E di chi è la colpa? Della mia pigrizia? Dell'inaridimento della vena culinaria? Di un virus?
No! È colpa della fine del quadrimestre e delle malefiche verifiche.
Che, se funestano la vita degli alunni, non fanno meno danni a casa dei professori.
Certo, fare un compito in classe è faticoso e stressante, mette paura, ma vuoi mettere prepararlo?
Essere sicuri di averlo fatto giusto, né troppo facile né troppo difficile, né troppo corto né troppo lungo.
E poi... correggerlo!!!!!!!!!!!!!!! NO!!!! Correggerli no! Quell'infinita serie di errori, quasi fosse un'epidemia.
E ad ognuno devi spiegare, per iscritto, cosa ha sbagliato e perché, e come avrebbe dovuto fare.
Se si riuscisse a distribuirle in modo uniforme nel quadrimestre, queste benedette verifiche, si potrebbe anche sopravvivere. Ma perché invece si arriva a fine gennaio e si fissano le verifiche in tutte le classi? Ne ho fatta una la settimana scorsa, una lunedì, giovedì ne ho tre (si, 3, avete letto bene), lunedì prossimo un'altra e mercoledì un'altra ancora. Sette verifiche, una media di 20 alunni per classe... fa... 140 compiti da correggere.
E poi dare i voti. Uno si sente una specie di giudice implacabile, a dover decidere della sorte (scolastica, ma insomma, mica è cosa di poco conto) di giovani virgulti (vabbé, non esageriamo, sono pur sempre dei gran rompiscatole, questi adolescenti, e mica solo per i genitori!!!). A volte penso che importi più a me, del loro andamento scolastico, di quanto importi a loro...
No, non ce la posso fare.
Sarà meglio che pubblichi una ricettina per tirarmi su. Una cosina veloce veloce. Da fare fra una verifica e l'altra :-)
La ricetta in realtà langue anche lei da un bel po'. E ringrazio Lapo per aver fatto delle foto così carine quella sera che ho portato il dolce a cena da loro. Di fatto è l'ennesima rivisitazione della mia "solita" torta allo yogurth. Ma l'idea dello zenzero ci era stata così bene, e le foto erano così carine, che non potevo lasciarla lì.
Torta zenzero e cannella senza glutine
Ingredienti
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio e per essere consumati tranquillamente da un celiaco devono essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia.
Preparazione
Imburrare e infarinare uno stampo da torta e preriscaldare il forno a 180°. Se, come ho fatto io, si usa uno stampo di silicone (quello a forma di rosa di Silikomart, per intendersi) non fare niente.
Pelare e grattugiare lo zenzero fresco.
Sarà meglio che pubblichi una ricettina per tirarmi su. Una cosina veloce veloce. Da fare fra una verifica e l'altra :-)
La ricetta in realtà langue anche lei da un bel po'. E ringrazio Lapo per aver fatto delle foto così carine quella sera che ho portato il dolce a cena da loro. Di fatto è l'ennesima rivisitazione della mia "solita" torta allo yogurth. Ma l'idea dello zenzero ci era stata così bene, e le foto erano così carine, che non potevo lasciarla lì.
Torta zenzero e cannella senza glutine
Ingredienti
- 1 uovo
- 3 vasetti di yogurth pieni di farina senza glutine bianca
- 1 vasetto di yogurth pieno di farina di grano saraceno (¶)
- 2 vasetti di yogurth bianco naturale
- 1/2 vasetto di olio di semi
- 1 vasetto da yogurth pieno di zucchero semolato
- 1 vasetto da yogurth pieno di zucchero di canna
- una bustina lievito per dolci
- 5 cm di zenzero fresco
- 1 cucchiaio di cannella macinata lì per lì
- 2 uova
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio e per essere consumati tranquillamente da un celiaco devono essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia.
Preparazione
Imburrare e infarinare uno stampo da torta e preriscaldare il forno a 180°. Se, come ho fatto io, si usa uno stampo di silicone (quello a forma di rosa di Silikomart, per intendersi) non fare niente.
Pelare e grattugiare lo zenzero fresco.
Emulsionare l'olio con lo yogurth, aggiungere lo zucchero, le uova, e poi via via tutti gli ingredienti, lasciando per ultima la farina setacciata con il lievito. Se è troppo soda aggiungere un po' di latte.
Mescolare rapidamente il tutto, infornare nel forno a 180° e lasciar cuocere finché non è bello dorato (una cinquantina di minuti, anche un po' meno).
Sformare caldo e servire freddo o tiepido.
Ottimo sarebbe accompagnare con una salsa, tipo crema normale, crema inglese, zabaione.
Noi ci siamo accontentati di mangiarla così, secca. In effetti come dolce per una cena è un po' troppo secca, ma per un té sarebbe perfetta.
Ah questi professori... tutti uguali! Meno male che riescono a fare una piccola dolce èausa anche loro!
RispondiEliminaNon sapevo avessi un blog!!
RispondiEliminaOra me lo studio per benino...
Baci
mi piace questo dolce, stefania
RispondiEliminaMi hanno regalato dello zenzero per l'Epifania e mi stavo chiedendo come poterlo utilizzare ..... sei giunta in mio soccorso. Ciao Prof
RispondiEliminama vi siete messe d'accordo te e babs?!?!
RispondiEliminami pareva di averla vista di recente questa rosa!
quindi, qui versione dolce e la' versione salata.
ora mi manca solo lo stampo! ;-)
Auguri prof!
@fantasie vero... noiosissimi questi professori :-)
RispondiElimina@strix ed io non sapevo che ne avessi uno tuo!!!
@cool chic style mi fa molto piacere!
@raffaella lo zenzero l'ho scoperto da poco, e trovo che stia molto bene in parecchi cibi. ad esempio nel curry, è perfetto.
@gaia buffo! in effetti io ho comprato lo stampo a rosa perché avevo visto varie torte sulla rete, e mi sembrava troppo carino!
Ciao
RispondiEliminami piace molto il tuo blog, sto mettendo su un blog di esperienze di viaggi in Italia. Che ne diresti di scrivere un post sul perchè gli italiani e gli stranieri dovrebbero visitare il luogo in cui vivi?
Puoi anche dare consigli su alloggi, case vacanze, hotel, ecc
fammi sapere, magari sul mio blog perchè sto contattando diversi blogger. Ovviamente ci sarà un link al tuo blog con il tuo nome ;-)
Grazie