mercoledì 30 dicembre 2015

Sablé al parmigiano senza glutine

sablé salati al parmigiano senza glutine

C'è qualcuno che voleva qualcosa di peccaminoso per le feste.
Non so se il dolcino dell'altro giorno lo sia abbastanza, sicuramente questi biscottini salati che si sciolgono in bocca, profumati di parmigiano, lo sono di più. Spero che la mia amica adesso sia soddisfatta.
Saranno davvero perfetti per il cenone di Capodanno. O per qualunque cena in cui vogliate fare una splendida figura.

Ricetta originale di Felder, che ho scoperto tramite Ale del blog Old Fashioned Lady, all'epoca pubblicati su Menu Turistico, nel lontano 2011.
Sul blog Calme and cacao troverte una versione con la paprika, che proverò quanto prima.

Io li ho serviti in purezza, ma anche con una crema al prosciutto cotto, così per gradire.

Per lo sglutinamento, rispetto alla ricetta originale, ho aumentato un po' la farina.

Sablé parmigiano con mousse al prosciutto cotto
Ingredienti
(per 30 biscotti piccoli)
60 g di farina di riso (¶)
30 g di amido di tapioca (¶)
30 g di amido di mais  (¶)
20 g di fecola di patate (¶)
10 g di farina di mais fioretto (¶)
2 g di xantano (¶)
100 g di burro 
1 tuorlo d'uovo
60 g di parmigiano grattugiato
sale
pepe nero di mulinello  
(per la crema al prosciutto cotto)
200 g robiola
100 g di prosciutto cotto  (¶)
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.


Procedimento
Mescolate con la punta delle dita gli amidi, le farine, lo xantano e il burro freddo a pezzetti. 
Quando avrete ottenuto un mucchio di briciole fini unite il parmigiano, un pizzico di sale, una spolverata di pepe di mulinello.
Per ultimo il tuorlo d'uovo.
Mescolate rapidamente. Se dovesse essere troppo appiccicoso, aggiungete un po' di farina, se non dovesse stare insieme perché troppo asciutto, un gocciolino di acqua fredda.
Alla fine, ma una fine veloce, compattate a palla, e mettete in frigorifero per almeno un'ora.
Togliete dal frigorifero, stendete con il mattarello ad uno spessore di 5 mm. 
Ritagliate le forme che preferite, io stelline piuttosto piccole, ma di due dimensioni, che poi ho accoppiato insieme alla crema al prosciutto cotto.
Rimettete in frigorifero per un quarto d'ora ancora, quindi infornate a metà altezza nel forno preriscaldato a 180 °C, e cuoceteli per 10-12 minuti. 
Quando li toglierete dal forno, appena imbionditi ai bordi, saranno ancora morbidissimi, e non dovranno essere toccati.
Lasciateli raffreddare nella teglia, e spostateli solo quando saranno perfettamente freddi.

Nel frattempo preparate la crema al prosciutto cotto, che consiste nella difficilissima operazione di mettere il prosciutto cotto e la robiola nel mixer e azionarlo per il tempo necessario ad ottenere un composto cremoso. Se fosse troppo denso, unite un po' di latte freddo.

Quando i biscotti saranno freddi, mettete sulle stelline più grandi un cucchiaino di crema (potreste anche usare un sac à poche, anzi, sarà più veloce), quindi coprite con una stellina più piccola.
Servite subito.
Finiranno ancora più subito.

È una delle tante ricette che potrete trovare sul mio libro Torte rustiche gluten free.



Torte rustiche gluten free

lunedì 28 dicembre 2015

Dolci delle feste senza glutine

Alberini di Natale con biscuit al cacao senza glutine

Il Natale è passato ma le feste no.
Questi dolcetti si fanno in un battibaleno e sono davvero carini, no?
Biscuit al cacao, e la farcia è mascarpone montato con panna. Meglio della panna stessa.
Il tutto porta via davvero poco tempo, e non sono solo carini, ma pure buoni.

