giovedì 28 aprile 2011

Primi devastanti effetti dell'incontro con Stefania... e gnocchi

effetti devastantiPrimi devastanti effetti dell'incontro con Stefania di Cardamomo & Co.

Martedì ho conosciuto Stefania. Stefania e tutta la sua splendida famiglia.
Credo che non ci vorranno vedere più per il resto dei loro giorni.
Li ho costretti a scarpinare tutto il giorno per Firenze, non avendo per niente chiaro che il pargolo n. 3 Daniele di camminare a lungo non ne aveva tanta voglia, spero che mi perdonerà.
Ho costretto i pargoli n. 1 e n. 2 a sopportare il mio tremendissimo pargolo n. 2, ed è stata una prova di non poco conto.
Li ho pure invitati a cena, propinando loro cibo di dubbia qualità in quantità eccessive.
Insomma, la splendida Stefania avrebbe tutte le ragione per non volerne più sapere di me.
Io spero di no, perché dal vivo è ancora più simpatica di quanto già non lo sia sul blog, e pure la sua famiglia lo è.
Daniele che ha fraternizzato con mia figlia manco si conoscessero da sempre, due piccoli neo-celiaci (mia figlia ancora non ancora alla fine del percorso diagnostico, diciamo celiaca al 90%) che parlavano di IgA e anticorpi anti-gliadina manco avessero un master in immunologia.

facce da celiaciFacce da celiaci

Quegli angeli dei figli grandi (nomina sunt consequentia rerum, dicevano gli antichi) che davvero hanno sopportato di tutto stoicamente.
Un marito al limite della santità che si destreggia con eleganza fra tutte queste food-blogger che chiacchierano solo di cucina.

E poi lei. Brillante, divertente, intelligente, bellissima.
...
...
...
Quasi alta :-)

Potevo rimanere insensibile a questo ultimo aspetto? E così stamani, quando le ho viste, non ho saputo resistere alle zeppe Stefania-like. Le mie sono sono tacco-8, per lei una bazzecola, ma bisogna abituarsi pian piano.

Insomma, Stefania mi ha travolto. Le dedicherò un altro post prossimamente, ma questo glielo dovevo.
Glielo doveva anche mio marito, che si sta mangiando a tempo di record la meravigliosa martorana hand-made che Stefania ci ha regalato. Vi dico solo che la sto nascondendo, e ogni volta in un posto diverso ché mio marito la cerca in ogni dove.
Stefania, cosa mi hai combinato?!?!?! :-)

Ma ora basta parlare di Stefania. Qui ci sono da fare gli gnocchi, gli gnocchi di quell'altra Stefania, quella che invece di essere quasi alta è quasi araba, insomma, questi gnocchi qui, per l'MTC di aprile.

Collage di Picnik

E così ho fatto questi gnocchi alla romana versione mignon, non per ingraziarmi l'araba che fece mignon il danubio, stravincendo la gara, ma proprio perché qui li mangeremo in due, io e la pargola buongustaia. Il marito non ne vuol sapere, il pargolo pallosetto pure. Gnocchi per due, stasera in casa nostra. Gnocchi mignon. E dato che si era di fretta, e le signore dell'MTC tutte le volte si raccomandano a dire che si può fare anche la ricetta standard, senza variazioni, ecco degli gnocchi piccolini ma molto traditional, ovvero burro e parmigiano. Ovviamente gluten free, cioè con semolino di riso.

gnocchi alla romana gluten free



Gnocchi alla romana
Ingredienti (per due)
  • 100 g di semolino di riso (¶)
  • 375 ml latte
  • 50 g di burro
  • 50 g di parmigiano grattugiato
  • 1 tuorlo
  • noce moscata
  • sale
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.

Preparazione
Ho fatto bollire il latte con un pizzico di sale, e quando bolliva ci ho buttato dentro il semolino di riso a pioggia, rimestando con la frusta per evitare grumi. Quindi ho cotto per una decina di minuti mescolando continuamente con il mestolo.

Ho tolto dal fuoco ed ho incorporato una noce di burro, un cucchiaio di parmigiano, il tuorlo d'uovo.
Ho steso il composto con una spatola sul marmo precedentemente bagnato d'acqua fredda a circa 1 cm di spessore. Ho aspettato un'oretta (avrei forse dovuto aspettare un po' di più), quindi ho tagliato il semolino con un coppapasta piccolino.

Ho imburrato una pirofila, ci ho messo un primo strato di gnocchi, ho messo qualche fiocchetto di burro e una bella spolverata di parmigiano e un po' di noce moscata grattugiata, nuovo strato di gnocchi e così via, fino all'ultimo, sul quale ho sparso il restante burro, fuso, e parmigiano a gogò.

Ho infornato per un quarto d'ora nel forno a 200° per farlo gratinare. Servire subito.

14 commenti:

  1. mi piacciono molto le tue nuove scarpe, vorrei trovarle anche io così

    la stè di persona è ancora più "tremenda" insomma! bene ^-^

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  2. La martorana. Dov'è sparita la martoranaaaaaaa?!?!

