Da varie ricette e accenni, chi mi legge avrà capito che sono un'amante del Trentino e dell'Alto Adige. Dico Trentino e Alto-Adige perché so bene che pur essendo un'unica regione sono due entità distinte, ma li amo entrambi, senza partigianerie di sorta.
Questo amore si divide in molti rivoli: certo c'è la ricerca delle radici (pur vivendo da secoli a Firenze sono nata a Trento), la passione per il camminare in montagna, il piacere di stare in luoghi così limpidi e tersi, ma anche l'apprezzamento verso chi ha saputo utilizzare le risorse a disposizione in modo efficiente, ad uso della collettività, dimostrando un grande amore per la propria terra e uno spirito pragmaticamente responsabile.
Conta non poco anche il poter condividere con mio marito questa passione, col risultato che ogni anno ci diciamo che no, quest'estate faremo un viaggio, andremo di qua e di là e poi sempre da quelle parti finiamo per passare le nostre vacanze. Perché le montagne sono tante, e ci restano ancora tanti posti da vedere... Chissà per quanti anni ancora andrà a finire così!
Un aspetto non trascurabile è quello del cibo: ci piace molto quel cibo rustico, fatto di pochi ingredienti semplici, certo non light ma molto gustoso e saporito. E la qualità è abbastanza costante, è difficile mangiare veramente male in quelle terre, magari la proposta non è molto variata ma si è sicuri di mangiare più che dignitosamente quasi ovunque.
Le radici trentine, e le scoperte estive, mi portano a raccontare spesso anche qui sul blog piatti del Trentino Alto-Adige, che ripropongo anche a casa durante la stagione invernale, più adatta, alle nostre latitudini, a cibi così ricchi e calorici.
Recentemente è toccato al kaiserschmarren, dolce tipico tirolese molto particolare (ne aveva parlato, a dire il vero con poco entusiasmo anche Stefania di Cardamomo & Co. nel suo reportage dall'Austria).
Mangiato molte volte, non mi era mai capitato di farlo. Mi sembra venuto discretamente bene al primo colpo, anche se qualche miglioria è già prevista (e pure scritta nella ricetta che segue).
Scenario: un brunch in quel dell'Impruneta, in pieno Chiantishire, in una domenica settembrina dove una lieve brezzolina ha reso tutto più facile, anche la digestione di questa frittatina light... Anche se, devo ammetterlo, senza la successiva passeggiata della salute chissà cosa ne sarebbe stato di noi!
Kaiserrschmarren (l'omelette dell'imperatore)
Ingredienti (per quattro persone, anche se nei libri di cucina delle Dolomiti suggeriscono dosi doppie!)
Ingredienti (per quattro persone, anche se nei libri di cucina delle Dolomiti suggeriscono dosi doppie!)
- 4 uova
- 50 g burro
- 250 ml di latte
- 100 g farina senza glutine (¶)
- 4 cucchiai di zucchero semolato
- 1 manciata di uvetta
- 3 cucchiai di rum (io non ce l'avevo ma ci sarebbe stato bene eccome)
- zucchero a velo (¶)
- marmellata di mirtilli rossi (¶)
- sale
Preparazione
Separare i tuorli dagli albumi e montare gli albumi a neve ben ben ferma.
Nel frattempo sbattere i tuorli con lo zucchero semolato, la farina, il latte a poco a poco, per non formare grumi e per ultime le uvette sgocciolate.
Incorporare quindi gli albumi montati a neve con delicatezza, per non smontarli.
Far sciogliere una bella noce di burro in un'ampia padella per frittate, e versarvi l'impasto. Far dorare. Girare con un coperchio e quindi spezzare l'omelette aiutandosi con due forchette. Cospargere i pezzi di omelette con il restante burro a fiocchetti e far cuocere finché il tutto sia bel dorato.
Servire bollente, cosparsa di zucchero a velo e una cucchiaiata abbondante di marmellata di mirtilli rossi per ciascuna porzione.
