zQtVrLhmq9EE-FA1PTL5kEQH/s960/2015_11_11_028_tortine-mele.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="638" data-original-width="960" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8QuvPa91lHjfDyeF84OFsM-2AhGrnAJekuBxCdWULxpe_Dt1741ZjIOAk6GseWpGGbWpPw8vRgA27c0Ni6tmAykez0UDPN60RXcMVu1zcod4EoneOsx0-zQtVrLhmq9EE-FA1PTL5kEQH/w400-h266/2015_11_11_028_tortine-mele.jpg" width="400" /></a></div><br /> <p></p><section class="content" style="margin-bottom: 30px; word-wrap: break-word;"><div class="text" itemprop="description" style="border: 0px; margin: 0px 0px 20px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Crostatine di mele perfette per una merenda autunnale, da accompagnare con un tè o a colazione tutti insieme. Saranno ottime anche per Natale. <br /><br />Sono simili alle <a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.com/2015/11/crostatine-irresistibili-alluvetta.html" target="_blank">mince pie</a>, solo che la proporzione fra frutta secca e mele è invertita: molte più mele e meno frutta secca.<br /><br />Dosi per 12 crostatine da 8 cm di diametro. Se si usano stampi più piccoli ovviamente si otterranno più crostatine</div><div class="text" itemprop="description" style="border: 0px; margin: 0px 0px 20px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><b><br /></b></div><div class="text" itemprop="description" style="border: 0px; margin: 0px 0px 20px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><b>Crostatine alle mele </b></div></section><b>Ingredienti</b><br /><br /><i><b>Per la pasta </b></i><br />250 g di farina (io mix per frolla Ori di Sicilia), più un po' per spolverare *<br />25 g di zucchero a velo *<br />125 g di burro freddo, tagliato a dadi<br />la scorza di un'arancia grattugiata finemente<br />1 uovo medio, leggermente sbattuto<br />1-3 cucchiai di acqua ghiacciata (se necessario)<br /><br /><i><b>Per il ripieno</b></i><br />4 mele renette dolci <div>1 arancia non trattata</div><div>1 limone non trattato</div><div>50 g di uvetta sultanina</div><div>59 g di zucchero muscovado</div><div>1 cucchiaio di cannella in polvere</div><div>50 g di gherigli di noci</div><div>1 bicchierino piccolo di rum</div><div>30 g di burro freddo<br /><br /><i><b>Per completare</b></i><br /><i><b> </b></i>1 tuorlo sbattuto con un cucchiaino d'acqua (doratura) per spennellare <br />zucchero a velo o semolato, per spolverare<br /><br /><br /><div style="margin-bottom: 0cm;"><i>Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (*) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.</i></div><br /><b>Procedimento</b><br />Per la frolla:</div><div><span style="background-color: white; caret-color: rgb(102, 102, 102);"><span style="font-family: times;">Mescolate velocemente, con la punta delle dita, tutte le farine, gli amidi, lo xantano, un pizzico di sale e la scorza grattugiata del limone con il burro freddo a pezzetti. Una volta ottenute delle briciole fini, incorporate sempre velocemente l'uovo leggermente sbattuto e lo zucchero a velo e, se necessario, l'acqua fredda. Compattate a palla, avvolgete nella pellicola e mettete in frigorifero per almeno 30 minuti o finché è soda.</span></span></div><div><br /><span style="font-family: times;">Per la farcitura, <span style="background-color: white; caret-color: rgb(102, 102, 102);">Pelate e grattugiate le mele in una ciotola grande. Unite l'uvetta precedentemente ammollata nel rum e strizzate, la scorza dell'arancia e del limone grattate, il burro freddo grattugiato, le noci grossolanamente tritate, la cannella il polvere, due cucchiai del rum in cui avete ammollato l'uvetta, due cucchiai del succo dell'arancia. Mescolate bene, coprite e trasferite in frigorifero per almeno 30 minuti.</span></span></div><div><br /></div><div><span style="font-family: times;"><span style="background-color: white; caret-color: rgb(102, 102, 102);">Imburrate e infarinate 12 stampini per crostatine da 8 cm di diametro. Se sono antiaderenti potete saltare questa fase.</span><br style="caret-color: rgb(102, 102, 102);" /><br style="caret-color: rgb(102, 102, 102);" /><span style="background-color: white; caret-color: rgb(102, 102, 102);">Stendete la pasta allo spessore di 3 mm circa su un piano leggermente infarinato e ritagliate, con un coppapasta scanalato da 10-12 cm 12 cerchi con cui rivestire gli stampi da crostatine.</span><br style="caret-color: rgb(102, 102, 102);" /><span style="background-color: white; caret-color: rgb(102, 102, 102);">Re-impastate velocemente gli avanzi di frolla e stendetela allo stesso spessore. Con delle formine ricavate da biscotti ritagliate 12 stelle, alberi di Natale, cuori o quel che preferite da ricoprire ogni tortina. Mettete un paio di cucchiai di ripieno in ogni guscio di pasta e adagiate al centro una delle forme ritagliate.</span><br style="caret-color: rgb(102, 102, 102);" /><br style="caret-color: rgb(102, 102, 102);" /><span style="background-color: white; caret-color: rgb(102, 102, 102);">Trasferite nel frigorifero per almeno 20 minuti.</span><br style="caret-color: rgb(102, 102, 102);" /><br style="caret-color: rgb(102, 102, 102);" /><span style="background-color: white; caret-color: rgb(102, 102, 102);">Nel frattempo scaldate il forno a 180 °C.</span><br style="caret-color: rgb(102, 102, 102);" /><br style="caret-color: rgb(102, 102, 102);" /><span style="background-color: white; caret-color: rgb(102, 102, 102);">Spennellate con il tuorlo d'uovo mescolato con un cucchiaio di latte, infornate per 15-20 minuti, finché la pasta è dorata e croccante.</span><br style="caret-color: rgb(102, 102, 102);" /><br style="caret-color: rgb(102, 102, 102);" /><span style="background-color: white; caret-color: rgb(102, 102, 102);">Lasciate raffreddare per qualche minuto prima di sformare le tortine e trasferirle a raffreddare sopra una gratella. Si conservano in un contenitore ermetico fino a una settimana.</span><br style="caret-color: rgb(102, 102, 102);" /><span style="background-color: white; caret-color: rgb(102, 102, 102);">Servitele tiepide spolverate con un po' di zucchero a velo.</span></span></div>La Gaia Celiacahttp://www.blogger.com/profile/09779030331309982740noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3148317743247729355.post-25242305395194848972020-11-02T09:30:00.001+01:002020-11-02T09:30:05.023+01:00Sformato di cardi senza glutine<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCYT3B3yIo5xiLcxB9VeUJGL3Ajpmeige3o9qpoGSN__ty0SReXUwWujDaaH8_k6-frbvjTq4zU2jQgWMw7b0BcppxhZY9IUA-8luf0cgJtI_nni36x9zpGTW5aUpfudxAG-sAyJbZEsjq/s1080/123204337_3827479677285085_3303286123390741873_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCYT3B3yIo5xiLcxB9VeUJGL3Ajpmeige3o9qpoGSN__ty0SReXUwWujDaaH8_k6-frbvjTq4zU2jQgWMw7b0BcppxhZY9IUA-8luf0cgJtI_nni36x9zpGTW5aUpfudxAG-sAyJbZEsjq/w400-h400/123204337_3827479677285085_3303286123390741873_o.jpg" width="400" /></a></div><br /><p></p><br />Che si mangia per pranzo? <div>Mio marito solitamente non c'è, e questa è una fortuna, perché le sue problematiche alimentari sono ortogonali alle mie, e nutrire la famiglia tutta insieme sta diventando sempre più problematico. </div><div>Ma quando lui non c'è, spesso le cose formaggiose e cremose la fanno da padrone.</div><div><br /></div><div>Come gli sformati d'inverno. </div><div>Il mio fornitore di verdure biologiche a km 0, il mitico Giovanni, che ha i campi sopra Vaglia, mi ha insegnato quali sono le verdure di stagione, settimana dopo settimana, anno dopo anno. </div><div>Lui i cambiamenti climatici li tocca con mano, e ultimamente ci dice che la stagione migliore per l'orto sta diventando l'autunno, perché la primavera è sempre più piovosa, e d'estate tante cose finiscono per essere cotte dal sole e poi rovinate dalle grandinate.</div><div><br /></div><div>Le verdure d'autunno e poi quelle d'inverno io le amo quasi di più di quelle estive: zucche, patate, cipolle, verdure a foglia e le mie amatissime brassiche, di ogni forma e dimensione. </div><div>Tutte le settimane, da novembre in poi, cominciano ad arrivare i cardi. </div><div>I cardi a me piacciono moltissimo, ma sono parecchio laboriosi: va tolta la pellicina amara che li ricopre, poi vanno lessati a lungo, anzi, sbianchiti, e poi si possono usare per cucinare. </div><div>A me piacciono tantissimo <a href="https://la.repubblica.it/cucina/ricetta/cardi-fritti-senza-glutine/29878/">fritti</a> o <a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.com/2011/11/crostoni-di-baccala-alla-livornese-con.html" target="_blank">in umido</a>, ma per poterli utilizzare così devono essere morbidi, e questo avviene solo se hanno preso qualche bella gelata, adesso sono ancora parecchio fibrosi.</div><div>Quindi finché non viene un gran freddo li uso soprattutto per zuppe, sformati e <a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.com/2016/02/torta-salata-ai-cardi-senza-glutine.html" target="_blank">torte salate</a>. </div><div>Lo sformato soprattutto va per la maggiore perché piace a tutti, marito escluso, ed è la preparazione più veloce. </div><div><div style="text-align: center;"><br /></div><br /><span style="color: #990000;"><span style="font-size: large;"><b>Sformato di cardi</b></span></span><br /><span style="color: #cc0000;"><span style="font-size: small;"><b>Ingredienti</b></span></span><br /><br /><div style="margin-bottom: 0cm;"><br /><span style="color: black;">1 cardo di medie dimensioni, o 1/2 cardo grosso, per un totale di 500 g di coste di cardi ripulite di filamenti e pellicine</span></div><div style="margin-bottom: 0cm;">2 patate medie<br /><span style="color: black;">2 cucchiai di farina di riso </span><br /><span style="color: black;">1 limone </span><br /><span style="color: black;">50 g di burro </span><br /><span style="color: black;">50 di amido di mais </span><span style="color: black;"><i>(*)</i></span><br /><span style="color: black;">500 ml di latte intero </span><br /><span style="color: black;">60 g di parmigiano reggiano grattugiato</span><br /><span style="color: black;">noce moscata</span><br />sale e pepe</div><div style="margin-bottom: 0cm;">3 uova</div><div style="margin-bottom: 0cm;"></div><div style="margin-bottom: 0cm;">burro, pangrattato e due manciate di parmigiano reggiano grattugiato per la gratinatura <span style="font-size: x-small;"><i>(*)</i></span></div><div style="margin-bottom: 0cm;"><br /></div><span style="font-size: x-small;"><i>Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (*) sono <a href="http://www.celiachia.it/DIETA/Dieta.aspx?SS=182">alimenti a rischio</a> per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE o il simbolo della spiga barrata.</i></span><br /><br /><span style="color: #cc0000;"><b>Procedimento</b></span> </div><div><br /><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">Per cucinare i cardi vanno <span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">prima sbianchiti<span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">.</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span><br /><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">Nettate i cardi <span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">ripulendone le coste dalle parti più fibrose e dalla pellic<span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">ina che le ricoprono<span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">, mettendoli via via in una ciotola con il succo di mezzo limone per non farli annerire.</span></span></span></span></span></span></span></span></span><br /><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">In una pentola capace fate <span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">bollire dell'acqua in cui avrete scio<span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">lto un paio di cucchiai<span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"> di <span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">farina di riso <span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">e il <span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">succo del<span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"> mezzo <span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">limone rimasto</span></span> </span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span>(mescolando bene affinché non faccia grumi). <br /><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">Quando l'acqua bolle <span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">mettete <span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">le coste di cardo nella p<span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">entola e fatele sobbollire p<span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">iano a lungo, il tempo necessario <span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">ad ammorbi<span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">dire i cardi. Ci vorr<span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">à un'oretta abbondante, se sono parecchio fibrosi anche di più.</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></div><div><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">Nel frattempo lessate anche le patate. Quando sono cotte scolatele, sbucciatele e passatele allo schiacciapatate e tenetele da parte. </span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span><br /><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">Quando sono pronti scolate i cardi, tagliateli a pezzetti abbastanza p<span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">iccoli salateli e fanteli insaporire in una pandella antiaderente con una noce di burro<span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">, in modo che <span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">si asciughino e si insaporiscano.<span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"> Salate.</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span><br /><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">Togliet<span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">eli dalla p<span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">adella e tritateli <span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">nel </span>mi<span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">xer<span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">. </span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></div><div><span style="font-family: new century schlbk, century schoolbook;">Preparate una besciamella con il latte, il burro e l'amido di riso. Spolverate con abbondante noce moscata grattata al momento. Aggiustate di sale. <br /></span><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">Unite ai cardi <span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">tritati la purea di patate, 60 g di parmigiano, le uova<span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">, la besciamella, aggiustate di sale e pepe, mescolate bene e tene<span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">te <span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">da parte<span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">, meglio se in frigorifero.</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span><br /><br /><i><b><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">Finitura </span></b></i><br /><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">Imburra<span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">te</span> e spolverate di pangrattato una pirofila bassa o delle pirofiline monoporzione. </span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span> <br /><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , 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schlbk" , "century schoolbook";">Versat<span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">eci il composto, livellatelo, coprire con fiocchetti di burro, pangrattato e parmigiano<span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";"><span style="font-family: "new century schlbk" , "century schoolbook";">.</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span><br /><br />Preriscaldate il forno a 180 °C.<br /><br />Cuocete un'ora circa, (i tempi di cottura dipendono comunque dal forno).<br /><br />Quando sarà ben dorato sarà pronto. </div><div>Lasciatelo riposare un po', quindi servitelo tiepida o come antipasto o come piatto unico, accompagnato da un'insalata. Agli adolescenti famelici non basta e lo accompagnano con formaggio fresco oppure uova strapazzate.</div><div>In un pranzo importante potete servirlo come antipasto (allora meglio le monoporzione) oppure come contorno. </div>La Gaia Celiacahttp://www.blogger.com/profile/09779030331309982740noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3148317743247729355.post-23098537776173762582020-10-30T17:44:00.001+01:002020-10-30T17:44:06.665+01:00Tofunese<p>Ritorno sul tema dell'alimentazione sostenibile, un tema importantissimo, al punto tale che è oggetto di non uno ma più obiettivi dell'<a href="https://unric.org/it/agenda-2030/" target="_blank">Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell'ONU</a>. </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKuUETlvyz95hYJ7d6ATt9I_znn8p_jEff3ikVmzeFJD9bh1iWd7RPS-RNXeysOaO5h3Phfm4G1wWynurUDeIlkYFlXBqHuVy6wAMxykGkgdqJ5x-oKTXbuJmo8_KHuVwK4d1Fuff6j3bz/s1224/SDG_Poster_%2523nonUN-IT.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="792" data-original-width="1224" height="259" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKuUETlvyz95hYJ7d6ATt9I_znn8p_jEff3ikVmzeFJD9bh1iWd7RPS-RNXeysOaO5h3Phfm4G1wWynurUDeIlkYFlXBqHuVy6wAMxykGkgdqJ5x-oKTXbuJmo8_KHuVwK4d1Fuff6j3bz/w400-h259/SDG_Poster_%2523nonUN-IT.jpg" width="400" /></a></div><div>L'alimentazione sostenibile ha ovviamente a che fare con l'SDG n. 1, <i>Sconfiggere la fame</i>, ma almeno anche con gli obiettivi n. 3, <i>Salute e benessere</i>, n. 8 <i>Lavoro dignitoso e crescita economica</i>, n. 12, <i>Consumo e produzione responsabili</i>, n. 13, <i>Contrasto al cambiamento climatico, </i>n. 14,<i> Vita sott'acqua, e </i> n. 15,<i> Vita sulla terra.</i></div><div>Il punto è nutrire 7.5 miliardi di umani, che fra pochi decenni potrebbero diventare 9 miliardi, sconfiggendo la fame nel mondo, garantendo un giusto reddito, assenza di sfruttamento e condizioni di lavoro sicure per i lavoratori del settore agro-alimentare, riparando gli ecosistemi e sostenendo la lotta contro il riscaldamento globale. Dici poco! </div><div>Ce la potremo fare a solo a patto di cambiare radicalmente le nostre abitudini alimentari. Il che significa ridurre in modo drastico, per non dire azzerare, il consumo di carne (rossa soprattutto), e anche quello, ahimè!, dei latticini, e mangiare soprattutto verdura (coltivata in modo sostenibile, senza ricorrere all'uso di pesticidi) accompagnata da legumi e un po' di cereali.</div><br />Insomma, spinta da queste considerazioni, da qualche mese ho deciso di diventare vegetariana.<div>Però sono anche tanto ingrassata, quindi sono a dieta. </div><div>Insomma un disastro. <br /><div>Oggi il menu prevedeva hamburger di ceci e verdure varie. </div><div>Vuoi non metterci una salsina?</div><div>Certo che sì.</div><div>E vai di tofunese. </div><div>Ricetta presa da <a href="https://www.lagallinacubista.it/tofunese-2/" target="_blank">La gallina cubista</a>, ottima! </div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgm-Hmn6FGXn-nmuvsYpFWAy9fnJoI9QVgT85JoCucHaNh6b3_RO8ah1boaa3r6ul-L2Ai6ysCF978k6kLQ32fA6fL18v57eCI9yDWmy80u7QScEUgAIC-DDZHRdL6-1wwk6VgbNQvhNHRn/s1600/WhatsApp+Image+2020-10-30+at+17.11.10.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1599" data-original-width="1600" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgm-Hmn6FGXn-nmuvsYpFWAy9fnJoI9QVgT85JoCucHaNh6b3_RO8ah1boaa3r6ul-L2Ai6ysCF978k6kLQ32fA6fL18v57eCI9yDWmy80u7QScEUgAIC-DDZHRdL6-1wwk6VgbNQvhNHRn/w400-h400/WhatsApp+Image+2020-10-30+at+17.11.10.jpeg" width="400" /></a></div><br /><div><br /><div style="color: #393939; font-family: hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;"><b>Ingredienti</b></div><div style="color: #393939; margin-bottom: 0cm; text-align: left;"><style class="WebKit-mso-list-quirks-style">
