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domenica 30 gennaio 2011

Un ragù di maiale per liberarci da Berlusconi

ragù di carne
In questi giorni non riuscivo a scegliere la ricetta con cui ricetta partecipare all'iniziativa per le dimissioni di Berlusconi della Madama Bavareisa e Kemikonti.
Non volevo fare cose sfiziose, stile "Milano da bere" si sarebbe detto una ventina di anni fa.

Sono 17 anni che ci sorbiamo la Milano da bere berlusconiana. Sono 17 anni che ci sorbiano le sue schifezze che stanno mandando il paese a scatafascio. Sono 17 anni che subiamo il suo lavaggio del cervello mediatico a suon di becero maschilismo e quoziente intellettivo inesistente.
Per riallacciarmi al suo ultimo video-messaggio (o è già il penultimo... ormai se ne perde il conto!), dopo 17 anni di leggi ad personam, condoni edilizi e fiscali, regalie ad amici e parenti a spese dello Stato, interventi devastanti sul territorio, tagli dissennati ai servizi essenziali, preoccupanti modifiche della Carta Costituzionale e quant'altro, adesso ci tocca di subire anche lo sputtanamento internazionale a sfondo sessuale a base di prostitute di età variabile, forse droga, squallore da filmacci porno degli anni 70.
Ovviamente ancora tutto da confermare nei vari gradi di giudizio (sempre che si arrivi, a un giudizio!), per ora sono solo imputazioni, ma se dal punto di vista penale questo è fondamentale, dal punto di vista politico conta poco, perché ormai il personaggio è in balia degli eventi, sottoponibile ad ogni ricatto, da parte della prima 17enne che gli capita a tiro, ma potenzialmente anche da altri e ben più inquietanti personaggi.

Io non guardo mai la TV, l'ho visto l'altro giorno, gli occhi piccoli, la faccia tirata, i capelli neri e fluenti, tutto così spudoratamente finto, falso, e poi il tono della voce, e tutto quel vomitare odio e bugie.

Un vecchio poco lucido (avevo scritto una parolaccia, ma ho corretto per non confondermi con la volgarità imperante) fissato col sesso sta rovinando le nostre vite, e nessuno fa niente per fermarlo. Capita ad alcune persone anziane, ma quando uno arriva a questo punto di solito non ha responsabilità di sorta, figuriamoci governare un paese!

Leit motiv del momento: ognuno a casa sua fa quello che gli pare. Sì, certo, ma solo se è permesso dalla legge (e ad esempio lo sfruttamento della prostituzione minorile non mi sembra sia consentito) e poi in ogni caso una figura pubblica e con così alta responsabilità istituzionale non può essere ricattabile.

Vuoi il potere?
Evita di andare a puttane. Evita di farti quella striscia. Evita di frequentare il tuo amico di gioventù colluso con la mafia.
Dovrebbe essere il punto di partenza di ciascun politico, ma ultimamente sembra che il comportamento ineccepibile sia diventato un'eccezione. Ormai sono anni che rimpiango Andreotti e Moro, e questo la dice lunga su quanto siamo caduti in basso.

Insomma, volevo trovare una ricetta lontana mille miglia dal berlusconismo.
E dopo tanto pensare, l'altro giorno ho fatto il ragù, per preparare le lasagne di cui vanno matti i miei figli. Il ragù della mia nonna Maria, emiliana doc, lo stesso che facciamo tutti in famiglia, io, mia mamma, mia zia, mia cugina, tutti uniti dal rito del ragù. Una ricetta familiare, che si ripete da generazione in generazione, alla quale ognuno aggiunge quel quid che la rende uguale a quella della zia ma anche diversa, una specie di metafora della trasmissione dei saperi della tradizione.
Ed è arrivata la mia pargola, che, da brava figlia di food-blogger, per passarsi il tempo durante l'ennesima malattia, si è messa a giocare alla mise en place :-) Ne ha messo un po' in una ciotolina, l'ha decorata a modo suo, ha preso la macchina fotografica e ha scattato questa foto. Il tutto a mia insaputa.
E quando ho visto la foto ho capito che questa era la ricetta giusta, che solo un semplice e normalissimo ragù di famiglia poteva battere il lusso sfrenato delle feste a base di caviale, champagne e puttane, e che solo le manine di una bambina che fanno il segno di vittoria possono battere il degrado di una politica mai scesa così in basso.