P.S. La ricetta viene da un mix del solito "La cucina di casa" dell'Annalisa Barbagli e di "Strudel e dolci particolari" di Anneliese Kompatscher e Angelika Ilies.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta Un uovo per amico di Note di cioccolato
Ciao!! Io sono più vicina all'Austria e questo è il mio "piatto unico" quando vado da quelle parti (una volta l'ho preso come dessert ma era talmente tanto che non sono riuscita a finirlo :-()
RispondiEliminami piace un sacco :-)
l'ho vista preparare in tv in questi giorni ma non avevo ben capito le dosi.... adesso sei arrivata tu a chiarirmi le idee :)
RispondiEliminaCosa non mi ricorda le gite alle malghe in trentino e i miei nonnini! Grazie Gaietta :)
RispondiEliminaChe invidia per il piatto, per i sapori, per i ricordi (anch'io ho passato tante estati in trentino-alto adige) e per il marito che condivide questa tua passione. Ciao bella, buona settimana!
RispondiEliminaho tutto tutto tutto, compreso un vaso da kilo di composta ai mirtilli rossi per la torta di grano saraceno stasera la faccio! E' anche il compleanno di mia cognata e posso usare il fruttosio così la mangia pure lei!
RispondiEliminatroppo buona e le tue foto sono veramente splendide!
Il trentino alto-adige è una regione (o 2 come dici tu) che mi ha sempre attratto per molte delle ragioni che citi tu, ma che non ho mai avuto occasione di visitare.
RispondiEliminaCome per questa ricetta, è tanto che la conosco ma non l'ho mai provata.
Sarà ora di rimediare, che dici? ;-D
Buona settimana!
questa ricetta è facile da trovare anche qui a Trieste ma si sa che la nistra cucina risente molto dell'influsso austroungarico...Mi piace molto,è un dessert veloce e goloso, buona serata Gaia...
RispondiEliminaChe buooone!!!! Io le ho fatte poco tempo fa se vai sul mio blogghino le trovi!!!!!
RispondiEliminaBacioni
Lo conosco anch'io, sia da Trentino ( ho vissuto là 7 anni ) sia da Friuli;) Buonissimo, confermato!
RispondiEliminaUn bacione
Hai ragione il Trentino-Alto Adige è una regione un po' particolare, ogni valle ha la storia e ogni valle ha il suo piatto particolare, si mangia bene quasi dappertutto, ma non è certo il caso di chiedere una cottoletta!!!
RispondiEliminaGrazie per la tua sensibilità
La frittata è buonissima sei bravissima
buona serata Manu
@accantoalcamino è quello che dico io: se si sta dietro alle loro dosi non è un dessert, è un piatto unico! buono ma unico, pena il rischio della vita del commensale :-)
RispondiElimina@vale ora non prendermi come oro colato: buona era buona, ma anch'io le dosi le ho prese da un libro, non è una ricetta di famiglia
@blueberry è incredibile come questo dolce sia una madeleine per molte di noi...
@roberta se vuoi puoi farlo con poco impegno: come quasi tutte le cose che faccio io, è parecchio semplice. per il condividere con il marito sì, lo considero una gran fortuna!
@fabipasticcio prima di tutto grazie per i complimenti, immeritati, sei troppo carina. e poi sono contenta se ti ho dato un'idea, fa sempre piacere! ma com'è buona la composta di mirtilli rossi?!?!
@nanninanni come non sei mai andato in trentino alto-adige?!?!?! non è possibile!!! a questo tocca rimediare in fretta, altro che dolce!!!!!
@chiara eh si più austro-ungarica di trieste in italia non ce n'è... devo tornare a visitarla, l'ho vista scappa e fuggi e meritava più tempo!
@francesca sono subito andata a vedere il tuo blog, ed effettivamente c'era! scusa, non me n'ero accorta prima, ad agosto ero ancora... proprio lassù :-)
@oxana e dov'eri in trentino? curiosa come una scimmia sono! ma quant'è buono?!?! light non si può dire, ma buono sì!
@manu eccola all'appello la mia trentinazza! (detto con affetto, eh, chiamava così me un caro amico alto-atesino). perché dici che non è il caso di chiedere una cotoletta? non capisco...
la frittata è buona ma così facile che io non sono mica brava. è lei che si è fatta da sola :-)
Un grazie particolare per il commento che hai postato sul mio blog!!!!!
RispondiEliminaSei veramente cara!