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</style><span style="font-family: times;"><span style="caret-color: rgb(0, 0, 0); color: #424242;">200 gr tofu al naturale *</span><br /><span style="caret-color: rgb(0, 0, 0); color: #424242;">2 cucchiaini capperi sotto sale</span><br /><span style="caret-color: rgb(0, 0, 0); color: #424242;">1 cucchiaino senape *</span><br /><span style="caret-color: rgb(0, 0, 0); color: #424242;">1/2 limone spremuto</span><br /><span style="caret-color: rgb(0, 0, 0); color: #424242;">1 cucchiaio olio di semi di sesamo</span><br /><span style="caret-color: rgb(0, 0, 0); color: #424242;">1 ciuffo prezzemolo</span><br /><span style="caret-color: rgb(0, 0, 0); color: #424242;">1/2 spicchio aglio</span></span></div><div style="color: #393939; font-family: hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;"><br /></div><div style="color: #393939; font-family: hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;"><i>Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (*) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono essere contrassegnati con la scritta SENZA GLUTINE.</i></div><br /><span style="border: 1pt none windowtext; color: #424242; padding: 0cm;">Tagliare il tofu a cubetti e scottarlo in acqua bollente per pochi minuti, scolarlo e farlo intiepidire.</span></div><div><span style="border: 1pt none windowtext; color: #424242; padding: 0cm;">Frullare nel mixer insieme a tutti gli altri ingredienti fino ad ottenere una crema densa e liscia.</span></div></div><div><span style="border: 1pt none windowtext; color: #424242; padding: 0cm;">Deve frullare a lungo, altrimenti resta granuloso. Un po' granuloso resta, devo dire, cercherò un silk tofu senza glutine e proverò la seconda versione. </span></div>La Gaia Celiacahttp://www.blogger.com/profile/09779030331309982740noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3148317743247729355.post-87479737508471344692020-06-16T00:30:00.001+02:002020-06-24T20:36:16.371+02:00Gnudi al pomodoro <div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQnve4FgwBji7TvOdWT4IfwZtwKNynEWvCQJ2xpgUb5WEckSFu1jfc7mKuvk5AwFrUNApNnHAzH7_WVsAqsMAf2YLrmoAdsrh1nxFjCULLv_gifXdwssPEmzOEhIiE-YqkK5XYtJl_JuGu/s1600/gnudi_3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1293" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQnve4FgwBji7TvOdWT4IfwZtwKNynEWvCQJ2xpgUb5WEckSFu1jfc7mKuvk5AwFrUNApNnHAzH7_WVsAqsMAf2YLrmoAdsrh1nxFjCULLv_gifXdwssPEmzOEhIiE-YqkK5XYtJl_JuGu/s640/gnudi_3.jpg" width="515" /></a></div>
<br /></div>
La questione è seria, se la sono posta istituzioni serissime.<br />
Nutrire gli umani ha un impatto sul pianeta enorme. Un solo dato: il grosso della deforestazione dell'Amazzonia nasce proprio dall'esigenza di avere terre libere per la coltivazione della soia, ingrediente principale dell'alimentazione degli animali allevati negli allevamenti intensivi.<br />
Poi ci sono le emissioni di CO2, quelle di metano, la perdita di suolo, il consumo idrico...<br />
Hanno stimato che dal 25% a 30% delle emissioni climalteranti sono riconducibili alla filiera del cibo. D'altronde, 7.5 miliardi di umani sono davvero tanti.<br />
Come possiamo fare?<br />
Di quale mese fa è uscito il rapporto della <a href="https://eatforum.org/eat-lancet-commission/" target="_blank">Commissione Eat-Lancet</a> che si era posta il problema di come nutrire 10 miliardi di persone in modo sostenibile e sano senza sforare i limiti planetari.<br />
Forse ce la potremmo anche fare, a patto di cambiare radicalmente le nostre abitudini alimentari. Il che significa ridurre in modo drastico, per non dire azzerare, il consumo di carne (rossa soprattutto), e anche quello, ahimè!, dei latticini, e mangiare soprattutto verdura (coltivata in modo sostenibile, senza ricorrere all'uso di pesticidi) accompagnata da legumi e un po' di cereali.<br />
Insomma, così.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMLxkGQHZ075PzmmhHm7heoWPGL8i_B8ebqDahtzE0nPSH14TwRIS5QNmo3txB2_UIGBGwK6Ua8p2RTsHpIp9n_mHYAFYbGTTF-3Uum6a-mnXba_MnBPHqGpMTweylYxMrPSEc1Kj5R9uh/s1600/EAT-Lancet_PHD_Plate_RGB-02-940x940.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="940" data-original-width="940" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMLxkGQHZ075PzmmhHm7heoWPGL8i_B8ebqDahtzE0nPSH14TwRIS5QNmo3txB2_UIGBGwK6Ua8p2RTsHpIp9n_mHYAFYbGTTF-3Uum6a-mnXba_MnBPHqGpMTweylYxMrPSEc1Kj5R9uh/s400/EAT-Lancet_PHD_Plate_RGB-02-940x940.png" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
Insomma, spinta da queste considerazioni, da qualche mese ho deciso di diventare vegetariana.<br />
Non lo sono in modo oltranzista, se in frigo vedo una fetta di prosciutto che sta per finire nella spazzatura piuttosto che buttarla la mangio io (d'altronde lo spreco di cibo, che riguarda circa il 30% del cibo che produciamo, è una delle altre cause dell'elevato impatto del settore sul pianeta), e lo stesso mi capita di fare in altre occasioni.<br />
Però in linea di massima mangio tante verdure, uova e latticini e ogni tanto un po' di pesce, ma poco perché non sono brava a cucinarlo.<br />
So che per essere davvero sostenibili bisognerebbe evitare sia i latticini che il pesce, ma bisogna anche darsi il tempo di adattarsi ai cambiamenti: per il momento questo è quello che sono riuscita a fare.<br />
I miei familiari però non mi seguono su questa strada, quindi spesso la nostra cucina sembra quella di un ristorante. <br />
Per salvarmi ho recuperato svariati piatti della tradizione che mettono d'accordo (quasi) tutti. fra cui gli Gnudi, o gnocchi alla ricotta, che incredibilmente non avevano ancora trovato posto in questo diario di cucina.<br />
Per l'occasione ho pure ritirato fuori dal cassetto la macchina fotografica, che non usavo da tempo immemorabile.<br />
Che siano buonissimi lo sanno tutti, non c'è bisogno di dirvelo.<br />
La mia nonna li faceva con pochissima farina, delle nuvole, ma a me si sono sempre spappolati mentre lessavano, quindi questa è una ricetta un po' eretica: per tenerli insieme, visto che le farine senza glutine non fanno molto il loro lavoro, ci ho messo un po' di pane ammollato nel latte. L'effetto è positivo, sono un po' più consistenti ma non guasta.<br />
<div>
<br /></div>
<div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWoXodg5O33XRebVonRJcFajl7i8qipApFcYKZeJqb_RxJ4sYRJ-rwlKXdL4aRNuz6_UuGld43CsXn6Wwp_ww8FaxWQtHxk5HmKK4EgzXoKI1xCejeK695sAOedZRxXktoEGK9TjgrADHV/s1600/gnudi_1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1063" data-original-width="1600" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWoXodg5O33XRebVonRJcFajl7i8qipApFcYKZeJqb_RxJ4sYRJ-rwlKXdL4aRNuz6_UuGld43CsXn6Wwp_ww8FaxWQtHxk5HmKK4EgzXoKI1xCejeK695sAOedZRxXktoEGK9TjgrADHV/s640/gnudi_1.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="color: #393939; font-family: hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<b>Ingredienti</b></div>
<div style="color: #393939; font-family: hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
600 g di ricotta di pecora fresca ma non freschissiima<br />
600 g di spinaci freschi<br />
1 fetta di pane vecchio *<br />
3 uova<br />
una manciata abbondante di parmigiano grattugiato<br />
noce moscata<br />
60 g di farina multiuso *<br />
sale e pepe<br />
latte<br />
<b>Per il sugo di pomodoro e per la finitura</b><br />
2 barattoli di pomodori pelati<br />
olio extravergine di oliva<br />
uno spicchi d'aglio<br />
basilico<br />
parmigiano grattugiato al momento</div>
<div style="color: #393939; font-family: hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="color: #393939; font-family: hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<i>Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (*) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono essere contrassegnati con la scritta SENZA GLUTINE.</i></div>
<br />
Mettere la ricotta in un setaccio, coprirla con un coperchio e un peso e farla colare per qualche ora, deve essere il più possibile asciutta.<br />
Lessare gli spinaci e farli scolare, strizzandoli bene affinché perdano più acqua possibile.<br />
Tritare fini gli spinaci.<br />
Ammollare il pane nel latte, quindi strizzarlo<br />
In una ciotola mettere tutti gli ingredienti: la ricotta, gli spinaci tritati, le fette di pane sbriciolate, la uova intere, la farina di riso e l'amido, il parmigiano, una bella manciata di parmigiano grattugiato, noce moscata, sale e pepe. Mescolare il tutto molto bene (io lo faccio direttamente con le mani), aggiustare di sale e tenere da parte.<br />
<br />
Nel frattempo preparare il sugo di pomodoro: in una casseruola mettere un po' d'olio sul fondo, lo spicchio d'aglio e quando l'olio è caldo aggiungere i pelati (io di solito uso la polpa, e d'estate ovviamente i pomodori freschi, preferibilmente i fiorentini), spiaccicarli con una forchetta e far cuocere il tutto finché diventa un sugo uniforme e il pomodoro ha perso del tutto il retrogusto acido. All'ultimo aggiustare di sale e mettere qualche foglia di basilico fresco.<br />
<br />
Far prendere il bollore ad una pentola capiente di acqua salata, formare aiutandosi con due cucchiaini delle palline con il composto per gli gnocchi e gettarle via via nella pentola con l'acqua a bollore.<br />
Procedere con tutto il composto, scolando gli gnocchi via via che vengono a galla.<br />
<br />
Servirli cosparsi di sugo di pomodoro e con una bella spolverata di parmigiano grattugiato al momento.<br />
<br />
<div style="text-align: right;">
Con questa ricetta partecipo alla provocazione di Greenpeace</div>
<div style="text-align: right;">
<i>Quante ricette della tradizione italiana sono #senzacarne?</i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPS8iuGG0FJ8fU9ILscBzqpv9wV67v6U-_5g6qD43IcGKIPm63gqp0KDaQorSx4jUqBRZcA2HryvePpjq-WnhyIwep-bVCYumxbX6kWjB6ziYWRn2uK3QpMvKOZ2keVHUKgNFvD4dYb3Dx/s1600/Schermata+2020-06-16+alle+00.10.59.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="89" data-original-width="400" height="44" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPS8iuGG0FJ8fU9ILscBzqpv9wV67v6U-_5g6qD43IcGKIPm63gqp0KDaQorSx4jUqBRZcA2HryvePpjq-WnhyIwep-bVCYumxbX6kWjB6ziYWRn2uK3QpMvKOZ2keVHUKgNFvD4dYb3Dx/s200/Schermata+2020-06-16+alle+00.10.59.png" width="200" /></a></div>
<br /></div>
La Gaia Celiacahttp://www.blogger.com/profile/09779030331309982740noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3148317743247729355.post-83823303373445496642020-02-10T09:00:00.000+01:002020-02-10T09:00:00.906+01:00Quinoa e ceci alla marocchina naturalmente senza glutine<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://flic.kr/p/AhtMZ9" style="color: #ff470f; font-family: Hanuman; font-size: 16px; text-align: center; text-decoration: none;" title="moroccan vegetable soup with green harissa and couscous , on Flickr"><img alt="moroccan vegetable soup with green harissa and couscous" height="600" src="https://farm1.staticflickr.com/721/22502616766_426857f60c_z.jpg" style="-webkit-box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.2) 0px 0px 0px; background-color: white; border-bottom-left-radius: 0px; border-bottom-right-radius: 0px; border-top-left-radius: 0px; border-top-right-radius: 0px; border: 1px solid rgb(238, 238, 238); box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.2) 0px 0px 0px; padding: 8px; position: relative;" width="398" /></a></div>
<div>
<br /></div>
Un piatto di ispirazione araba, anche questo realizzato anni fa per lo <a href="http://starbooksblog.blogspot.com/2015/10/moroccan-vegetable-soup-with-green.html?showComment=1446024066294#c6714752813899439170" target="_blank">Starbooks</a>, ove la quinoa prende il posto del cous-cous, di cui costituisce, a mio avviso, un ottimo sostituto. Direi anzi che la quinoa è decisamente migliore del cous-cous senza glutine.<br />
<br />
E' un piatto vegetariano, anzi, vegano, e dato che ultimamente mi sono data alla cucina vegetariana è perfetto da ritirare fuori.<br />
<br />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">A me è piaciuta davvero: mi sono piaciute le verdure usate, che qui da noi sarebbero un insulto alla stagionalità, il peperone insieme alle rape, ma credo che invece nelle terre maghrebine possa avere un suo perché. Mi è piaciuto l'effetto complessivo delle spezie ed aromatiche, mi sono piaciuti i colori, bellissimi, e anche questo mischiare sapori invernali con sapori freschi estivi. </span><br />
<div>
<span style="color: #393939; font-family: "hanuman";"><span style="background-color: white; caret-color: rgb(57, 57, 57);"><br /></span></span>I sapori di questo piatto sono decisi, ed è molto gustoso.<br />
<br />
Può declinarsi più o meno brodoso, quindi o un piatto unico o una specie di zuppa, come si vede dalle foto.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3Mjyh-V1sE4C-Ju1D5xZA9A3sxSLHVauJJqoZfafA8KK7yfZUhQ5WTbk04AS_1I9CDPshAsTJKK29fo8tFnYr17w705xlY5MNw6PtWeGPCY-rvcDsrAomc3sl85P43ikYTjhYeaEhIU6k/s1600/2015_11_01_002_quinoa-ceci-veg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="680" data-original-width="1024" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3Mjyh-V1sE4C-Ju1D5xZA9A3sxSLHVauJJqoZfafA8KK7yfZUhQ5WTbk04AS_1I9CDPshAsTJKK29fo8tFnYr17w705xlY5MNw6PtWeGPCY-rvcDsrAomc3sl85P43ikYTjhYeaEhIU6k/s640/2015_11_01_002_quinoa-ceci-veg.jpg" width="640" /></a><br />
<br />
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<b>Ingredienti</b></div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
300 g di ceci secchi, tenuti a mollo per una notte e scolati</div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
1 cipolla grossolanamente tritata</div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
1 piccola foglia di alloro</div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
2 cucchiaini di cumino macinato al momento</div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
2 cucchiai di olio extravergine di oliva</div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
2 spicchi d'aglio schiacciati</div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
2 rape sbucciate e tagliate a dadini di 1 cm di lato</div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
2 carote tagliate a cubetti di 1 cm di lato</div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
1 patata dolce sbucciata e tagliata a cubetti di 1 cm di lato</div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
1 peperone rosso, tagliato a metà, tolti i semi e tagliato a pezzetti di 1 cm di lato</div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
1 cucchiaino di paprika (*)</div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
¼ di cucchiaino di peperoncino in fiocchi </div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
¼ di cucchiaino di curcuma in polvere (*)</div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
200 g quinoa </div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
2 cucchiai di menta tritata</div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
1 cucchiaio di coriandolo tritato</div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
1 pezzetto di 2 cm di ginger, tritato finemente </div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
1 litro di brodo vegetale</div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
1 barattolo di pelati da 400 g con il loro succo</div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
2 cucchiai di succo di limone</div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<b>Per l'harissa verde</b></div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
50 g di coriandolo fresco tritato grossolanamente</div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
3 cucchiai di olio extravergine di oliva</div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
1 spicchio d'aglio schiacciato</div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
1 peperoncino verde, tolti i semi e tritato finemente</div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
¼ di cucchiaino di cumino in polvere (*) (io sempre ottenuto dai semi con il macinaspezie)</div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
½ cucchiaino di ginger in polvere (*) (io 1 cm circa di zenzero fresco)</div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
sale marino </div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<i>Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (*) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono essere contrassegnati con la scritta SENZA GLUTINE.</i></div>
<br />
La sera prima mettere in ceci in ammollo in abbondante acqua, con una puntina di bicarbonato di sodio.<br />
<br />
Il giorno seguente scolare i ceci dalla loro acqua, e metterli a bollire in 1,5 l di acqua fredda con un cucchiaino di bicarbonato, 1 cucchiaino di cumino, qualche foglia esterna della cipolla, la foglia di alloro, senza salarli, il tempo necessario perché diventino teneri ma non sfatti (tempo assai variabile, in quanto dipende dalle dimensioni dei ceci e dalla loro freschezza, più sono vecchi e grossi più tempo ci metteranno).<br />
<br />
Scolare e mettere da parte. Togliere la foglia di alloro.<br />
<br />
Preparare il brodo vegetale mettendo in una pentola, a freddo, le verdure mondate e tagliate e grossi pezzi e almeno 2 l di acqua. Far bollire piano per un'ora. Togliere le verdure e tenere da parte il brodo.<br />
<br />
Mondare la rapa, la carota, la patata dolce, sbucciarle e tagliarle a dadini di 1 cm di lato. Tagliare a cubetti di 1 cm di lato anche la falda di peperone rosso.<br />
<br />
Scaldare due o tre cucchiai di olio in un'altra pentola a fuoco medio, quindi unire il resto della cipolla tritata, l'aglio, le rape, le carote la patata dolce e il peperone, insieme alla paprika, al peperoncino secco, la curcuma e il ginger tritato.<br />
<br />
Ridurre la fiamma al minimo, incoperchiare e cuocere per 5 minuti, finché le verdure cominciano ad ammorbidirsi. Unire i ceci lessati e mescolare.<br />
<br />
