domenica 25 settembre 2016

Gnocchi di patate senza glutine alle aromatiche e pinoli

Gnocchi di patate senza glutine

Seconda giro di giostra per Annarita  a questo MTChallenge n° 59!
Ci ha proposto gli gnocchi, una proposta facile, che si gioca sulla creatività e sulla tecnica.
Per me si gioca invece solo sul filo di lana, mese incasinatissimo e quindi partecipo per mettere la bandierina, una variante più nel nome che nella sostanza del banalissimo burro e salvia. Ma la bandierina ci sta, e ne ho approfittato per sperimentare una nuova farina senza glutine per pasta fresca, il preparato per pasta fresca all'uovo delle Selezioni di Fabio Iobbi, che ha funzionato perfettamente: ottima tenuta degli gnocchi, e sapore perfetto. In realtà Fabio avrebbe fatto anche un preparato specifico per gnocchi, ma non ce l'avevo e questo ha funzionato a dovere lo stesso.

Gnocchi di patate senza glutine

Per gli gnocchi ho seguito la ricetta di Annarita, che peraltro è la stessa che facccio solitamente io, ovvero no uovo. L'unica differenza è che solitamente io rigo con il retro di una grattugia, mentre qui si chiedeva di rigare con i rebbi di una forchetta. Per fare bingo ne ho pure rigati alcuni con il rigagnocchi, così li avevamo di tutti i tipi.
Una volta cotti non ho rilevato differenze.

Unica osservazione alla ricetta di Annarita: 600 g di patate per 4 persone sono totalmente insufficienti, ma questo perché noi siamo mangionissimi, di gnocchi a maggior ragione.

Gnocchi di patate senza glutine


Gnocchi alle aromatiche e pinoli
Ingredienti
per 4 (per me per 2 e 1/2) persone
600 g di patate farinose
180 g di preparato per pasta fresca all'uovo delle Selezioni di Fabio Iobbi
sale

Per condire: 
burro
salvia
rosmarino
timo
parmigiano reggiano grattugiato
pinoli

il tutto rigorosamente occhiometrico
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.

Procedimento

Citando pedissequamente Annarita...

Lavate le patate e mettetele intere e con la buccia a cuocere  in acqua fredda. Scegliere patate delle stesse dimensioni in modo da avere una cottura uniforme. Dopo circa 30/40 min (dipende dalla pezzatura) saranno pronte. Potete anche usare la pentola a pressione dimezzando i tempi.
Appena pronte scolatele e privatele della buccia. Passatele al passaverdure o allo schiacciapatate direttamente sul piano da lavoro. Allargare le patate schiacciate con un tarocco in modo da far uscire tutto il vapore residuo. A questo punto aggiungere il sale e la farina poco per volta e iniziare a impastare. E’ bene impastare il meno possibile altrimenti gli gnocchi diventeranno duri. La farina dovrebbe essere il 25% - 30% rispetto alle patate ma come dicevo sopra può dipendere da molti fattori. Meno farina richiedono le patate e meglio è, gli gnocchi saranno più morbidi.
Una volta formata una pagnotta tagliatene dei pezzi con i quali ricavare dei filoncini che allungherete con le mani, facendoli roteare sulla spianatoia fino allo spessore di circa 1.5 cm poi tagliateli in gnocchi di circa 2 cm. Passate ogni gnocco sui rebbi di una forchetta, esercitando una certa pressione farli scorrere dal basso verso l’alto oppure usare un riga gnocchi, in questo modo assumono la caratteristica rigatura e si formerà l’incavo che accoglierà il sugo.
Cuocerli subito in acqua bollente salata pochi alla volta, appena risalgono in superficie sono pronti per essere conditi.


Per il condimeto mettere qualche noce di burro in un pentolino a sciogliere, insieme a quattro foglie di salvia, gli aghetti di mezzo rametto di rosmarino, le fogliolino di un rametto di timo, il tutto tritato.
Tritate anceh una manciata abbondante di pinoli e fateli tostare in un padellino.
Quando gli gnocchi sono pronti metterli in una ciotola e condirli con il burro fuso aromatico, i pinoli tostati e abbondante parmigiano grattugiato al momento.
Abbondare con il condimento se no non sa di niente e ammappa. 