E cosa dire di questa ricetta??
E' ottima e gustosissima ...come al solito...anche per chi non ha problemi di intolleranza.
Un'amica di mia figlia sta facendo esami per scoprire se è intollerante al glutine ....
In caso positivo...speriamo di no...le mando l'indirizzzo del tuo blog per prenedere spunti e qui...cara mia...ce ne sono tanti!
Un abbraccio grade
questo è uno di quei piatti che poi richiama assolutamente la pennica sul divano! tu pensa che lo abbiamo fatto anche qui in redazione e ovviamente mangiato ( mica si buttano le cose, ci mancherebbe) e dopo stare davanti al pc è stata una vera impresa!!!
RispondiEliminaorpo che cosa golosissima!! io adoro le crepes in tutte le loro forme, e queste mi attirano davvero tanto! i mirtilli rossi... mumble..van bene quelli della gilli?
RispondiEliminaTesoro mio carissimo, è vero che non ne ho parlato con grande entusiasmo, ma la motivazione risiede essenzialmente nelle composte che mi sono state servite, le quali non erano affatto dolci. La "frittata" in se' non è male, tanto è vero che alla fine l'ho mangiata senza le composte. Ma con la tua marmellata mi sarebbe piaciuta eccome! L'unico problema per rifarla qui da me è che non trovo la marmellata di mirtilli rossi, ma solo quella di mirtilli neri... sarà lo stesso???
RispondiEliminaBaci e la proverò senz'altro appena le temperature si abbassano, fosse solo per ricordare il bel periodo passato in Austria!
il trentino alto adige ha un fascino tutto suo.. è ricco di colori brillanti e anche io ne vado matta.... proverei molto volentieri anche questa bellissima frittata... il tocco della marmellata di mirtilli rossi mi stuzzica parecchio
RispondiEliminaCiao Gaia cara! Anche noi quest'anno un paio di escursioni lassù le abbiamo fatte. Abbiamo scoperto tardi la montagna ma ci stiamo rifacendo. Appena possiamo scappiamo sù nel verde dei boschi e tra malghe e ruscelli ristoriamo la mente ;D.
RispondiEliminaBella questa frittatina, poi con quei mirtilli!Mamma me la vado a fare. ;D Baci
Ciao cara
RispondiEliminaintendevo dire che ogni in ogni paese che vai è sempre meglio mangiare i piatti tipici perchè così si può veramente assaporare il profumo dei luoghi, in una baita in montagna apprezzerei meglio pane e lucanica magari con formaggio fuso piuttosto che due spaghettini con l'olio o la "cotoletta" senza nulla togliere alla .......... poi la dieta si fa a casa!!!!!
Come nelle feste campestri a Salorno non si può astenersi da mangiare lo "strauben"
ciao con affetto
la "trentinazza" Manu
se devo essere sincera per essere una che la mattina fa colazione solo con un caffè, se mi proponessero questa frittatina non so mica se glie la farei... certo è che le temperature rigide degli inverni alpini richiedono necessariamente certi alimenti sostanziosi... in compenso mi piace da morire la foto coi vasetti di gerani! :)
RispondiEliminaIo in Sudtirolo ci sono andata solo quest'anno per la prima volta in vita mia e il kaiserschmarren è stata una folgorazione. Raramente ho mangiato dolce più buono di questo. Non avevo neanche pensato di andare a cercarne la ricetta (poi mi sarebbe sicuramente venuta voglia di riprodurla!); ora che la trovo qui sarà difficile ignorarla, ahi ahi!
RispondiElimina:-)
non sono mai stata in Trentino, ma amo la montagna e sono certa che quei luoghi fanno al caso mio (ci andrò un giorno)...
RispondiEliminadi questa frittatina ne avevo sentito parlare ma non l'ho mai mangiata e tantomeno, quindi, fatta; la segno, non si sa mai che mi viene l'ispirazione! ;-P
bacibaci.
Come dice Paolo Conte, "chissá se c'e' un po' di giungla anche per me"..Magari se rifaccio questa dolce frittatona c'e un po' di Trentino anche per me....Baci
RispondiElimina...mmmmhh! Fantastica! Ogni volta mi stupisci...
