Forse con mio figlio sono spesso troppo indulgente. Anzi, è una certezza.
E dire che io sarei la kattiva di casa. Quella che mette freni. Impone limite. Vieta addirittura.
Quando ti guarda con quei suoi occhioni da gatto-con-gli-stivali, diventa molto difficile dirgli di no.
Anche perché non è che si sprechi. Non si sdà in coccole, manifestazioni di affetto, dichiarazioni d'amore. No, lui si fa pregare.
Così tutti gli concedono sempre quello che vuole.
Salvo poi incavolarsi di brutto perché risponde, non rispetta le regole, fa quello che gli pare.
Che è il minimo. Se uno non viene mai contenuto, diventa incontenibile. Poi ci lamentiamo.
C'è però un posto dove le sue esigenze passano sempre in secondo piano. Questo posto è la cucina.
A lui non piace quasi niente, se non tre cose, sempre quelle (pasta al pesto, polpette e puré, fagiolini e torta al cioccolato).
Come si fa a tenerne conto, se le possibilità sono così ristrette?
È come "Al lupo! Al lupo!", alla fine nessuno lo ascoltava, il povero Pierino.
Così mio figlio.
Io cucino a prescindere da lui, prendendo con filosofia il fatto che non gli piaccia quasi niente.
Tengo in frigo dello stracchino, del Philadelphia, un po' di prosciutto cotto e se proprio non c'è versi di fargli mangiare quello che ho preparato, qualcosa da mettere sotto i denti lo trova. Crescendo, imparerà.
Però non sono una mamma sempre così cattiva. Ogni tanto lo accontento.
Ad esempio sulle merende.
La settimana scorsa vi ho parlato della semolina.
Oggi è il turno della bitterina.
Che altro non è che una semplice frolla cotta in bianco e riempita con ganache al cioccolato.
Niente di più, niente di meno.
Niente lamponi: sarò poco raffinata, ma l'abbinamento cioccolato e lamponi, più volte sperimentato, non mi piace, Roux non me ne voglia. E poi figuriamoci se mio figlio mangerebbe cioccolato e lamponi!
La frolla è una normalissima frolla, per la quale ho utilizzato il preparato per dolci della ditta Senz'Altro, che mi ha mandato una serie di prodotti da provare. Per ora ho sperimentato questa farina per dolci, e devo dire che mi ha soddisfatto pienamente. Al contrario di altri prodotti già miscelati, non ha retrogusto alcuno, ed è comunque molto lavorabile. Ci ho fatto anche una torta morbida con risultati positivi anche in questo caso.
Bitterine
IngredientiFrolla classica
- 250 g di farina per dolci Senz'altro (¶)
- 125 g di burro
- 120 g di zucchero semolato (¶)
- 1 uovo
- un pizzico di sale
- la buccia grattata di mezza arancia
- 250 g di cioccolato fondente al 70% (¶)
- 250 g di panna fresca
- 100 g di zucchero muscovado light
Preparazione
Frolla classica
Mescolare il burro freddo con la farina con la punta delle dita, ottenendo un briciolame fine. Incorporare, senza mescolando poco con la punta delle dita, lo zucchero.
Fare la fontana sulla spianatoia e mettere in mezzo l'uovo sbattuto, la buccia di arancia e il pizzico di sale. Amalgamare raccogliendo il briciolame al bordo della fontana, finché l'uovo non sia totalmente amalgamato. Compattare a palla, impastando il meno possibile. Fare la palla e mettere in frigo avvolta nella pellicola per almeno mezz'ora.
Ganache classica
Tagliare il cioccolato a pezzetti piccoli.
Mettere in una ciotola la panna e lo zucchero. Mettere nel micro-onde e far prendere il bollore per un minuto. Tirare fuori dal micro-onde, e lasciar riposare un altro minuto. Versare quindi nella ciotola il cioccolato e spatolare: il cioccolato si scioglierà a contatto con il calore della panna.
Spatolare finché diventa bella lucida, quindi mettere far raffreddare a temperatura ambiente.
