Quando ho visto qual era la sfida dell'MTC di settembre, ho pensato che non ce l'avrei mai fatta.
Era una ricetta meravigliosa, di quelle della tradizione, non l'avevo mai fatta, la descrizione della Vitto in ben due proposte super-allettante ma... Il mese era terribilmente pieno di impegni, da studiare per un concorso, ad una nuova scuola per me, all'inizio delle medie per mia figlia, ad una serie di attività connesse al blog. Troppa carne al fuoco, e per di più la ricetta era sì bellissima, ma davvero non te la mandava a dire, quanto a complessità.
La pasta al vino, poi... Una delle bestie nere di noi celiaci. Con le farine gluten free che proprio non ne vogliono sapere di fare il loro mestiere...
...Come si può vedere benissimo dalla foto sopra. ;-)
... E dalle foto dalle altre blogger Sglutinate che hanno intrepidamente partecipato alla sfida. Le voglio nominare perché i loro capolavori meritano: Elena alias La Celiaca Pasticciona, Ema-Arricciaspiccia, Stefania di Cardamomo &Co., Simonetta di Glu-fri.
Per il mix di farine da utilizzare mi sono rivolta alle guru, tant pour changer, e ho scelto il mix di Felix per impasti friabili.
Insomma, alla fine ci ho provato. Ma proprio alla fine fine, due giorni prima della scadenza. E sono stata felice di farlo. Perché la pasta è venuta squisita, e ci farò altre cose, pie dolci e salate a gogò. Ma anche perché questo MTC è diventato un appuntamento così divertente, e stimolante, che saltare una sfida mi dispiacerebbe proprio.
Insomma, tanto per cambiare, a questo giro ci sono anch'io.
E, una volta deciso di fare, che fare? Io che sono quella delle ricette della tradizione, così come si presentano, a questo giro ho cambiato genere.
Perché? Per un semplice motivo: non avevo in casa gli ingredienti, e mi sono dovuta arrangiare con quello che avevo.
Tutti noi abbiamo sempre degli okra in casa, vero? ;-)
Beh, io ce li avevo, li avevo trovati a un nuovo scicchissimo super che c'è vicino alla mia scuola, non potevo lasciarli lì. Era tanto che li volevo provare. Ma non sapevo che farci. Ve l'avevo detto che cascavano a fagiolo!
E che ci metto insieme agli okra? Vado a vedere un librino di cucina indiana, e c'era una ricettina di okra speziati. Mi sembrava perfetta: okra, curcuma, yogurth... dove funzionare per forza, e avevo tutto in casa!
Ma... ALT!!! Non funzionava no, non avrebbe rispettato le specifiche dell'MTC! E come fare? Semplice, invece che metterci lo yogurth, ci ho messo del caprino. O meglio, ci ho messo SIA lo yogurth SIA il caprino. Andrà bene, vero, donne inflessibili della giuria?
Quando poi mi sono messa a prepararlo, mi sono resa conto di non avere la fantomatica cannuccia in casa. Potevo risparmiarmi il piacere di soffiare? No! E allora mi sono arrangiata con quello che avevo: è gonfiata lo stesso, una beltà. Non sarà standard, la siringa, ma vi assicuro che ha fatto il suo mestiere.
Insomma, questo mese partecipare all'MTC è stata un'esperienza al cardiopalma.
D'altronde, cosa vi aspettatate da un extreme challenge come questa?
Bando alle ciance, e via con la ricetta.
Notazione sulle dosi: con le dosi indicate ho fatto una tortina biporzione con gli okra, quella che vi presento, più una torta salata di circa 20 cm di diametro con le melanzane, e con l'impasto che mi avanzava ci ho fatto una tortina dolce con le mele, ma quest'ultima non con i 5 strati di pasta di ordinanza.
Notazione sulla ricetta: l'idea del curry non è male, ma alla fine è venuta forse troppo cremosa, come si vede anche dalla foto. E poi... e poi a me piacciono le cose tradizionali, c'è poco da fare. Quindi la rifarò assolutamente nella versione standard, anche se purtroppo non farò in tempo per questo MTC.
Però spero che i giudici apprezzeranno il fatto di aver usato del garam-masala fatto con le mie dolci manine.
D'altronde, cosa vi aspettatate da un extreme challenge come questa?
Bando alle ciance, e via con la ricetta.
Notazione sulle dosi: con le dosi indicate ho fatto una tortina biporzione con gli okra, quella che vi presento, più una torta salata di circa 20 cm di diametro con le melanzane, e con l'impasto che mi avanzava ci ho fatto una tortina dolce con le mele, ma quest'ultima non con i 5 strati di pasta di ordinanza.
Notazione sulla ricetta: l'idea del curry non è male, ma alla fine è venuta forse troppo cremosa, come si vede anche dalla foto. E poi... e poi a me piacciono le cose tradizionali, c'è poco da fare. Quindi la rifarò assolutamente nella versione standard, anche se purtroppo non farò in tempo per questo MTC.
Però spero che i giudici apprezzeranno il fatto di aver usato del garam-masala fatto con le mie dolci manine.