Versarci sopra 1/2 l di brodo vegetale, i pelati e portare di nuovo a bollore. Ridurre la fiamma e far sobbollire per 20 minuti, finché i profumi sono ben mescolati e il tutto si è asciugato un po': deve esserci un fondo liquido, ma dev'essere una preparazione sostanzialmente asciutta, non una zuppa.<br />
<br />
Quando è quasi pronto preparare la quinoa: lavarla ripetutamente in un setaccio a maglia fine sotto l'acqua corrente, quindi metterla in una pentola con 350 ml di acqua e un pizzico abbondante di sale. Far prendere il bollore, quindi ridurre il fuoco al minimo, incoperchiare e cuocere dai 12 ai 15 minuti (dipende dal tipo di quinoa): è pronta quando i chicchi si sono aperti in piccole spirali e l'acqua è completamente assorbita.<br />
<br />
Quando è cotta lasciar riposare coperta, mettendo un tovagliolo fra la pentola e il coperchio, per 5 minuti, quindi versare in una ciotola e sgranare con una forchetta.<br />
<br />
Mettere la quinoa cotta in una ciotola da parte.<br />
Prima di portare in tavola, completare la preparazione dei ceci: unirvi la menta e il prezzemolo tritati e 2 cucchiai di succo di limone, cuocere per 2 minuti, e portare in tavola. Servire insieme alla quinoa.</div>
La Gaia Celiacahttp://www.blogger.com/profile/09779030331309982740noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3148317743247729355.post-67015401902659201362020-02-07T09:00:00.000+01:002020-02-07T09:00:07.715+01:00Flan Parisien senza glutine<div class="separator" style="caret-color: rgb(57, 57, 57); clear: both; color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px; text-align: center;">
<a href="https://flic.kr/p/MzjeHY" style="color: #ff470f; text-decoration: none;" title="Flan Parisien gluten free by mammadaia, on Flickr"><img alt="Flan Parisien gluten free" height="600" src="https://c7.staticflickr.com/6/5297/29913057110_6dd35747b1_z.jpg" style="-webkit-box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.2) 0px 0px 0px; background-color: white; border-bottom-left-radius: 0px; border-bottom-right-radius: 0px; border-top-left-radius: 0px; border-top-right-radius: 0px; border: 1px solid rgb(238, 238, 238); box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.2) 0px 0px 0px; padding: 8px; position: relative;" width="398" /></a></div>
<br style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;" />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">Ricetta che avevo pubblicato tanto tempo fa per lo <a href="http://starbooksblog.blogspot.com/2016/10/flan-parisien.html" target="_blank">Starbook</a> e che ho rifatto tante volte, essendo una delle torte preferite di mio figlio. </span><br />
<span style="color: #393939; font-family: "hanuman";"><span style="background-color: white; caret-color: rgb(57, 57, 57);">Anche a me piace tantissimo, a volte uso una tortiera un po' più grande in modo da ottenere una torta un po' più bassa, ma dipende da come mi gira.</span></span><br />
<br style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;" />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">La versione senza glutine è identica a quella con glutine: la crema della ricetta è fatta con amido di mais, che, come molti chef patissier anche nostrani oramai ci hanno insegnato, sostituisce la farina con risultati decisamente migliori.</span><br />
<br style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;" />
<br style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;" />
<a href="https://flic.kr/p/Mzjfi5" style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: black; font-family: Hanuman; font-size: 16px; text-align: center;" title="Flan Parisien gluten free by mammadaia, on Flickr"><img alt="Flan Parisien gluten free" height="425" src="https://c7.staticflickr.com/9/8269/29913059030_962bb3d92c_z.jpg" style="-webkit-box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.2) 0px 0px 0px; background-color: white; border-bottom-left-radius: 0px; border-bottom-right-radius: 0px; border-top-left-radius: 0px; border-top-right-radius: 0px; border: 1px solid rgb(238, 238, 238); box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.2) 0px 0px 0px; padding: 8px; position: relative;" width="640" /></a><span style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: medium;"><b>Traditional Parisian Custard Tart - Flan parisien</b></span><br />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;"> Tempo di preparazione: 1 ora</span><br />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">Tempo di raffreddamento in frigorigero: 30 minuti per il guscio di frolla + 3 ore per il flan</span><br />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">Tempo di cottura: 40-50 minuti</span><br />
<br style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;" />
<b style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;">Ingredienti </b><br />
<i style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;">(Per una tortiera da 24 m di diametro, bordo alto)</i><br />
<br style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;" />
<i style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;"><b>Per la brisé all'amido</b></i><br />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">225 g di burro, tagliato a cubetti freddi di frigorifero</span><br />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">250 g di farina per dolci (io Mix per dolci Nutrifree) *</span><br />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">50 g di fecola di patate *</span><br />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">3g (o 1/2 cucchiaino) di sale</span><br />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">30 g (o 2 e 1/2 cucchiai) di zucchero</span><br />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">15 g (o 2 e 1/2 cucchiaini) di tuorlo d'uovo</span><br />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">55 ml (o 4 cucchiai) di latte</span><br />
<br style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;" />
<i style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;"><b>Per la crema</b></i><br />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">315 g di zucchero (io uso uno zucchero vanigliato home made ottenuto mettendo delle stecche tagliate a metà di vaniglia in un barattolo con lo zucchero)</span><br />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">130 g di amido di mais *</span><br />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">3 uova grandi </span><br />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">3 tuorli di uova grandi</span><br />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">1300 ml di latte </span><br />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">20 g di burro </span><br />
<span style="background-color: white;">un limone non trattato</span><br />
<i style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;"><b>Preparate la brisé</b></i><br />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">Nella ciotola della planetaria munita di foglia mettete il burro freddo a cubetti, la farina, la fecola di patate, il sale e lo zucchero. Avviate la planetaria e lasciatela in funzione finché otterrete un briciolame fine e sabbioso (sabbiatura). Ovviamente potrete fare la stessa operazione a mano, lavorando con la punta delle dita.</span><br />
<br style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;" />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">In una piccola ciotola, mescolate insieme il latte con il tuorlo d'uovo, quindi versatelo sul briciolame precedentemente ottenuto e mescolate finché il composto è morbido. Quasi sicuramente vi sembrerà parecchio morbido, soprattutto se la giornata è calda. Copritelo con la pellicola e mettetelo in frigorifero per almeno 30 minuti.</span><br />
<br style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;" />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">Spolverate leggermente di farina (io farina finissima di riso) il piano da lavoro, oppure copritelo con carta forno. Stendete la pasta con il mattarello fino ad uno spessore molto sottile, circa 2 mm. Se fa molto caldo, lavorate a turni, rimettendo l'impasto in frigo per alcuni minuto se diventa troppo morbido, quindi ricominciando a stenderlo.</span><br />
<br style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;" />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">Imburrate e infarinate il cerchione di una tortiera col bordo sganciabile, e rivestite il fondo con un foglio di carta-forno.</span><br />
<span style="background-color: white;"><br style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;" /></span><span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">Trasferite aiutandovi con il mattarello la pasta sul cerchio/tortiera, aggiustatelo in modo da rivestirlo completamente e accuratamente, ritagliate con un coltello le parti che sbordano e bucherellate la base con una forchetta, quindi mettete in frigorifero fino al momento di usarla.</span><br />
<br style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;" />
<i style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;"><b>Preparate la crema</b></i><br />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">Preriscaldate il forno a 180 °C.</span><br />
<span style="background-color: white;"><span style="color: #393939; font-family: "hanuman";"><span style="caret-color: rgb(57, 57, 57);">Mettete 180 g di zucchero e l'amido di mais in una ciotola. Versateci le uova intere (sbattute), i tuorli e la buccia di limone grattata.</span></span></span><br />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">In una grossa pentola mettete il latte, il burro e il rimanente zucchero e fategli prendere il bollore. Appena accenna a bollire, versatelo nella ciotola contenente il composto di zucchero, amido e uova, mescolando senza interruzione. Mescolate bene il tutto e trasferitelo nuovamente nella pentola. Portate a bollore a fuoco basso e, sempre mescolando, fate cuocere per per 3 o 4 minuti.</span><br />
<br style="caret-color: rgb(57, 57, 57); color: #393939; font-family: Hanuman; font-size: 16px;" />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">Trasferite la crema nel guscio di pasta e livellate la superficie.</span><br />
<span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;">Cuocetelo in forno dai 40 ai 50 minuti, tenendolo d'occhio durante la cottura: gonfierà e diventerà ben colorito, Fatelo raffreddare completamente su una gratella per dolci prima di toglierlo dalla tortiera, quindi fatelo raffreddare per almeno 3 ore in frigorifero prima di mangiarlo.</span><span style="background-color: white; color: #393939; font-family: "hanuman"; font-size: 16px;"> </span>La Gaia Celiacahttp://www.blogger.com/profile/09779030331309982740noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3148317743247729355.post-63790364342464414922020-02-05T14:36:00.001+01:002023-02-08T16:25:34.658+01:00Torta della nonna senza glutine e senza lattosio<div style="text-align: left;">
Anni che non pubblicavo, mi è capitata sott'occhio questa vecchia ricetta e ve la ammannisco.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: center;">
<a href="https://flic.kr/p/D53Gqh" title="torta della nonna senza glutine e lattosio by mammadaia, on Flickr"><img alt="torta della nonna senza glutine e lattosio" height="600" src="https://farm2.staticflickr.com/1492/24330992592_3ecd77856d_z.jpg" width="428" /></a><br />
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<div style="text-align: start;">
<span style="font-size: large;"><span style="color: #990000;"><span style="font-weight: bold;">Torta della nonna senza glutine e senza lattosio</span></span></span></div>
<div style="text-align: start;">
<b><span style="color: #cc0000;">Ingredienti</span></b></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Per la crema pasticciera senza glutine e senza lattosio</b></div>
<ul style="text-align: start;">
<li>500 ml di latte di riso alla mandorla *</li>
<li>110 g di zucchero semolato</li>
<li>45 g di amido di mais o riso *</li>
<li>3 tuorli d'uovo</li>
<li>1 uovo intero</li>
<li>la scorza di un limone non trattato</li>
</ul>
<div style="text-align: start;">
<div>
<b>Per la frolla </b><b>senza glutine e senza lattosio</b></div>
<span style="font-size: 13.6px; font-style: italic;"></span><br />
<ul style="text-align: left;">
<li>250 g di mix per frolla *</li>
<li>100 g di zucchero semolato</li>
<li>125 g di burro senza lattosio </li>
<li>1 uovo</li>
<li>1 limone non trattato</li>
<li>latte di riso *</li>
</ul>
<div>
<div>
<b>Per la finitura</b></div>
<span style="font-size: 13.6px; font-style: italic;"></span><br />
<ul style="text-align: left;">
<li>mandorle a lamelle</li>
<li>tuorlo d'uovo</li>
</ul>
</div>
<span style="font-size: 13.6px; font-style: italic;">Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo * sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono presentare la scritta SENZA GLUTINE sulla confezione.</span><br />
<span style="font-size: 13.6px; font-style: italic;"><br /></span></div>
<div style="text-align: start;">
<b><span style="color: #cc0000;">Preparazione</span></b><span style="font-style: italic; font-weight: bold;"> </span><br />
<span style="font-style: italic; font-weight: bold;">Crema pasticciera senza glutine e senza lattosio</span></div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: left;">
Mettete da parte due tazzine di latte e fate prendere il bollore al rimanente con la scorza di limone.</div>
<div style="text-align: left;">
Sbattete i tuorli con lo zucchero, unide l'amido e stemperate con il latte di riso tenuto da parte, mescolando con cura per evitare che si formino di grumi.</div>
<div style="text-align: left;">
Versate il composto nella pentola dove sta bollendo il latte di riso e fate cuocere a fiamma bassa, senza mescolare, finché comincia a "fare i vulcani".</div>
<div style="text-align: left;">
A questo punto mescolate energicamente con la frusta, e fate andare altri 2 o 3 minuti, finché raggiunge la densità desiderata (tenete conto che raffreddando si addensa ulteriormente).</div>
<div style="text-align: left;">
Fate raffreddare, mescolando ogni tanto per evitare la formazione della pellicina, poi, appena si è raffreddata un po', trasferitela in frigorifero. </div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<div style="text-align: left;">
<span style="font-style: italic; font-weight: bold;">Pasta frolla senza glutine e senza lattosio</span></div>
</div>
<div style="text-align: left;">
Sabbiare il burro freddo a pezzetti con il mix per frolla, quando si ottengono delle briciole fini unire lo zucchero, la buccia grattata di mezzo limone, il pizzico di sale e l'uovo un po' sbattuto.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Impastare con la punta delle dita finché l'impasto sta insieme, dividerlo in due parti l'una il doppio dell'altra, compattare a palla, avvolgere nella pellicola per alimenti e mettere in frigorifero per mezz'ora.</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div>
<div style="text-align: center;">
<div style="text-align: left;">
<b><i>Completare la torta </i></b></div>
</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Accendere il forno a 180 °C. </div>
<div style="text-align: left;">
Togliere la frolla dal frigorifero, e stendere la parte più grossa ad uno spessore di 4 mm. </div>
<div style="text-align: left;">
Imburrare una tortiera con il bordo apribile di 22 cm di diametro, cospargerla con farina di riso finissima, e rivestirla con la frolla. Bucherellare la base con una forchetta, coprire con un foglio di carta forno e metterci dei pesi (fagioli, pesini, ...) e cuocere in bianco per circa 20 minuti. </div>
<div style="text-align: left;">
Togliere dal forno, togliere i pesi e la carta forno e versarci la crema pasticcera fredda. </div>
<div style="text-align: left;">
Stendere l'altra parte di pasta frolla a misura della tortiera, metterla sopra la crema e saldare i bordi, rifilando le parti in eccesso. </div>
<div style="text-align: left;">
Spennellare la superficie con il tuorlo d'uovo sbattuto con il latte di riso, cospargere con le mandorle a lamelle e completare la cottura per altri 30 minuti circa. </div>
<div style="text-align: left;">
Una volta cotta, estrarre dal forno e far raffreddare completamente nello stampo prima di trasferirla, con estrema delicatezza, nel piatto da portata.</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
La Gaia Celiacahttp://www.blogger.com/profile/09779030331309982740noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3148317743247729355.post-88257608401675666382019-04-20T18:26:00.002+02:002019-04-20T18:26:33.416+02:00Pastiera senza glutine al sorgoOggi è il sabato di Pasqua. Cosa ci vuole a Pasqua se non la pastiera. Ne ho già fatte parecchie, quindi trovate qui una pastiera inedita, al sorgo, che faccio da un bel po'.<br />
<br />
<a href="https://flic.kr/p/Fy5Z2A" style="text-align: center;" title="pastiera al sorgo by mammadaia, on Flickr"><img alt="pastiera al sorgo" height="360" src="https://c1.staticflickr.com/2/1636/25961014112_278e15774c_b.jpg" width="640" /></a><br />
<br />
Non pubblico da gennaio. Ma devo un post a Chiara che me lo chiede con affetto e gentilezza da un bel po'.<br />
<br />
<br />
<div class="Standard" style="margin: 0cm 0cm 14.15pt;">
<div style="font-family: "times new roman", serif;">
<b><span style="color: #990000;">Pastiera napoletana senza glutine con sorgo</span></b></div>
<div style="font-family: "times new roman", serif;">
<b><span style="color: #cc0000;">Ingredienti</span></b></div>
<div style="font-family: "times new roman", serif;">
<b>Per la frolla senza glutine</b></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">300 g di mix di farine per frolla (130 g di farina di riso, 30 g di farina di mais fumetto, 70 g di fecola di patate e 70 g di amido di mais oppure un mix già pronto ) </span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">1 uovo + 1 tuorlo</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">110 g di zucchero a velo (ne lo sono fatta da me, col tritatutto)</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">100 g di burro</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">50 g di strutto</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">scorza d'arancia (io, un cucchiaio abbondante di <a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.com/2011/03/operazione-bucce-darancia-polvere.html"><span style="color: #e4af0a;">polvere d'arancia</span></a>)</span></div>
<br />
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">mezzo cucchiaino da caffé di lievito per dolci *</span></div>
<div style="font-family: "times new roman", serif;">
<br /></div>
<div style="font-family: "times new roman", serif;">