Se poi mi dite che non va bene mangiare tutte queste cose, concordo. Il giorno di Natale sono stramazzata sul divano tutto il pomeriggio. Non è cosa buona. Dall'anno prossimo passeremo a un Natale vegano. Il problema sarà convincere la suocera. Oppure un po' più di moderazione, tenendo conto che l'anno prossimo saranno cinquanta.

Ci pensiamo fra 12 mesi, però.

Il biscuit al cacao è quello che si usa per il tronchetto di Natale, mentre la crema è quella utilizzata per il meraviglioso rotolo di meringa di Ottolenghi, che avevo fatto l'anno scorso, uno dei dolci più buoni che io abbia mai mangiato.
Alberini di Natale con biscuit al cacao senza glutine

Alberini di Natale con biscuit al cacao senza glutine
Ingredienti
Per il biscuit al cacao
40 g di farina finissima di riso (¶)
20 g di amido di tapioca (¶) 
20 g di fecola di patate (¶)
20 g di cacao amaro in polvere (¶)  
90 g di zucchero semolato
10 g di miele fluido
4 uova

Per la farcia
100 g di mascarpone
1 cucchiaio di zucchero a velo più altro per lo spolvero finale (¶) 
300 g di panna da montare
gocce di cioccolato (¶) (opzionali)

Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.


Procedimento

Preparare il biscuit
Rivestite di carta-forno una teglia da forno 30X40 cm.
Riscaldate il forno a 180°.
Separate i tuorli dagli albumi.
Montate i tuorli con lo zucchero e il miele, finché sono gonfi e spumosi, e gli albumi a neve ben ferma.
Incorporate la farina e il cacao setacciati insieme alla montata di tuorli e zucchero, e quando sono amalgamati unite la meringa, mescolando dall'alto in basso.
Aiutandosi con una spatola versate il composto sulla teglia, cercando di stenderlo il più uniforme possibile.
Cuocete nel forno per 12 minuti.
Quando il biscuit è pronto, sformatelo, togliete la carta forno (con delicatezza!!) su cui è stato cotto il biscuit, fatelo raffreddare un po' e poi ritagliate, con delle formine per biscotti, delle stelline di varie dimensioni.
Preparare la crema
Versate il mascarpone in una grossa ciotola, insieme allo zucchero.
Montate per amalgamare gli ingredienti finché si ottiene una crema soffice, unite quindi la panna da montare.
Montate a mano per circa 4 minuti, finché la crema è abbastanza soda da mantenere la forma.
Se si usano le fruste elettriche, attenzione a non montarla troppo.

Montare gli alberini
Le foto parlano da sole: mettete una stella grande, spalmateci sopra un paio di cucchiai di crema, quindi mettete una stella un po' più piccola, leggermente sfalsata, copritela con altra crema, e così via fino alla punta dell'alberino.
Volendo potete mettere delle gocce di cioccolato sulla crema.
Spolverate con zucchero a velo et voilà, il dolce è pronto.

Sempre con biscuit al cacao, e questa crema e anche semplice panna montata, il tutto ricoperto con glassa al cacao, potrete fare una naked cake forse non perfetta, ma buona buona

Gluten free naked cake


La ricetta la trovate su

http://la.repubblica.it/cucina/ricetta/naked-cake-senza-glutine/47522/


venerdì 18 dicembre 2015

Grissini senza glutine arrotolati ai semi e hummus

Grissini arrotolati ai semi senza glutine

Questi grissini sono una droga. Li ho già rifatti un sacco di volte, praticamente tutte le volte che invito a cena qualcuno. Sono croccanti, ma con un fondo morbidino. Si possono fare con i semi che vogliamo: a questo giro ho usato semi di papavero, semi di sesamo, semi di cumino e semi di canapa.
I semi di canapa ci sono piaciuti parecchio, sono croccanti, saporiti, da riutilizzare assolutamente anche per altri pani.
La ricetta è al limite dello stupido, in pratica quella del pane, solo la formatura è diversa, e ovviamente anche il tempo di cottura, molto inferiore a quello di un filone.
Insomma, una risorsa da tener presente sia come antipasto da accompagnare a salsine varie per delle cene, sia per sgranocchiarli quando ci va.

