Via, ormai è ufficiale, in questa famiglia, contro ogni evidenza, contro ogni prevenzione ideologica, tradendo origini, tradizioni, famiglie, ci siamo americanizzati!
Prima il coleslaw, adesso i pancakes... Cosa ci riserva il futuro?
Vi prometto che non troverete mai piattate di macaroni&cheese direttamente dalle buste... magari li sperimenteremo home made, ecco, quello sì.
Ma è peggio di quanto si pensi, quest'americanizzazione. Sì, perché qui ci piace il brunch. Piace a tutti, grandi e soprattutto piccini.
Sabato sera "Dai mamma, domani facciamo il brunch?"
A volte più che un brunch è una colazione ricca, a base di pile e pile di pancakes, crema spalmabile con cioccolato e nocciole (o che fatica non nominarla! ;-) ), formaggio spalmabile, altre volte, quando ci sono amici, diventa un brunch vero e proprio, con una bella torta profumata, uova strapazzate ma anche panini fumanti e salame di cinta senese. L'ultima volta un Danubio, mesi fa il kaiserschmarren. Un brunch fusion, insomma.
Ma qui soprattutto ci piacciono i pancakes.
A me col miele, o con il Philadelphia, o anche da soli.
Ai pargoli soprattutto con la crema spalmabile dal nome che non si può pronunciare.
Prima o poi me la faccio da sola, come lo Zio Piero. La gaiaceliachella ;-)
Ovviamente sono pancakes gluten-freee, ma è facile in questo caso. Nella ricetta originale sostituisco alle farine la farina di grano saraceno, mischiata o no con un po' di fecola di patate. Dopo varie prove, questa con la farina di grano saraceno è quella che mi piace di più, come peraltro nelle crepes. Ha quel gusto un po' rustico che secondo me è perfetto, per queste ricette della frontiera ;-)
Dopo vari esperimenti, la ricetta che più mi ha convinto viene da The Fannie farmer Cookbook, un libro che avevo comprato negli US tantissimi anni fa. L'autrice è Marion Cunningham... Chissà se le preparava anche per Richie, Fonzie e sottiletta ;-)
Vi do la dose nel libro. Da noi si fa sempre dose doppia...
Pancakes senza glutineIngredienti
- 1 uovo
- 1 tazza di un miscuglio di farine: 3/4 di farina di grano saraceno e 1/4 di fecola di patate (¶)
- 2 cucchiai di zucchero
- 2 cucchiai di burro fuso
- 1/2, o 3/4, di tazza di latte intero
- 2 cucchiaini di lievito per dolci
- 1 cucchiaino di sale
- miele (per me castagno)
- 1 barattolo di crema spalmabile al cioccolato e nocciole (¶)
- marmellate varie (ottima con quella di arance o di ribes) (¶)
- sciroppo d'acero (¶)
- formaggio spalmabile (¶)
- zucchero e succo di limone (su segnalazione di Anna Lisa)
Preparazione
Solito procedimento dei dolci ammericani: mescolare gli ingredienti liquidi (1/2 tazza di latte, uova, burro fuso), setacciare le farine e il lievito, aggiungere lo zucchero e versare gli ingredienti solidi nel composto liquido, mescolando poco, finché non si vede più la farina. Va bene che resti un po' granuloso.
Deve venire una pastella densa, se è TROPPO densa aggiungere il restante quarto di tazza di latte.
Lasciar riposare in frigo qualche ora (anche una notte, ma io a volte li ho fatti all'ultimo minuto senza riposo e sono venuti buonissimi lo stesso).
Far sciogliere una piccola noce di burro in un pentolino, e quando il pentolino è caldissimo, versarvi un piccolo mestolo di impasto.
Lasciar cuocere da un lato finché fa le bolle, girare delicatamente e far cuocere pochissimo dall'altro, finché non diventa marroncino.
Togliere e procedere con gli altri pancakes.
Si mettono in pila su un piatto, che si conserva in forno tiepido per mantenerli al caldo, finché non sono tutti pronti o finché il bambino di tutto non reclama la sua dose.
Le possibilità di accompagnamento sono infinite, quelle sopra elencate sono le più semplici.
La ricetta è tratta dal mio libro, pubblicato da Giunti Editore.
Mi piacciono pero' confesso che mi rompe farli. Mi piace cucinare, ma la colazione e' tutta un'altra cosa. La mattina io preparo cereali frutta e toast per marito e bimbi (per il bimbo i cereali in frullato perche' ha l'apparecchio), il caffellatte per i grandi (io bevo solo quello, e magari mangio un biscotto), i cestini del pranzo per i piccoli... e faccio tutto questo da zombie, cioe' mi sono alzata ma non non mi sono ancora svegliata. La domenica mi piacerebbe riposarmi un po', di solito un'oretta in piu' me la concedo (notare che lavoro molto di sera, quindi la mattina sono stanchina) pero' la colazione sempre io la faccio. Allora a volte faccio l'uovo alla coque con i toast tagliati a bastoncini, e a volte compro i picklets (piccoli pancakes) gia' fatti e li servo con sciroppo d'acero, macedonia di frutta e yogurt greco.
