sabato 27 aprile 2013

Mai stati in Texas? Io no, però: Texas chili, skillet cornbread e Texas sheet cake senza glutine




Oggi sono vent'anni che mi sono laureata.
Ne è passata di acqua sotto i ponti allora... 
Ricordo gli anni dell'università con grande gioia, sicuramente il periodo più entusiasmante, e quel giorno...
Che adrenalina! In effetti non avevo paura di niente, e pensavo che la vita fosse lì, pronta per essere agguantata.
Le cose non sono andate esattamente così, tante le speranze e le aspettative disattese, ma anche tante cose inaspettate, scoperte, emozioni, amori.
Non sono più la ragazza di 20 anni fa (e se non ci fosse l'anagrafe, a testimoniarlo, basterebbero gli ahi noi! ben 20 chili in più che mi porto appresso ogni giorno), e guardo al prossimo traguardo dei cinquanta con una certa apprensione, ma penso che in fondo la vita sia stata abbastanza generosa con me.
Malgrado grandi e strutturali insicurezze, malrado l'altrettanto strutturale pigrizia siamo qui, con una vita piena (anche troppo!) e una coscienza non troppo sporca.
Peccato festeggiare questi vent'anni in una situazione politica devastante, sicuramente vent'anni fa avevamo più speranze e fiducia nel futuro, il clima sociale era meno plumbeo e non sapevamo ancora che ci aspettava un ventennio berlusconiano che avrebbe definitivamente corrotte il paese, più di quanto non lo fosse già. Tant'è. 

Insomma, per festeggiare vi offro un pranzo allegro e piccantino, quello che ci vuole per rievocare la ragazza di vent'anni fa.
Casca a fagiolo l'MTC di questo mese. Chili con carne! La ricetta di Anne è davvero invitantissima, nella sua essenzialità. Io però, che sono pavida, non ho osato farlo proprio in purezza, a casa nostra non siamo abituati a mangiare cose piccanti. Anzi, devo ammettere che, per quanto io mangi di tutto, e sia una sperimentatrice, il piccante non mi viene in mente spesso. Sarà perché i bambini non lo amano, sarà perché non fa parte delle mie tradizioni culinarie, resta il fatto che qui il peperoncino non è di casa.
Insomma, tutta questa spappardella che sa tanto di excusatio non petita per giustificare l'aver messo anche il pomodoro.
Di fatto, la versione che ho adottato è sempre quella della Martha. Martha's american food  Texas Chili (pag. 302)

Lo accompagneremo con lo skillet cornbread che mi faceva la corte da quando ne avevo visto la ricetta sempre sul libro di Martha Stewart,  (pag. 322), e che aveva già provato la Ema con successo. Dice che in Texas da tradizione il chili si accompagna proprio con questo pane di mais. In effetti è venuto buonissimo, ed è una tale scempiaggine farlo che pare un peccato lasciarselo sfuggire.

E come contorno delle carote alla curcuma che sono uscite dal frigo, dove non c'erano altro che loro, e un cavolfiore appassito. 

E già che ci siamo vi offro anche una torta, texana pure lei, manco a farlo apposta, sempre dal libro di Martha. Texas sheet cake. Una bomba di burro e zucchero squisita, ma forse davvero troppo ricca anche per le mie cicce  (pag. 329).

Spero che vi basti :-)





Texas chili 
Ingredienti
(per sei persone)
  • 6 peperoncini secchi 
  • 3 cucchiai di olio di oliva
  • 1500 g di carne di manzo tagliata a piccoli cubetti (1 cm di lato circa)
  • 2 grosse cipolle
  • 4 spicchi d'aglio 
  • 2 cucchiaini di cumino 
  • 2 cucchiaini di origano secco 
  • 1 barattolo di pelati 
  • 2 cucchiaini di aceto di mele