<b>Per il ripieno</b></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">80 g di sorgo</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">400 g di ricotta</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">2 uova</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">150 g di zucchero</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">10 g di burro</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">200 ml di latte</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">2 cucchiai di acqua di fiori d'arancio</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">buccia di un limone grattata</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">1 cucchiaino di estratto di vaniglia fatto in casa</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">1 pizzicone di polvere di cannella macinata al momento</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">4 cucchiai di marmellata di arance amare *</span></div>
<br />
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">zucchero a velo vanigliato *</span></div>
<div style="font-family: "times new roman", serif;">
<br /></div>
<div style="font-family: "times new roman", serif;">
<i>Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo * sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere la scritta SENZA GLUTINE.</i></div>
</div>
<div class="Textbody" style="font-family: "times new roman", serif; margin: 0cm 0cm 6pt;">
<b><span style="color: #cc0000;">Preparazione</span></b><br />
<b>Pasta frolla </b><br />
Ho adottato la solita tecnica del sablage. Ho mischiato lo zucchero con la farina e la puntina di lievito, e con la punta delle dita l'ho lavorato con il burro e il lardo fino ad ottenere un briciolame fine. Con questo briciolame ho fatto la fontana, e nel mezzo ci ho messo l'uovo e il tuorlo, la scorza d'arancio. Ho amalgamato il tutto compattando con le mani cercando di lavorarlo il meno possibile. Quando si è amalgamato ho fatto la palla e l'ho messa in frigo a riposare. Basta un'oretta, la mia ha riposato fino al giorno succcessivo.<br />
<b><br />Ripieno e confezionamento</b><o:p></o:p></div>
<div class="Textbody" style="font-family: "times new roman", serif; margin: 0cm 0cm 6pt;">
Ho cotto il sorgo in acqua bollente in cui avevo messo un pizzico di sale per 20 minuti.<br />
L' ho scolato, e l'ho fatto cuocere a lungo (mezz'ora) a fuoco bassissimo nel latte con due cucchiai di zucchero tolti dai 150 g totali, finché il latte non si è tutto assorbito ed è rimasto un composto piuttosto asciutto. Ho unito il burro, un cucchiaino di estratto di vaniglia fatto in casa, la cannella<br />
Ho fatto raffreddare il composto.<br />
<br />
In una ciotola a parte ho mescolato: la ricotta passata al setaccio, la buccia del limone grattato, la cannella, 4 cucchiai di acqua di fiori d'arancio, un cucchiaino di estratto di vaniglia, lo zucchero rimasto, il sorgo cotto, la marmellata di arancia.<br />
Ho messo da parte.<br />
<br />
Ho preso la frolla da frigo, e l'ho battuta col mattarello, fino ad uno spessore di un paio di cm, a questo punto ho cominciato a stenderla normalmente col mattarello, fino a circa 4 mm. Ho rivestito con la frolla una tortiera da 28 cm di diametro con il bordo alto sganciabile, ho rifilato i bordi che ho velocemente reimpastato e risteso per farci le strisce, che ho tagliato col coltello.<br />
Ho versato il composto nel guscio di frolla, ho steso le strisce a griglia le ho fissate e via.<br />
<br />
Ho infornato la torta nel forno pre-riscaldato a 160° e l'ho fatta cuocere quasi due ore.<o:p></o:p></div>
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 12pt;">L'ho lasciata nel forno spento finché si è raffreddato, quindi l'ho messa a raffreddare fuori.<br /><br />Una volta cotta l'ho tolta dal forno e l'ho lasciata raffreddare nello stampo, fino al giorno dopo.</span><br />
<br />
<div style="text-align: right;">
<br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<div style="text-align: center;">
<b>Pastiera al miglio</b></div>
<div style="text-align: center;">
Abbiamo però anche quella al miglio (non ancora pubblicata)<br />
<div>
<br /></div>
</div>
<a href="https://flic.kr/p/ry3abX" title="pastiera al miglio by mammadaia, on Flickr"><img alt="pastiera al miglio" height="600" src="https://farm8.staticflickr.com/7649/16771468207_56eabeaf2b_z.jpg" width="398" /></a><br />
<b><br /></b><b>Pastiera salata al sorgo </b><br />
<div style="text-align: center;">
Quella salata al sorgo, dal mio libro "Torte rustiche gluten free" </div>
<div style="text-align: center;">
<br />
<b><a href="https://flic.kr/p/J86wLz" title="pastiera salata al sorgo by mammadaia, on Flickr"><img alt="pastiera salata al sorgo" height="425" src="https://c2.staticflickr.com/9/8643/27647278793_954887bdb3_b.jpg" width="640" /></a></b><br />
<br />
<b>Pastiera al riso</b></div>
La ricetta la potete trovare su <a href="http://la.repubblica.it/cucina/ricetta/pastiera-di-riso-senza-glutine/31217/" target="_blank">D|Ricette</a>.<br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="https://flic.kr/p/bL323T" title="pastiera al riso by mammadaia, on Flickr"><img alt="pastiera al riso" height="425" src="https://farm8.staticflickr.com/7248/7061887259_f77fec8fe6_z.jpg" width="640" /></a><br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<br />
<br />
<b>Pastiera al grano saraceno con doppia crema</b></div>
La ricetta la potete trovare su <a href="http://piattoforte.tiscali.it/r/ricetta/pastiera-con-grano-saraceno-1421.html" target="_blank">Piattoforte</a>, ed anche sul mio libro "Il dolce gluten free"<br />
<br />
<a href="https://flic.kr/p/npSfj7" title="pastiera al grano saraceno con doppia crema by mammadaia, on Flickr"><img alt="pastiera al grano saraceno con doppia crema " height="425" src="https://farm8.staticflickr.com/7195/14053575282_ee57bda8b1_z.jpg" width="640" /></a></div>
</div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b>Pastiera al grano saraceno</b> </div>
<div style="text-align: center;">
La ricetta la potete trovare su <a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2011/04/una-pastiera-per-festeggiare-il-25.html" target="_blank">qui da me</a>.</div>
<br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2011/04/una-pastiera-per-festeggiare-il-25.html" target="_blank"><img alt="pastiera al grano saraceno" height="425" src="https://farm3.staticflickr.com/2936/14482283795_89e637f72e_z.jpg" width="640" /></a><br />
<br />
<br /></div>
<div style="text-align: right;">
<br /></div>
<br />La Gaia Celiacahttp://www.blogger.com/profile/09779030331309982740noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3148317743247729355.post-59140563510125376602019-01-15T21:00:00.000+01:002019-01-15T21:26:54.904+01:00Torta verde di riso di Nizza MonferratoEd eccoci ad un piatto della tradizione, la torta verde di riso di Nizza Monferrato. Ci è piaciuta parecchio, e come sa chi legge(va) questo blog amo molto i piatti della tradizione. Ve la propongo sperando che il colore sia di buon auspicio per un ritorno online...<br />
<br />
<a href="https://flic.kr/p/JWBcJn" title="Torta verde di riso di Nizza Monferrato"><img alt="Torta verde di riso di Nizza Monferrato" src="https://farm9.staticflickr.com/8602/28184943421_4a11be04d7_b.jpg" style="display: block; height: 600px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 398px;" /></a><br />
<br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 12pt;">La torta verde è una specialità di Nizza Monferrato, e viene di solito preparata in occasione della festa del Santo Cristo, nel periodo di Pasqua. Di fatto si tratta di un risotto con le erbe, a cui però viene interrotta a metà la cottura, per completarla in forno dopo l'aggiunta di uova e formaggio. Molto gustosa, è ottima anche il giorno dopo a temperatura ambiente e può essere servita come primo, come antipasto o in occasione di buffet o picnic.</span><br />
<br />
<br />
<span style="font-size: 20.799999237060547px;"><span style="color: rgb(153 , 0 , 0);"><span style="font-weight: bold;"><span style="color: rgb(204 , 0 , 0);">Torta verde di riso di Nizza Monferrato</span></span></span></span><b><span style="color: rgb(204 , 0 , 0);"><span style="color: rgb(0 , 0 , 0); font-style: italic;"><br /></span></span></b><br />
<br />
<a href="https://flic.kr/p/K1uJdy" title="Torta verde di riso di Nizza Monferrato"><img alt="Torta verde di riso di Nizza Monferrato" src="https://farm9.staticflickr.com/8879/28228946176_bba3fc8110_b.jpg" style="display: block; height: 425 px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 640px;" /></a><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<b>Tempo di preparazione</b>: 40<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<b>Tempo di cottura:</b> 45 minuti<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<b>Ingredienti</b><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
(per una tortiera da 25 cm di diametro)<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
1 kg di bietole fresche<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
180 g di riso originario<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
40 ml di olio extravergine di oliva<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
4 uova<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
50 g di Parmigiano Reggiano<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
1 carota<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
1 costa di sedano<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
2 cipolle<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
1 zucchina<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
1 mazzetto di prezzemolo<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
maggiorana<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
sale<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
1/2 noce moscata<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
olio extra vergine d'oliva<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
burro per la tortiera<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
pangrattato *<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
<span style="font-size: x-small;"><i>* ingredienti a rischio di contaminazioni da glutine. Per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE.</i></span><br />
<span style="font-size: x-small;"><i>** prodotti sostitutivi equivalenti a quelli contenenti glutine.</i></span><br />
<br />
<b><span style="color: rgb(204 , 0 , 0);">Preparazione </span></b><br />
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
Mondate le bietole e lessatele pochi minuti in acqua bollente salata. Scolateli, lasciateli raffreddare, strizzateli e tagliateli grossolanamente.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
Con una cipolla, la carota, la costa di sedano, la zucchina e il mazzetto di prezzemolo e 1,5 l di acqua preparate un brodo vegetale. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
Tritate fine la rimanente cipolla e fatela sudare in una capiente pentola con l'olio, quindi unite la bietola e fatela insaporire per qualche minuto. Per ultimo versate anche il riso e tostatelo fino a farlo diventare translucido. A questo punto cominciate ad aggiungere il brodo vegetale un mestolino alla volta, come per fare un risotto, ma dopo circa 10 minuti togliete la pentola dal fuoco e fate intiepidire.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
Quando il riso è tiepido incorporate le uova intere una alla volta, il parmigiano reggiano grattugiato, la noce moscata grattata, un cucchiaio di maggiorana, mescolate, aggiustate di sale e tenete da parte. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
Ungete di burro la tortiera, cospargetela con il pangrattato e versateci il composto spianando bene la superficie con il dorso di un cucchiaio. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
Cuocete a metà altezza nel forno preriscaldato a 180 °C per un'ora circa.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
Togliete dal forno, lasciatela riposare un quarto d'ora e servitela. </div>
<div class="MsoNormal" style="font-family: "Times New Roman", serif; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
È buona anche il giorno dopo, ovviamente non fredda di frigo ma a temperatura ambiente.</div>
<br />
È una delle tante ricette che potrete trovare sul mio libro <a href="http://www.giunti.it/libri/cucina/torte-rustiche-gluten-free/" target="_blank"><i>Torte rustiche gluten free</i></a>.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.giunti.it/libri/cucina/torte-rustiche-gluten-free/" target="_blank"><img alt="Torte rustiche gluten free" border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcpWBwc2_Gd3pry6NgnAGS0DeHuFgyhnv-brjM-GJVCuMd_8F-vUldP9cl_SoaERcwstYIaTyHTSEDWZOfBpg57Bjar8Hap2xS8XPnS70cyxssvVQNfn2FCSjq5ltvNy9SWjVNgS_36zAR/s320/torte+rustiche+gluten+free.jpg" width="228" /></a></div>
<br />
<br />La Gaia Celiacahttp://www.blogger.com/profile/09779030331309982740noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3148317743247729355.post-59917980667980097742018-12-28T19:10:00.001+01:002018-12-28T19:10:30.938+01:00Blueberry muffin senza glutine<a href="https://flic.kr/p/qrAoBN" target="_blank"><img alt="Blueberry Muffin senza glutine" height="425" src="https://farm9.staticflickr.com/8625/16042184724_72fdc945ed_b.jpg" width="640" /></a><br />
<br />
Da quanto non pubblico un post? Un anno? Sì, un anno.<br />
Proviamo a ricominciare.<br />
Probabilmente non ce la farò, ma ci provo.<br />
Da un anno a questa parte sono dimagrita, sono diventata molto più antipatica, e ho quasi smesso di cucinare.<br />
Recupero infatti una ricetta vecchia, che avevo pubblicato su <a href="https://la.repubblica.it/cucina/ricetta/muffin-ai-mirtilli-senza-glutine/48717/" target="_blank">D-Ricette</a>.<br />
Mi ricordo che erano buoni, morbidi e facevano molto <i>on the road</i>.<br />
Ve li propongo, anche se i mirtilli non sono certo frutta di stagione adesso.<br />
Nei mesi passati più che degli stupidi muffin non avrei saputo fare. Adesso ho ricominciato un pochino a cucinare. Vediamo se dura.<br />
<br />
<b>Blueberry Muffin</b><br />
<br />
<b>Ingredienti</b><br />
(per 9 muffin)<br />
<br />
150 g di mirtilli (anche surgelati)<br />
140 g di farina di riso finissima *<br />
100 g di zucchero<br />
40 g di fecola di patate *<br />
20 gi di amido di tapioca *<br />
2 cucchiaini di lievito per dolci *<br />
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio<br />
90 g di latte<br />
90 g yogurt intero bianco<br />
50 g di burro<br />
1 uovo<br />
1 pizzico di sale<br />
<br />
<span style="font-size: x-small;"><i>* Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (*) sono <a href="http://www.celiachia.it/DIETA/Dieta.aspx?SS=182">alimenti a rischio</a> per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE.</i></span><br />
<br />
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Preriscaldate il forno a 200 °C.</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">In una ciotola mescolate le farine e gli amidi setacciati, il lievito per dolci, il bicarbonato di sodio, il pizzico di sale e lo zucchero.</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">In un'altra ciotola mescolate il latte, lo yogurt, l'uovo e il burro fuso e lasciato intiepidire.</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Spennellate con altro burro degli stampini per muffin e spolverateli con un leggerissimo strato di farina di riso, quindi sbatteteli per eliminare la farina in eccesso.</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Versate i liquidi nella ciotola dei solidi, e mescolate quel tanto necessario da incorporare grossolanamente gli ingredienti.</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Lavate i mirtilli e uniteli al composto, senza mescolando il minimo indispensabile.</span></div>
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal; min-height: 14px;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<br />
<div style="color: #454545; font-stretch: normal; line-height: normal;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Versate il composto negli stampini fino a 2/3 e infornate a metà altezza per 20-25 minuti.</span></div>
<br />
<br />
Questa ricetta la trovate anche su<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://la.repubblica.it/cucina/ricetta/muffin-ai-mirtilli-senza-glutine/48717/" target="_blank"><img alt="" border="0" height="65" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwViN4GVUMEj_GABx8qoQoumf6X9uILp8EaRmxPqmgCuVmmsHnf3G23BNS4Rdk4JL05MO_Wc4on4k_PQIihFKZSkjn-7UXld3aknITUdea7_lt1-BP6MRw46mr16LovffcMXlxujmWgCAc/s1600/d_ricette_white.jpg" title="" width="200" /></a></div>
La Gaia Celiacahttp://www.blogger.com/profile/09779030331309982740noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3148317743247729355.post-79919111097491740702018-01-16T18:33:00.001+01:002018-01-16T20:12:00.985+01:00Blinis senza glutine al salmone Ho voglia di tornare a pubblicare sul blog, ma non ho quasi mai tempo, così oggi questo tempo me lo sono voluto ritagliare, per ammannirvi una cosa semplice, ma parecchio buona: blinis senza glutine al salmone, per sognare bianchi paesi nordici avvolti dalla neve. <br />
<br />
<a href="https://flic.kr/p/J84DzE" title="Gluten free Blinis /Blinis al salmone senza glutine di mammadaia, su Flickr"><img alt="Gluten free Blinis /Blinis al salmone senza glutine" src="https://farm9.staticflickr.com/8678/27646911484_c3fd9cefab_z.jpg" style="display: block; height: 600px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 463px;" /></a> <br />
<br />
I blinis ci portano in Russia, e per me Russia vuol dire zio Vincenzo. Chi è lo zio Vincenzo? È semplicemente mio zio, una persona meravigliosa, che quando era nei suoi cenci viaggiava tantissimo, e a volte portava anche me con lui. Non avete idea di cosa abbia voluto dire per una ragazzina viaggiare senza i genitori con uno zio fantastico che mi voleva (vuole) un sacco di bene e si aspettava che mi comportassi in modo autonomo e responsabile.<br />
<br />
Non solo con lui ho visitato praticamente tutte le capitali europee, l'Egitto, l'Algeria, gli Stati Uniti, e già questo sarebbe impagabile, ma era il viaggiare con lui che era proprio bello, anche se fossimo andati a Rocca Cannuccia.<br />
Erano altri tempi, più fiduciosi, e anche lui si fidava di me. Mi lasciava girare da sola, confidando che me la sarei cavata nonostante la lingua e la cultura differente, e poi andavamo al cinema, al ristorante, nei musei. Niente faceva paura allo zio, nemmeno quell'aereo che dovette atterrare appena decollato perché si era rotto qualcosa.<br />
Quei viaggi mi hanno aperto il cuore e la mente più di ogni altra cosa che ho fatto nella mia vita. <br />
Una delle mete più gettonate dallo zio Vincenzo, che come secondo mestiere faceva appunto l'accompagnatore di viaggi, era l'USSR, ci andava molto frequentemente. E una volta ha portato pure me. È stato uno degli ultimi viaggi che ho fatto con lui, non ero più una ragazzina ma una donna, ma è stato bellissimo lo stesso. E in quel viaggio ho scoperto i blinis. Negli alberghi c'erano dei piccoli punti di ristoro ad ogni piano, dove si poteva mangiare qualcosa. Il qualcosa erano appunto blinis con salmone, e altre leccornie simili. Sono sempre stata golosa, e questi blinis mi sono rimasti nel cuore.<br />
<br />
