venerdì 22 gennaio 2016

Minestra con verza, legumi e cereali senza glutine e #SVEGLIATITALIA!






È allucinante che l'Italia non abbia ancora una legge che tuteli i diritti di tutti.

Insegno dal 2008, e nelle scuole, che è dove si vedono crescere le future generazioni, è tutto cambiato.
Non dirò che non c'è più omofobia, sarebbe sbagliato, ma c'è stata una piccola rivoluzione copernicana. Alunni omosessuali che non nascondono la propria identità, e finalmente "Frocio!" non è più primo in classifica come offesa fra i ragazzi.

L'altro giorno stavo parlando con mio figlio, dicendo che una volta non era assolutamente accettato se un ragazzo si presentava con un fidanzato invece che una fidanzata mentre adesso, almeno nella nostra famiglia e per i nostri amici, è la stessa cosa. Al che lui mi interrompe, con grande naturalezza,  "E vorrei vedere mamma! Mica avrò dei genitori omofobi!"

Insomma, i giovani sono un pezzo avanti rispetto a questo paese retrivo e condizionato dalla Chiesa, Chiesa che anche lei nella pratica è molto più avanti di quanto dichiari ufficialmente.

Partiti politici e personaggi politici discutibili sono contro un'equiparazione di diritti in modo del tutto ipocrita, esattamente come successe ai tempi della legge sul divorzio e sull'aborto.

Domani 23 gennaio in tutta Italia ci saranno tantissime manifestazioni per sostenere con forza l'uguaglianza dei diritti di fronte alla legge di tutti.

SVEGLIATITALIA!




Minestra con verza, cereali e legumi (senza glutine)

Gennaio è proprio il mese delle zuppe, creme, minestre, vellutate e chi più ne ha più ne metta.
Io poi sarei a dieta, quindi a maggior ragione, più zuppe e meno pasta.
A me questo tipo di preparazioni piace sempre, e la cosa buffa è che piace molto anche ai miei pargoli, che tanto piccoli non sono più, ma devo dire che apprezzano molto lo stesso.
Se chiedo loro cosa vogliono per cena in questa stagione rispondono sempre "Crema di zucca!" (non a caso una delle prime ricette pubblicate sul blog), oppure "Porri e patate!" ed eventualmente "Ribollita!" o "Scacciagatti!". A volte addirittura l'impronunciabile minestrone, preferibilmente sotto forma di passato e con tanti ceci.
No, non sono finti, spesso mi chiedono anche gli hamburger, e tanti, tanti dolci.
Insomma, saranno i geni nordici, sarà che a me piacciono, non ci costa fare questo tipo di piatti.
Il problema è che sono piatti per i quali ci vuole tempo. Non tutti lo stesso tempo, alcune anche veloci (tipo la crema di zucca, che non a caso piace tanto a me da cucinare quanto a loro da mangiare), però le minestre tendono ad essere più buone se cotte a lungo, e fatte riposare almeno un giorno.


Anche questa minestra non è diversa dalle altre. La sera è piaciuta molto, ma il giorno dopo, per poter fare una foto, ho dovuto letteralmente toglierla dalle mani di mia figlia, che se l'era già scaldata per merenda (!!!).

Sarà merito del cavolo? Sì, perché a casa nostra, d'inverno piacciono tantissimo anche i cavoli.

... Secondo me a casa della Gaia Celiaca sono tutti matti....


Minestra con verza, cereali e legumi (senza glutine)


Minestra con verza, legumi e cereali senza glutine

Ingredienti
(per 4 persone)
200 g di mix di legumi  (fagioli con l'occhio, azuki verdi, lenticchie rosse decorticate) e cereali senza glutine (grano saraceno e riso integrale) (Zuppa al grano saraceno senza Glutine)
1/4 di verza
1/2 cipolla
2 carote piccole
2 coste di sedano 
1/2 spicchio d'aglio
prezzemolo
concentrato di pomodoro
1,5 l brodo vegetale fatto con 2 zucchine, 1 cipolla piccola, un paio di pomodorini, una carota e una costa di sedano, prezzemolo
sale