Preparazione
Spezzettate i peperoncini secchi scuotendone fuori i semi (da eliminare) e mettete i pezzi in una ciotola, coprite i peperoncini di acqua bollente e lasciate in infusione per almeno 2 ore.
Passato questo tempo, frullateli con mezza tazza dell’acqua di infusione fino ad ottenere una pasta leggermente densa.
Scaldare una larga casseruola con il fondo pesante. Mettervi 2 cucchiai di olio, e far rosolare carne per una decina di minuti, affinché diventi bella marroncina da tutti i lati. Toglierla dalla casseruola e metterla da parte.
Fare un battuto con le cipolle e gli spicchi d'aglio, e farlo sudare nella casseruola nella quale si sia messo un cucchiaio di olio. Eventualmente aggiungere un cucchiaio d'acqua, se sul fondo ci fosse troppo bruciaticcio.
Quando il battutto è appassito, aggiungere il cumino e l'origano, far cuocere un altro mezzo minuto.
A questo punto mettere nella casseruola i pelati, passati al mixer, e il puré di peperoncini. Far prendere il bollore, quindi aggiungere la carne e far cuocere per 2 ore e 1/2 ma anche 3 a fuoco basso, incoperchiato, con giusto una fessurina per far uscire il vapore.
Quando la carne è morbida, e il tutto assume un bel colore rosso scuro, è pronto.
Aggiungere un paio di cucchiai di aceto di mele, e  servire caldo bollente, accompagnato da tortillas o skillet cornbread.



Skillet cornbread
Ingredienti
(per una teglia da 24 cm di diametro)
  • olio di oliva, per ungere la teglia
  • 1 tazza di farina di mais per polenta (io di Storo) (¶)  
  • 1/4 di tazza di metà farina di riso, metà fecola di patate (¶)
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato di soda
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1/2 cucchiaino di zucchero (ho seguito il consiglio della Ema che diceva che la ricetta originale aveva troppo zucchero, e mi sono trovata bene così)
  • 1 tazza di latticello 
  • 1/2 tazza di latte
  • 1 uovo 
  • 2 cucchiai di burro fuso, freddo 
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili, o riportare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE.

Preparazione
Tipico procedimento delle cose da fare in forno americane: mescolare separatamente gli ingredienti secchi e quelli liquidi, mischiare velocemente il tutto alla fine, e via così.
Quindi: mescolare in una ciotola la farina di mais, quella di riso e la fecola, il lievito chimico e il bicarbonato, il sale e lo zucchero.
In un'altra ciotola sbattere l'uovo leggermente, quindi aggiungere burro fuso, latticello e latte. Mescolare.
Nel frattempo scaldare il forno a 200°, mettervi la teglia unta d'olio (ce ne vorrebbe una di ghisa, io non ce l'avevo e ho usata una tortiera da 24 cm) per scaldarla.
Tenete conto che con una teglia così viene bassino, se lo volete più alto usate una tortiera da 20 cm.
Nel frattempo mischiare rapidamente gli ingredienti liquidi e secchi, tirare fuori la teglia dal forno e versarvi il composto, e far cuocere per circa 25 minuti.
Estrarre dal forno, aspettare qualche minuto prima di tagliare, e servire con il chili.

Carote alla curcuma
Ingredienti
(per 6 persone)
  • 1 kg di carote
  • olio di oliva
  • 1 cucchiaio di curcuma in polvere (¶)
  • 1 cucchiaino di cumino 
  • 2 cm di zenzero fresco 
  • 1 spicchio d'aglio
  • sale
  • yogurth greco  
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili, o riportare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE.

Preparazione
Tagliare le carote a rondelle.
Nel frattempo fare tritare fine l'aglio, e grattugiare lo zenzero. Mettere aglio e zenzero in una padella con un paio di cucchiai d'olio, e prima che l'aglio bruci aggiungere le carote. Mescolare bene, quindi aggiungere anche la curcuma e il cumino.
Salare e far cuocere incorperchiato finché le carote non sono morbide ma ancora al dente.
All'ultimo aggiungere qualche cucchiaio di yogurth greco, per renderle cremoso.