Adesso lo zio fantastico non sta affatto bene e non può più fare i suoi viaggi favolosi dai quali mi portava sempre dei regali originali e azzeccatissimi. Quando vado a trovarlo ci piace rinovellare tutto il tempo che abbiamo passato insieme, che è tanto, e i nostri occhi brillano al ricordo del Khan el Khalili e del Covent Garden, della ponte Carlo e dell'Hermitage, della Fifth Avenue e della pentapoli dello M'Zab. Brillano al ricordo di quanto abbiamo riso e ci siamo divertiti insieme, lo zio affettuoso e spumeggiante con la sua intraprendente nipotina.<br />
<br />
<span style="font-size: 130%;"><span style="color: rgb(153 , 0 , 0);"><span style="font-weight: bold;"><span style="color: rgb(204 , 0 , 0);">Blinis senza glutine al salmone </span></span></span></span><b><span style="color: rgb(204 , 0 , 0);"><span style="color: rgb(0 , 0 , 0); font-style: italic;"><br /></span></span></b><br />
<br />
<a href="https://flic.kr/p/J84D6d" title="Gluten free Blinis /Blinis al salmone senza glutine di mammadaia, su Flickr"><img alt="Gluten free Blinis /Blinis al salmone senza glutine" src="https://farm9.staticflickr.com/8642/27646909834_6db8623ea6_z.jpg" style="display: block; height: 425px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 640px;" /></a> <br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<b>Tempo di preparazione:</b> 15 minuti + il tempo di lievitazione <br />
<b>Tempo di cottura: </b>20 minuti<br />
<br />
<b>Per 15 blinis</b><br />
200 g di farina di grano saraceno *<br />
100 g di mix per pane Nutrifree **<br />
350 ml di latte<br />
3 uova<br />
5 g di lievito di birra fresco<br />
sale<br />
burro per la pentola<br />
<br />
<b>Farcia </b><br />
200 g di panna acida<br />
200 g di salmone affumicato *<br />
erba cipollina o aneto
</div>
<br />
<span style="font-size: x-small;"><i>* ingredienti a rischio di
contaminazioni da glutine. Per essere consumati tranquillamente devono
avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE.</i></span><br />
<span style="font-size: x-small;"><i>** prodotti sostitutivi equivalenti a quelli contenenti glutine.</i></span><br />
<br />
<b><span style="color: rgb(204 , 0 , 0);">Preparazione </span></b><br />
Sciogliete il lievito di birra nel latte e temperatura ambiente ed unitevi la farina di grano saraceno e il mix per pane setacciati.<br />
Cominciate ad impastare, ed incorporatevi uno alla volta i tuorli delle uova (tenete da parte gli albumi, che andranno uniti alla fine della preparazione).<br />
Aggiungete un cucchiaino di sale e fate lievitare per un'ora e mezza/due.<br />
<br />
Quando è cresciuto e si è riempito di bollicine, montate gli albumi ed incorporateli all'impasto un po' alla volta, mescolando dall'alto in basso stando attenti a non farli smontare.<br />
<br />
Mettete sul fuoco una padellina antiaderente unta con un velo di burro, e quando è calda versateci un mestolino di impasto.<br />
Quando fa le bolle e si è ben rappreso, rigirate la focaccina e fatela imbiondire anche dall'altra parte, quindi toglietela dalla padella e procedete con la successiva.<br />
Via via che li preparate, conservati al caldo impilati.<br />
<br />
Serviteli ancora tiepidi, con panna acida montata a cui avrete unito un po' di erba cipollina tritata, fettine di salmone affumicato e aneto.<br />
<br />
È una delle tante ricette che potrete trovare sul mio libro <a href="http://www.giunti.it/libri/cucina/torte-rustiche-gluten-free/" target="_blank"><i>Torte rustiche gluten free</i></a>. <br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.giunti.it/libri/cucina/torte-rustiche-gluten-free/" target="_blank"><img alt="Torte rustiche gluten free" border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcpWBwc2_Gd3pry6NgnAGS0DeHuFgyhnv-brjM-GJVCuMd_8F-vUldP9cl_SoaERcwstYIaTyHTSEDWZOfBpg57Bjar8Hap2xS8XPnS70cyxssvVQNfn2FCSjq5ltvNy9SWjVNgS_36zAR/s320/torte+rustiche+gluten+free.jpg" width="228" /></a></div>
<br />
<br />
Altre idee per un buffet sfizioso e senza glutine?<br />
<br />
<i><b>Biscotti, salatini e sfizi</b></i><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2016/06/empanadas-da-senza-glutine-per-tutti-i.html" target="_blank">Arancini alla carne</a> <br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2012/05/baci-baci-baci-baci-ma-senza-glutine.html" target="_blank">Baci di dama salati</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2015/02/cantucci-mediterranei-senza-glutine.html" target="_blank">Cantucci mediterranei</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2016/10/churros-salati-senza-glutine.html" target="_blank">Churros salati</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2017/05/coccoli-senza-glutine.html" target="_blank">Coccoli</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2013/12/crostini-di-fegatini-per-il-100-gluten.html" target="_blank">Crostini toscani ai fegatini</a> <br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2016/10/tapas-senza-glutine-toscane-e-pure.html" target="_blank">Crostini fagioli e cavolo nero</a> <br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2016/10/tapas-senza-glutine-toscane-e-pure.html" target="_blank">Pinchos di farinata al cavolo nero</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2016/07/falafel-senza-glutine.html" target="_blank">Falafel</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2013/06/almost-waldorf-salad.html" target="_blank">Gougéres</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2016/09/pakoras-senza-glutine-per-ricominciare.html" target="_blank">Pakoras</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2015/12/sable-al-parmigiano-senza-glutine.html" target="_blank">Sablé al parmigiano</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2011/02/due-sgranocchini-per-la-collega-con-la.html" target="_blank">Sgranocchini al grano saraceno</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2016/10/sbirulini-gusto-pizza-per-il-world.html" target="_blank">Sbirulini gusto pizza</a> <br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2014/11/semplici-muffin-camembert-noci-e-pere.html" target="_blank">Muffin camambert, noci e pere </a><br />
<br />
<i><b>Torte salate, panini, schiacciate</b></i><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2016/05/cheesecake-salato-zucchine-e-salmone.html" target="_blank">Cheesecake salata salmone e zucchine</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2015/03/due-tarte-salate-due-al-radicchio-e.html" target="_blank">Tarte baccelli e pecorino</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2015/03/due-tarte-salate-due-al-radicchio-e.html" target="_blank">Tarte al radicchio tardivo</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.com/2011/11/copia-copia-e-tartellette-radicchio.html" target="_blank">Tartellette al radicchio e brie </a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2014/04/torta-pasqualina-senza-glutine.html" target="_blank">Torta Pasqualina</a> <br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2010/12/mini-quiche-al-roquefort-da-porca.html" target="_blank">Mini-quiche al roquefort</a> <br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2014/05/quiche-cipollotti-e-feta-senza-glutine.html" target="_blank">Quiche cipollotti e feta</a> <br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2016/06/empanadas-da-senza-glutine-per-tutti-i.html" target="_blank">Empanadas di carne</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2016/09/pakoras-senza-glutine-per-ricominciare.html" target="_blank">Roulade salata al salmone</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2014/10/danubio-senza-glutine-per-il-gffd.html" target="_blank">Danubio</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2015/07/focaccia-norvegese-per-studiare-la.html" target="_blank">Focaccia norvegese</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2015/04/maneesh-o-manaish-o-manakish-senza.html" target="_blank">Maneesh</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2011/09/panini-maialini-per-la-rentree.html" target="_blank">Panini maialini</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2012/02/come-posso-fare-un-pate-se-sono-dieta.html" target="_blank">Panini mignon</a> <br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2017/10/focaccia-o-schiacciata-per-tutti-i.html" target="_blank">Schiacciata</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2016/12/strudel-salato-mele-pancetta-e-cipolla.html" target="_blank">Strudel salato pancetta, cipolle e mele</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2014/05/strudel-carciofi-e-salmone-senza-glutine.html" target="_blank">Strudel carciofi e salmone</a> <br />
<br />
<i><b>Salse</b></i><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2012/10/che-america-e-senza-dip-ultimo.html" target="_blank">Dip alle cipolle caramellate</a> <br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2016/10/churros-salati-senza-glutine.html" target="_blank">Salsa ai pomodori arrostiti</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2015/06/kofta-hamburger-senza-glutine.html" target="_blank">Baba ganoush</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2013/10/according-to-cristoforo-colombo-natives.html" target="_blank">Salsa ai peperoni</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2015/12/grissini-senza-glutine-arrotolati-ai.html" target="_blank">Hummus</a><br />
<a href="https://la.repubblica.it/cucina/ricetta/crema-di-basilico/34680/" target="_blank">Crema al basilico</a><br />
<a href="https://la.repubblica.it/cucina/ricetta/salsa-verde/43902/" target="_blank">Salsa verde</a> <br />
<br />
<i><b>Insalata</b></i><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2016/10/tapas-senza-glutine-toscane-e-pure.html" target="_blank">Insalata tiepida ai ceci e giardiniera</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2016/02/insalata-di-pollo-con-citronette-al.html" target="_blank">Insalata di pollo con citronette al miele e tahini</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2013/06/almost-waldorf-salad.html" target="_blank">Insalata Waldorf</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2014/04/trippa-in-insalata-trippa-alla.html" target="_blank">Insalata di trippa e fagioli</a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2014/07/insalata-di-grano-saraceno-e-celiachia.html#comment-form" target="_blank">Insalata di grano saraceno, avocado e gamberetti </a><br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2014/06/quinoa-roveja-e-carciofi-per-il-gffd.html" target="_blank">Insalata di quinoa, roveja e carciofi</a><br />
<a href="https://la.repubblica.it/cucina/ricetta/hummus-di-carote-senza-glutine/45760/" target="_blank">Hummus di carote senza glutine</a> <br />
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: xx-small;">Con questa ricetta partecipo al contest <a href="http://www.shakeyourfreelife.com/panettone-senza-farina/" target="_blank">The free food lover</a></span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: xx-small;"><i>organizzato da <a href="http://www.shakeyourfreelife.com/panettone-senza-farina/" target="_blank">Shake Your Free Life</a> e <a href="http://www.senzaebuono.it/" target="_blank">Senza è buono</a>.</i></span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: xx-small;"><i>Giudice del mese: Mary Di Gioia di <a href="https://blog.giallozafferano.it/zeroglutine/" target="_blank">Zero Glutine 100% Bontà</a> </i></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHQS-7QVXJrZI1mBOQqibhweM06IyO9n3_c6AEZl6J2uyiZ2h1DnWxlN9-7I2Yt4KL4NXi9P7szqqFX94o7oDt1Hn7fLv5Shufg1TTVe1eEMjWyVJQBg8CAKXzeN27ceeokkDTb8Ch0cWI/s1600/thefreefoodlover.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="768" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHQS-7QVXJrZI1mBOQqibhweM06IyO9n3_c6AEZl6J2uyiZ2h1DnWxlN9-7I2Yt4KL4NXi9P7szqqFX94o7oDt1Hn7fLv5Shufg1TTVe1eEMjWyVJQBg8CAKXzeN27ceeokkDTb8Ch0cWI/s200/thefreefoodlover.jpg" width="150" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: right;">
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<span style="font-size: x-small;">Non so se ho capito bene come funziona, </span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;">ma segnalo qusta ricetta per </span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;"><a href="http://www.sonoiosandra.it/panissimo-ricette-itineranti/" style="color: blue;" target="_blank">Ricette Itineranti</a></span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;">a cura di Sandra Pilacchi di <a href="http://www.sonoiosandra.it/" target="_blank">Sono io, Sandra</a>. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoNmBU-5YNMM7KiE04vzHy9ngwpurrm4QOa5wLJibfTIYXtMRiuyE6ZAAjY8cNdDbgQjWgDR36-7e9jxN3rd-bJf5azjZLLvU37MpH0fsf7dgWhMu5imELKrhIjVXmRXiumIWVUtdAHPA/s1600/RICETTE-ITINERANTI.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="200" data-original-width="195" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoNmBU-5YNMM7KiE04vzHy9ngwpurrm4QOa5wLJibfTIYXtMRiuyE6ZAAjY8cNdDbgQjWgDR36-7e9jxN3rd-bJf5azjZLLvU37MpH0fsf7dgWhMu5imELKrhIjVXmRXiumIWVUtdAHPA/s200/RICETTE-ITINERANTI.jpg" width="195" /></a></div>
La Gaia Celiacahttp://www.blogger.com/profile/09779030331309982740noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3148317743247729355.post-73311197659219590322017-12-14T18:59:00.000+01:002017-12-17T10:19:53.907+01:00Ciambella speziata alla zucca senza glutine<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://flic.kr/p/LH76Be" title="Ciambella speziata alla zucca by mammadaia, on Flickr"><img alt="Ciambella speziata alla zucca" height="425" src="https://farm9.staticflickr.com/8233/29344863663_d9a2597901_z.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Fra una settimana è Natale. Non pubblico post da un sacco di tempo. Devo ancora comprare tutti i regali o quasi. Sono sempre a scuola, cosa che spesso mi diverte ma magari anche meno.<br />
<br />
Vi lascio un dolce che potrebbe piacervi fare a Natale, per una colazione dal profumo nordico e un po' antico, una ciambella dal profumo speziato, umida al punto giusto.<br />
Qui era piaciuta parecchio, soprattutto a me.<br />
<br />
Questa ricetta faceva parte di un servizio sui dolci di Natale che avevo pubblicato l'anno scorso su Free, rivista che purtroppo ha smesso di essere pubblicata ma che conteneva un sacco di buone ricette senza glutine.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://flic.kr/p/P7861a" title="FREE Novembre 2016 by mammadaia, on Flickr"><img alt="FREE Novembre 2016" height="600" src="https://farm6.staticflickr.com/5725/30918049685_bb07bfe469_z.jpg" width="600" /></a></div>
<br />
La ricetta è semplicissima, davvero fattibile da tutti, e la rifarò presto. <br />
<br />
<span style="color: #990000;"><span style="font-size: large;"><b>Ciambella speziata alla zucca</b></span></span><br />
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://flic.kr/p/MEu29z" title="Ciambella speziata alla zucca by mammadaia, on Flickr"><img alt="Ciambella speziata alla zucca" height="600" src="https://farm8.staticflickr.com/7531/29971548405_ef009d2324_z.jpg" width="450" /></a></div>
<br />
<b>Tempo di preparazione:</b> 30 minuti
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b>Tempo do cottura:</b> 45 minuti</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b>Ingredienti
</b></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
(per uno stampo da ciambella da 1,5 l)
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
180 g di purea di zucca</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
170 g di farina di riso integrale *</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
30 g di fecola di patate *</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
40 g di amido di tapioca *
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
150 ml di olio di semi di arachide
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
70 g di zucchero di canna muscovado</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
60 g di zucchero semolato</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
1 arancia non trattata</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
2 uova</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
2 cucchiaini di lievito per dolci *</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
2 chiodi di garofano
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
1 cucchiaio di cannella in polvere</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
1/2 cucchiaino di noce moscata in
polvere</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
½ cucchiaino di zenzero in polvere</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
burro e farina di riso finissima * per
lo stampo
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b>Per la glassa</b></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
200 g di zucchero a velo *
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
2 o 3 cucchiai di succo d'arancia
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<span style="font-size: x-small;"><br /></span>
<span style="font-size: x-small;"><i>* ingredienti a rischio di
contaminazioni da glutine Per essere consumati tranquillamente devono
avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE.<br />** prodotti sostitutivi equivalenti a quelli contenenti glutine.</i></span><br />
<br />
<b>Fare i cupcakes</b><br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Imburrate e infarinate lo stampo.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Per ottenere la purea di zucca,
sbucciate e tagliate a pezzi grossi la zucca (dovrà essere circa il
doppio del peso della purea), quindi cuocetela al vapore finché è
tenera. Ci vorrà circa mezz'ora (il tempo dipende sensibilmente dal
tipo di zucca scelta). Schiacciatela quindi con una forchetta in modo
da ottenere una purea. Per questa torta ve ne bastano 180 g,
l'eventuale purea avanzata potrete usarla per un'altra preparazione.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
In una ciotola, setacciate la farina di
riso integale con l'amido di tapioca, la fecola di patate, il lievito
per dolci, unite la cannella, la noce moscata e lo zenzero e per
ultimi i chiodi di garofano finemente tritati.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
In un'altra ciotola, grande, mettete lo
zucchero, l'olio, la scorza grattata dell'arancia e due cucchiai del
suo succo e cominciate a sbattere con le fruste elettriche.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Quando è amalgamato unite le uova una
a una, quindi la purea di zucca, sempre sbattendo.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Alla fine versate gli ingredienti
secchi negli ingredienti umidi, e sbattete finché otterrete un
composto cremoso.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Versate il composto nello stampo e
infornatelo sul ripiano più basso del forno a 180 °C per 40-45
minuti. Prima di estrarlo definitivamente dal forno, fate comunque la
prova stecchino: dovrà uscire asciutto.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Estraete la ciambella dal forno e
lasciatela raffreddare un quarto d'ora prima di sformarla.