Cottura in bianco dei fondi
Stendere la frolla sulla spianatoia leggermente infarinata ad un'altezza di mezzo cm circa.
Foderare degli stampini monoporzione precedentemente imburrati e infarinati (a me ne sono venuti 12), bucherellare con una forchetta il fondo.
Mettere in ogni stampino un fogliolino di carta-forno e coprire con dei fagioli secchi.
Far cuocere in forno preriscaldato a 180° C per una 10-15 minuti, quindi estrarre dal forno gli stampini, togliere i fagioli e la carta-forno e completare la cottura in forno per altri 15 minuti.
Togliere dal forno, aspettare qualche minuto che perda il bollore e sformare i fondi facendoli raffreddare completamente su una gratella.
A questo punto farcirli con la ganache preparata, e mettere in frigo a compattare.
Servire togliendo dal frigo almeno una mezz'ora prima.
Mie note:
- Si potrebbe anche fare una torta intera ma secondo me sarebbe "troppo" nel senso che personalmente, non amando troppo il cioccolato, lo tollero solo se è sapientemente mescolato ad altri ingredienti, e in una torta unica la ganache sarebbe per me troppo dominante.
- La cottura in bianco in realtà, con gli stampini mono-porzione, si può fare anche senza fagioli e carta-forno: io una volta avevo fretta, ho cotto ugualmente i fondi senza tutto l'ambaradan, incrociando le dita, e sono venuti benissimo lo stesso, senza gonfiarsi e senza precipitare.
- Io uso stampini antiaderenti, e si può gioiosamente evitare di imburrarli e infarinarli.
Boooneee!!! Le proverò sicuro!!!!
RispondiEliminaAnche la mia bambina è abbastanza difficile, no verdure, no frutta se non accuratamente "destrutturata". Stiamo pian piano migliorando ma il cammino è in salita. Queste bitterine sembrano buonissime! Ciao simo
RispondiEliminauhh come ti capisco. Anche fagiolino ama solo tre cose:
RispondiEliminapasta al pomodoro, pane e pomodoro, pizza.
salvo stupirmi a volte con abbuffate di piatti su cui temevo che non assaggiasse niente..
io pero' non cedo (spesso). bacioni
Nemmeno io cedo.. anzi rilancio. Questo è un periodo in cui di sera le propongo sempre "pappe" con dentro tutto ciò che non mangerebbe mai intero... Un abbraccio
EliminaQuesti sono perfetti anche per il mio ninni Chrissi!
RispondiEliminaIo invece in cucina li vizio parecchio, ma per il resto (come dice mia mamma) sono un sergente ...
Dei mie due gemelli ne ho uno che mangia tutto e l'altro schizzinoso.
RispondiEliminaQuesta la faccio spesso a Chrissi che adora il cioccolato in tutte le sue versioni ^_^
ahhh eccolo il post che aspettavo da tempo! quei dolci che mi avevano incuriosita l'altra volta...son o meravigliosamente goduriose queste crostatine, credo che non possano non paicere a tutti, e poi e hai fatte talmente perfette che non posso che applaudirti! grande Gaia!
RispondiEliminaSull'alimentazione dei figli pre e post adolescenti....ci sarebbe da fare una disquisizione lunghisima che ti risparmio. Vedo che tuo figlio mangia addiirittura meno cose di quante ne mangiava Marco....ora ha 20 anni, la pasta con le melanzene la mangia solo se frullo la sua salsa e non vede le melanzane, non mangia alcun pesce che non sia la pasta con le sarde, filetto di pesce panato e pesce spada alla piastra...guai a vedere un gamberetto! però poi va a mangiare al ristorante cino-nippo-tailandese...ti ho detto tutto! rendo l'idea? Ora ha deciso che deve scoprire sapori nuovi....a modo suo però! a 20 anni sta mangiando per la prima volta i cereali con il latte... stendiamo un velo, armiamoci di pazienza tanto è sicuro che a un certo punto sarà storia passata!
aspetta che riesca ad appropriarmi della panna di soia da montare... e poi ci risentiamoooooooooooooo bravaaaaaaaaaaaaaa buoneeeeeeeeeeeee
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