Con questa ricetta partecipo all'iniziativa per richiedere le dimissioni di Berlusconi e del Governo, promossa da Norma aka Madama Bavareisa e Kemikonti.

Liberiamoci dal maialeEdit del 31/1: L'iniziativa è stata segnalata anche da Repubblica, qui.

E ora veniamo alla ricetta. Che ha pure il vantaggio di essere senza rischi di contaminazioni da glutine. Che volete di più?

Ragù di carne alla bolognese (della nonna Maria)
Ingredienti
  • 1/2 kg macinata di manzo
  • 200 g di macinata di maiale
  • 1 cipolla media
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • vino bianco
  • olio
  • concentrato di pomodoro
  • pomodori pelati
  • 4 bacche di ginepro
  • 2 foglie di alloro
Preparazione
Fare un battuto molto fine con la mezza cipolla, la carota e la costa di sedano.
Metterlo in una casseruola con un po’ d’olio e farlo appassire bene a fuoco basso, senza dorarsi. Se dovesse cominciare a bruciare senza essere appassito, aggiungere un po' di vino bianco.

Aggiungere quindi le due macinate (si può anche fare sostituendo alla macinata di maiale un paio di salsicce spellate, ma preferisco farlo così anche perché le salsicce sono prodotti a rischio, e quindi bisognerebbe fare riferimento al prontuario per comprarle) e farle rosolare ben bene sbriciolandole con la forchetta.
Versare quindi 1/2 bicchiere di vino bianco e farlo sfumare; a questo punto aggiungere tre cucchiai di conserva di pomodoro, le bacche di ginepro un po' spiaccicate e lasciare sul fuoco per un po’, mescolando, per far sì che il tutto si insaporisca bene.
Abbassare quindi il fuoco, aggiungere un barattolo di pelati aggiungendo eventualmente dell'acqua calda (deve essere piuttosto liquido), le foglie di alloro e lasciar bollire a fuoco basso per un’ora e più. Aggiustare di sale ed è pronto.

29 commenti:

  1. grande mamma, grande figlia!
    mi sembra il ragionamento perfetto, cosi' come il ragù è perfetto per questa iniziativa e cosi' come è perfetto che la tua bimba ci abbia messo le mani, per accentuare ancora di piu' la distanza che c'è tra "loro" e "noi". Bellissimo discorso di antitesi: voi siete cosi'? Noi no! Vuoi continuare cosi' per gli anni che rimangono da vivere? Beh, fallo, vattene ad antigua e fai i festini dalla mattina alla sera, ma VATTENE e lascia camminare questo paese. E dai alle nostre menti un po' di respiro..

    un abbraccio Gaia!

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  2. Ci lasci con una domanda "cosa volere di più?" LE DIMISSIONI DEL PORCO!!!!
    Anche il mio pargolo n. 3 è stato preso dalla sacra passione della mise en place... tali madri, tali figli...!!!
    Baci e finger cross per il porco!