RispondiEliminaLi farei anche, invece di comprarli, ma di tirar fuori una padella la mattina proprio non mi va... e se fosse un branch ... neppure, perche' in realta' io, anche se sono gia' in piedi e magari anche in giro, mi sa che fino a mezzogiorno non mi sveglio proprio!
oh che deliziaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!! questi li provo ora che i pancake sono entrati nella nostra colazione li provo tutti! sono splendidi! baci
RispondiEliminaAccidenti, pure col cucchiaino colante di miele! TENTATRICEEEEEEEEEEEE ^__^ Un bacione, buona settimana
RispondiEliminaA me piacciono in modo smodato, ma solo con lo sciroppo d'acero
RispondiEliminaUn bacione Gaia
la ricetta è lì pronta per essere usata ... dovrei solo avere il coraggio di alzarmi un pochino prima la domenica e farli!!!!
RispondiEliminaI tuoi sono venuti una meraviglia...americanizzati pure se questi sono i risultati. Bacioni.
buoni i tuoi pancakes! complimenti :-D
RispondiEliminaChe voglia che mi hai fatto venire... io che a New York non le ho potute mangiare!
RispondiEliminaDomenica brunch con questi magnifici pancake!
@alessandra ma sono veloci, velocissimi! se poi fai l'impasto (che ci vogliono cinque minuti) la sera prima è ancora più veloce. certo, vanno cotti, ma alla fine lì tutti insieme in cucina è anche divertente.
RispondiEliminaanche a me piacerebbe dormire la domenica mattina, ma, com'è come non è, non ci riesco mai...
@ely sono normalissimi i miei, sono solo le farine diverse. voglio provare quelli al latticello del libro "un'americana in cucina"
@federica è stata dura fare quella foto ma ce l'ho fatta!
@felix io lo sciroppo d'acero mi dimentico sempre di comprarlo, e alla fine il miele mi sembra un ottimo sostituto, anzi, quasi mi piace di più, con quel retrogusto amarognolo
@roberta non ci vuole tanto tempo, ci si può alzare alla solita ora, non temere :-)
@le ricette dell'amore vero si si, sono buoni, qui piacciono a tutti!
@dadà secondo me per questo tipo di preparazioni la mancanza della farina di grano non si sente per niente, anzi, queste sono più saporite. i lievitati sono il problema... i lievitati!
RispondiEliminaEh son proprio invitanti! In bocca al lupo magari con il fatto che non ci son più le stagioni di una volta vinci tu con la ricetta autunnale! bacioni!
RispondiEliminaAiuto e adesso dovre andremo a finire...l'altra a sera ero a cena con dei venezuelani e ovviamente dicevano peste dell'imperio........e poi giú a bere coca cola.......quindi tra un po' bruch con i pancake...Baci
RispondiEliminabella l'idea di servirlo con le noci. Anch'io avevo la ricetta con il grano saraceno, ma ho dovuto farne a meno, perché alice è allergico pure a quello, che strazio:) buona settimana
RispondiEliminaTutte le volte che li vedo, mi ripropongo di provare a farli, ma poi, per un motivo o per l'altro, non lo faccio mai...e mi mangerei le mani da tanto sono splendidi! Oltretutto la farina di grano saraceno, secondo me, ci sta benissimo!!! Buona giornata.
RispondiEliminasplendidi e invitanti! voglia di rubarne una forchettata!
RispondiEliminaciao :)
Chi lo dice che sono invernali?
RispondiEliminaIo li faccio quando ne ho voglia, in qualsiasi stagione.
Io ti farei vincere di sicuro ^-^!
;-) ;-)
Io li adoro Lemon&Sugar...proprio come li mangiavo a Londra a spasso per Camden Town.
RispondiEliminaDio che tempi glutinosi :)
Bacione
Mamma mia che buoni, ancora non li ho fatti in versine gluten free. Si presentano molto bene e mi piace che abbia usato il grano saraceno. Anche se sono cosette americane a me piacciono tanto. Allora mi aspetto un invito al prossimo brunch che organizzi :). Da provare, brava.
RispondiEliminaI pancakes sono un'istituzione qui a casa mia.
RispondiEliminaUna di quelle cose che fa solo la Spia (insieme alla minestrina coi carciofi e all'aglio e olio), di solito la sera, quando non abbiamo voglia di consumare una cena "normale".