</div>
<br />
<b>Fare il frosting</b><br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Una volta sformata, mettetela sul
piatto di servizio e preparate la glassa, mescolando lo zucchero a
velo con un paio di cucchiai di succo d'arancia; la quantità di
succo d'arancia è da valutare a occhio: si deve ottenere una glassa
fluida (colante) ma non troppo liquida.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Quando la ciambella è raffreddata
versateci sopra la glassa.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Aspettate che la glassa si rapprenda
prima di servirla.<br />
<br />
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;">Con questa ricetta partecipo al contest <a href="http://www.shakeyourfreelife.com/panettone-senza-farina/" target="_blank">The free food lover</a></span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;"><em>organizzato da <a href="http://www.shakeyourfreelife.com/panettone-senza-farina/" target="_blank">Shake Your Free Life</a> e <a href="http://www.senzaebuono.it/" target="_blank">Senza è buono</a>.</em></span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;"><em>Giudice del mese: Silvia Faraci di <a href="http://www.eppurnonce.com/" target="_blank">Eppur non c'è - My glutenfree kitchen</a> </em></span></div>
<div style="text-align: right;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHQS-7QVXJrZI1mBOQqibhweM06IyO9n3_c6AEZl6J2uyiZ2h1DnWxlN9-7I2Yt4KL4NXi9P7szqqFX94o7oDt1Hn7fLv5Shufg1TTVe1eEMjWyVJQBg8CAKXzeN27ceeokkDTb8Ch0cWI/s1600/thefreefoodlover.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="768" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHQS-7QVXJrZI1mBOQqibhweM06IyO9n3_c6AEZl6J2uyiZ2h1DnWxlN9-7I2Yt4KL4NXi9P7szqqFX94o7oDt1Hn7fLv5Shufg1TTVe1eEMjWyVJQBg8CAKXzeN27ceeokkDTb8Ch0cWI/s200/thefreefoodlover.jpg" width="150" /></a></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;"><em> </em></span> </div>
<br />
</div>
La Gaia Celiacahttp://www.blogger.com/profile/09779030331309982740noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3148317743247729355.post-60581591179809531832017-11-03T09:00:00.000+01:002017-11-03T09:00:13.271+01:00Cupcakes senza glutine alle carote e nocciole con farina di avena<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://flic.kr/p/FUu4zp" title="Hazelnut carrot-oat gluten free cupcakes by mammadaia, on Flickr"><img alt="Hazelnut carrot-oat gluten free cupcakes" height="425" src="https://farm5.staticflickr.com/4488/26191846909_dc5ded109f_z.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Sta arrivando l'autunno. Ieri, per la prima volta da molti mesi, ho avuto freddo. Non è stata una brutta sensazione.<br />
Io sento l'autunno dentro l'anima, in questo periodo, sono io stessa in autunno. Sento le cose che finiscono, esperienze, pezzi di vita, persone. Sarà perché sono decisamente sopra i 50, ma è un po' di tempo che vedo la vita da un'altra prospettiva.<br />
Prima guardavo solo in avanti, adesso guardo quasi sempre indietro, forse perché non mi piace guardare verso ciò che mi aspetta.<br />
Potrei pensare al futuro dei miei figli, ma anche ciò che aspetta loro non mi rassicura. Insicurezza economica, malattie, e poi guerre, carestie, disastri ambientali. Il mondo che ho davanti mi sembra gravido di cose brutte, ed è come se la vita umana non avesse più valore. Guardo verso il passato e mi sembra di ricordare che le cose belle della vita avessero un senso. Adesso niente ha più senso, solo essere produttivi e produrre beni. Quasi quasi, se uno passa una domenica in campagna, si sente in colpa perché non sta producendo. Non parliamo di leggere un libro o andare a un concerto. Così anch'io produco come se non ci fosse un domani, mi danno nel lavoro, e non riesco quasi più a fare le cose che amo. Come cucinare.<br />
Ho fatto questi muffin perché li avevo visti nel <a href="https://starbooksblog.blogspot.it/2017/09/hazelnut-carrot-oat-cupcakes.html" target="_blank">blog dello Starbooks</a> e mi avevano ispirato tantissimo. Mi piace molto l'aveva, recente scoperta, amo le nocciole e adoro i dolci di carote. <a href="https://starbooksblog.blogspot.it/2017/09/hazelnut-carrot-oat-cupcakes.html" target="_blank">Luciana Crema</a>, a cui ho lasciato il testimone nella banda dello Starbooks, e che è centomila volte più brava di me, li aveva realizzati egregiamente, e non vedevo l'ora di trovare un po' di tempo per provarli. Ci ho messo più di un mese, a trovare questo benedetto tempo!<br />
Partecipare al Redone mi sembra il modo migliore per ringraziare Luciana e la banda dello Starbooks per i tanti libri meravigliosi e i tani piatti squisiti che mi fanno scoprire. <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="color: #990000;"><span style="font-size: large;"><b>Hazelnut Carrot-Oat Cakes</b></span></span><br />
<span style="color: #990000;"><span style="font-size: large;"><span style="color: black;"><span style="font-size: small;">(da una ricetta tratta da A new way to bake di Martha Stewart)</span></span><b> </b></span></span><br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
Tempo di preparazione: 15 minuti <br />
Tempo di cottura: 23 minuti<br />
<b>Ingredienti per 12 cupcakes:</b>
94 gr di farina di avena *<br />
60 g di farina di riso *<br />
20 g di fecola di patate *<br />
15 g di amido di riso *<br />
3/4 di cucchiaino di bicarbonato<br />
1/4 di cucchiaino di sale <br />
25 gr di nocciole sgusciate, spellate, e finemente tritate<br />
83 ml di olio di cartamo ( io ho usato l'olio di riso)<br />
83 ml di latticello ( vedere nota ) <br />
2 uova grandi a temperatura ambiente<br />
190 gr di zucchero di canna chiaro bio a grana fine ( io 70 g di zucchero di canna Muscovado, 60 g di brown sugar e 60 g di zucchero bianco vanigliato home made)<br />
1 cucchiaino da te di estratto di vaniglia * (io home made)<br />
1 cucchiaino da te di zesta di arancia grattugiata <br />
3 carote grattugiate<br />
<br />
<br />
<b>Ingredienti per il frosting : </b><br />
<b><br /></b>
224 gr di formaggio spalmabile a temperatura ambiente *<br />
60 gr di zucchero a velo *<br />
1 pizzico di sale<br />
3 cucchiai da 15 ml di nocciole sgusciate, pelate, tostate e tritate grossolanamente<br />
<span style="font-size: x-small;"><br /></span>
<span style="font-size: x-small;"><i>* ingredienti a rischio di
contaminazioni da glutine Per essere consumati tranquillamente devono
avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE.<br />** prodotti sostitutivi equivalenti a quelli contenenti glutine.</i></span><br />
<br />
<b>Fare i cupcakes</b><br />
<b><br /></b>
Preriscaldare il forno a 175°. Mettere i pirottini di carta in una
teglia da 12 muffins (<span style="color: purple;"><i>io invece li ho imburrati e infarinati</i></span>). In una ciotola capiente mischiare le
farine, il bicarbonato, il sale e le nocciole. In un'altra ciotola mescolare
l'olio, il latticello (io metà latte intero e metà yogurt intero), le uova lo zucchero, l'estratto di vaniglia, la zesta di
arancia e le carote. Versare il mix cremoso nelle polveri e
amalgamare bene. Versare il composto ottenuto nei 12 pirottini (i miei stampini sono un po' grandi e me ne sono venuti 11).<br />
<br />
Infornare e cuocere per circa 23 minuti tolali (io un po' di più, sono cotti un po' troppo ma in realtà erano perfetti di sapore), girando la teglia a metà
cottura per permettere una cottura uniforme dei dolcetti. Quando
saranno dorati fare la prova stecchino, che dovrà uscire pulito.<br />
Lasciare raffreddare i cupcakes nello stampo per 15 minuti,
toglierli e trasferirli su una griglia raffredda torte. Lasciarli fino a
completo raffreddamento.<br />
<br />
<b>Fare il frosting</b><br />
<b><br /></b>
In una ciotola più piccola di quelle usate in precedenza, mescolare
zucchero e formaggio cremoso, fino ad ottenere un composto liscio, a
questo punto aggiungere il pizzico di sale.<br />
Usando una spatola per dolci, distribuire il
frosting su ogni cupcake e decorare con le nocciole tritate
grossolanamente.<br />
I dolcetti sono sono più buoni se gustati il giorno stesso in cui sono stati preparati. <br />
<b><br /></b>
<b>MIE NOTE</b><br />
<br />
- io ho messo un po' più di latticello, circa 90 ml, perché le farine senza glutine assorbono più liquidi<br />
- ho erroneamente cotto cinque minuti di troppo i miei muffin. In realtà è un "erroneamente" relativo, perché sono venuti ottimi e per niente secchi, anzi<br />
- avevo solo circa 80 g di zucchero di canna grezzo, avevo invece del brown sugar che stava lì da troppo tempo. ci ho messo gli 80 g di zucchero di canna e il resto brown sugar. Questo giustifica il colore molto scuro dei miei muffin, ma vi assicuro che non abbiamo sofferto in questo cambio.<br />
- su una cosa non concordo, ovvero che siano più buoni il giorno stesso. Se non si lasciano all'aria aperta, e si mette il frosting solo all'ultimo, sono ottimi anche il giorno dopo, anzi, i sapori si sono uniformati e amalgamati maggiormente.<br />
- alcuni li ho lsciati senza frosting perché mio marito non ama questo genere di creme, e devo dire che erano ottimi. Anzi, alla fine ne ho dovuto mangiare uno anch'io, senza frosting, perché nel frattempo mia figlia se l'era finito a cucchiaiate :-)<br />
- come ho scritto sopra i miei stampini per muffin sono un po' più grandi e me ne sono venuti solo 11. mannaggia!!!<br />
- questi muffin mi/ci sono piaciuti un sacco. Se proprio devo fare un'osservazione, avrei aumentato un po' la percentuale di farina di nocciole che secondo me è si sente solo come retrogusto lieve, e mi sarebbe piaciuto sentirle invece in modo più pronunciato.<br />
Per il resto sono semplicemente deliziosi, quindi la ricetta è assolutamente<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>PROMOSSA</b></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;">Con questa ricetta partecipo<span style="font-size: xx-small;"> <span style="font-size: x-small;">allo <a href="https://starbooksblog.blogspot.it/2017/11/starbooks-redone-di-novembre-2017.html" target="_blank">Starbooks Redone di novembre</a></span></span></span><span style="font-size: x-small;">. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4KsSmlr60nA1bel4dJmQc9m4XVKWvqfutSCulyCLPJCrSCYb9cD159K7n2dMdL4LKNxPMrDA9B_82Ec_v2Rc1yM9vqdYSEZgnY9RJVqhpIoMYuUEb3xSF3jhMwJC_ZCv4SshM3P72l_pN/s1600/starbooks+redone.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="252" data-original-width="329" height="153" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4KsSmlr60nA1bel4dJmQc9m4XVKWvqfutSCulyCLPJCrSCYb9cD159K7n2dMdL4LKNxPMrDA9B_82Ec_v2Rc1yM9vqdYSEZgnY9RJVqhpIoMYuUEb3xSF3jhMwJC_ZCv4SshM3P72l_pN/s200/starbooks+redone.jpg" width="200" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
</div>
<br />
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;">Con questa ricetta partecipo al <a href="http://www.glutenfreetravelandliving.it/gffd-form/" target="_blank">100% Gluten Free (fri)Day</a>,
</span></div>
<span style="font-size: x-small;">
</span><br />
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;">
</span><span style="font-size: xx-small;"><span style="font-size: x-small;">
gran bella iniziativa di <a href="http://www.glutenfreetravelandliving.it/" target="_blank">Gluten Free Travel & Living</a></span>. </span></div>
<div style="text-align: right;">
<a href="http://www.glutenfreetravelandliving.it/gffd-form/" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3XDRbNYHrZf2XhniuGXdD38IUt82fysd_dxjbze29VscCrvTp2KbAS3DEhAVe44SzYJE1vg52PlFPjPMpE5yzxLsq5NNl8D0q1qsn47NnpXXg7fLAOQhlvpSTiymHRMe4lBjdI6ldoG-f/s1600/ilove-gffd.png" /></a>
</div>
La Gaia Celiacahttp://www.blogger.com/profile/09779030331309982740noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-3148317743247729355.post-5332778264912880342017-10-24T10:47:00.000+02:002017-10-24T10:56:28.935+02:00Focaccia o schiacciata per tutti i giorni Facciamola breve: non pubblico una ricetta da maggio. Non ho tempo, semplicemente. Quindi approfitto biecamente del fatto che oggi non sono a scuola perché sono malata per aggiornare questo spazio virtuale tanto amato e regalarvi la mia focaccia o schiacciata per tutti i giorni.<br />
<br />
<a href="https://flic.kr/p/RevKCM" title="Focaccia o schiacciata di tutti i giorni senza glutine di mammadaia, su Flickr"><img alt="Focaccia o schiacciata di tutti i giorni senza glutine" src="https://farm1.staticflickr.com/760/32314401113_0be15ac231_z.jpg" style="display: block; height: 425px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 640px;" /></a> <br />
<br />
Sono stati mesi intensi, non sempre piacevoli ma non terribili, il che a 50 anni è già qualcosa.<br />
Ho molti impegni a scuola, spesso di soddisfazione ma anche molto impegnativi.<br />
Panifico poco ma rispetto alla primavera scorsa, in cui ho fatto la fortuna di una nota ditta di prodotti senza glutine dal nome tedesco, riesco a fare il pane almeno una volta alla settimana. No lievito madre, no cose complicate, semplice pane di casa. Ogni tanto riesco a fare una focaccia, o schiacciata che dir si voglia. Non so se sia toscana, pugliese, genovese, probabilmente nessuna di queste. È una semplicissima focaccia a lievitazione diretta, con lievito di birra, che però la lunga lievitazione in frigorifero rende buona, con i buchini e perfetta da farcire con salumi o anche da mangiare così.<br />
Se la voglio particolarmente soffice sostituisco una parte della farina (circa 150 g) con egual peso di patata lessa schiacciata. <br />
<br />
A voi la semplicissima ricetta.<br />
<br />
<b>FARINE</b>: dato che oramai sono diventata una cialtrona a tutti gli effetti, vi confesso che non sono fedele alle farine: ce ne sono alcune che mi piacciono particolarmente, e le uso un po' a caso, anche a finire il sacchetto.<br />
Le farine che uso solitalmente sono il Mix per pane Nutrifree, la farina della Royalline Sicilia, Il mix di farine per pane di Fabio Iobbi come base (circa 300 g). Poi solitamente aggiungo un po' di Glutafin Select (100 g) e un po' di Farmo o di Conad (100 g). Il tutto parecchio occhiometrico, nel senso che se mi manca una farina o ne ho meno, o devo finire il sacchetto e ce ne casca di più, poco male. <br />
Spesso (ma non per la schiacciata/focaccia) mescolo un 10% di farine di cereali: grano saraceno, oppure teff, oppure sorgo, oppure quinoa o miglio.<br />
Se voglio fare un pane parecchio integrale, che qui va per la maggiore, uso 350 g di farina base + 150 g di Brot Mix della Schar, ma per le schiacciate no, non la faccio integrale.<br />
<br />
Quindi prendete le dosi che vi lascio con il beneficio del dubbio, nel senso che potete fare le modifiche che ho indicato sopra e otterrete un risultato molto simile. <br />
<br />
<span style="font-size: 130%;"><span style="color: rgb(153 , 0 , 0);"><span style="font-weight: bold;"><span style="color: rgb(204 , 0 , 0);">Focaccia o schiacciata per tutti i giorni </span></span></span></span><b><span style="color: rgb(204 , 0 , 0);"><span style="color: rgb(0 , 0 , 0); font-style: italic;"><br /></span></span></b><br />
<br />
<a href="https://flic.kr/p/RTMNHw" title="Focaccia o schiacciata di tutti i giorni senza glutine di mammadaia, su Flickr"><img alt="Focaccia o schiacciata di tutti i giorni senza glutine" src="https://farm1.staticflickr.com/738/32747560120_6549fa01da_z.jpg" style="display: block; height: 425px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 640px;" /></a> <br />
<ul>
<li>300 g di farina per pane Royalline Sicilia **</li>
<li>100 g di Glutafin ** </li>
<li>100 g di farina Farmo ** </li>
<li>sale grosso</li>
<li>sale fino</li>
<li>5 g di lievito di birra</li>
<li>400 g di acqua</li>
<li>olio extravergine di oliva</li>
<li>farina di mais finissima per lo spolvere * </li>
</ul>
<span style="font-size: x-small;"><i>* ingredienti a rischio di
contaminazioni da glutine. Per essere consumati tranquillamente devono
avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE.<br /> </i></span><br />
<span style="font-size: x-small;"><i>** prodotti sostitutivi equivalenti a quelli contenenti glutine.</i></span><br />
<br />
<b><span style="color: rgb(204 , 0 , 0);">Preparazione </span></b><br />
Sciolgo il
lievito di birra in acqua a temperatura ambiente in una ciotola capiente, aspetto che faccia un po' di
schiumetta, e poi ci verso sopra le farine, preferibilmente setacciate così prendono aria. Comincio ad impastare con le mani, tenendomi vicino un tarocco, l'olio e il sale.<br />
Quando ho ottenuto un impasto granuloso ci verso sopra un po' d'olio (a occhio, saranno 30 g) e un pizzicone di sale.<br />
Continuo a impastare. Quando ha assunto una consistenza un po' decente scaravolto l'impasto su un piano infarinato con farina di mais finissima, e continuo ad impastare per qualche minuto, quindi faccio la palla e lo metto a lievitare in una ciotola unta con un filo d'olio.<br />
<br />
L'ottimale a questo punto è cacciarlo in frigorifero una nottata e ripensarci la mattina seguente, se non ne abbiamo il tempo facciamolo lievitare fuori ma con la lunga lievitazione in frigorifero si ottengono risultati migliori. <br />
<br />
Dopo il riposo in frigorifero, tirare fuori l'impasto e lasciarlo riprendere per un'ora senza farci nulla, quindi scaravoltarlo di nuovo su un piano infarinato con farina di mais finissima, sgonfiarlo e stenderlo in una teglia per pizza generosamente unta d'olio.<br />
<br />
Fare i classici bucini con le dita e lasciar lievitare in teglia per almeno un'ora, o anche qualcosina di più.<br />
Nel frattempo accendere il forno con la refrattaria dentro, posta sul ripiano più basso, alla massima temperatura. <br />
<br />
Quando il forno è a temperatura, cospargo la focaccia di sale grosso, la cospargo con un generoso giro d'olio e ci
spruzzo sopra un bel po' d'acqua, fino a riempire tutti i buchini.<br />
<br />
Inforno e abbasso subito il forno a 200 °.<br />
<br />
In una ventina di minuti / mezz'ora è cotta. Sarà morbida, il fondo morbido, sopra croccante. <br />
<a href="https://flic.kr/p/SpVfZw" title="Focaccia o schiacciata di tutti i giorni senza glutine di mammadaia, su Flickr"><img alt="Focaccia o schiacciata di tutti i giorni senza glutine" src="https://farm3.staticflickr.com/2656/33088509176_49650083e9_z.jpg" style="display: block; height: 425px; margin: 0px auto 10px; text-align: center; width: 640px;" /></a> <br />
<br />