Procedimento
Preparate il brodo vegetale:
lavate le zucchine, i pomodorini, la costa di sedano, il prezzemolo, mondate la la cipolla e la carota. Mettete le verdure a grossi pezzi (il prezzemolo legatelo in un mazzetto) in acqua fredda, e fate cuocere per un'ora almeno. Togliete le verdure, che eventualmente potrete passare per fare una minestra leggera per cena, e tenete il brodo da parte per la zuppa.
Tritate la 1/2 cipolla, una costa di sedano e una carota mondate, prendete una pentola di medie dimensioni dal fondo spesso o, meglio ancora, di coccio, versate olio a coprire il fondo della pentola quindi fateci soffriggere piano piano il trito di verdure, facendo attenzione a che appassisca e sudi senza bruciare né abbrustolire, per almeno un quarto d'ora/venti minuti a fuoco bassissimo. 
Nel frattempo tritate a striscioline sottili la verza, e a dadini piccoli, ma senza tritarli, la restante costa di sedano e la carota.
Unite verza e verdure al soffritto, fare cuocere qualche minuto per far appassire e insaporire, quindi unire il mix di legumi e cereali senza glutine. Far insaporire anche questi, e alla fine versare tanto brodo vegetale da ottenere una minestra spessa ma non troppo. 
Far cuocere a fuoco bassissimo per un'oretta.
Poco prima far soffriggere in un padellino 1/2 spicchio d'aglio tritato finemente con un cucchiaio d'olio, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato e 2/3 cucchiai di concentrato di pomodoroi.

Quando il soffritto è insaporito (ci vorranno pochi minuti) incorporarlo alla minestra
Fate cuocere ancora una decina di minuti, quindi spegnete il fuoco e lasciate riposare fino al momento di servire.
Come ogni minestra, il giorno dopo sarà più buona, perché i sapori si saranno amalgamati.

Per fare questa minestra ho usato la Zuppa al grano saraceno senza Glutine, che altro non è che un mix di cereali e legumi secchi, di Nuova Terra.
Questa ricetta partecipa al progetto #siamoGolosiani.

Con questa ricetta partecipo anche al 100% Gluten Free (fri)Day
una gran bella iniziativa di Gluten Free Travel & Living

6 commenti:

  1. È vero, le cose stanno cambiando...
    Comunque i tuoi figli sono strani assai... non è che magari ti mando un po' il n. 3 e me lo converti? ;)

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    1. il tuo figlio n. 3 è bellissimo così com'è, non ha bisogno di alcuna conversione!!!
      e cmq secondo me questo deriva dal fatto che io non sono una grande amante della pasta e forse non gliela cucino come vorrebbero: quando vanno dalla nonna chiedono sempre il ragù :-)

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  2. Ma sai che sei fortunata?! Non a tutti piacciono cavoli e verza, figuriamoci ai ragazzi...evidentemente, hai educato i tuoi figli ad alimentarsi in modo equilibrato e corretto... e tua figlia è un vero mito...la zuppa per merenda! Bè, per quanto è appetitosa, neppure io avrei resistito! ;-) La proverò senz'altro! Un abbraccio, leti

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  3. domani sarò in piazza, e mi batterò, insieme ad altri, per diritti che non sono miei, ma che voglio vivano il Paese che abito...

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  4. Per i nostri figli, per fortuna, quello che per noi è stata una conquista frutto di rielaborazioni, per loro è del tutto scontato; non c'è neanche da pensarci un attimo. E questo glielo invidio.
    Comunque anche in casa nostra la zuppa è un dato di fatto. Si ama e basta.Aggiungerò anche questa tua bellissima e vado a vedere la scacciagatti che non conosco, ahimé. Grazi, Giovanna

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  5. Sono contenta di sapere che in classe le offese sono cambiate, purtroppo non è ancora così dovunque..conosco tanta gente ottusa che ci fa ancora tante battute stupide sopra, come fosse un argomento degno di essere deriso.
    I ragazzi sono la nostra speranza.

    In quanto alla zuppa, anche io ci camperei (almeno a cena)!
    E le tue foto sono davvero migliorate!!
    Brava cara!

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