Texas sheet cake
Ingredienti
(per 6 persone)
  • 220 g di burro + un po' per imburrare la teglia
  • 120 g di farina di riso (¶)
  • 50 g di fecola di patate (¶)
  • 50 g di amido di mais (¶)
  • 350 g di zucchero
  • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio 
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (¶)
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 1/2 cucchiaino di cannella in polvere (¶)
  • 25 g di cacao in polvere non zuccherato (¶)
  • 250 ml di acqua
  • 2 uova, grandi
  • 125 ml di latticello  
  • 1 tazza di noci grossolanamente spezzate
Per la glassa al cioccolato
  • 55 g di burro
  • 25 g di cacao in polvere non zuccherato (¶)
  •  125 ml di panna fresca
  • 2 cucchiaini di estratto di vaniglia
  • 2 tazze e 1/2 di zucchero a velo (¶) 
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili, o riportare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE.

Preparazione
Preriscaldare il forno a 180°. Imburrare una teglia rettangolare da 20 X 20 cm.

Mescolare insieme, in una ciotola, le farine, lo zucchero, il bicarbonato, il sale e la cannella in polvere.

Sciogliere il burro a bagnomaria, oppure, come ho fatto io, nel micro-onde a bassa potenza.
Aggiungervi il cacao e, quando è ben amalgamato, l'acqua. Far prendere il bollore, mescolando ogni tanto.

Versare il composto nella ciotola con le farine, e mescolare finché il tutto non è omogeneo.
 Aggiungere le uova, il latticello e l'estratto di vaniglia.

Versare nella teglia, e sbattere per eliminare eventuali bolle d'aria. Cuocere in forno finché i bordi non cominciano a staccarsi dalla teglia (ci vorranno circa 12-15 minuti).

Nel frattempo preparare la glassa al cioccolato:
Mettere il burro, la panna e il cacao in un pentolino e far prendere il bollore. Togliere dal fuoco, e amalgamare l'estratto di vaniglia e lo zucchero a velo. Utilizzare subito, finché è calda.

Quando la torta è pronta toglierla dal forno e versarvi subito sopra la glassa, quando sia l'una che l'altra sono ancora calde.  Spargere sopra le noci grossolanamente spezzettate, ed aspettare che raffreddi per tagliarla a quadretti e servirla. 

La ricetta è tratta dal mio libro, pubblicato da Giunti Editore.

http://www.giunti.it/libri/cucina/pasticceria-gluten-free/

22 commenti:

  1. Che bei ricordi, quando mi sono laureato a Perugia: la notte nevicò, ma poi venne una splendida giornata. Dopo 15 giorni avevo già la mia prima supplenza e dopo 6 mesi fui assunto come professore a tempo indeterminato. Sembra veramente un altro mondo e un'altra epoca, quando eravamo pieni di belle speranze.
    Hai fatto in piatto fantastico, variegato e pieno di sapori. Bravissima!

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    1. bello! io invece prima di approdare all'insegnamento ci ho messo quasi 15 anni... se avessi cominciato subito, sarebbe stato meglio. questo è il mio unico e solo vero rimpianto.
      per il resto, guardiamo avanti.
      in fondo viviamo nel migliore dei mondi possibili, no? ;-)

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  2. Caspita che completezza gaia! Piatto unico e dolce super nutriente da servire in una cena a tema perfetta...
    Mi tutti gli ingredienti che hai scelto, comprese le carote alla curcuma che tu hai utilizzato .... insomma come al solito brava al cubo e ... buon anniversario di laurea!!
    Dani

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    1. grazie dani, sono contenta che ti sia piaciuto.
      le carote si sono scelte da sé, a dire il vero, erano l'unica cosa che avevo in frigo ;-)

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  3. Senti io quando mi sono laureata la prima volta c'avevo una strizza tremenda e il terrore di avere un'amnesia.....la seconda volta quasi un anno e mezzo fa idem con patatine in più la sensazione di essere una un po' "passata" circondata dalle compagne con tacchi a spillo e mini...... Però avevo la corona di allora anche con i peperoncini .......piccanti naturalmente ;-)
    Il tuo chili mi piace tanto tanto e complimenti per le foto
    Un bacione

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    1. non parliamo di sentirsi passate, in questi giorni è una sensazione assolutamente ricorrente.

