martedì 7 febbraio 2017

Granola senza glutine e molta nostalgia

Granola

Piatto tipico da fricchettoni americani.
Di quelli che se potesse il nostro amico Trump li metterebbe tutti al muro.
Ma i fricchettoni non esistono più, se chiedi ai giovani cos'era il 68 non lo sanno, quindi direi che Trump ha vinto. Cosa che non a caso è successa davvero. Con buona pace di chi, come la Mastrocola, pensa che sia colpa del '68 se gli studenti non sanno scrivere.
Vorrei ricordare alla Mastrocola che il '68 era 49 anni fa, e quei ragazzi che hanno a suo dire rovinato la scuola sono tutti o quasi in pensione. Purtroppo aggiungerei.

In onore di chi credeva che sarebbe riuscito a cambiare il mondo, ci ha provato e alla fine è stato ricacciato ai margini, la mia granola, una roba buonissima che crea dipendenza, a base di fiocchi di avena da poco sdoganati per chi ha problemi di glutine, con nostra grande gioia!

Attenzione però! È una roba buona, contiene cose abbastanza salutari, tipo i semi oleosi e la frutta secca, il miele ma non si può dire che sia dietetica, anzi! Tenendo conto che contiene anche olio e zuccheri vari, è una roba da consumare con moderazione.

La presenza del miele nella ricetta, che può "raddoppiare" se mescoliamo la granola con lo yogurt e dolcifichiamo con miele, mi permette di partecipare (fuori concorso) al #GFCalendar di Febbraio! 

La ricetta è un mix di ricette tratte da vari libri, da "Simply Nigella" a "Buon appetito america" di Laurel Evans a "It's all good" della Paltrow.

Granola

Granola

Ingredienti
200 g di fiocchi di avena *
20 g di olio extravergine di oliva leggero
20 g di miele 
30 g di golden syrup (o sciroppo d'acero, o miele) *
20 ml di acqua
50 g di mandorle in lamelle
30 g di nocciole tostate e tagliate grossolanamente
30 g di uvetta sultanina
30 g di semi di zucca
30 g di semi di girasole
3 o 4 datteri Medjoul a pezzetti 
1 cucchiaino di estratto di vaniglia *(io me lo faccio in casa)
1 cucchiaino di cannella in polvere ***
1 cucchiaino di zenzero in polvere  ***
1/2 cucchiaino di sale

* ingredienti a rischio di contaminazioni da glutine
Per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.
** prodotti sostitutivi equivalenti a quelli contenenti glutine.
*** le spezie, anche in polvere, in teoria non sarebbero ingredienti a rischio. Però io non mi fido, e cerco sempre quelle con la scritta SENZA GLUTINE. 

Mescolate in una ciotola i fiocchi d'avena, le mandorle, le nocciole, i semi di zucca e di girasole. Cospargete con le spezie.
In un ciotolino mettete il golden syrup, il miele, l'acqua, l'olio, il sale e l'estratto di vaniglia. Mescolate bene fino a sciogliere miele e golden syrup.
Versate questo sciroppo nell'altra ciotola e mescolate bene fino che a tutto è ben amalgamato
Rivestite una teglia da forno con carta forno e spargeteci sopra la miscela preparata in uno strato uniforme. 
Infornate nel forno preriscaldato a 160 °C a metà altezza e cuocete per 15-20 minuti, quindi toglietelo dal forno, mescolate in modo da spezzare i pezzi più grossi, ma lasciate quelli più piccoli interi, è piacevole trovarli sotto i denti. Rimettere in forno per un altro quarto d'ora, o fino a quando diventa dorato ma non bruciato. 
Estraete dal forno, aspettate che raffreddi, uniteci uvetta e datteri e conservate in un barattolo ermetico. 
Lo potrete usare a colazione o a merenda, insieme a yogurt bianco naturale e frutta fresca, lo potrete mangiare con moderazione da solo, lo potrete usare nei dolci al posto del crumble. 

Con questo post partecipo al #GFCalendar 
con il miele del mese di febbraio di Gluten Free Travel & Living 
con la partecipazione di Cristina di … Per Incanto
GFCalendar Miele

4 commenti:

  1. Leggevo e mi ripetevo "che buono". Accidenti, hai prodotto una colazione-merenda-cena da urlo. Mi dici come prepari l'estratto di vaniglia? Appena torna mia figlia faccio innamorare anche lei di questa ricetta. Grazie. Ciao
    Tra monti, mari e gravine

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    1. l'estratto di vaniglia è molto semplice: metto i baccelli di vaniglia di cui ho utilizzato i semi per qualche ricetta in un recipiente con alcool di quello da liquori casalinghi. lascio lì almeno un mese. diventa scuro e tutto profumato di vaniglia. via via integro con i baccelli che mi avanzano e rabbocco l'alcool. una cosa comoda e poco brigosa.
      oppure i medesimi baccelli li lascio in un barattolo chiuso con zucchero semolato, e così ottengo lo zucchero vanigliato senza chimica. anche questa è un'ottima soluzione

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  2. Ti ho ringraziata l'altro giorno in cucina; tu sarai anche stufa di cucinare, sarai anche stufa di fotografare, sarai anche tutto quello che ti passa in testa... ma le tue ricette restano nel blog e anche nel mio quadernone. E così ti ho ringraziata soprattutto per le zuppe, cioè per quel cibo così poco bello se vuoi da presentare, così d'altri tempi, quel cibo che ti fa ricordare casa. La tua ribollita è un trionfo tutte le volte che la faccio, il minestrone e le zuppe di cereali e legumi e quello con la verza e il trucco del soffritto con l'aglio e il concentrato da buttarci dentro e ... grazie per questa stanchezza di cucinare che significa che hai fatto tanto... e che c'è ancora tanto da fare.
    Con simpatia: non toccarmi la Mastrocola e il suo modo di raccontare la scuola.

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    1. Grazie per questo commento. Le zuppe sono fra i cibi che amo di più, che amo mangiare intendo, non solo cucinare, e fra le preferite ribollita e scacciagatti. Quindi siamo in sintonia. Mi fa davvero piacere quando accade. Grazie!

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