Sforno, taglio con le forbici et voilà! È pronta.<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;">Non so se ho capito bene come funziona, </span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;">ma segnalo qusta ricetta per </span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;"><a href="http://www.sonoiosandra.it/panissimo-ricette-itineranti/" style="color: blue;" target="_blank">Ricette Itineranti</a></span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;">a cura di Sandra Pilacchi di <a href="http://www.sonoiosandra.it/" target="_blank">Sono io, Sandra</a>. </span></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoNmBU-5YNMM7KiE04vzHy9ngwpurrm4QOa5wLJibfTIYXtMRiuyE6ZAAjY8cNdDbgQjWgDR36-7e9jxN3rd-bJf5azjZLLvU37MpH0fsf7dgWhMu5imELKrhIjVXmRXiumIWVUtdAHPA/s1600/RICETTE-ITINERANTI.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="200" data-original-width="195" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoNmBU-5YNMM7KiE04vzHy9ngwpurrm4QOa5wLJibfTIYXtMRiuyE6ZAAjY8cNdDbgQjWgDR36-7e9jxN3rd-bJf5azjZLLvU37MpH0fsf7dgWhMu5imELKrhIjVXmRXiumIWVUtdAHPA/s200/RICETTE-ITINERANTI.jpg" width="195" /></a></div>
La Gaia Celiacahttp://www.blogger.com/profile/09779030331309982740noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3148317743247729355.post-14905235724542680262017-05-26T09:15:00.001+02:002017-05-26T09:16:18.994+02:00Coccoli senza glutine<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://flic.kr/p/JCbd9j" title="Coccoli / Fried dough by mammadaia, on Flickr"><img alt="Coccoli / Fried dough" height="600" src="https://c1.staticflickr.com/8/7442/27976370082_81ba1ffd7b_z.jpg" width="491" /></a></div>
<br />
Rispunto fuori dopo quasi due mesi, per rassicurarvi sul mio essere ancora in vita: sono semplicemente stata rapita dal pianeta "Scuola" che mi tiene segregata notte e dì. Per farmi perdonare della mia lunga assenza vi lascio questi coccoli senza glutine, che son peggio delle ciliegie, uno tira l'altro!<br />
<br />
Scuola... scuola... che bella la scuola! È della scuola che tutti noi abbiamo i propri peggiori ricordi, ma anche i migliori. A scuola siamo diventati grandi, abbiamo imparato a vincere le nostre paure, ci siamo confrontati con i nostri limiti e abbiamo provato a superarli. È scuola che si impara ad impegnarsi, ma anche a fregarsene, a volte, ed è giusto, purché con moderazione.<br />
<br />
Una cosa essenziale che si impara a scuola è ad avere a che fare con pari o superiori che sembrano non apprezzarci. Non è una bella senzasione, ma capita quasi a tutti prima o poi, e bisogna attrezzarsi. In primo luogo si impara che è possibile sopravvivere senza il consenso altrui, e questa è una potentissima arma interiore, così come la capacità di credere in noi stessi malgrado il mancato apprezzamento del prossimo. Si impara la perseveranza ma anche a riconoscere i nostri errori e a tentare di rimediarli. In questi casi il più delle volte la soluzione si trova cercando di capire cosa impedisce al professore di vederci positivamente, e questo esercita la capacità di autovalutazione e di adattamento, e di mettersi nei panni dell'altro. È tutto molto faticoso, spesso doloroso, ma è anche un'esperienza altamente formativa. <br />
Il famoso trasformare le difficoltà in uno strumento di crescita. <br />
Ovviamente non intendo dire che sia un fatto positivo che gli insegnanti "facciano delle preferenze" o comunque non riescano ad apprezzare un alunno, malgrado i suoi sforzi, questa è sempre una cosa negativa che come insegnanti si dovrebbe evitare in ogni modo, ma purtroppo a volte capita, è un fatto.<br />
<br />
E come genitori? Monitoriamo la situazione, mettiamoci in ascolto, osserviamo nostro figlio, ma resistiamo anche alla tentazione di intervenire subito: è decisamente più educativo lasciare che il ragazzo gestisca la situazione in autonomia, ovviamente a meno che le cose non abbiano superato il limite.<br />
<br />
Soprattutto, spiace dirlo, evitiamo di trasformare il tutto in un effimero flame nel gruppo WhatsApp dei genitori, dal quale raramente emergono soluzioni costruttive. Per non dire di peggio. <br />
<br />
La fine dell'anno scolastico è sempre un momento molto faticoso per tutti, noi docenti ma soprattutto i ragazzi, travolti da compiti, interrogazioni che affrontano stanchi e in preda all'ansia.<br />
<br />
Offro virtualmente a tutti questo cestino di coccoli, come si chiamano a Firenze, che altro non sono che pasta di pane fritta. Una cosa semplice e gustosissima, che una volta si trovava che c'erano ad ogni angolo di strada, adesso più frequentemente come antipasto nei ristoranti e nelle pizzerie. Trovarli senza glutine non è facile, mentre farli è facilissimo, facendo attenzione durante la frittura perché l'olio tende a schizzare. <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://flic.kr/p/HQZJhE" title="Coccoli / Fried dough by mammadaia, on Flickr"><img alt="Coccoli / Fried dough" height="426" src="https://c1.staticflickr.com/8/7311/27465082934_272cd7b2ec_z.jpg" width="640" /></a></div>
<span style="color: #990000;"><span style="font-size: large;"><b>Coccoli</b></span></span><br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
Tempo di preparazione: 10 minuti <br />
Tempo di lievitazione: 1 ora <br />
Tempo di cottura: 4 minuti<br />
<br />
<span style="color: #cc0000;"><span style="font-size: small;"><b>Ingredienti</b></span></span><br />
<span style="color: #cc0000;"><span style="font-size: small;"><b>(per una trentina di coccoli) </b></span></span>
<br />
250 ml di acqua<br />
250 g di mix per pane Nutrifree <span style="font-size: 85%;"><span style="font-style: italic;">(¶)</span></span><br />
10 g di lievito di birra<br />
8 g pizzico di sale<br />
1 cucchiaino di zucchero </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
1 l di olio di arachidi </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: 85%;"><span style="font-style: italic;">Gli
ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a
rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono
avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel
prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei
prodotti dietoterapici erogabili.</span></span><br />
<br />
<span style="color: #cc0000;"><span style="font-size: small;"><b>Procedimento</b></span></span></div>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Setacciate il mix per pane in una ciotola capiente. <br />
In una tazza sciogliete il lievito di birra in 100 ml di acqua e un cucchiaino di zucchero. Lasciate riposare 10 minuti, quindi versate il contenuto della tazza nella ciotola con il mix per pane, e cominciate a mescolare con una forchetta. Unite via via il resto dell'acqua, e alla fine unite anche il sale. <br />
Otterrete un impasto abbastanza morbido e appiccicoso, poco lavorabile, che dovrete lasciare lievitare per 2 ore.<br />
Quando avrà fatto tutte le bolle e sarà raddoppiato, fate scaldare l'olio in una pentola capiente. <br />
Quando è caldo ma non caldissimo (170 °C) aiutandovi con due cucchiaini create con la pastella delle palline che getterete via via nell'olio, poche alla volta (non sgonfiate la pastella, va usata così com'è). Devono cuocere anche dentro, altrimenti vi troverete a mangiare pasta di pane cruda. <br />
Una volta cotti serviteli subito accompagnandoli con stracchino ed eventualmente salumi. </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
È una delle tante ricette che potrete trovare sul mio libro <a href="http://www.giunti.it/libri/cucina/torte-rustiche-gluten-free/" target="_blank"><i>Torte rustiche gluten free</i></a>. <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.giunti.it/libri/cucina/torte-rustiche-gluten-free/" target="_blank"><img alt="Torte rustiche gluten free" border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcpWBwc2_Gd3pry6NgnAGS0DeHuFgyhnv-brjM-GJVCuMd_8F-vUldP9cl_SoaERcwstYIaTyHTSEDWZOfBpg57Bjar8Hap2xS8XPnS70cyxssvVQNfn2FCSjq5ltvNy9SWjVNgS_36zAR/s320/torte+rustiche+gluten+free.jpg" width="228" /></a></div>
</div>
<br />
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;">Con questa ricetta partecipo al <a href="http://www.glutenfreetravelandliving.it/gffd-form/" target="_blank">100% Gluten Free (fri)Day</a>,
</span></div>
<span style="font-size: x-small;">
</span><br />
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;">
</span><span style="font-size: xx-small;"><span style="font-size: x-small;">
gran bella iniziativa di <a href="http://www.glutenfreetravelandliving.it/" target="_blank">Gluten Free Travel & Living</a></span>. </span></div>
<div style="text-align: right;">
<a href="http://www.glutenfreetravelandliving.it/gffd-form/" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3XDRbNYHrZf2XhniuGXdD38IUt82fysd_dxjbze29VscCrvTp2KbAS3DEhAVe44SzYJE1vg52PlFPjPMpE5yzxLsq5NNl8D0q1qsn47NnpXXg7fLAOQhlvpSTiymHRMe4lBjdI6ldoG-f/s1600/ilove-gffd.png" /></a>
</div>
La Gaia Celiacahttp://www.blogger.com/profile/09779030331309982740noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-3148317743247729355.post-72752593986793632662017-04-07T09:00:00.000+02:002017-05-26T09:17:13.470+02:00Polpette di pollo e spinaci senza glutine<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://flic.kr/p/yvoZRQ" title="Gluten free Polpette pollo e spinaci by mammadaia, on Flickr"><img alt="Gluten free Polpette pollo e spinaci" height="600" src="https://c1.staticflickr.com/1/570/21336082062_6522045dd3_z.jpg" width="398" /></a></div>
<br />
Queste polpette di pollo e spinaci senza glutine sono tratte dal libro <a href="http://starbooksblog.blogspot.it/search/label/A%20Bird%20in%20the%20Hand" target="_blank">A bird in a hand</a> della food-write inglese Diana Henry. È un bellissimo libro, che avevamo recensito un paio d'anni fa quando ancora facevo parte dello <a href="http://starbooksblog.blogspot.it/2015/09/chicken-spinach-and-cheese-polpette.html" target="_blank">Starbooks</a> Questa frase mi fa parecchio soffrire a scriverla, adesso non faccio più parte della banda dello Starbooks e mi manca molto, ma dato che ultimamente non riesco a combinare niente in cucina, come testimonia questo blog inteccherito in cui pubblico una volta ogni morte di papa solo ricette di archivio, come pensare di riuscire a stare dietro a tutto? <br />
Queste polpette sono davvero buone, rifatte parecchie volte, leggere, delicate, ma al contempo con una loro connotazione ben precisa. Insomma, un modo splendido di utilizzare il pollo. <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://flic.kr/p/yeHXvy" title="Gluten free Polpette pollo e spinaci by mammadaia, on Flickr"><img alt="Gluten free Polpette pollo e spinaci" height="426" src="https://c1.staticflickr.com/6/5798/21158717350_df1afcd77c_z.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>POLPETTE DI POLLO E SPINACI</b></div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ingredienti</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Per circa 30 polpettine</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
500 g di macinata di pollo</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
50 g di pane fresco sbriciolato **</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
60 g di parmigiano grattugiato</div>
½ cipolla tritata finemente<br />
200 g di spinaci<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
le foglioline di 3 rametti di timo
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
una generosa grattugiata di noce
moscata</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
la scorza grattata di un limone non
trattato</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
sale e pepe<br />
<br />
<i><span style="font-size: x-small;">* ingredienti a rischio di contaminazioni da glutinePer essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.<br />** prodotti sostitutivi equivalenti a quelli contenenti glutine.</span></i><br />
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://flic.kr/p/yx5qS6" title="Gluten free Polpette pollo e spinaci by mammadaia, on Flickr"><img alt="Gluten free Polpette pollo e spinaci" height="426" src="https://c1.staticflickr.com/1/680/21355092041_9995f3eb44_z.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Mettete in una ciotola il macinato di
pollo insieme alle briciole di pane e al formaggio.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Scaldate 1 cucchiaio di olio
extravergine di oliva e fatevi sudare la cipolla, finché è morbida
ma non dorata. Unite l'aglio, fate cuocere altri due minuti, quindi
fate raffreddare.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Mettere gli spinaci in una pentola con
due cucchiaiate d'acqua e fate cuocere a fuoco bassissimo e coperto
per quattro minuti. Scolate e fate raffreddare.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Unite la cipolla alla carne, insieme al
timo, la scorza grattata del limone, la noce moscata, un pizzicone di
sale e una spolverata di pepe.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Strizzate gli spinaci e tritateli
finemente. Unite il resto degli ingredienti e mescolate con le mani
finché è tutto ben amalgamato.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Con le mani umide formate delle
polpette della dimensione di una noce, e fatele raffreddare in
frigorifero.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Scaldate un cucchiaio di olio
extravergine di oliva in una padella per friggere e cuocere le
polpette in serie a fuoco medio, finché sono rosolate, quindi
giratele dall'altro lato.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ci vorranno circa tre minuti per lato
perché siano ben rosolate, ed altri 7 minuti perché cuocciano bene
all'interno.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Non devono rimanere rosa.<br />
<br />
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;">Con questa ricetta partecipo al <a href="http://www.glutenfreetravelandliving.it/gffd-form/" target="_blank">100% Gluten Free (fri)Day</a>,
</span></div>
<span style="font-size: x-small;">
</span>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;">
gran bella iniziativa di <a href="http://www.glutenfreetravelandliving.it/" target="_blank">Gluten Free Travel & Living</a>. </span></div>
<div style="text-align: right;">
<a href="http://www.glutenfreetravelandliving.it/gffd-form/" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3XDRbNYHrZf2XhniuGXdD38IUt82fysd_dxjbze29VscCrvTp2KbAS3DEhAVe44SzYJE1vg52PlFPjPMpE5yzxLsq5NNl8D0q1qsn47NnpXXg7fLAOQhlvpSTiymHRMe4lBjdI6ldoG-f/s1600/ilove-gffd.png" /></a>
</div>
</div>
La Gaia Celiacahttp://www.blogger.com/profile/09779030331309982740noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3148317743247729355.post-24755609532570436172017-03-24T09:00:00.000+01:002017-03-24T20:32:17.835+01:0010 + 1 ricette con le fragole Lunedì è iniziata la primavera, e la frutta per eccellenza della primavera sono le<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="color: red;"><span style="font-size: large;"><b>FRAGOLE</b>! </span></span></div>
<br />
E le <b><span style="color: red;">FRAGOLE </span></b>sono infatti l'ingrediente del mese del <a href="https://www.glutenfreetravelandliving.it/fragole-per-il-gfcalendar-e-la-vincitrice/" target="_blank">GFCalendar</a> di <a href="https://www.glutenfreetravelandliving.it/fragole-per-il-gfcalendar-e-la-vincitrice/" target="_blank">Gluten Free Travel & Living</a>.<br />
Il giudice di questo mese è la bravissima Cinzia Garcia, del blog <a href="http://www.ilfornoincantato.it/2017/03/mini-pavlove.html" target="_blank">Il forno incantato</a>.<br />
Per festeggiare il mese delle fragole insieme a Cinzia e a tutte le ragazze (e al ragazzo!) di GFTL, vi lascio una ricetta semplicissima, quello che vi (mi) ci vuole in un momento in cui non riesco nemmeno ad accendere i fornelli.E già che ci sono, vi lascio altre 10 (sì, avete letto bene, 10!) ricette alle fragole che potrete trovare proprio sul mio blog, sulla falsariga del post di ieri della <a href="http://www.cardamomoandco.it/2017/03/ricette-con-le-fragole-senza-glutine.html" target="_blank">Cardamoma</a>, che non si dica che copio senza avvisare! Però lei ve ne ha lasciate solo 10, io 10 + 1. :-)<br />
<br />
<span style="color: red;"><b><span style="font-size: large;">Eton mess</span></b></span><br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="https://flic.kr/p/SChHb9" title="Eton mess"><img alt="Eton mess" height="418" src="https://c1.staticflickr.com/3/2820/33228492560_23b0cdb03e_z.jpg" width="640" /></a>
</div>
<br />
<br />
La ricetta è rigorosamente occhiometrica ed è meravigliosamente senza rischi di contaminazione.<br />
<br />
Panna da montare (volendo essere salutisti potreste sostituirla con yogurt greco)<br />
Zucchero <br />
Fragole<br />
<a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2010/07/la-meringa-alla-francese-e-i-mostri-del.html" target="_blank">Meringhe</a><br />
<br />
Montare la panna, lavare le fragole a tagliarle a pezzetti.<br />
Mescolare la panna, le fragole e le meringhe sbriciolate. Se proprio lo ritenete necessario, dolcificate con un po' di zucchero precedentemente passato nel robot per renderlo impalpabile.<br />
<br />
That's all!<br />
<br />
Ed ora le 10 ricette con le fragole<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2015/04/pan-di-spagna-fragole-e-namelaka-senza.html" target="_blank">1. Pan di Spagna fragole e namelaka </a></span></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="https://flic.kr/p/saoNBC" title="Gluten free Pan di Spagna fragole e namelaka"><img alt="Gluten free Pan di Spagna fragole e namelaka" height="332" src="https://c1.staticflickr.com/8/7605/17171573706_d781f58826_z.jpg" width="500" /></a>
</div>
<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2015/05/frozen-yogurt-alle-banane-per-il-food.html" target="_blank">2. Fruity frozen yogurt</a></span></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="https://flic.kr/p/sWu3Ff" title="fruity frozen yogurt"><img alt="fruity frozen yogurt" height="500" src="https://c1.staticflickr.com/9/8782/17681838892_fc204f39ff_z.jpg" width="332" /></a> </div>
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2013/03/ganache-allacqua-di-paul-young-per-lo.html" target="_blank">3. Frutta con ganache all'acqua</a></span></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="https://flic.kr/p/e6sVvV" title="fruity frozen yogurt"><img alt="fruity frozen yogurt" height="332" src="https://c1.staticflickr.com/9/8099/8594473403_7c78634443_z.jpg" width="500" /></a> </div>