Torta salata agli okra speziati
IngredientiPer l'impasto
- 75 g di preparato per pane Bi-Aglut
- 25 g di farina senza glutine per pani e focacce Coop
- 200 g di glutafin Select
- 1 pizzico di sale
- 30 g d'olio extra-vergine di oliva
- 90 ml di vino bianco secco
- 90 ml di acqua tiepida
- 1 cipolla bianca
- 300 g di okra
- 2 cucchiai di olio extra-vergine di oliva
- 2,5 cm di zenzero fresco grattugiato
- 1 cucchiaino di curcuma
- 1 cucchiaino di garam-masala home-made
- 1 cucchiaio di farina di ceci
- 100 g di yogurth bianco naturale
- 100 g di caprino fresco
- sale q.b.
Preparazione
Preparare l'impasto come suggerito dalla Vitto, a cui cedo la parola: impastare il mix di farine con il pizzico di sale, l'olio, il vino bianco secco e l'acqua calda. Deve risultare una pasta morbida, ma non appiccicosa. Dividere in 5 palline e farle riposare dentro un sacchetto di plastica almeno per un'oretta.
Nel frattempo preparare la farcia: affettare sottilmente una cipolla, e farla appassire in una padella con l'olio. Lavare gli okra e tagliarli a pezzettini, quindi farli rosolare per cinque minuti nella padella con la cipolla, con un pizzico di sale.
Aggiungere la curcuma, il garam-masala, lo zenzero grattugiato e la farina di ceci. Mescolare bene e soffriggere per un paio di minuti, quindi aggiungere un paio di cucchiai di acqua calda e far cuocere una decina di minuti.
A questo punto aggiungere anche lo yogurth e il caprino, mescolare bene e far cuocere finché gli okra sono cotti, ma al dente. Aggiustare di sale e lasciar raffreddare il composto.
Per la preparazione della torta, prendere una pallina alla volta, e stenderla il più sottile possibile, con il mattarello, sulla spianatoia infarinata. Aiutandosi con il mattarello, disporla nella teglia precedentemente unta con un filo d'olio, e spennellarla con un filo d'olio. Coprite con un altro foglio di sfoglia, che olierete a sua volta. La pasta deve sbordare dalla teglia. A costo di essere squalificata, confesserò di non aver steso la sfoglia con i pugni: la mia sfoglia senza glutine è abbastanza elastica, e già si rompeva a guardarla, figuriamoci con i pugni! Ho cercato di stenderla il più sottile possibile con il mattarello, e questo è quando. Era ottima e, anche se non perfetta, abbastanza sottile lo stesso. Mi appello alla magnanimità della corte.
Riempire con il composto, e ricoprire con altri tre fogli di pasta, spennellandoli uno a uno con l'olio.
Arrotolare il bordo a cordoncino (o come si può, vedi foto), lasciandone un pezzettino non arrotolato da cui far passare una cannuccia (nel mio caso una siringa) in cui soffiare per gonfiare la torta.
Quando è ben gonfia come un palloncino togliere rapidissimamente la cannuccia e sigillare l’apertura.
A questo punto la torta è quasi pronta: spennellare anche l'ultimo strato e il bordo con olio, e infornare nel forno pre-riscaldato a 180°.
Far cuocere per 40-50 minuti o fino a doratura della pasta.
Appena tolta dal forno spennellare delicatissimamente di olio.
Non mangiarla calda, ma aspettare assolutamente che si raffreddi.
Ecco il risultato finale.
Con questa ricetta partecipo alla sfida di settembre dell' MTC di Menu Turistico.
La ricetta originale della Vitto di La cucina piccoLINA
La ricetta originale della Vitto di La cucina piccoLINA
La siringa mi fa morire!!! :-)
RispondiEliminaComplimenti per essere riuscita a rendere gluten free un piatto cos' complicato.
E l'okra, wow! Era una delle mie scelte prima di ripiegare su più nostrani spinaci...qui si trovano dappertutto!!!! :-)
Sei un fenomeno! L'alternativa della siringa m'ha fatto morì :)) Quando si dice che la necessità aguzza l'ingegno.
RispondiEliminaSecondo te gli okra che sapore hanno? Li ho comprati per curiosità l'anno scorso, chiesi all'addetto del reparto ortofrutta e mi disse che il sapore era una via di mezzo tra fagiolini e asparagi o_O! A me sembrò che assomigliassero ai carciofi e mi venne da pensare che si prestavano ad essere un bel minestrone :)) Però non ho capito se mi sono piaciuti o no! In ogni caso questa pasqualina è davvero originale. Un bacio, buona serata
P.S: scusa la divagazione!
Geniale e non solo per la siringa! L'okra poi credo di non averla mai vista dalle mie parti. Forse la si riesce a trovare da Katay... ma a quel punto mi mancherebbero le ricette.
RispondiEliminaQuel che non manca a te è la fantasia e questa torta è, nonostante lo *sglutinamento* bellissima con le sfoglie ben più leggere delle mie.
Complimentissssssimi (anche se non si dice.... ma issimi lo stesso)
Nora
o mamma mia!! che splendore!!
