Questo mese la sfida dell'MTC è sul riso.Da celiaca, ho detto tutto. Dovrei partecipare con 85 ricette.
Se poi si va a leggere l'incredibile post di Acquaviva, direi che le 85 dovrebbero diventare 1700... Almeno...
Perché qui si vive di riso. In ogni modo.
Ma il modo in cui ci piace di più è quello che ho scoperto tantissimi anni addietro forse sul Talismano della felicità. Mi pare lo chiamassero riso alla creola. Praticamente consisteva nel far cuocere il riso nel doppio del suo peso in acqua bollente, incoperchiato, finché l'acqua non era del tutto assorbita. Mavalà...
Poi negli anni ho affinato la tecnica. Prima di tutto ho scoperto il basmati, che adoro fare così. Poi ho scoperto che se il riso lo lavi prima molte volte, poi viene più buono. E poi ho ridotto la quantità di acqua. Quello che non sapevo è che si chiamava cottura per assorbimento, o steamed rice. Adesso lo so, grazie a quell'enciclopedia ambulante che è la grandissima Acquaviva.
Ciò premsso, verrebbe naturale pensare che abbia fatto una ricetta con il riso per assorbimento, no? E invece no. Perché il secondo modo in cui mi piace mangiare il riso è il pilaf. Solo che lo faccio più raramente, perché è lievemente più pallosetto. Mi sembrava giusto giocarmela così, per questo MTC. Poi ci sarebbe il terzo modo, ovvero il risotto, ma per quello aspetteremo, forse, un altro MTC.
Insomma, volevo che fosse pilaf. E volevo che fosse Venere, che ultimamente faccio spesso, perché piace un sacco a tutti.
Volevo che ci fossero i peperoni, che col Venere stanno visivamente così bene, e il pollo, che con i peperoni sta così bene. E poi lo zenzero, che sta bene con il pollo, e le spezie, che stanno bene con lo zenzero. PRaticamente alla fiera dell'Est, e in effetti tutta sta roba viene da Est, rispetto a noi intendo :-)
Una cosa tipo biryani, ma non del tutto, perché alla fine la pasta per sigillare non ce l'ho messa, e non ho fatto la doppia cottura. Forse.
Insomma, l'ho fatto ieri sera. C'è però una cosa che non avevo pensato, che il riso Venere stinge, quindi il pollo sembra un pollo al nero di seppia.
E la prossima volta il riso lo cuocio un po' prima, perché il Venere ci mette tanto, e i peperoni si sono cotti troppo.
Però il pilaf con il Venere è una splendida idea, viene meravigliosamente, così brillante e sgranato.
Ah... Questa è pure una ricetta senza rischi di contaminazioni. Sempre una bella cosa...
Insomma, per farla breve, eccomi qui.
Pilaf di riso Venere con pollo ai peperoni
Ingredienti
(per cinque persone)
- 400 g di riso Venere
- 600 g di petto e cosce di pollo senza ossa e senza pelle
- le ossa delle cosce di pollo di cui sopra
- 1 peperone rosso
- 2 peperoni verdi
- 2 peperoncini rossi
- 3 cm di zenzero fresco
- 1 carota
- 2 cipolle rosse
- 2 coste di sedano
- 4 capsule di cardamomo
- 4 chiodi di garofano
- 1 stecca di cannella di 2 cm
- 1/2 cucchiaino di semi di coriandolo
- 1/2 cucchiaino di semi di cumino
- olio extravergine di oliva
Procedimento
Preparare il brodo
Mettere in una pentola capiente le ossa del pollo, la carota mondata e tagliata a tocchi, le coste di sedano, una cipolla rossa pulita e una falda di peperone, coprire d'acqua e preparare un brodo di pollo e verdure. Tenere da parte.
Tritare nel tritaspezie i semini delle capsule di cardamomo, i chiodi di garofano, la cannella, i semi di coriandolo, i semi di cumino.
Tagliare il pollo a tocchetti piuttosto piccoli (circa 2 cm) e metterli in una ciotola, spolverizzarli generosamente del trito di spezie e lasciar insaporire per almeno mezz'ora.