Con questa ricetta partecipo alla sfida n° 59 di maggio 2016 dell' MTC.
La ricetta originale di Annarita Rossi del blog Il bosco di alici


lunedì 12 settembre 2016

Pakoras (senza glutine) per ricominciare

Pakoras

L'ultimo post risale a quasi due mesi fa, un bel record.
Un'estate faticosa, ma anche bella.
Una nipotina nuova nuova arrivata il 2 agosto, mentre ero a cucinare per gli scout.
Mare, tranquillo e balneare.
Cinque giorni di montagna a fine agosto, desiderati assai, e appaganti al massimo: cieli azzurrissimi, sole, prati verdi, mucche, malghe, cime dolomitiche, camminate sudore e fatica che ti svuotano la mente e ti fanno stare bene. Insomma, Alto Adige.
E adesso il rientro in città, con la sua frenesia, la scuola che ricomincia di botto il 1° settembre con i suoi tanti impegni...
Da un lato mi fa piacere rientrare in città, rivedere qualche amico, uscire dalla ristretta cerchia familiare, dall'altro me ne starei volentieri ancora in montagna, via da questo puzzo.

Vi lascio una ricetta che viene dall'India, delle frittelline speziate di verdure e farina di ceci squisite, davvero una-tira-l'altra, perfette per un aperitivo.  E naturalmente senza glutine.
Vi propongo di accompagnarli con un chutney alla menta, che con il suo sapore agro si accompagna perfettamente al fritto.


Pakoras

Pakoras
Ingredienti
(per una quarantina di pakoras)  

1 cipolla
1 patata
2 zucchine
1 cucchiaino di semi di coriandolo
1 cucchiaino di semi di cumino
1 cucchiaino di fieno greco
1 cucchiaio di prezzemolo fresco tritato al momento
1 cucchiaio di coriandolo fresco tritato al momento (se piace)
½ cucchiaino di curcuma
1 peperoncino verde
2 cm di zenzero fresco
1 cucchiaio di semi di ajowan (o levistico o origano)
1 cucchiaino di sale
150 g di farina di ceci (Ho usato quella del Molino Rossetto) (¶)

Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.

Procedimento
Mettete i semi di coriandolo, il cumino e il fieno greco in una padella e fateli tostare mescolando sempre. Quando sprigioneranno il loro profumo, togliete dal fuoco e tritateli.
Tagliate la cipolla a fette sottili, sbucciate la patata e grattugiatela, e fate lo stesso con le zucchine. 
Mettete tutte le verdure in una ciotola. Unite 3 cucchiaini delle spezie appena preparate, ½ cucchiaino di curcuma, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, il coriandolo tritato, un peperoncino verde a cui avrete tolto semi e nervature e tritato finemente, lo zenzero fresco sbucciato e grattugiato, l’ajowan e il sale.
Nella stessa ciotola setacciate la farina di ceci e mescolate con le mani, strizzando anche le verdure in modo che rilascino i loro liquidi. Se dovesse essere troppo asciutto, aggiungete un po’ di acqua: , le verdure devono stare insieme creando un composto abbastanza appiccicoso ma non liquido: nei pakora sono le verdure a farla da padrone, non la pastella.
Friggete i pakora nell’olio ben caldo: formate con le mani o con un cucchiaino delle frittelline grandi come un’albicocca e immergetele. Cuocetene poche alla volta.
Giratele con una schiumarola, e quando sono uniformemente dorate tiratele su e mettetele a
sgocciolare su carta gialla. Servitele accompagnatele con il chutney.

Chutney alla menta
Ingredienti
(per 1 ciotolina)
1 tazza di foglioline di menta
½ cipolla bianca
25 ml di acqua
1 lime
1 peperoncino verde
1 cucchiaino di zucchero
½ cucchiaino di sale

Procedimento
Mettete nel bicchiere del mixer il succo di mezzo lime, la mezza cipolla bianca tritata, il peperoncino verde lavato, pulito e tritato, le foglie di menta, l’acqua, lo zucchero e il sale e azionatelo in modalità pulsate, in modo da ottenere un composto fluido ma non del tutto omogeneo, le foglie di menta devono mantenere un po’ di struttura, non deve diventare una crema.

È una delle tante ricette che potrete trovare sul mio libro Torte rustiche gluten free.



Torte rustiche gluten free

linkwithin

Related Posts with Thumbnails