venerdì 3 ottobre 2014

Pain d'epi di Sonia per il GFFD

pain d'epi

Quest'anno, un cambiamento radicale: ho cambiato materia e pure scuola.

Una cosa che andava fatta, se non volevo restare nel girone dantesco delle prime tutta la vita.

Chi insegna sa bene quanto sia impegnativo insegnare nelle prime, e i frutti si colgono nel tempo. Se insegni solo nelle prime, i frutti non li cogli mai. Una gran fatica per scolarizzarli, insegnar loro come si sta a scuola (ogni volta che cambiano ordine di scuola sembra che i ragazzi si dimentichino regole, metodi di studio, impegno... ) poi arrivavo alla fine dell'anno, e consegnavo idealmente i miei alunni in mano altrui.
Certo, li continuavo a vedere per i corridoi, ma non era la stessa cosa.

Adesso invece posso insegnare in tutte le classi, dalla prima alla quinta. Non ci si annoia: i programmi cambiano da una classe all'altra, insegno due materie, insomma, dal punto di vista della didattica è un grosso passo avanti, che sono contenta di aver fatto, e che so che dovevo fare.
Sto facendo anche molta fatica, studio molto, e sono sempre un po' in ansia.
Però anche questo era da mettere nel conto. 

Il fatto è che la mia vecchia scuola mi manca.
Mi mancano i colleghi, con alcuni dei quali si era instaurata una vera e propria amicizia: anche qui mi sembra ci siano dei colleghi carini, ma ci vorrà del molto tempo prima di sentirmi di nuovo a casa come nella vecchia scuola.
Mi mancano gli alunni, che sì non studiavano, sì avevano un sacco di problemi, sì a volte reagivano male, ma sapevano come colpire al cuore.

Insomma, sono contenta di questo cambiamento, ma sento tanto la mancanza di quello che ho lasciato.

...

E soprattutto ho sempre un sacco da fare, per cui questo blog langue in modo vergognoso. 

Vediamo se oggi, in camera caritatis, riesco a pubblicare un post.

Più in camera caritatis di così!!!!

La ricetta è della grandissima Sonia, un pane morbidissimo e profumatissimo che ho già rifatto un paio di volte. Grazie Sonia.
Ho cambiato un po' le farine usando quelle che avevo.
Anche lo strutto non ce l'avevo, e ho usato l'olio.
Il suo era sicuramente più bello.

Pain d'epi
Ingredienti
  • 200 g farina per pane Nutrifree (¶)
  • 100 g farina per pane e pizza Aglutèn (¶)
  • 100 g di farina Glutafin select  (¶)
  • 320 g acqua circa
  • 10 g lievito di birra (io 4 g di lievito di birra disidratato)
  • 4 g sale
  • 30 g olio extra vergine di oliva
  • olio d'oliva per ungere
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo(¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili, o presentare la scritta SENZA GLUTINE sulla confezione.
 
Preparazione
Per la descrizione del procedimento lascio la parola a Sonia
Versare le farine nella ciotola dell'impastatrice, azionarla e versare gradatamente l'acqua in cui è stato sciolto il lievito.
Appena l'acqua è del tutto assorbita, versare l'olio e il sale. Fare impastare qualche minuto affinchè tutto sia ben assorbito. Infarinare il piano di lavoro e versarvi l'impasto.
Infarinare leggermente le mani e lavorare la pasta finchè non diventa ben liscia.
Darle la forma di un filone, sistemarlo sulla placca da forno ricoperta da carta forno e coprirlo con pellicola trasparente oleata con olio d'oliva.
Lasciare lievitare circa 30/40' (non deve perdere la forma o allargarsi troppo).
Infarinare le forbici, compattare il filone e praticare dei tagli (vedi foto), spostando i vari pezzi una volta a destra e l'altra a sinistra.
Accendere il forno a 200°, ungere la superficie del pane con olio d'oliva, spolverizzare con farina setacciata e cuocere per 20', poi alzare la temperatura a 250° e cuocere ancora 10' perchè colorisca in superficie.

Con questa ricetta partecipo anche al 100% Gluten Free (fri)Day

una gran bella iniziativa di Gluten Free Travel & Living.


I Love Gluten Free (FRI)DAY – Gluten Free Travel & Living

7 commenti:

  1. grazie infinite per la fiducia e bravissima perché è davvero bello!! come ogni spiga di grano ha la sua forma e la sua personalità, quindi il fatto che siano tutti diversi tra loro li rende bellissimi! in bocca al lupo per la nuova avventura scolastica, non ho dubbi sul fatto che ti inserirai e che i tuoi alunni ti apprezzeranno, sei una persona pragmatica e capace, dotata di grande intelligenza e sensibilità...gli va bene ai tuoi alunni! bacioni e grazie ancora

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    1. macché apprezzare, i miei alunni generalmente mica mi apprezzano tanto, sai?
      comunque il pane l'ho anche rifatto, ci è piaciuto molto

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  2. Direi che la tua forma è comunque bellissima :-)
    In bocca al lupo per la nuova avventura!!!
    Ciao,
    Alessia

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  3. A parte che mi pare bellissimo anche il tuo e che lo proverò sicuramente perché voi due siete una garanzia, so cosa vuol dire la mancanza. Questo mese, mi avevano affidato una terza fino a nomina della supplente. Adesso la supplente è arrivata e io ho dovuto lasciare i miei alunni... sebbene stiano nella classe accanto, dirti che mi ero affezionata è poco. Poi ogni giorno loro mi vengono a trovare e mi dicono che manco loro e la cosa non mi aiuta affatto...

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    1. che cosa carina stefania! sai proprio farti voler bene!

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