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  3. in Francia il ragù era nato per "nascondere" carni particolarmente schifose (Rat-Gout)... la trovo una ricetta "giustamente" evocativa... e qui mi viene pure in mente un film... ci scriverò qualcosa...^^

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  4. Gaia, che bello!
    Tutto.
    Il tuo ragù di famiglia, la foto fatta dalla tua piccola, quei suoi ditini teneri e sprizzanti vitalità che fanno il segno della vittoria.
    Io sono sicuramente scema, ma ti dirò: c'ho la lacrimuccia.
    Tanti baci

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  5. Con una madre così non può non essere originale, e sopratutto mi fa sentir meglio sperare che le nuova generazione cresca bene e senza essere incantata dalle luci della tv e del successo..ieri sera andando in un locale della mia zona ho visto una serie di minorenni che per divertirsi non solo erano pieni di alcool ma non sentivano neanche il freddo che c'era, anche se le ragazze avevano vestitini che lasciavano poco all'immaginazione dei loro coetanei..beh, dopo aver pensato con i miei amici siamo messi male se il futuro sono loro, vedo le dita di tua figlia e mi torna un po' di speranza!! una cosa sulla ricetta, il tuo ragù mi ispira un sacco, da emiliana lo conosco bene anche se ad essere sincere odio quello che fa mia nonna, troppo secco e con i pezzi grandi di carne, mi piace più bello sugoso!! ciao!

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  6. se davvero tutte noi con le nostre ricette riuscissimo a far cambiare qualcosa... ma chissà.... nel frattempo mi godo il tuo ragù goloso e puccioso :-) baci Ely

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  7. Cara Gaia, il ragù mette sempre di buon umore! Ottima, classica ricetta. Brava!
    Una cuoca toscana mi ha insegnato a sfumare la carne con l'aceto invece che con il vino. Da provare.
    ps: ho partecipato anche io alla liberazione dal porcello, con una ricetta per celiaci.

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  8. il ragù è sociale, affettuoso, accudente: fu il piatto che mi preparò la mamma di Campanellino la prima volta che andrai a pranzo da loro... E' una ricetta che implica tempo, attenzione e pensare piano. Un sacco di cose che ora ci mancano.

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  9. Ciao Gaia
    splendido questo ragù, lo faccio simile e senza saperlo aggiungo sempre una salsiccia al macinato ....... si vede che l'aria di Bologna respirata alla nascita me l'avevo suggerito

    sicuramente entro domenica riuscirò a fare qualche cosa con il maiale ......... carne stupenda non quello a 2 zampe

    il tempo a Firenze è stato volato, ma non preoccuparti sono stata contentissima e poi ho un bellissimo libro che mi fa pensare a quel pomeriggio

    mi dispiace moltissimo per la piccola

    un grande abbraccio
    Manu

    Ps: quando hai tempo mi dici che ricetta hai usato per i biscotti

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  10. cara Gaia...
    la tua ricetta è bellissima... come tutto il post e condivido in pieno...

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  11. Cara Gaia
    Che io condivida TUTTO qullo che hai scritto in modo così chiaro è evidente...anche io ho pubblicato un post avente le tesse tematiche..
    Anche io preparo il ragù nello stesso modo con due piccole varianti, infatti uso 3 chiodi di garofano e un pao di stecche, piccole, di cannella da elimininare a fine cottura...
    Grazie per essere cosi presente nel mio blog con le tue visite e i tuoi commenti!
    Un abbraccio e buon inizio settimana!

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  12. ti segnalo che su Repubblica stanno raccogliendo tutte le voci di protesta anche quelle del web

    http://saviano.blogautore.repubblica.it/2011/01/30/il-rubygate-sul-web/

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  13. Anche io avevo una adorata nonna Maria, anche lei famosa per il suo ragù...e quasi quasi sono contenta che non veda tutto questo, tutto quello che siamo diventati.
    Perchè se questo signore è lì da 17 anni la colpa è anche un po' nostra...
    Bel post Gaia, e complimenti alla giovane stylist

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  14. domani la poso anche io... sto meditando cosa scrivere.
    il passo che mi è piaciuto di più"un vecchio poco lucido" sì, questo ora è lui. Lui che ha giocato con la mafia, lui che è diventanto il signore dei media italiani, lui che si è comprato la mondadori, lui che ha costruito a suon di tangenti.
    oggi è sulla bocca di tutti perchè ha fatto sesso con una ragazzina, perchè è il " vecchio dal culo flaccido"
    povero vecchio, finalmente è poco lucido.
    un bacio e un abbraccio
    adoro quelle due piccole dita!
    Vero