I pancakes sono anche l'unica cosa sulla quale non mi sono trovata d'accordo con Michele Serra - che è una sorta di guru per me - secondo il quale sono orrendi, soprattutto se mangiati con lo sciroppo d'acero. Gliela perdono perché è l'unica cosa che ha toppato negli ultimi 30 anni, però è dura.
Saluti!
li ho in lista da mesi, prima o poi mi decido! :-)
RispondiEliminamammamia dovresti vincere già solo per la foto spettacolare! Bravissima Gaia, mi piace tanto tanto tanto...bacioni e in bocca al lupo per il contest :X
RispondiEliminae sì ci siamo decisamente americanizzati :)
RispondiEliminal'ultima foto in particolare fa venir proprio fame!! :P
anche il Ciriaco mi dice sempre che io dovevo nascere in America....quanto adoro i pancakes! Però io li ho sempre fatti - vergogna, vergogna - con il preparato della Orgran :D...
RispondiElimina....che belli che ti vengono!! Che goduria!!!
...però, americanizziamoci quanto ci pare, ma sul pancake il tocco italiano - la nutella - non si batte...!
ah,i puncakes..quanto li adoro...dato che mi han regalato la piastra, li faccio molto molto spesso...sono di una bontà....:)
RispondiEliminaaccipicchia che bellezza, i pancake sono cibo coccola irrinunciabile, tranne adesso che sono a dieta!
RispondiEliminaIeri mentre vedevo la foto è entrato un mio collega che mi ha detto "che meraviglia!" E io "conosco chi li ha fatti e sono sicura che sono buonissimi!"
RispondiEliminaAmo le pancakes, le waffles ecc. ecc.
Sono anche stata omaggiata dalla mia cognata ormai persa nelle lande californiane di un mix di farine per pancakes strictly gluten free, non l'ho ancora utilizzato, ma guardando sul sito produttore ho scoperto un mondo nuovo.
Considerato poi che Duck ha detto che li fanno anche per cena...chissà, magari stasera le faccio!
Grazie Gaia come sempre e soprattutto che foto!
Ciao gaia,
RispondiEliminavolevo invitarti a partecipare al mio contest.
trovi tutto qui.
http://icinquesensidelgusto.blogspot.com/2011/04/tu-vuo-fa-lamericano-ovvero-il-primo.html
a presto cara
Buoni che sono!!
RispondiEliminagluten free o no... mi piacciono tanto!
baci
@Ka' è vero, non ci sono proprio più le stagioni di una volta! :-)
RispondiElimina@glu.fri se poi ci aggiungiamo che ho usato pure l'innominabile crema spalmabile alle nocciole, si va di nulla...
@mimangiolallergia nemmeno il grano saraceno?!?!? siete proprio messi bene...
@tinny sono così veloci che non vi è ragione di privarsene, provali!
@babs vedo che non sono l'unica golosona, allora...
@anna lo so, hai ragione, anche noi li facciamo in tutte le stagioni, ma non so perché a me danno l'idea di un cibo autunnale
@anna lisa hai ragione, me l'ero scordati, lemon&sugar sono squisiti! aggiorno subito il post con il tuo suggerimento
@elena ok, quando ci vedremo sarà un brunch ;-)
@duck il fatto che ogni tanto si dissenta dal proprio guru è un ottimo segno, del mantenimento del proprio spirito critico... e poi chissà, magari anche lui avrà cambiato idea ;-)
@merendasinoira e cosa aspetti?
@sonia eccola la mia fan preferita! giuro, non la pago per sollevarmi l'autostima ;-)
@gio l'ultima foto è la più amerikana, in effetti
@sciabby il preparato della orgran me l'aveva detto anche una mia amica, ma io qui non lo trovo... e mi sono dovuta arrangiare...
@giuky piastra? esiste una piastra apposita per pancakes?? comunque vengono benissimo anche in una normale padellina anti-aderente
@sulemamiche la parola dietra non si può pronunciare in questo blog, non lo sapevi? ;-)
@fabipasticcio anch'io tempo fa, girellando in blog GF americani, ho scoperto che da loro hanno un sacco di farine "strane" (quinoa, amaranto, miglio, sorgo...) certificate senza glutine. mi era persino venuta voglia di fare un ordine su amazon...
@sara già risposto, come avrai visto :-)
@gaia allora il prossimo nostro rendez-vous sarà un brunch!
Anche noi la domenica pancakes però fatti dal mio dolce doppio... questa domenica propongo la tua versione!!!
RispondiEliminaho dello sciroppo d'acero che mi guarda triste in dispensa... mi sa che presto lo farò felice! ;)
RispondiEliminafoto splendide, ma il cucchiaino chi lo teneva??