Affettare sottilmente le cipolle, e farle sudare in una padella capiente con il fondo coperto d'olio. Nel frattempo mondare i peperoni, e tagliarli a striscioline e quando la cipolla è appassita versarli nella padella. Farli cuocere per dieci minuti / un quarto d'ora, affinché siano ben insaporiti. Toglierli dalla padella, eventualmente aggiungere un filo d'olio e versare nella padella il pollo. Aggiungere lo zenzero grattugiato e i due peperoncini tagliati a striscioline, a cui si saranno tolti i semi.
Far insaporire ben bene girando spesso. Il pollo deve colorire ma non troppo. Far cuocere cinque o sei minuti quindi togliere i pezzi di pollo dalla padella e tenerli da parte.
Rimettere nella padella i peperoni, aggiungere il riso sciacquato sotto l'acqua corrente, e far insaporire cinque o sei minuti, mescolando.
Aggiungere quindi 600 g di brodo di pollo filtrato bollente. Far riprendere il bollore, aggiustare di sale e trasferire il tutto in una pentola di pirex. Versare nella pentola anche i pezzi di pollo tenuti da parte, dare una mescolata generale, incoperchiare e infornare nel forno precedentemente preriscaldato a 180° C.
Il Venere ci mette il suo tempo a cuocere, una quarantina di minuti. Portata pazienza.
Con questa ricetta partecipo alla sfida di settembre 2014 dell' MTC.
La ricetta originale di Acquaviva del blog acquaviva scorre
La ricetta originale di Acquaviva del blog acquaviva scorre
mi piace molto il riso venere e con il pollo è perfetto!!!
RispondiEliminami piace un sacco il brodo di peperone, che da ulteriore personalità ad un piatto certamente buono quanto bello. partire dalle spezie intere è un altro tocco di valore
RispondiEliminagrazie acquaviva del tuo commento! le spezie intere sono nate come necessità, quando ho scoperto di essere celiaca e non trovavo spezie in polvere certificate, e sono diventate un'abitudine, anche se adesso si trova più scelta, perché a farsele da sé sono tanto tanto più buone!
EliminaCredo anche io che il Pilaf fatto con il riso Venere sia meraviglioso! Brava e buon lunedi Flavia
RispondiEliminasi viene bene bello sgranato e pieno di profumo
EliminaC'è forse qualcosa che sta con il pollo meglio dei peperoni??!
RispondiEliminaCerto che no! per me un ingrediente chiama inequivocabilmente l'altro.
Ricchissima la tua speziatura, profonda e necessaria per rendere speciale qualcosa di semplice, anzi.....di semplicemente squisito!!!
Questo è esattamente l'insieme di sapori che piace a me: tante spezie profumate per i bocconcini di pollo, il saporitissimo peperone che fa capolino anche nel brodo, e l'aromatico riso venere. Mi ci butterei a capofitto anche subito!!!
RispondiEliminaPotrei dirti un milione di cose.
RispondiEliminasulla tua bravura
sulla tua simpatia
sulla tua autoironia
sulla disinvoltura con cui riesci sempre a far passare per facili cose che facili non sono.
sull'eleganza delle tue composizioni
sul gusto, sull'equilibrio, sulla magia delle combinazioni che scegli
sullo spessore della tua cultura
e mille e mille e mille altre.
mi limito ad una sola, allora.
SPOSAMI
con qualsiasi rito, basta che da qualche parte ci sia il vincolo dell'indissolubilità, da rinnovarsi ad ogni pasto :-)
favolosa, favolosa, favolosa
cara alessandra, tutto ma sposarti no. ho già un marito, mi basta e spesso mi avanza... anche se magari è proprio questione di genere. forse le mogli sono meglio :-)
Eliminascherzi a parte, sei troppo gentile con me, ho visto cose in questo MTC che voi umani. io ho fatto una ricetta lineare. perché non posso pensare di non partecipare. ma le cose favolose sono altre.
purtroppo è un bel po' che non faccio cose favolose per l'MTC... :-(
io il pilaf lo adoro, l'ho imparato in Francia e credo che sia la migliore cottura per il riso....l'alternativa è quella di coprire il riso e di non toccarlo più....eppoi il riso venere è davvero buonissimo, tu hai cucinato un gran bel piatto! brava!
RispondiEliminaho trovato molto gradevole accostamento del riso venere con peperoni e pollo
RispondiEliminaMai provato il riso di venere, il colore fa un po' impressione :)
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