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  15. Sto preparando or ora ilmio contributo per domani.
    Dire che unsenepolepiù è un eufemismo.
    baci

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  16. Fantastico post per una lodevole iniziativa! Questo ragù deve essere gustosissimo!!! Complimenti, cara, un abbraccio

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  17. ps. ecco il mio!
    http://nemoinslumberland.splinder.com/post/23941455/figli-di-antonio-ovvero-liberiamoci-del-maiale

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  18. Io arrivo sempre dopo tutti gli altri... leggo i commenti e mi rammarico di non essere stata io a dire tutte quelle belle cose... ma da ritardataria cronica è il mio destino. Quindi ripeto cose già dette, la foto è semplicemente stupenda, la ricetta sa tanto di mamma (che la mia fa un ragù da leccarsi le dita)... e alla fine, se perfino sui giornali si parla di questa iniziativa, allora forse non sarà così inutile.
    In quanto a tua figlia... e a tutte le nostre meravigliose figlie... io spero tanto in questa nuova generazione, anche se come le altre ha le sue mele marce.
    E siccome anche da queste parti unsenepolepiù... sarà la volta buona che il maiale se ne va con la coda tra le gambe?

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  19. mitica gaia, come sempre!! ho gli occhi intenti a leggere i post che hanno aderito all'iniziativa e le orecchie sintonizzate su ballarò... che amarezza, ma con che faccia questi gioppini di berlusconi insistono nel difenderlo... ci vergogniamo noi per loro e non loro per se stessi... non c'è un minimo di pudore, nè un briciolo di amor proprio... buona serata, paola (le ricette perfette)

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  20. ciao Gaia! voglio partecipare alla manifestazione ma non avendo col maialino oink oink un rapporto di pancia - non lo mangio - e solitamente mi piace vivo e oinkante appunto, devo farmi venire un'idea sostitutiva! Mi piace che, come hai fatto tu, tutti questi piatti per liberarci da qualcosa di sgradevole...son fatti con amore ;-)

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  21. Aderisco anch'io anche se non mangio il maiale :-).

    Non so se t'interessano gli award ma ne hai uno qui:


    http://alessandrazecchini.blogspot.com/2011/02/silver-beet-panir-e-due-paroline-alle.html

    ciao
    Alessandra

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  22. Ciao Gaia!!!
    mi piace leggerti, ed ogni volta mi stupisco di come mi ritrovo pienamente in quello che dici!

    Norma, sul suo Blog, tiene costantemente aggiornati gli elenchi ,180 adesioni e oltre 80 ricette già inviate!
    Un saluto, Kemi

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  23. w il ragù di maiale.. l’hai fatto a pezzi!!!

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  24. Gaietta, se ti va c'è un premio per te :X

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  25. L'hai proprio annientato e fatto a pezettini! :)

    Scherzi a parte, il ragù sembra delizioso!

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  26. @°°#!!&%$$@@@!!"?^**§@@%%&$$!
    ma accidenti! secondo me è Mr. B. che trama nell'ombra, avevo scritto un commento in cui rispondevo a tutti, dico tutti i vostri commenti, e non me l'ha fatto pubblicare! ora ci riprovo! speriamo che vada (ma intanto lo copio-incollo sul bloc-notes)

    dunque, ricominciamo...

    @benedetta l'idea è proprio questa, marcare la distanza, perché secondo me il berlusconi, e il berlusconismo, si vincono solo se si mette in atto una contro-rivoluzione culturale

    @fantasie se non ci si impegna tutti, quello starà attaccato alla poltrona anche da fossile!

    @merendasinoira sai che non la conosceva l'etimologia di ragù? casca proprio a fagiolo, quindi!

    @duck a leggerti è scesa pure a me la lacrimuccia, ma questo non è tempo di lacrimucce, è tempo di arrabbiature. ci sei sabato mattina a sbattere mestoli e coperchi?

