Piada. Buonissima piada.
Cibo di strada meraviglioso, sono davvero grata a Tiziana che mi abbia dato la possibilità di farla, perché per qualche oscura ragione non l'avevo ancora fatta. Avevo fatto pani magici, piadine azime, famolo strano, ma la traditional meravigliosa piadina, ancora no. E piadina sia!
La ricetta di Tiziana è proprio una bella ricetta, ma questo mese, presa fra scrutini e figli a casa che rompono dalla mattina la sera (no, la mistica della maternità non abita da queste parti, soprattutto ultimamente) ho avuto una serie di disavventure. Il primo impasto sono riuscita a farlo andare a male, lievita oggi lievita domani, alla fine dopo 72 ore si era un po' stufato di stare lì e aveva prodotto degli inquietanti pallini grigiognoli.
Per quanto riguarda il secondo, lo confesso, ha lievitato meno delle 48 ore previste, solo 24, perché mi sono resa conto che o facevo così o non avrei fatto in tempo a partecipare. Spero vada bene lo stesso.
Poi c'è la questione farine. Io tengo i mix di farine senza glutine in una serie di barattoli, in quello giallo c'è quello per la frolla e la brisé, in quello rosso quello per i dolci lievitati, in quello bianco quello per il pane e la pizza. Sono miscele di farine o naturali o dietoterapeutiche, che faccio via via e conservo per non dovermeli preparare ogni volta. Beh.... Ieri vado a preparare l'impasto per la piada e senza starci tanto a pensare prendo il mix per frolle e brisé. In effetti la consistenza non era esattamente quella che mi aspettavo, ma sono andata a diritto, visto che ero in ritardo e sarei dovuta uscira già da mezz'ora.
Quando oggi vado a riprenderlo, mi sembra sempre un po' strano, e poi ripenso ai gesti di ieri, e soprattutto ai barattoli che ho aperto... Ero disperata, già pronta a gettare la spugna, poi mi sono detto che tanto valeva provare. E bene feci! Queste piadine sono venute splendide, morbidissime, flessibili... Avevo sì aggiunto un po' di farina per pane integrale, magari è stata quella a fare il miracolo, ma mai avrei pensato che con un mix per frolla sarebbe venuto un lievitato così buono e morbido.
Per quanto riguarda il ripieno, all'inizio non mi veniva l'ispirazione, poi, complice lo Starbooks di questo mese, complice il piada-mundial, sono stata illuminata sulla via di Goa. Il ripieno doveva essere un curry!
E mi è venuto in mente Simon, un amico perso di vista tantissimi anni fa, che era un tipico esempio di quella borghesia anglo-indiana di seconda o terza generazione. Padre indiano, madre inglese, cucinava divinamente. Da lui ho imparato a fare le patate arrosto, da lui ho scoperto cosa fossero gli yorkshire pudding e quando fossero buoni, da lui ho mangiato una cosa molto simile a quella che vi propongo oggi, ovvero una pita ripiena di piccantissimo curry accompagnato da pomodori, cipolle e cetrioli, per attenuarne il piccante ovviamente. Semplicissimo, e divino.
Io oggi ci ho aggiunto anche qualche fetta di mango, che ci sta davvero bene. e questo è la mia proposta per l'MTC di giugno.
Che mi ha fatto capire che i miei figli non sono più bambini. Perché gli piace un sacco il curry, e se è piccantino, ancora di più, perché sono diventati un po' curiosi (oddio, la grande lo era già, era il piccolo a non volerne sapere, delle sperimentazioni gastrofighette della sua mamma), perché mangiano cipolla cruda senza protestare, e anzi ne vogliono ancora.
La ricetta è una delle tante ricette che potrete trovare sul mio nuovo libro Il pane gluten free.
Pubblicato da Giunti Editore |
Curry piada
Ingredienti
(per sei persone)
Per le piadine
- 150 g di farina per pane Nutrifree Fibra + (¶)
- 150 g di farina di riso finissima (¶)
- 100 g di strutto
- 80 g di amido di tapioca (¶)
- 75 g di amido di mais (¶)
- 45 g di fecola di patate (¶)
- 150 g di latte parzialmente scremato
- 150 g di acqua
- 15 g di lievito istantaneo per torte salate (¶)
- 10 g di sale
- 5 g di xanthano (¶)
- 1 pizzico di bicarbonato di sodio
- 800 g di petto di pollo a fettine
- 400 g di yogurth bianco naturale
- 2 cipolle
- 4 cm di zenzero fresco
- 2 spicchi d'aglio
- 3 peperoncini piccanti freschi
- 5 capsule di cardamomo
- 5 chiodi di garofano
- 1 stecca di cannella di 3 cm
- 1 cucchiaino di semi di coriandolo
- 2 cucchiai di curcuma
- brodo vegetale
- olio extra-vergine di oliva
- 1 cipolla di Tropea
- pomodori insalatari
- un cetriolo
- un mango
- 2 tuorli
- 2 cucchiai colmi di zucchero
- 2 cucchiai colmi di amido di mais (¶)
- 1 limone
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE, oppure il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.
Procedimento
Preparare le piadine
Fate ammorbidire fuori dal frigorifero lo strutto per mezz'ora prima di usarlo.