      è vero... adesso va la corona! ai nostri tempi eravamo più spartani.
      però me lo ricordo come una gran giornata, davvero divertente

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  4. mamma mia quante ricette... e una più bella dell'altra! avrai spignattato per giorni e giorni, troppo brava!
    buon anniversario di laurea e in bocca al lupo per l'mtc :)))

    ps: in texas ci sono stata, ma un chili buono come il tuo non l'ho trovato... ;)

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    1. macché spignattato per giorni: la texas sheet cake in realtà mica l'ho fatta ieri, ce l'avevo in archivio, ma visto che ci stava bene...
      e il resto è stato molto più veloce del previsto. in poco più di un'ora ho fatto tutto. riposo dei peperoncini e cottura del chili a parte, ovviamente, ma quello va per la sua strada.

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  5. Eh ma non vale... anche la torta. Scusa ma vengo ad assaggiarlo anch'io questo squisito pranzetto. Del resto, come ben dici, il clima politico e non è uggioso, le prospettive plumbee, almeno a tavola cerchiamo di rendere questa vita degna, pazienza per i 20 kg.... In bocca al lupo e un bacione.

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    1. i 20 kg sono troppi... ecco, quello è il secondo grande cruccio...
      per la politica ormai non c'è che rivolgersi a qualcuno che faccia miracoli

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  6. cara Gaia, il mio ventennale arriverà tra due anni, ma io ogni anno in quel giorno lì mi ricordo e ..no comment. Hai in parte già scritto tutto quello che penso anche io, ma ahimè avrei molto di più da aggiungere e non è edificante...meno male che la piglio a ridere ;-)
    per quanto riguarda la ricetta...mi pareva strano che tu non concorressi e vedo che come al solito hai superato te stessa! che piatto fantastico, il pane non lo conoscevo...ti giuro che meriti una vittoria!

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    1. prendiamola sul ridere, brava!
      sul resto, non scherziamo, ho visto chili meravigliosi in giro, altro che questo mio rifatto da un libro...
      ad esempio il tuo!

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    2. quoto con Stefania, mi sa che ci siamo....hai fatto un lavoro meraviglioso! non vorrei mai essere al posto di chi le deve valutare tutte ste delizie!

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  7. Sarò di parte, ma mi sembra una meraviglia delle meraviglie!!!! Stavolta penso tocchi a te, così festeggiamo anche il tuo ventennale! ;)

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    1. ma non scherziamo stefania, che sei matta?!?! mi ci mancherebbe solo quello... a parte il fatto che, come ho scritto a sonia, ho visto dei gran bei chili in giro, per quel po' che sono riuscita a guardare, il mio sembra una riedizione dello starbooks :-)

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  8. Ciao, ho indetto un contest sui dolci senza glutine e mi farebbe piacere se partecipassi.
    Qui trovi il link http://blog.giallozafferano.it/colkitchenphotos/una-ricetta-un-libro-e-il-mio-primo-contest/
    A presto!

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  9. Menù bellissimo! Tira su il morale in questo periodo di terrore socioeconomicopolitico che ci stringe la gola come un laccio.
    Ho perso la fiducia ma non la speranza: noi italiani siamo soprattutto persone perbene, al contrario di quello che vogliono farci credere.
    Sono sempre d'accordo con i pensieri e gli stati d'animo che condividi sul tuo blog e le tue ricette sono sempre degne di lode. Si capisce come sono le persone anche da quello che cucinano? Mi piace pensare di sì e per questo sono tanto affezionata a la gaia celiaca.
    Buon anniversario di laurea!

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  10. io non oso contare gli anni che sono passati...
    e non pariamo di politica che è peggio...
    meglio solo apprezzare il tuo buon chili, lo skillet cornbread mi piace assai :P

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  11. Io non mi ricordo quando mi sono laureata.....(ho detto tutto)...

    Meglio affondare nell'american dream. Quel pane é mio, ma anche la torta e anche il chili...

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  12. Il mio commento non c'e..... :(
    Comunque sapi che mi hanno attirato le tue carote alla curcuma e che ho scoperto un chili super con dolce inclusive!!!

    Bravissima, besos

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  13. Non hai potuto scegliere una migliore ricetta per festeggiare quei 20 anni, non conosco il Texas ma mi accontento assaggiando quei piatti che proponi in questo post. Auguroni

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