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  3. Hihi! Immagino che giornata caotica... :D
    Ma sicuramente sarà stata un esperienza fantastica!
    Eh, dai, se il "devastante" effetto è stato solo di comprare quelle scarpe bellissime, meglio così! :D
    Gnocchi fantastici, fortuna la pargola buongustaia.. a casa mia pure è così, io e la mamma!

    Baci, cara!
    Babi

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  4. Bellissimo. E' splendido riuscire a conoscersi personalmente, davvero importante. Bisognerebbe che esistesse il teletrasporto, peccato!

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  5. Chissà se riuscirebbe a convertire al tacco anche un'irriducibile come me :)))
    Gli gnocchi di semolino dovrò davvero decidermi a farmi, comincio a sentirmi un'aliena a non averli ancora mai provati! Un baciotto

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  6. eh sì! Giovedì gnocchi! Ottimo spunto!

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  7. buoni! con il semolino tradizionale, ma è esattamente la ricetta che uso sempre anche io...

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  8. Ma sai che quando l'ho incontrata a settembre dello scorso anno a Palermo non mi sono resa conto del suo tacco?
    Sarà che neanch'io sono una vatussa ma a me è sembrata di altezza italo-normale.
    Vero che è un uragano la nostra Stefania?
    Senza parlare di quel sant'uomo del suo doppio, è di una gentilezza senza limiti. Nel loro caso direi che sono accoppiati magnificamente.
    Mi piacerebbe vedere le foto della vostra giornata memorabile.

    Non sapevo che la celiachia si potesse trasmettere in linea diretta, oppure è un caso che la tua pargola ed il pargolo n.3 di Stefania lo siano?
    Loro si possono reputare fortunati ad avere delle mamme preparate e molto informate.

    Molto coreografici i tuoi gnocchetti, e si intravede anche che sono slurposi.
    Un abbraccio

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  9. uuuh che piedini da fata ... in entrambe le versioni! Un po' di invidia per la vostra scarpinata-incontro ... e anche per i tuoi gnocchetti!Buon week-end

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  10. Se penso che gli gnocchi di semolina non li ho mai fatti !!!

    Ma come sono i mariti delle bloggiste in Italia, in genere?
    Mio marito e' un po' sospettoso del mio 'hobby' ;-)

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  11. Ho visto le foto, di là!!
    belle che siete! e pure i pargoli!

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  12. Sei troppo simpatica, l'accoppiata con la mia omonima deve essere stata da urlo.
    Un bacione!!!

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  13. QUINDI VI E´PIACIUTA LA MIA MARTORANA? "Il coniglio sara´a pezzi"! ;)
    Commento by pargolo n.3!
    Un bacio da tutti noi! :)
    salutami silvia.

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  14. @ValeTork in effetti la ste è una forza della natura, e la sua famiglia è deliziosa. per le scarpe sono state una piccola follia, ma le puoi trovare con facilità: sono geox

    @desian lo vorrei sapere io, dove tu e quella birbona della pargola buongustaia avete fatto sparire la martorana che stefania ha regalato a ME ;-)

    @barbara una giornata bellissima! e gli gnocchi le sono piaciuti, per fortuna. la pargola sta diventanto proprio una buona forchetta!

    @tinny lo so, non è facile, siamo tutte sparse, però riempie il cuore di gioia dare un volto a tante parole lette!

    @federica guarda, sono abbastanza irriducibile anch'io. mi piacciono tantissimo le zeppe (i tacchi normali non ci provo neppure) poi però finisco sempre con scarpe iper-comode. ma sento che con queste sarà diverso ;-)

    @ElenaSole è vero, giovedì gnocchi! sai che non ci avevo pensato? e grazie per la visita!

    @povna ricetta international, credo! ma tanto buoni. e devo dire che malgrado il semolino di riso non ci si accorge della differenza!

    @anna stefania è un tornado, e la sua famiglia è deliziosa. oltre allo splendido marito, non ti dico i figli grandi che si sono sopportati il mio piccolo, che è veramente una terribile peste e gliene ha fatte di tutti i colori.

    per la trasmissione della celiachia: non è che si trasmette in linea diretta in modo "mendeliano", è che c'è familiarità, nel senso che i parenti dei celiaci hanno più probabilità di essere o diventare celiaci delle persone che non hanno parenti celiaci. se no perché sarebbero gratuiti i controlli sui parenti di primo grado dei celiaci stessi?

    @roberta spero che ci si possa incontrare con tutte, un giorno!

    @alessandra guarda, mio marito prima di fare le cose gli fa fatica, ma poi quando capita di solito si diverte. in questi giorni ad esempio non fa che parlare di quanto sia carina stefania e la sua famiglia!

    @gaia è stato veramente un pomeriggio divertente!

    @arabafelice grazie stefania! tu sei troppo gentile!

    @fantasie "il coniglio sarà a pezzi!" è una battuta favolosa, diglielo a daniele! un bacio anche da parte nostra, sempre che tu riesca ad emergere dalle valigie!

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