Nella ciotola della planetaria setacciate le farine, il lievito, il bicarbonato lo xanthano. Accendete l'impastatrice (gancio K) a bassa velocità e versate a filo il latte mescolato con l'acqua calda (in modo tale da ottenere un liquido tiepido). Quando si è ottenuto un composto già un po' omogeneo, unite lo strutto in tre mandate, sempre con l'impastatrice in azione.
Lavorate per qualche minuto, poi cambiate il gancio e impastate per cinque/dieci minuti.
Mettete in una ciotola e fate riposare 48 ore (io 24) sul ripiano più alto del frigo. D'inverno si può anche lasciare fuori.
Riprendetela il giorno successivo, se in frigo tenetela fuori dal frigo un paio d'ore, quindi fate 6-7 palline e fatele riposare mezz'ora. Stendetele con il mattarello ad un'altezza di 3/4 mm. Nel frattempo scaldate l'apposito testo per piadine (io una normalissima padella anti-aderente) e cuocetele pochi minuti per parte, mettendole via via impilate su un piatto per mantenerle al caldo.
Preparare gli straccetti di pollo al curry
Tritate nel macina-spezie i semini delle capsule di cardamomo, i semi di coriandolo, i chiodi di garofano e la cannella, e fate tostare la polvere così ottenuta per un paio di minuti in una padella anti-aderente senza nient'altro, per far sprigionare gli aromi.Nel frattempo tagliate le fettine di pollo a straccetti, e lasciatele insaporire mescolandoci un cucchiaio di curcuma e i peperoncini tritati (senza semi) per almeno un quarto d'ora.
Tritate la cipolla, gli spicchi d'aglio sbucciati e lo zenzero. In un wok mettete qualche cucchiaio di olio, versateci le spezie, fate insaporire l'olio per un paio di minuti quindi unite la miscela di cipolle, aglio, zenzero e peperoncino. Cuocete per qualche minuto sempre mescolando.
Unite gli straccetti di pollo e fate insaporire, sempre mescolando, bene il tutto, in modo che il pollo cominci a rosolare un po'.
Quando sono rosolati unite lo yogurth, mescolate bene e lasciate insaporire un paio di minuti, quindi unite il brodo vegetale e fate cuocere finché il pollo è ben cotto e il sughetto si è ritirato: trattandosi di un curry da mettere dentro le piadine, dovrà risultare piuttosto asciutto, assolutamente non brodoso.
Comporre le curry piade
Con i pomodori fate una dadolata grossolana, tranne alcune fette che terrete da parte intere.
Sbucciate il mango e tagliatelo a fette.
In ciascuna piada mettete un po' di dadolata di pomodori, due fette di cetriolo, qualche anello di cipolla, due fette di pomodoro due fette di mango. Unite due cucchiai o più di straccetti di pollo, chiudete a tasca e... sbrodolatevi felicemente!
Con questa ricetta partecipo alla sfida di giugno 2014 dell' MTC.
La ricetta originale di Tiziana del blog L'ombelico di Venere
La ricetta originale di Tiziana del blog L'ombelico di Venere
Con questa ricetta partecipo anche al 100% Gluten Free (fri)Day
una gran bella iniziativa di Gluten Free Travel & Living.
Bravissima e splendida proposta
RispondiEliminaadoro il curry con il pollo e gli straccetti così li faccio spesso perchè li trovo gustosissimi e molto pratici da cucinare, non mi resta che rifare la piada e farcirla
buona serata
un abbraccio Manu
ps: ero impaziente di vedere la tua proposta, sapevo che sarebbe stato un capolavoro |||
sempre troppo buona con me manu!
EliminaMA tu ci credi che i miei pargoli hanno sempre mangiato il piccante??? Il n. 3, invece, ancora niente cipolla cruda :(
RispondiEliminaMa a parte racconti dei gusti dei miei familiari, voglio dirti una cosa: oggi sono passata da te e da Simona e ho trovato delle piadine eccezionali… non so se la mia è solo questione di essere di parte, ma io vi darei un pari merito… e sono felice di non dover decidere io!
Una piadina profumatissima e speziatissima, ma lo sai che l'idea del curry era venuta anche a me per la piadina? E sono contenta di averla trovata qui realizzata egregiamente, con un mix veramente equilibrato e molto invitante. Complimenti ovviamente per l'ottima realizzazione dell'impasto che mai si direbbe essere senza glutine.
RispondiEliminaAnche a me e' piaciuto molto questa ricetta di Tiziana purtroppo ho fotografato solo questa versione ma mi sarebbe dispiaciuto nn partecipare. La tua piadina e' molto originale Gaia e mi ispira!!!!!
RispondiEliminaPer fortuna che non hai gettato la spugna e sei andata avanti con la preparazione delle piade visti i risultati. I sapori speziati mi piacciono molto, l'abbinamento con il pollo è l'ideale e il fatto che tu abbia "rinfrescato" tutto con verdure e anche mango mi fa pensare che il gusto sia un mix di sapori vario ma ben bilanciato!!!
RispondiEliminaMmmm... fameee!!! T.T
RispondiEliminaBellissima ricetta! E poi.. meno male che fu frolla, allora! :D
Ciao! Che belle ricette qui da te!
RispondiEliminaSiamo nuove follower, se ti va di passare ci trovi qui:
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