Recentemente li ho fatti quando è venuta a trovarmi Anna Lisa di Senza glutine per tutti i gusti, che ho cercato di avvelenare con questi grissini ed altre cose. In questa occasione li ho accompagnati con hummus, una cosa che a casa nostra non manca mai, e una salsetta ai peperoni e pomodori arrosto, velocissima e fresca.
Ho scoperto con orrore che su questo blog non c'è la ricetta dell'hummus, e dato che davvero è la salsa che piace a tutti in famiglia rimedio subito.


Grissini arrotolati ai semi senza glutine

Grissini arrotolati ai semi
Ingredienti
(per 20 grissini)
200g di mix per pane Nutrifree (¶)
50 g di farina di grano saraceno (¶) 
25 g di olio extravergine di oliva
1 pizzicone di sale
5 g di lievito di birra
semi di papavero
semi di sesamo
semi di canapa
semi di cumino
farina di grano saraceno per lo spolvero (¶)

Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.


Procedimento
Sciogliete il lievito di birra in 200 ml di acqua a temperatura ambiente. Lasciate riposare una decina di minuti, quindi versateci le farine setacciate. Cominciate ad impastare, e quando l'acqua si è assorbita unite il pizzico di sale e l'olio. Impastate fino ad ottenere un composto omogeneo, e mettetelo a lievitare in una ciotola unta d'olio. Il tempo di lievitazione dipende dalla condizioni atmosferiche, comunque con questa quantità di lievito non dovrebbe metterci più di un'ora e mezzo massimo due.
Rovesciate l'impasto sulla spianatoia infarinata con farina di grano saraceno, sgonfiatelo e dividetelo in venti pezzetti, che stenderete fino ad ottenere dei rotolini lunghi di circa 1 cm di diametro. Rigirateli su se stessi, arrotolandoli.
Su un foglio di carta forno versate un po' di semi di papavero, spennellate 5 grissinicon poca acqua e rotolateli con delicatezza sui semini, in modo che si attacchino da tutti i lati. Trasferiteli in una teglia da forno rivestita di carta forno.
Procedete in maniera analoga con gli altri grissini, a gruppi di cinque alla volta, con gli altri tipi di semi (sesamo, canapa e cumino).
Lasciate rilievitare coperti per un'altra oretta, nel frattempo preriscaldate il forno a 220 °C.
Infornate i grissini sul ripiano più basso, e fateli cuocere circa venti minuti.
Toglieteli dal forno e usateli freddi.

Per realizzare questa ricetta ho usato i semi di papavero, canapa, cumino e sesamo della Nuova Terra, un'azienda toscana.
Questa ricetta partecipa al progetto #siamoGolosiani.

Hummus di ceci


Hummus di ceci
Ingredienti100 g di ceci secchi 
bicarbonato di sodio o un pezzo di alga Kombu
acqua fredda
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di succo di limone
yogurt greco (opzionale)
50 g di tahina (¶)

Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.

Mettete a mollo i ceci per 24 ore circa, cambiando l'acqua un paio di volte.

Cuoceteli in una pentola con abbondante acqua , aggiungendo eventualmente un pezzo di alga Kombu (che ne migliora la cottura e la digeribilità), oppure mezzo cucchiaino di bicarbonato di soda.

Il tempo di cottura dipende dal tipo di ceci e da quanto sono freschi, comunque ci mettono parecchio, se grossi possono anche arrivare a tre ore.

Quando sono cotti, togliete l'alga kombu, fateli raffreddare nella loro acqua di cottura, quindi scolateli e metteteli nel mixer, assieme all'aglio schiacciato, a un cucchiaio di succo di limone, la tahina e un paio di cucchiai di acqua gelata. Aggiustate le quantità dei vari ingredienti a seconda del vostro gusto: ad esempio a me piace particolarmente il sapore del limone, e a volte ne aggiungo dell'altro.

Volendo si può aggiungere qualche cucchiaiata di yogurth greco, che conferisce maggiore cremosità alla salsa.