RispondiEliminae per fortuna che hai usato farine senza glutine... senno? A me sembra bellissima... A me che le cose cremose piacciono, e ne vorrei una fettina, è tanto bollywood;-)
RispondiEliminaCerco di star seria, anche se su "tutti abbiamo dell'okra nel frigo" è partita una dichiarazione d'amore che neanche la giulietta sul balcone avrebbe ambito a tanto (forse che l'okra etc etc)
RispondiEliminaSiete straordinarie. Parlo di voi celiache e l'ho detto dall'inizio della sfida che a parità di merito avreste avuto un bonus in più. Perchè noi glutinate non ci rendiamo mica conto, di che cosa significhi lavorare le farine senza glutine: e lo dico forte di una serie infinita di emerite schifezze che han tutte preso la via della rumenta, ogni volta che mi sono cimentata in questo campo.
Vedere le vostre foto e pensare che siete davvero uniche è tutt'uno. E non è solo una questione di sfoglia: è il mettervi sempre in gioco, il non deprimervi mai, l'ostinarsi a spiccare il salto anche quando l'asticella è più alta, che mi colma di ammirazione ogni volta.
State aiutando i celiaci molto più di quanto immaginiate, in questo modo: perchè è l'"oltre" la ricetta, quello che la rende preziosa. E dovreste davvero avere più spazio, anche su organi ufficiali, in virtù di questo spirito così positivo, così entusiasta, così coraggioso, che è l'unico modo possibile per fare della diversità una risorsa e per affrontare ogni difficoltà dalla parte giusta.
Il resto, è "solo" una meravigliosa ricetta
Grazie, ma davvero davvero
ale
L'okra? Ne ho quintalate stivate dappertutto!
RispondiEliminaSei una grande e spero vinca una sglutinata... e ho l'imbarazzo della scelta! :)))
io spero che vinca tu, guarda un po'!
EliminaPerché non ti è arrivato il mio commento????
RispondiEliminaComunque dicevo che ho quintalate di okra sparsa per casa e allora non posso che ripeterla! :D
Questa torta è di un goloso unico: immagino queste sfoglie croccanti e gustose, per non parlare del ripieno che invoglia tanto. Comunque potevi usare anche tu il misto di verdure, magari per la prossima torta, te lo consiglio; anche io l'ho fatta con cosa avevo in casa :).
RispondiEliminaTe la sei cavata alla grande! Anche io penso di usare questa ricetta per le torte salate perchè mi è davvero piaciuta.
Ci si arrangia con cosa si ha in casa per far gonfiare le sfoglie: io ho usato un beccuccio del sac a poche!
Siringa? Genialata!
Sei davvero brava. Spero che tua figlia stia meglio dall'inizio della dieta sglutinata. Un abbraccio
Grazie per la tua ricetta della pasta sfoglia!!! Ho provato mille volte a farla senza glutine ma non mi è mai riuscita bene!!! così mi sono arresa a quella surgelata...ma appena ho un pò di tempo provo la tua! A mia figlia è venuta l'acquolina in bocca solo a vedere la foto!!! Baci
RispondiElimina@araba è questo il senso dell'MTC: tu che sei in arabia, usi gli spinaci, io che sono in toscana, l'okra. è la follia!
RispondiElimina@federica sai che il sapore degli okra è un dubbio che ho avuto anch'io: nel piatto c'erano tanti sapori, e non era facile individuarli. direi un po' zucchine, un po' anche cetrioli, ma forse pure asparagi. che dici?
@tatanora ma grazie della visita! l'okra è stato un caso, non li avevo mai visti "dal vivo". la sfoglia è quello che sono riuscita a fare, ma non è buona come quelle glutinose...
@rosaria grazie!
@alessandra lo sai che poi ci viene la carie, con tutto questo miele? :-P
per gli okra nel frigo, sapevo che avresti apprezzato!
per il resto, non parlo che divento rossa...
e comunque se noi celiaci a questo giro abbiamo un bonus... FATE VINCERE STEFANIA!!!!!
@fantasie ma quanto sarai grulla! io che mi spertico per farti da sponsor, e tu che vuoi copiare la mia scempiaggine!
@elena è colorata, tutto qui! proverò la tua, la prossima volta, l'idea della ratatouile mi piace proprio
vedo che sul gonfiare ci siamo sdate!
p.s. mia figlia sta molto meglio, da quando fa la dieta. è pure ingrassata!
@roberta provala, è buona, praticamente è la ricetta della pasta al vino. forse c'era anche una cosa simile sul sito di felix e cappera, non ho cercato perché tanto volevo/dovevo usare la ricetta di vittoria.
ciao Gaia la tua torta salata è bellissima e anche se non le amo particolarmente la tua la assaggerei molto volentieri!
RispondiEliminaGaia posso solo aggiungere che voi "sglutinate" siete una forza!
RispondiEliminaFate meraviglie e miracoli con quello che sembra impossibile anche ai marziani.
Bella la scelta del ripieno con tutti quegli okra che ti invadevano la casa... hahahaha
però a me piacciono molto e mi ricordano la Grecia.
Un mito l'uso della siringa. come si dice? Il bisogno aguzza l'ingegno!!!!!