Questa è una torta che ho fatto un paio di mesi fa, e ho portato così al buio, a casa di amici.
Ho osato portarla al buio perché era una torta della Martha, e la Martha di solito non sbaglia, e l'aveva già fatta, in versione glutinosa, la Patty di Andante con gusto, e le era piaciuta parecchio.
La Patty è una garanzia, quindi non ho esitato.
È piaciuta anche ai nostri amici, anche se io penso che sia più una torta da tè delle cinque che da dessert.
E così dicendo mi viene in mente il bellissimo contest proprio della Patty È senza? È buono!
C'è addirittura una sezione che pare fatta apposta: Pasticceria fine e pasticceria da te
Patty è stata così buona da prorogare la scadenza al 30 aprile: datevi una mossa a partecipare, allora!
Sul libro della Martha Stewart si parla di Maple bundt, e devo confessare che io che cosa fosse un bundt lo ignoravo.
Ho poi scoperto che in realtà il bundt è qualunque torta fatta in uno stampo per bundt, ovvero uno stampo da budino decorato, e che a sua volta si ispira al dolce a quella meraviglia di lievitato della pasticceria austro-ungarica-tedesca che è il kugelhopf. Come quello che vedete sotto
Immagine tratta da Wikimedia (by David Benbennick)
A produrre i primi stampi per bundt e a lanciarne la moda fu l'americana Nordic Ware, colosso dell'alluminio. Negli anni '50 e '60 del secolo scorso conobbero una grande diffusione.
Adesso i bundt sono un vero classico della pasticceria a stelle e strisce, in Cakes di Martha Stewart ai bundt viene dedicato un intero capitolo.
Anche la torta allo sciroppo d'acero è molto diffusa, che sia o non sia a forma di bundt. L'ho trovata in American food di Martha Stewart (questa versione), e anche in Cakes ce n'è un'altra versione, sebbene diversa. Anche in Delia's Cakes ce n'è una, e pure in The baking bible di Mary Berry.
D'altronde, come dar loro torto? Il profumo dello sciroppo d'acerto è inebriante e irresistibile.
La ciambella con lo sciroppo d'acero è anche sul libro
Quale libro? Ma il mio.
Veniamo dunque alla ricetta. Premetto che io non ho usato uno stampo da bundt, ma un semplice stampo da ciambella (per quanto un po' decorato).
Ciambella con sciroppo d'acero
(da Martha Stewart, American Food)
Ingredienti
Per circa 20 scones
- 250 ml di panna acida
- 125 ml di panna da montare fresca
- 170 g di farina di riso (¶)
- 170 g di burro a temperatura ambiente + quello per imburrare lo stampo
- 150 ml di sciroppo d'acero + quello per la finitura della torta
- 110 g di brown sugar (vedi nota)
- 50 g di fecola di patate (¶)
- 30 g di amido di tapioca (¶)
- 2 uova grandi
- 2 cucchiaini di lievito per dolci (¶)
- 2 cucchiaini di estratto di vaniglia (¶)
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato di soda
- 1/2 cucchiaino di sale
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.
Preparazione
Preriscaldare il forno a 180 °C.
Imburrare e infarinare uno stampo per ciambelle di 25 cm di diametro.
Mescolare insieme la farina di riso, gli amidi, il lievito, il bicarbonato e il sale setacciarli dentro una ciotola capiente e tenere da parte.
Sbattere con le fruste elettriche a media velocità il burro ammorbidito con il brown sugar per 3 o 4 minuti.
Aggiungervi le uova una alla volta avendo cura di non unire il secondo finché il primo non è ben incorporare.
Unire al composto 125 ml di sciroppo d'acero e l'estratto di vaniglia, e quindi incorporarvi anche il mix di farine e lievito, in tre volte alternando con la panna acida, e cominciando e finendo con la farina (farine - panna acida - farina - panna acida - farina). Mescolare il tutto quel tanto che basta per unire gli ingredienti, non di più.
Rovesciare l'impasto nello stampo imburrato e infarinato, infornare a far cuocere per 35-40 minuti, e comunque finché non è ben dorato e uno stecchino non esce asciuto dal centro.