Sia quel che sia il procedimento, il risultato deve essere una salsa molto cremosa, omogenea e morbida. Aggiustate di sale, e servitela insieme ai grissini e a crudité.

 
Con questa ricetta partecipo anche al 100% Gluten Free (fri)Day
una gran bella iniziativa di Gluten Free Travel & Living

venerdì 11 dicembre 2015

Biscotti di Natale con le finestrelle senza glutine

biscottini con finestrelle

Veloce velocissima, che sto andando ai ricevimenti dei genitori.
A Natale si fanno tanti biscotti.
Quest'anno ho provato anche questi. Li fanno tutti, da Martha Stewart a ogni libro di dolcetti natalizi e Delia Smith al Cavoletto di Bruxelles.
Li ho fatti anch'io, prendendo la ricetta senza glutine, Biaglut compresa, dalla meravigliosa Anna de Il ricettario di Anna.
Effettivamente molto bellini. Unica difficoltà: trovare caramelle dure, ho dovuto usare le Ricola perché non sono riuscita a trovarne altre. Si vede non vanno più di moda. Consuete considerazioni su dove va il mondo e sulle mamme (cioè io) che imbiancano.

biscottini con finestrelle

Biscottini con le finestrelle
(ricetta tratta dal blog Il ricettario di Anna)

Ingredienti
(per 30 biscotti)

Ingredienti
Per la frolla
250g di farina senza glutine (¶)
125g di burro a dadini
125g di zucchero
1 uovo
i semini di una bacca di vaniglia
circa 100 g di caramelle dure per le finestrelle (¶)
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.


Procedimento
Sabbiate la farina con il burro, quindi unite lo zucchero semolato, l'uovo leggermente sbattuto e un pizzico di sale, e impastate velocemente con la punta delle dita. Appena l'impasto sta insieme formate una palla e mettetela in frigo per mezz'ora. quando non si forma una palla. Mettete a riposare in frigo per mezz’ora. Stendete l’impasto dell’altezza di 3 mm e ritagliate i biscotti della forma che volete, ma facendo anche un buchino sul bordo e un foro al centro di circa 1 cm di diametro. Trasferiteli su una placca per dolci rivestita di carta forno e infornate per circa 7 min a 180°. Nel frattempo riducete in polvere le caramelle. Sfornate i biscotti, mettete al crntro di ognuno un bel mucchietto di polvere di caramelle, infornate per altri 5/7 min.
Sfornate e lasciare raffreddare completamente prima di staccare il biscotto dalla carta da forno.
.
Con questa ricetta partecipo anche al 100% Gluten Free (fri)Day
una gran bella iniziativa di Gluten Free Travel & Living

mercoledì 9 dicembre 2015

Il più bello dei mondi possibili (burger lenticchie e quinoa senza glutine)

Burger lenticchie e quinoa


8 dicembre. Giorno di shopping natalizi. Approfittando dell'assenza di marito e figlio piccolo usciamo stamani con mia figlia.

Lo shopping si è dipanato nei luoghi di culto per una ragazzina di 14 anni: Zara, HM, Mac, Apple Store, Kiko, Tiger, Brandy e Melville. Sono riuscita a trascinarla da Feltrinelli e comprarle un libro, per miracolo. Abbiamo comprato un paio di pantaloni in un negozio che non è una catena, molto carino, Manhattan. L'ho trascinata come un tributo da Old England, rigorosamente vuoto, dove sono riuscita a comprare del Golden Syrup e del té. Avrei voluto comprare una Viyella per mio zio, o un trench di Aquascutum per me, ma erano decisamente fuori budget. Ordini di grandezza fuori budget.

Mentre consumavamo il rito dell'adorazione degli Iphone e degli IMac, illudendoci di potercene permettere uno, osservavo i militari dell'esercito che imbracciavano le loro belle mitragliatrici  in piazza della Repubblica.