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2011/09/una-torta-alle-fragole-e-chantilly-allo.html" target="_blank">4. Torta alle fragole e chantilly allo yogurt</a></span></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="https://flic.kr/p/anELXB" title="torta fragole e chantilly allo yogurth"><img alt="torta fragole e chantilly allo yogurth" height="500" src="https://c1.staticflickr.com/7/6082/6152422825_8e0646a450_z.jpg" width="332" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2011/07/souffle-glace-da-sballo.html" target="_blank"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">5. Soufflé glacé alle fragoline di bosco</span></a></span></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="https://flic.kr/p/a3gwCi" title="soufflé glacé alle fragoline di bosco"><img alt="soufflé glacé alle fragoline di bosco" height="332" src="https://c1.staticflickr.com/7/6010/5932873609_54076463bf_z.jpg" width="500" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2011/05/un-rosso-sorbetto-alle-fragole-per-i.html" target="_blank"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">6</span>. <span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Sorbetto alle fragole senza <span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">gelatiera</span></span></span></a></span></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="https://flic.kr/p/SYo4aj" title="sorbetto alle fragole"><img alt="sorbetto alle fragole" height="500" src="https://c1.staticflickr.com/4/3734/33455865272_ac317250bb_z.jpg" width="332" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2012/04/siete-stanchi-un-dolcetto-veloce-e.html" target="_blank">7. Bicchierini di fragole al lemon curd</a></span></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="https://flic.kr/p/bMV5gZ" title="Bicchierini di fragole al lemon curd"><img alt="Bicchierini di fragole al lemon curd" height="322" src="https://c1.staticflickr.com/8/7120/7083165319_14488e2615_z.jpg" width="500" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2014/07/rotolo-alle-fragole-senza-glutine-per.html" target="_blank">8. Rotolo alle fragole</a></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="https://flic.kr/p/ohLEiq" title="Rotolo alle fragole"><img alt="Rotolo alle fragole" height="500" src="https://c1.staticflickr.com/4/3920/14629626602_29d8c88224_z.jpg" width="332" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2010/06/un-rosso-crumble-di-fragole-di-sabrine.html" target="_blank"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">9</span>. <span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;">Crumble di fragole</span></span></span></a></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="https://flic.kr/p/82sZqH" title="crumble alle fragole"><img alt="crumble alle fragole" height="332" src="https://c1.staticflickr.com/5/4014/4611079965_c8b38a521b_z.jpg" width="500" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "georgia" , "times new roman" , serif;"><a href="http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2013/05/cheese-cake-allo-yogurth-senza-cottura.html" target="_blank">10. Cheese cake allo yogurt senza cottura</a></span></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="https://flic.kr/p/c7cFhb" title="Cheese cake allo yogurt senza cottura"><img alt="Cheese cake allo yogurt senza cottura" height="500" src="https://c1.staticflickr.com/8/7087/7290101790_2605feb882_z.jpg" width="332" /></a>
</div>
<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;"><i><span>Con questo post partecipo al #GFCalendar </span></i></span>
</div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;"><i><span>con il miele del mese di marzo di <a href="https://www.glutenfreetravelandliving.it/fragole-per-il-gfcalendar-e-la-vincitrice/" target="_blank">Gluten Free Travel & Living</a> </span></i></span></div>
<span style="font-size: x-small;">
</span><div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;">
<span><i><span>con la partecipazione </span></i></span><i>Cinzia Garcia, del blog </i><a href="http://www.ilfornoincantato.it/2017/03/mini-pavlove.html" target="_blank">Il forno incantato</a></span>.</div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;"><i><span style="font-size: xx-small;"> </span></i>
</span></div>
<div style="text-align: right;">
<a data-slb-active="1" data-slb-asset="1955685326" data-slb-group="25137" data-slb-internal="0" href="https://www.glutenfreetravelandliving.it/wp-content/uploads/2017/02/Design.png"><img alt="GFCalendar Miele " class="aligncenter size-medium wp-image-25202" height="200" src="https://www.glutenfreetravelandliving.it/wp-content/uploads/2017/02/Design-300x300.png" width="200" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: xx-small;">Con questa ricetta partecipo anche al <a href="http://www.glutenfreetravelandliving.it/gffd-form/" target="_blank">100% Gluten Free (fri)Day</a>, </span>
</div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: xx-small;">
gran bella iniziativa di <a href="http://www.glutenfreetravelandliving.it/" target="_blank">Gluten Free Travel & Living</a>. </span></div>
<div style="text-align: right;">
<a href="http://www.glutenfreetravelandliving.it/gffd-form/" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3XDRbNYHrZf2XhniuGXdD38IUt82fysd_dxjbze29VscCrvTp2KbAS3DEhAVe44SzYJE1vg52PlFPjPMpE5yzxLsq5NNl8D0q1qsn47NnpXXg7fLAOQhlvpSTiymHRMe4lBjdI6ldoG-f/s1600/ilove-gffd.png" /></a>
</div>
La Gaia Celiacahttp://www.blogger.com/profile/09779030331309982740noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3148317743247729355.post-46107719384786141442017-03-10T09:00:00.000+01:002017-03-10T09:00:28.249+01:00C'era una volta... Il pranzo della nonna da Quinoa 12 marzo<div>
<div class="wwm_socialshare_imagewrapper">
</div>
</div>
<div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPiqp-59_o_-a6gsMAiIa3J7F1q0OLt2-SkyvzDiTyPXZbYp_3rh17PXPQJPdhbyDNjF5qUgLr0XoHKNUiUQSHL0_w6gOAuWAWp3DpQOOOYsFqexwxhlqxOWiNZj81B-MGRcWceL9PeDTK/s1600/COVER_EVENTO_NONNA.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPiqp-59_o_-a6gsMAiIa3J7F1q0OLt2-SkyvzDiTyPXZbYp_3rh17PXPQJPdhbyDNjF5qUgLr0XoHKNUiUQSHL0_w6gOAuWAWp3DpQOOOYsFqexwxhlqxOWiNZj81B-MGRcWceL9PeDTK/s640/COVER_EVENTO_NONNA.png" width="640" /></a></b></div>
<br />
<br />
<span style="font-size: large;"><span style="color: #222222;"><span style="font-family: "arial" , sans-serif;"><b>C’era una volta… Il pranzo della nonna, domenica 12 marzo al Quinoa si torna bambini</b></span></span></span><br />
<br />
<span style="font-family: Times,"Times New Roman",serif;"><span style="color: #222222; font-size: small;"><span style="font-family: arial, sans-serif;"><span style="font-size: xx-small;">Gli
odori che invadono la cucina della nonna, una domenica mattina
qualsiasi della nostra infanzia, con quei piatti semplici e schietti,
preparati senza fronzoli. Sono i sapori che raccontano il nostro passato
e che lo chef Simone Bernacchioni del <a href="http://ristorantequinoa.it/" target="_blank">Ristorante </a><a href="http://ristorantequinoa.it/" target="_blank">Quinoa</a> vuole riproporre domenica 12 marzo
per la terza edizione de “Il pranzo della nonna”. Dopo aver preparato i
piatti della sua infanzia, quelli dello chef Marcello Ferrarini, ora è
il momento di misurarsi con i ricordi di due food blogger gluten free: la sottoscritta Gaia Celiaca, e Gaia Murarolli, <a href="http://www.gingerglutenfree.com/" target="_blank">Gingerglutenfree</a>.</span></span></span></span><br />
<br />
Il mio menù viene dritto dritto da mia nonna Maria, emiliana doc: insalata russa – lasagne al ragù – faraona con patate arrosto – Fedora.<br />
<br />
<b>Chi era la mia nonna e da dove viene questo menù?</b></div>
<div>
Mia nonna Maria era una donna mite e concreta, una vera 'zdaura emiliana di poche parole e molta sostanza. Abitava in una grande casa fra Modena e Bologna, una famiglia numerosa che a tavola diventava spesso ancor più numerosa: non potrò mai dimenticare la grande cucina, con l'immenso camino e quella tavolata a cui di norma pranzavano 8 persone, ma non di rado anche 10 o 15.<br />
Era su quella tavola che venivano stese le sfoglie per le classiche paste fresche all'emiliana, tagliatelle, lasagne, ravioli e tortellini, sfoglie enormi, di 12 o 14 uova, che mia nonna tirava sottili e uniformi con un'energia che non avresti mai sospettato in quella piccola donna quasi fragile. D'altronde lo spiegava bene lei: quando si tira la sfoglia c'è poco da fare, si fa molta fatica, si deve arrivare a far "sudèr al ciàp dal cul"...<br />
Non capitava purtroppo tutte le domeniche di andare a pranzo dalla nonna, visto che abitavamo in un'altra città, ma riuscivamo ad andarla a trovare le aspettative non venivano mai deluse. Il pranzo della domenica era a menu fisso, una gioia per il palato.<br />
L'insalata russa apriva le danze, con una maionese ricca e leggera al tempo stesso, e la verdura tagliata a cubetti piccoli e davvero identici, la si mangiava sul pane ma anche a forchettate, una prelibaletezza indimenticata.<br />
Di primo, come si diceva, pasta fresca, oggi l'une domani l'altra ricetta, e di secondo un immancabile arrosto del cortile, più spesso faraona, animali che allevava e a cui tirava il collo lei con le sue mani, perhé non si fidava di nessun altro: non le ho mai visto comprare un pollo in vita sua!<br />
Vogliamo parlare della patate, che d'inverno venivano cotte con lo strutto di maiale, ovviamente anche quello fatto in casa, quando si uccideva il maiale e si preparavano tutti i salumi che poi sarebbero durati tutto l'anno? <br />
Era incredibile come tutto fosse fatto in casa, dall'allevare gli animali da cortile e i maiali, l'orto e il fruttto, il latte fresco tutti i giorni dalla mucca nella stalla, una vita davvero a km 0, anzi, a metri 0, in cui tutti era davvero come natura crea.<br />
La scelta del dolce l'ho lasciata all'altra Gaia, a casa di mia nonna dolci se ne vedevano pochi, anzi quasi nessuno, pure la domenica. Il tempo dei dolci era quello delle feste comandate, con i semplici dolci della tradizione, un bensone, una pinza, una torta di riso per Pasqua, difficile ci fosse qualcosa di più... <br />
<br />
Quando Simone mi ha chiesto di proporre un menù, non ho avuto dubbi. Era la nonna Maria e la sua semplice vita da 'zdaura emiliana d'altri tempi che dovevo "cantare" in questo pranzo, per raccontare un mondo che davvero non esiste più. <br />
<br />Il prezzo sarà di 25 euro a persona con primo calice di vino incluso. Per prenotazioni 055/290876</div>
La Gaia Celiacahttp://www.blogger.com/profile/09779030331309982740noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3148317743247729355.post-75093457053172872672017-02-24T09:24:00.001+01:002017-02-24T09:24:40.064+01:00Pane ai semi di lino senza glutine<div style="text-align: center;">
<a href="https://flic.kr/p/SayMDZ" title="Panini in padella"><img alt="Pane ai semi di lino" height="600" src="https://c1.staticflickr.com/3/2354/32926084031_c7dae61103_z.jpg" width="398" /></a>
</div>
<br />
Sono giorni in cui succedono tante cose nel mondo esterno, cose che meriterebbero di essere oggetto di un post, ma anche io sto facendo tante cose, nel mio lavoro intendo, e così spesso penso un post, ma non ho tempo di scriverlo, e quando trovo il tempo di scrivere me lo sono dimenticato, complice anche la memoria meno spumeggiante di un tempo (<i>I grow old... I grow old.... I shall wear the bottoms of my trousers rolled</i>).<br />
La triste conseguenza di tutto ciò è che sono assolutamente poco ispirata verso la scrittura. Non mi viene l'ispirazione, forse perché per farsi ispirare dalla scrittura bisognerebbe avere il tempo per fermarsi a pensare. E io non penso, faccio, tiro a diritto un po' a testa bassa. Quindi vi beccate questi post insignificanti.<br />
Almeno però ci sono le ricette, molte di archivio, lo ammetto, perché qui si cucina molto poco, ultimamente. <br />
Come questo pane, già pubblicato sul mio libro <a href="http://www.giunti.it/libri/cucina/il-pane-gluten-free/" target="_blank">Il pane gluten free</a>, pubblicato da Giunti Editore editore nel 2015, e mai pubblicato sul blog. <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.giunti.it/libri/cucina/il-pane-gluten-free/" target="_blank"><img alt="Il pane gluten free - Gaia Pedrolli" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLdGMs70zxZ1_BqKiccy_dzDiRb_LX8EEVCQbiNgDNqoh6FcQw9d5o0-y5HOzSdbTALs1HSwvSWYCizvr5iSiE4-opIf8mzqiD6lURcwfewPRZhHnRYChyp7lIUmQ6d_iaci7f1SiwOnaS/s1600/copertina+piccola.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Un pane buonissimo, aereo, dal sapore ottimo, e sicuramente reso piuttosto sano dalla presenza dei semi oleosi. <br />
Si fa con facilità, e dà parecchia soddisfazione. Mi è tornato in mente l'altro giorno, mentre cercavo un'immagine per illustrare l'ultimo articolo che ho scritto per Gluten Free Travel & Living, sulle <a href="https://www.glutenfreetravelandliving.it/aspetti-nutrizionali-e-fisici-del-pane-senza-glutine/" target="_blank">caratteristiche nutrizionali del pane senza glutine</a>. Cercavo un'immagine che desse l'idea che il pane senza glutine non è solo amidi e zuccheri, ma che può essere anche sano, e questa mi era sembrata una delle più adatte.<br />
Quindi è merito di Gluten Free Travel & Living se oggi pubblico questa ricetta, anche in tema perché oggi è il <a href="https://www.glutenfreetravelandliving.it/gffd-form/" target="_blank">100% Gluten Free (Fri)Day</a>. <br />
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<a href="https://flic.kr/p/R7G8D2" title="Panini in padella"><img alt="Pane ai semi di lino" height="425" src="https://c1.staticflickr.com/4/3787/32237210783_441766268a_z.jpg" width="640" /></a>
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<span style="color: #990000;"><span style="font-size: large;"><b>Pane ai semi di lino</b></span></span><br />
<span style="font-size: small;"><br /><b>Ingredienti</b><br />30 g di semi di lino <br />210 g di mix per pane Nutrifree **<br />40 g di mix per pane rustico Brot Mix Schar **</span><br />
<span style="font-size: small;">300 ml di acqua<br />15 g di olio extravergine di oliva <br />4 g di lievito di birra fresco<br />1 cucchiaino di miele<br />farina di grano saraceno bianco per lo spolvero *<br />sale<br /> </span><br />
<span style="font-size: xx-small;"><i>* ingredienti a rischio di contaminazioni da glutine</i></span><span style="font-size: xx-small;"><i>Per
essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla
confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata,
oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana
Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.</i></span><br />
<i><span style="font-size: xx-small;">** prodotti sostitutivi equivalenti a quelli contenenti glutine. </span></i><br />
<span style="font-size: xx-small;"><i>***
le spezie, anche in polvere, in teoria non sarebbero ingredienti a
rischio. Però io non mi fido, e cerco sempre quelle con la scritta SENZA
GLUTINE. </i></span><br />
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<span style="font-size: small;">Fate prendere il bollore all'acqua e versatela in una ciotola nella quale avrete messo i semi di lino. Fate riposare finché si raffreddano, quindi scolateli conservando l'acqua. <br />Misurate la quantità di acqua e rabboccatela fino ad arrivare a 170 ml. <br />Scioglieteci il lievito di birra insieme al miele, fate riposare dieci minuti quindi versateci dentro le farine setacciate. Impastate fino a far assorbire tutta l'acqua (otterrete un impasto piuttosto secco, che faticherà a stare insieme) ed unite i semi di lino, l'olio extravergine di oliva e il sale. Impastate fino ad ottenere un impasto omogeneo, che sarà parecchio appiccicoso. Mettetelo a lievitare in una ciotola incoperchiata per un paio d'ore. <br />Rovesciate l'impasto sulla spianatoia infarinata, sgonfiatelo un po' e date una piega a libro e un'altra piega a libro ruotando l'impasto di 90°, quindi formare una pagnotta tonda. La tecnica è quella di tirare l'impasto dal centro verso il sotto, e ruotando, in modo tale che tutte le pieghe restano sotto, e l'alveolatura si uniforma, perché l'impasto è come se si stirasse. <br />È una tecnica perfetta per realizzare i panini piccoli, ma anche le piccole pagnotte come questa. <br />Se si volesse fare dose doppia, converrebbe comunque fare due pagnotte perché comunque lievita parecchio e resta abbastanza umido, quindi meglio non usare pezzature troppo grandi. <br />Fate rilievitare direttamente sulla pala infarinata, coprendo a campagna con una ciotola, per meno di un'ora. <br />Nel frattempo accendete il forno a 250 °C con la refrattaria dentro sul ripiano più in basso, e quando è a temperatura trasferite la pagnotta direttamente sulla refrattaria infarinata, senza carta forno. Vaporizzate con acqua le pareti del forno e la pagnotta, e dopo 10 minuti abbassate la temperatura a 200 °C. Fate cuocere altri 30-40 minuti, e comunque finché bussando sul fondo del pane si sente un rumore cavernoso.<br />Fate raffreddare su un tagliere di legno. </span><br />
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<span style="font-size: x-small;">Con questa ricetta partecipo a </span><span style="font-size: x-small;">Panissimo #48, </span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;">la raccolta di febbraio 2017, ospitata da <a href="http://www.sonoiosandra.it/panissimo48-febbraio-2017-monte-sante-marie-senatore-cappelli/" target="_blank">Sandra </a>, </span></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: x-small;">ideata da <a href="http://www.sonoiosandra.it/" target="_blank">lei medesima</a> e da <a href="https://www.blogger.com/">Barbara di Bread and Companatico</a></span></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: right;">
<a href="http://www.sonoiosandra.it/panissimo48-febbraio-2017-monte-sante-marie-senatore-cappelli/" target="_blank"><img alt="#Panissimo48" border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimbiXcuEqTAuEGnw0CliRXAQ92VJsms-igMabbcjnGZlw1n9bQlLkj17q-f1QDlFYSMjV0aBjKx6B44L6kkJ9gXY4F8JBlFf2bfbAoPDRyXknJIMXiFkV-Dz_74uLMBDMo7jYYnGaabvIp/s200/panissimo-2017-corretto-543x543.jpg.png" title="#Panissimo48" width="200" /></a></div>
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<span style="font-size: xx-small;">Con questa ricetta partecipo anche al <a href="http://www.glutenfreetravelandliving.it/gffd-form/" target="_blank">100% Gluten Free (fri)Day</a>, </span>
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<span style="font-size: xx-small;">
gran bella iniziativa di <a href="http://www.glutenfreetravelandliving.it/" target="_blank">Gluten Free Travel & Living</a>. </span></div>
<div style="text-align: right;">
<a href="http://www.glutenfreetravelandliving.it/gffd-form/" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3XDRbNYHrZf2XhniuGXdD38IUt82fysd_dxjbze29VscCrvTp2KbAS3DEhAVe44SzYJE1vg52PlFPjPMpE5yzxLsq5NNl8D0q1qsn47NnpXXg7fLAOQhlvpSTiymHRMe4lBjdI6ldoG-f/s1600/ilove-gffd.png" /></a>
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La Gaia Celiacahttp://www.blogger.com/profile/09779030331309982740noreply@blogger.com1