@fantasie vorrà dire che te la faccio trovare quando venite a firenze... oddio, cena a base di pancake forse è troppo.... giusto duck ;-)
RispondiElimina@ValeTork il mio maritino. è per quello che non c'è la torretta ma un solo misero pancake nella foto: ha accettato di aiutarmi a fare la foto solo a pancia piena, tutti gli altri pancakes erano finiti...
E' inutile... certe importazioni d'oltre oceano a base di zucchero le trovo davvero golose. E un po' mi scoccia ammetterlo! Perchè prendere esempio da uno dei popol che si nutre peggi di tutto il globo un po' di fastidio lo dà...
RispondiEliminaMa diamo a cesare quel che è di cersare... affondare la forchetta in una pila di pancakes... ha del paradisiaco. Io quando li faccio uso una ricetta di Tuki che prevede anche la ricotta. Aggiustandola a seconda delle tue esigenze potresti provarla...
Questi che proponi tu mi farebbero anticipare la colazione di una decina di ore! :D
@(parentesiculinaria) l'idea della ricotta mi torna, avevo trovato anche delle ricette che prevedevano il latticello, e sicuramente sono ingredienti che conferiscono leggerezza. proverolle.
RispondiEliminae comunque c'è di peggio dei pancakes, secondo me, quanto ad eccesso di zuccheri... vuoi mettere le torte multi-strato con chili di panna?
Ma questi pancakes hanno un aspetto super-invintatissimo!!! Peccato che sia ora di colazione e che non sia da te per colazione!
RispondiEliminaPer l'erbazzone non preoccuparti, ti aspetterò per le altre lettere ;-)
Ciaooooo
a me i pancakes, oltre che ovviamente a Paperino, fanno pensare alle colazioni a Ashburnham dalla mia prozia americana: che bei ricordi...!
RispondiEliminaps: però da noi si mangiavano i pancakes, non i pankaces...! ;-)
@aiuolik grazie per la clemenza :-)
RispondiElimina@povna cavoli, hai ragione!!! che vergogna! comunque ho già corretto...
quindi... @povna, di cosa stavi parlando? ;-)
RispondiEliminaniente, di una variante fonetica del New England...! ;-)
RispondiElimina@povna ecco, appunto ;-) e poi, pure una prozia nel massachsetts, nel tuo albero genealogico! accipicchia come siamo cosmopolite!
RispondiEliminaBeh, se è per questo abbiamo anche, oltre alla nota bisnonna cecoslovacca, i parenti inglesi e la nonna di Parigi!
RispondiElimina@povna nessuno in uzbekistan?
RispondiEliminaEvvai con la gaiaceliachella!!!
RispondiEliminaL'aspetto, eh?
Con tanto di barattolo ed etichetta!!!
:)))
che foto!
RispondiEliminamia figlia Giulia è golosa di pancakes, specie se accompagnati con una salsa ai frutti di bosco; la prossima volta faremo la tua versione, tanto per confrontarla con la nostra abituale.
Buon fine settimana.
Questi pancakes sono favolosi, troppo invitanti... complimenti anche per le foto! Bravissima!!!
RispondiEliminaBuona domenica :)
Nooooo... proprio di domenica SERA dovevo trovare il tuo post!!! :)
RispondiEliminaAdesso mi metto un post it in agenda e domenica prossima zaaaaaaaac! :)
è la prima volta che approdo al tuo blog, complimenti!
@loziopiero ora anche il barattolo mi sembra troppo. comunque appena ho un attimo la voglio fare, con tutte le schifezze che contiene quella "vera"!
RispondiElimina@la belle auberge e io proverò i tuoi ai frutti di bosco: scambio culturale!
@sar@ il merito non è mio, è loro ;-)
@giangina prima di tutto grazie per la visita! vado subito a sbirciare il tuo, di blog, e se, come immagino, è GF, ti metto subito nel mio blog-roll!
Wow wow wow!!
RispondiEliminaIo vivo tra l'Italia e gli Stati Uniti, non vedo l'ora di provare questi tuoi pancakes!! Li adoro!!!
(E cmq attendo la ricetta della piadina;) )
you love pancakes girl... don't you?
RispondiEliminaciao gaia, la ricetta va bene, ma stai partecipando a quale contest con questa ricetta? ammodomio o a tu vuo' fa' l'americano?
RispondiEliminavolevo chiederti con cosa posso sostituire il burro fuso; in famiglia siamo intolleranti al latte... Il latte vaccino posso sostituirlo con quello di riso o con il latte di soia. In genere per i dolci tradizionali faccio così. Grazie per il suggerimento che potrai darmi.
RispondiElimina@donatella secondo me il burro fuso lo puoi sostituire o con niente, o con un pochino di olio di semi che non abbia sapori particolari
RispondiElimina