Pubblichiamo post sullo stesso social, abbiamo lo stesso provider di posta, indossiamo le stesse scarpe, compriamo nelle stesse catene, abbiamo gli stessi sogni (di merda! Se penso che il sogno di 6 miliardi di essere umani sia un IPhone mi viene da vomitare), praticamente la vita è diventata la realizzazione delle più rosee aspirazioni neo-liberiste, un paradiso consumista (purtroppo non comunista però).
Cos'è andato storto? Perché quei militari? O non era questo il più bello dei mondi possibili, ci stanno raccontando da quasi 30 anni (27 precisamente)?  Non saremmo stati tutti felici di consumare così compulsivamente?

Qualcosa non ha funzionato, si vede. O forse va bene così. Compresa la paura. Dipende dai punti di vista. Li sicuro le signore Le Pen sono contente.

Considerazioni depresse a parte, è stata una mattinata carina, conclusa al Panino vegano, un bel locale tutto vegan e gluten free, dove per la modica cifra di 5€ ci si può mangiare un burger vegan e senza glutine. Nella fattispecie, lei si è mangiata un burger ai ceci con panino a lievitazione naturale, formaggio vegan, cipolle arrostite, insalata, ketchup e maionese. Io ho finito il suo immenso panino, tanto la conosco e sapevo che lei non ce l'avrebbe mai fatta da sola :-)

Così viene naturale proporvi questa ricetta abbastanza salutista. C'è un ovetto, per tenere insieme i burger, ma solo uno.
È la rielaborazione con le lenticchie di una ricetta che avevo fatto l'anno scorso per lo Starbooks, i burger di ceci e quinoa tratti dall'ultima fatica di Donna Hay, Fresh and light. Un bel libro, pieno di spunti interessanti, ricette che vengono e ti viene voglia di rifare.
C'è la maionese ma è vegana. Niente colesterolo, niente schifezze. La ricetta l'ho copiata da Fabiana, alias Fabipasticcio, la nostra vice-presidente di Gluten Free Travel & Living nonché capa dell'area scientifica. Insomma, un'autorità :-)

Questi burger di quinoa e lenticchie ci sono piaciuti.
Erano piaciuti più quelli di ceci, che avevano entusiasmato tutti, compreso il figlio minore che di solito è molto sospettoso nei confronti di queste demoniache novità che la mamma insiste sempre a preparare. Però bisogna dire che il figlio minore ha una smaccata passione per i ceci in ogni salsa, soprattutto in salsa hummus, quindi il risultato era prevedibile. Comunque, tutti contenti anche oggi.


burger lenticchie e quinoa

Burger di lenticchie e quinoa

½ tazza (100 g) di quinoa bianca
1 tazza (250 ml) di brodo vegetale
4 burger bun
250 g di lenticchie di Castelluccio
1 uovo
¼ di tazza di prezzemolo tritato
2 piccole fette di pane (¶)
1 cucchiaino di cumino in polvere (¶)
sale
pepe di mulinello
olio extravergine di oliva per ungere i burger
4 burger bun  (¶)
insalata, fettine di di pomodori
maionese al lime e al coriandolo (vedi sotto)  (¶)

Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.
 
Lavare accuratamente la quinoa, metterla in una pentola insieme al brodo vegetale e far prendere il bollore. Coprire, ridurre la fiamma al minimo e cuocere per 15 minuti o finché tutto il brodo è stato assorbito. Tenere da parte facendo raffreddare un po'.
Burger lenticchie e quinoa

Lessare le lenticchie finché sono tenere in una pentola di acqua abbondante. Lasciarle raffreddare e scolarle.
Pesare 250 g di lenticchie.
Mettere le due fettine di pane in un robot da cucina e sbriciolarlo finemente. Unire le lenticchie, la quinoa, l'uovo, il prezzemolo, il cumino, sale e pepe e azionare in modalità pulsata finché è tutto tritato finemente. Dividere il composto in quattro parti, formare delle palline e schiacciarle a forma di burger. Spennellare ogni burger di olio e cuocerli in una padella anti-aderente a fiamma medio-alta per 4 minuti per parte, o finché sono dorati da ambo i lati.
Tagliare a metà i burger bun, scaldardi sulla gratella per abbrustolire il pane, metterli in piatti individuali e farcirli con insalata, burger, fettine di pomodoro, e la maionese al lime e al prezzemolo.


