Avevo visto questi buffi paninetti cotti al vapore tantissimo tempo fa, e mi avevano molto incuriosito, ma non avevo gli strumenti adatti per cuocerli.
La preparazione del mio ultimo libro, Il pane gluten free, è stata l'occasione buona per procurarseli. In effetti una vaporiera di bambù è un oggetto troppo carino, bisogna averlo, no?
Pare che siano tipici della Cina del Nord, dove spesso sostituiscono
il riso come accompagnamento dei pasti. Sono piuttosto lontani dalla
nostra idea di panini, perché la cottura al vapore non permette
l'innesco della reazione di Maillard, quella reazione chimica
che produce il colore dorato del pane. Sono quindi panini palliducci,
tendenti al grigiognolo e al posto della crosta hanno una pellicola
sottile e lucida, che però racchiude al suo interno una mollica
molto soffice e leggera e dal sapore davvero ottimo. Saranno un
accompagnamento perfetto per un pranzo etnico, anche perché panini
simili, vuoti o farciti in varie maniere, si ritrovano in tutte le
cucine del sud-est asiatico.
Ma non sono buoni solo con cibi orientali, li abbiamo mangiati anche farciti con la marmellata e non ci è sembrato un accostamento eretico.
La ricetta è una delle tante ricette che potrete trovare sul mio nuovo libro Il pane gluten free.
Pubblicato da Giunti Editore |
Mantou
(ispirata ad una ricetta glutinosa tratta dal blog Trattoria da Martina)
Ingredienti
(Per 9 panini)
320 g di mix per pane, pizza e dolci Revolution (¶)
215 g di acqua
1 g di lievito di birra liofilizzato
20 g di olio di oliva
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero
farina di riso per lo spolvero (¶)
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere
presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.
Procedimento
Procedimento
Mescolate
la farina con il lievito di birra liofilizzato, versateci sopra
l'acqua e impastate. Quando il tutto comincia ad amalgamarsi, unite
l'olio, lo zucchero e il sale, e continuate ad impastare finché
avrete un impasto morbido e omogeneo.
Mettete
l'impasto a lievitare in una ciotola fino al raddoppio, quindi
dividete l'impasto in panini da circa 60 g l'uno.
Ritagliate dei pezzetti di carta forno un po' più grandi dei panini e disponeteli nella vaporiera, appoggiateci i panini sopra, e fateli lievitare fino al raddoppio. Prima che i panini giungano a lievitazione, mettete sul fuoco una pentola piena d'acqua dal diametro lievemente minore di quello della vaporiera in modo da potercela sistemare sopra.
Ritagliate dei pezzetti di carta forno un po' più grandi dei panini e disponeteli nella vaporiera, appoggiateci i panini sopra, e fateli lievitare fino al raddoppio. Prima che i panini giungano a lievitazione, mettete sul fuoco una pentola piena d'acqua dal diametro lievemente minore di quello della vaporiera in modo da potercela sistemare sopra.
Quando
i panini saranno raddoppiati, adagiate la vaporiera sulla pentola e
cuocete per 20 minuti.
Con questa ricetta partecipo anche al 100% Gluten Free (fri)Day
una gran bella iniziativa di Gluten Free Travel & Living
Che belli. Per Natale un regalino così farebbe felice più di qualcuno, me compresa. A parte la cottura non dovrebbe essere più complicato che preparare il pane di ogni giorno...spero.
RispondiEliminaGrazie per la condivisione. Ciao
Tra monti, mari e gravine
nemmeno la cottura è complicata, a dire il vero. non è necessaria una vaporiera così sciccosa, si può usare anche un normale cuociverdure a vapore
EliminaVoglio, fortissimamente, farli!
RispondiEliminafammi sapere come ti vengono
Eliminaocchei...sono qui seduta a tavola nella tua cucina..ho degustato questi meravigliosi bocconcini e poi la tortina al frangipane e mele più sotto...e ora? Un caffé?
RispondiEliminaun caffé però non lo pubblico, lo sappiamo fare tutte no? :-P
EliminaMa che belli!
RispondiEliminaBravissima come sempre!
PS non chiedermi per quale mistero io non ricevevo più i tuoi feed, poffarbacco!
Besos
grazie fabi, sono bellini vero?
Eliminaper i feed non so, oramai mi sono arresa alla tecnologia
Vorrei provare a farli,ma sono anche allergica al lievito,posso usare il bicarbonato al suo posto?Solo che non mi regolo sulla quantità.
RispondiEliminaI lievitati con il bicarbonato di sodio richiedono la presenza di un agente acido in grado di attivare la reazione chimica del bicarbonato, e produrre la lievitazione. In questo caso non c'è agente acido, quindi non lieviterebbe. Potrebbe utilizzare un lievito istantaneo per pizze e torte salate, sempre di origine chimica e non tipo lievito di birra, ma il risultato sarà comunque molto diverso perché la lievitazione chimica è diversa da quella prodotta dal lievito di birra.
RispondiEliminaPer ottenere un risultato più simile a quello della ricetta potrebbe usare il lievito madre, sempre che per lei sia adatto.
Adoro questi panini, sono facili e ottimi!!! Proverò a fare una versione ripiena Complimenti per il tuo libro......
RispondiEliminaSono contenta che ti siano piaciuti!
EliminaVolevo usare il lievito madre,bastano 50 gr per queste quantità? Però non ho capito se hanno una doppia levitazione, quindi quante ore dovrei lasciarli lievitare in tutto,all'incirca?Grazie,Lina.
RispondiEliminaforse 50 g di lievito madre sono un po' pochi. io ce ne metterei 100 g, ovviamente appena rinfrescato.
Eliminapoi lo usi al posto del ldb. fai l'impasto, lo fai lievitare fino al raddoppio, quindi formi i panini e li fai rilievitare.
quindi sì, doppia lievitazione. io sempre così faccio.