Sabato, cosa sulla quale ho fracassato i cabbasisi a tout le monde, c'è stata la presentazione del mio libro, e come al solito a un certo punto dei preparativi sono stata assalita dalla famosa e ben nota sindrome del Non-c'è-niente-da-mangiare.
Cosa potevo fare oltre alla torta di carote, la torta al caffé e noci, i bigné alla crema, i cookies alle noci, le mini-tarte frangipane alle pere, le tartellette alla frutta, il rotolo alla Nutella e quello al cacao e lamponi (tutte ricette che volendo potete trovare sul mio libro "Il dolce gluten free" pubblicato da Giunti Editore)?
Ma era notte fonda, mi reggevo in piedi per miracolo, non è che potessi inventarmi il dolce diplomatico.
Ci voleva una cosa veloce e d'effetto.
Ci voleva una PORCA FIGURA!!!
E così, alle due di notte di venerdì, perfettamente in linea con il fuso orario di Singapore dove è andata a spargere il suo verbo, mi sono trovata a sfogliare virtualmente ma non per questo meno freneticamente il suo blog nuovo di pacca, o quasi, An old fashioned lady.
Solo che non c'erano cose abbastanza veloci, praticamente avevo bisogno di qualcosa che si facesse nello stesso tempo che ci vuole a dire Abracadabra!
Così sono passata al suo vecchio blog, sicura di trovare ciò che cercavo, e così è stato: a un certo punto è apparsa, come una rivelazione sulla via di... Singapore, passando per Londra però, la soluzione ai miei problemi.
Il fudge al latte condensato di Nigella!!!
E se Alessandra scrisse al proposito God Bless Nigella! io d'ora in poi penserò God Bless Alessandra!, che mi ha fatto mettere l'anima in pace venerdì notte.
Un chilo di cioccolato bianco e latte condensato, una bomba calorica che potrebbe stendere un esercito, la soluzione di tutti miei mali: 3 minuti era scritto, e 3 minuti sono stati!
Se cerchi una ricetta che viene, se cerchi una ricetta buona, se cerchi una ricetta fattibile ma ricercata, se cerchi una ricetta semplice ma non banale, in una parole se cerchi una ricetta che ti faccia fare una porca figura, sai dove andare, l'Ale non ti tradirà!
Conosco Alessandra da qualche anno oramai, e non riesco a capire da dove prenda le energie per fare tutto quello che fa. Probabilmente tiene nascosta una giratempo da qualche parte, probabilmente è un'aliena piombata qui da un altro pianeta, ma se c'è un'idea brillante, un progetto innovativo, e soprattutto qualcosa che funziona, che sia una ricetta o un'iniziativa, puoi stare certo che dietro c'è lo zampino della Ale.
Faccio parte della squadra dello Starbooks, e si sa che con lei c'è da andare sul sicuro: è sempre presente, a noi e a se stessa, qualunque cosa stia accadendo nel suo vorticoso mondo!
Insomma, l'Ale è una garanzia, di successo, di creatività, di organizzazione. L'Ale è una macchina da guerra, e non posso immaginare cosa sarà capace di combinare laggiù... Tremo al solo pensiero.
Tanti auguri Alessandra!!!! Buon compleanno!!! Buon tutto!
E la ricetta?? Eccola! Eccola! Tanto non ci vorranno più di 3 minuti!
Fudge al latte condensato
Ingredienti
- una lattina di latte condensato (400 g) circa (¶)
- 400 g di cioccolato (¶)
- 50 g di burro
Preparazione
Sciogliete
al microonde tutti gli ingredienti, versare il composto in una teglia
quadrata o rettangolare rivestita di carta da forno e mettere in frigo
per una notte.
Tagliare a cubetti e servire, lasciandolo in frigo fino all'ultimo momento.
Si possono fare con cioccolato in purezza, oppure aggiungedo della frutta secca, o della frutta disidratata.
Io l'ho fatto con quello che avevo in casa, con cioccolato bianco e uvetta.
Bravissima! E acnora auguri Ale!
RispondiElimina:*
Ci viene da piangere :-)
RispondiElimina?
Eliminaquesto è uno dei primi post che ho letto, stamattina, quando da voi era mezzanotte e avevate iniziato a farmi gli auguri. Non ho risposto subito, perchè non avevo ancora capito che cosa diavolo stesse succedendo- prima- e dovevo prendere fiato, poi.
RispondiEliminaMa era inevitabile che anche per me questo 27 gennaio finisse per essere un giorno di ricordi. e di riflessioni. e di pensieri sparsi. Alcuni dei quali hanno finito per investire anche l'amicizia che è sorta fra noi. E che senza il web difficilmente sarebbe potuta venir fuori, per mille motivi che conosciamo benissimo e che son quelli che ci han fatto "fiutare a distanza", negli anni passati. A volte penso che se non fosse stato per lo Starbooks, avrei perso un'occasione d'oro- che non è solo quella di imparare ad apprezzare la diversità, ma di approdare alla scoperta di un sostrato comune, che è molto più forte e tenace delle divergenze. Io oggi guardo a te come ad un punto di riferimento, ad una persona assennata, ad un esempio di tolleranza, di buon carattere e di pazienza, virtù che sommamente ammiro, tanto quanto ne sono sommamente priva. E ti penso come ad una ricchezza, un grande dono di questa rete a cui io devo molto più di quanto abbia dato. Son cose che mi dimentico sempre di dire, perchè dei genovesi ho la rudezza e il sarcasmo feroce e semai ha un senso, questo grazie, nonè solo per la gentilezza di questo pensiero, ma per tutto quello che gli sta dietro. unito ad una stima sempre più solida per la tua bravura ela tua competenza in cucina, ovviamente. grazie davvero di cuore .
ale sei sempre generosa di parole di stima nei miei confronti, penso che tu esageri e mi fai sentire molto emozionata.
Eliminaperò su una cosa hai ragione: la rete ci ha fatto avvicinare, cosa che davvero sarebbe difficile da accadere nella vita non virtuale, ed è stato un bel regalo.
ti ringrazio davvero per le tue parole che mi rendono felice.
però rido anche moltissimo.
ognuno dei miei familiari, se sentisse dire di me che sono una persona paziente, salterebbe sulla sedia. però forse hai ragione, in vari contesti tiriamo fuori caratteristiche diverse, e sul web sono molto più paziente e riflessiva che dal vivo.
forte di questa consapevolezza che mi hai fatto acquisire, ora mi metterò a comunicare con i miei figli solo tramite uozzàp :-)
Tu sei fuori di testa... ma troppo brava!! *-*
RispondiEliminaCara Gaia..... io sono contenta che con tutto quello che ha significato questo weekend per te, sei comunque riuscita ad esserci e anche a d aver portato un po' di Alessandra alla presentazione del libro...baciiiiii
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