Maionenese vegan al lime e prezzeomolo 
(ricetta copiata dal blog Fabipasticcio)

250 g di yogurt di soia bio bianco (¶)
200 g di olio exstravergine di oliva delicato
1/2 lime
1 cucchiaino di prezzemolo tritato
sale fino
Con il miniper emulsionate a lungo lo yogurt di soia e l’olio finché è ben montato. A questo punto unite un paio di cucchiaini di succo di limone e il prezzemolo tritato. Aggiustate di sale, mettete la maionese in un barattolo di vetro e conservatela per qualche giorno in frigorifero.

La ricetta dei burger bun senza glutine l'ho pubblicata a suo tempo, l'unica differenza in questo caso è la sostituzione di parte della farina con farina di quinoa.

È una delle tante ricette che potrete trovare sul mio libro Il pane gluten free.

http://www.giunti.it/libri/cucina/il-pane-gluten-free/

venerdì 4 dicembre 2015

Mantou senza glutine

Gluten free Mantou


Avevo visto questi buffi paninetti cotti al vapore tantissimo tempo fa, e mi avevano molto incuriosito, ma non avevo gli strumenti adatti per cuocerli.
La preparazione del mio ultimo libro, Il pane gluten free, è stata l'occasione buona per procurarseli. In effetti una vaporiera di bambù è un oggetto troppo carino, bisogna averlo, no?

Pare che siano tipici della Cina del Nord, dove spesso sostituiscono il riso come accompagnamento dei pasti. Sono piuttosto lontani dalla nostra idea di panini, perché la cottura al vapore non permette l'innesco della reazione di Maillard, quella reazione chimica che produce il colore dorato del pane. Sono quindi panini palliducci, tendenti al grigiognolo e al posto della crosta hanno una pellicola sottile e lucida, che però racchiude al suo interno una mollica molto soffice e leggera e dal sapore davvero ottimo. Saranno un accompagnamento perfetto per un pranzo etnico, anche perché panini simili, vuoti o farciti in varie maniere, si ritrovano in tutte le cucine del sud-est asiatico. 
Ma non sono buoni solo con cibi orientali, li abbiamo mangiati anche farciti con la marmellata e non ci è sembrato un accostamento eretico.  

La ricetta è una delle tante ricette che potrete trovare sul mio nuovo libro Il pane gluten free.

Il pane gluten free
Pubblicato da Giunti Editore


Gluten free mantou

Mantou
(ispirata ad una ricetta glutinosa tratta dal blog Trattoria da Martina) 
Ingredienti
(Per 9 panini)

320 g di mix per pane, pizza e dolci Revolution (¶)
215 g di acqua
1 g di lievito di birra liofilizzato
20 g di olio di oliva
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero
farina di riso per lo spolvero (¶)
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.

Procedimento  
Mescolate la farina con il lievito di birra liofilizzato, versateci sopra l'acqua e impastate. Quando il tutto comincia ad amalgamarsi, unite l'olio, lo zucchero e il sale, e continuate ad impastare finché avrete un impasto morbido e omogeneo.
Mettete l'impasto a lievitare in una ciotola fino al raddoppio, quindi dividete l'impasto in panini da circa 60 g l'uno.

Ritagliate dei pezzetti di carta forno un po' più grandi dei panini e disponeteli nella vaporiera, appoggiateci i panini sopra, e fateli lievitare fino al raddoppio. Prima che i panini giungano a lievitazione, mettete sul fuoco una pentola piena d'acqua dal diametro lievemente minore di quello della vaporiera in modo da potercela sistemare sopra.
Quando i panini saranno raddoppiati, adagiate la vaporiera sulla pentola e cuocete per 20 minuti.


Con questa ricetta partecipo anche al 100% Gluten Free (fri)Day
una gran bella iniziativa di Gluten Free Travel & Living

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