mercoledì 13 aprile 2016

Pane al miglio senza glutine

Pane al miglio senza glutine / Gluten free millet bread

Si cresce. Oggi ho portato la mia ragazza a fare gli esami del sangue. Di solito son tragedie greche, invece stamani si rideva. Anzi, ci abbiamo anche scherzato sopra... Mi sa che il merito va anche alla signora del baretto che c'è nel parcheggio dell'ospedale, che fa parte del Network AIC e fa buonissimi panini. Siamo infatti nella fase adolescenziale in cui il cibo non è mai abbastanza... Non a caso ogni tanto si aggira per la casa cantando "Ciboooooo che fa sognaaaaaaar.... Mamma c'è del cibo? Voglio del cibo mamma? Come mai non c'è del cibo per me? Mi affami mamma..." tutto questo dopo aver pranzato magari da un paio d'ore. Meglio così. E allora vai di sleppe di pane e nutella, o pane e marmellata, o pane e salame. Se siamo in vena salutista, magari qualche un frullato alla frutta.

Insomma, è un periodo che il pane non può mancare in questa casa, e deve essere buono!

Così sono sempre a impastare, lievitare, infornare. È divertente, anche se non sempre si ha il tempo per farlo, e non sempre abbiamo la fantasia di fare qualcosa di diverso.
Oggi sì però.
Così oggi vi offro un pane particolare, con parte della farina sostituita con del miglio cotto. Si sente questo miglio? No! Il suo effetto è quello di conferire al pane una dolcezza di sottofondo (usare sale abbondante, pliiiz! ) tanta morbidezza, e una mollica sottilissima e croccante.

Anche questa ricetta è nel mio ultimo libro, Il pane gluten free, o l'ho rifatto più volte.
La ricetta originale con glutine viene dal libro "I pani delle Dolomiti" di Richard Ploner.

Il pane gluten free
Pubblicato da Giunti Editore


Pane al miglio senza glutine / Gluten free millet bread

Pane al miglio
(ispirata ad una ricetta glutinosa tratta da "Il pane delle Dolomiti" di Richard Ploner) 
Ingredienti
(Per 1 filone)

Ingredienti
50 g di miglio (io ho usato quello Molino Rossetto)
500 g di preparato senza glutine per pane e pizza Dallagiovanna (¶)
400 ml di acqua
25 g di olio extravergine di oliva
4 g di lievito di birra
1 cucchiaino di miele
farina di miglio per lo spolvero (io ho usato quella Molino Rossetto) (¶)
sale
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.

Procedimento  
Lavate ripetutamente il miglio sotto l'acqua corrente, scolatelo e fatelo lessare per 15 minuti in abbonante acqua salata. Trascorso il tempo indicato, scolatelo bene e mettetelo a raffreddare.
Quando sarà raffreddato sciogliete il lievito di birra nell'acqua a temperatura ambiente, insieme a un cucchiaino di miele , lasciate riposare dieci minuti quindi unite la farina setacciata. Impastate a mano fino ad ottenere un impasto omogeneo, e a questo punto unite il miglio, l'olio e un cucchiaino abbondante di sale.
Impastate fino ad ottenere un impasto lucido e omogeneo, che sarà piuttosto morbido.
Mettete a lievitare in una ciotola unta di olio extravergine di oliva.
Dopo un paio d'ore, e comunque quando l'impasto sarà raddoppiato, rovesciatelo delicatamente sulla spianatoia infarinata con farina di miglio, riportate l'impasto verso il centro, e formate un filone cilindrico arrotolandolo. Fatelo rilievitare in un cestino di lievitazione ovale rivestito di carta forno.
Al raddoppio fate scivolare il filone sulla refrattaria posta sul ripiano più basso del forno preriscaldato a 250 ° (aiutatevi con una pala, ne esistono di legno a bassissimo costo, pochi euro).
Fate cuocere per 40 minuti, e comunque finché il pane si è ben colorito e suona a vuoto se battuto sulla base.
Fatelo raffreddare completamente su una gratella prima di tagliarlo.
 
Pane al miglio senza glutine / Gluten free millet bread


Oggi trovate anche un mio articolo su Gluten Free Travel and Living sulla Celiachia, malattia globale.

6 commenti:

  1. Ho acquistato il tuo libro...avrò molto da sperimentare.
    Avrei però da chiederti un consiglio; vedo che molte ricette utilizzano la farina DallaGiovanna, che purtroppo non ho facilità a reperire. Con quale altra farina potrebbe essere sostituita? grazie

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    1. Diepnde da quale sia:
      la farina Dallagiovanna per dolci lievitati non è facile da sostituire. o con quella per fritti, sempre dallagiovanna (ma anche quella non si trova facilmente), oppure puoi provare revolution (anche lei non molto semplice), oppure royal line (idem) oppure nutrifree per pane mescolata a nutrifree per dolci.
      per la farina dallagiovanna per pane e pizza è più semplice, perché le farine per pane e pizza sono più intercambiabili: puoi usare anche nutrifree, o al limite mix B della schar, però se riesci a trovarla in questo caso meglio addizionare con un 20% di glutafin select (che è un altro marchio schar, quindi in farmacia la dovrebbero prenotare senza difficoltà).

      Elimina
  2. Ho acquistato il tuo libro... avrò molto da sperimentare.
    Vorrei chiederti però un consiglio; vedo che nelle ricette vengono spesso utilizzate farine DallaGiovanna, che non riesco a reperire facilmente...
    Con quale altra farina potrei sostituirla?
    grazie

    RispondiElimina
  3. Gaia è meraviglioso! davvero splendido! chapeau!! un bacione

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  4. a distanza di soli 5 anni, l'ho fatto e domani lo pubblico...buonissimo!

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