Sfornare, e far raffreddare 15 minuti su una gratella per dolci prima di sformarlo sul piatto di servizio.
Far raffreddare completamente.
Appena prima di servire, montare la panna alla densità dei picchi morbidi. Aggiungere un cucchiaio di sciroppo d'acero e rimontare finché non si riformano i picchi morbidi.
Versare la panna montata allo sciroppo d'acero sulla ciambella, innaffiare con sciroppo d'acero a piacere e servire subito.
MIE NOTE
- Per quanto riguarda il mix di farine, ho usato il classico mix per impasti lievitati di Bette Hagman (190 g di farina di riso + 80 g di fecola di patate + 50 g di amido di tapioca, ovviamente riproporzionato alla dose di cui abbiamo bisogno)
- Il brown sugar oramai si trova anche da noi, nei negozi etnici ben forniti, altrimenti lo si può fare in casa, secondo le indicazioni di Laurel Evans, mescolando zucchero bianco e melassa di canna nelle proporzioni di 1 cucchiaio di melassa per 1 tazza di zucchero bianco. Se proprio non lo si trova lo si può sostituire con lo zucchero di canna integrale Muscovado, che è forse un'alternativa più "sana"
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Le regole oramai dovreste saperle, ma vi lascio il nostro banner perché è sempre meglio ripetere.
Semplice, no?
E allora, vi aspettiamo in tanti per il 100% Gluten Free (fri)Day! #GFFD
Cara Gaia è da un po' che corteggio uno stampo da bundt, se non altro per la sua bella forma decorata. Comunque il caro vecchio stampo da ciambella nostrana fa sempre la sua figura!! Trovo molto interessante questa torta, e non conoscevo la "storia" del brown sugar. Archiviata nelle cose da fare, prima o poi ahimè visto il poco tempo sempre a disposizione. Ciao e buon week end
RispondiEliminaQuanti ce n'erano nella reggia a Vienna! Li avrei voluti tutti! Io ne ho uno in silicone… andrebbe bene lo stesso?
RispondiEliminaIn ogni caso quasi tutte le torte americane e della Stewart sono torte che per noi sono da merenda e non da fine pasto, ma noi italiani abbiamo una pasticceria da urlo… loro sono svantaggiati! ;)
E lo so... la Martha è sempre la Martha, anche senza glutine.
RispondiEliminaBrava tu e buona la ciambella!
E adesso devo girare in ' sta enorme città a cercare lo sciroppo d'acero..quasi quasi chiamo il consolato americano e faccio prima..belli i bundt
RispondiEliminamahhh...più che un dolce è una visione! alle 5, alle 12, alle 19.25 a qualunque ora andrebbe benissimo! sempre bravissima tu eh! buona domenica
RispondiEliminaSciroppo d'acero ne ho a iosa, mi sa che dovrò sostituire diversi ingredienti, però lo faccio, nel mio stampo da ciambellone, però.
RispondiEliminaBuona settimana, cara, e sorrisi per te :-D
Ciao, sono lieta di condividere con te questo premio, vieni a trovarmi per "ritirarlo" virtualmente!
RispondiEliminahttp://www.piattogiusto.it/senza-categoria/premio-the-versatile-blogger-award/
Ciao tesoro. Questa torta la ricordo bene ed è un vero spettacolo e mi hai fatto ricordare di rifarla prestissimo. Devo considerare il dolce senza la guarnizione di panna perché le farciture non sono ammesse ma il realtà la decorazione è facoltativa quindi va bene. Non mi hai detto in che categoria, ma penso quella della colazione? Un bel bacione cara Gaia.
RispondiEliminaCome mi ispira questa torta.... mammamia! :)
RispondiEliminaMe la segno! ^^
L'amido di tapioca... dove lo trovi?
Posso sostituirlo con qualcosa d'altro? es. tutta fecola di patate?
Grazie
ciao :)
Ciao Gaia, dolce buonissimo!! Ma lo sciroppo d' acero senza glutine dove lo trovi? Grazie mille
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