    @helena se sei emiliana sono particolarmente onorata che ti piaccia questa mia versione di ragù.
    per i giovani d'oggi, secondo me non si deve generalizzare, sono variegati, come d'altronde lo eravamo noi. ci sono ragazzi pieni di difficoltà, e in balia ad ogni stupidata, ma anche ragazzi quadrati, pieni di risorse, che sarei orgogliosa di avere come figli. dipende. soprattutto da noi genitori, a dire il vero.

    @ely noi ci proviamo. piccoli passi...

    @francescaincucina avevo letto la tua ricetta. grazie di aver partecipato

    @povna si si è proprio quello lo spirito. bellina campanellino!

    @manu ma come ci sta bene il maiale nel ragù?!?!?
    sono contenta che anche tu sia stata bene a firenze, è stata una piacevolissima conferma il vederti.
    per i biscotti, ti spedisco ricetta, in realtà quel giorno li ho fatti troppo in fretta, vengono decisamente meglio se si ha un po' più di pazienza. anzi, la settimana prossima li pubblico, và!

    @erica mi fa molto piacere che tu condivida! grazie!

    @mammazan è importante trovarsi d'accordo anche su qualcosa che vada al di là delle ricette, no?

    i chiodi di garofano a dire il vero ogni tanto ce li metto anch'io, invece voglio sperimentare la cannella, che mi è nuova

    @ValeTork grazie vale della segnalazione. mi sa che è merito tuo che siamo stati citati su repubblica: dopo che ho letto il tuo commento, sono subito andata a scrivere proprio lì, e il giorno dopo eravano nell'articolo :-) grazie grazie grazie!

    @glu.fri da un lato hai ragione: per me questi 17 anni sono stati quelli del lavoro frenetico, dei figli, della famiglia, in cui ho tirato i remi in barca. ma dall'altro no: come ho scritto poco sopra, il berlusconismo è soprattutto una questione culturale, e io so che da questo non sono mai stata contagiata.

    @vero hai ragione vero, sarebbe proprio l'ora che si togliesse dalle scatole. come leggevo non ricordo dove, il fatto è che lui non ha proprio più voglia di governare. solo che appena se ne va, gli si rovescia addosso una catasta di processi, quindi non se ne può andare spontaneamente. bisognerebbe contrattare una dipartita, come con i dittatori mediorientali

    @gaia si si hai proprio ragione, unsenepolepiù

    @lady boheme proprio lodevole e necessaria! kemi e norma sono state quanto mai tempestive!

    @povna wow! lessi, bello ma impegnativo mia cara. d'altronde a furia di abituarci a leggere solo cazzate, ci si atrofizzerebbe il cervello...

    @anna su su che non sei in ritardo, c'è tempo fino a domenica!

    @paola non hanno dignità, perché lui gli ha dato quintalate di soldi (nostri). questa è l'amara verità

    @APRANZOCONBEA il mio però è l'amore di Silente, non quello di Berlusconi ;-P

    @alessandra grazie per l'award, non li giro ma li prendo con piacere!
    sono contenta che partecipi anche tu

    @kemi l'ho scritto sopra kemi, siete bravissime! e mi fa piacere che tu mi trovi d'accordo

    @fabiana solo metaforicamente ;-)

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  27. @sonia grazie sonia, vengo subito a leggere

    @jas o che piacere leggerti! pensavo che non saresti più venuta a trovarmi, dopo la mia inspiegabile defezione al vostro bellissimo contest...

    certo, a pezzi, ma solo con le armi della dialettica. pacifisti e non-violenti siamo noi!

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  28. Gaia!!! Ho messo sul blog la ricetta con il B. ops! Volevo scrivere il maiale. Buoni scrutini

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  29. ma dai, non così impegnativo in realtà (o meglio: secondo me, e su quello ti do ragione perché si basa su una doppia proprietà transitiva, per la verità solo il titolo...)

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