RispondiEliminabarbara di rossociliegia
Durante la vacanza estiva in Alto Adige avevo dovuto rinunciare a questa delizia, vista sul menù di un paio di malghe, perchè temevo che non fosse idoneo per una celiaca ma adesso che hai postato la ricetta me lo preparerò di sicuro. L'aspetto è godurioso ciao
RispondiEliminaSai che in tutti i miei giri in Austria non l'ho mai magniata??
RispondiEliminaMi ispira da matti però... a me piacciono molto gli impasti un po' neutri da impreziosire a piacere!
L'ho fatta! proprio la sera del 27, non le foto, posso provare a chiedere a mia cognata, ho fatto alcune modifiche per forza!
RispondiEliminaLa composta ai mirtilli rossi (preiselbeer in tedesco e cranberry in inglese) non è troppo dolce, anzi è asprigna, ma è l'ingrediente principe di molti dolci tirolesi, austrogermanici.
Rispetto alla confettura di mirtilli rossi che comperavo in Austria o in Germania non ho visti grandi differenze, forse è più ricca in frutta (la composta). In realtà serve una nota aspra a contrasto, ci sta tutta.
Appena posso metto anche la mia versione e ovviamente si replica! E piaciuta molto ma molto e a tutti!
Baci Baci
@mammazan ho scritto solo e soltanto ciò che pensavo!
RispondiElimina@gaietta hai ragione! noi l'abbiamo fatto a questo brunch, e, mangiato dopo tutto il resto, è stato temibile, temibilissimo! :-)
@madama bavareisa sai che non so quali sono quelli della gilli? va bene qualunque tipo di marmellata/composta di mirtilli rossi. e non solo quelle...
@fantasie il dolce non è troppo dolce, e la marmellata di mirtilli rossi è veramente aspra, non a caso la si usa di accompagnamento anche alle carni, in primis la famosissima wienerschnitzel.
puoi metterci ciò che preferisci, è buona anche con la composta di mele, che le conferisce un gusto più "tondo".
e comunque secondo me è lecito, anche se siamo accanite di cibi, avere anche delle cose che non ci piacciono.
@fabiana sono posti magnifici, e molto gradevoli anche per il turista!
@pagnottina e come ci si sta bene, lassù! a meno che non cominci a piovere... allora il fascino della montagna scende in picchiata :-)
@manu non nominare lo strauben, potrebbe passare qui accanto mia figlia e mi pianterebbe una grana terribile perché non gliel'ho mai fatto! ma quand'è buono...
@cristina eh si non si può dire che sia light...
@duck piace se piacciono i dolci poco dolci, ma energetici. insomma, proprio una cosa da montagna, no?
@betty se ti piace la montagna devi assolutamente andare!
@glu-fri ma tu hai la pampa e la patagonia, cosa vuoi di più? ;-)
@barbara non esageriamo! è pur sempre un dolce tipico tirolese, niente di originale!
@raffaella e facesti bene a non prenderlo nelle malghe: c'è un bel po' di farina! che io ho sostituito con le nostre farinacce, ma nelle malghe è sicuramente quella di grano!
@(parentesiculinaria) in effetti anch'io lo sperimentata "da grande"
@fabipasticcio davvero l'hai fatta??? sono onoratissima! spero che sia venuta bene.
attendo che tu pubblichi la tua versione!
che meraviglia, mia cara! perfetta per una colazione domenicale nostalgica dell'isola che non c'è... quasi quasi domani provvedo... baci
RispondiEliminal'Anonima
cara anonima
RispondiEliminati aspettavo!
se fai la brava, vieni un we da noi e la mattina ti faccio il kaiserschmarren per colazione.
mi manchi
mi mancate tutte
gaia celiaca anonima
Mia cara, oggi ho spulciato per bene il tuo blog e mi sono accorta che è davvero molto bello e le ricette sono di un buonoooo.... Hai proprio ragione, basta sapersi adattare. E poi credo che noi tutti dovremmo togliere un po' di glutine dalla nostra vita, perchè ne ingurgitiamo davvero troppo ;)) Buona domenica
RispondiEliminaCiao!!!
RispondiEliminae buon lunedì
Va a vedere , se hai tempo, il mio ultimo post ..
Forse c'è qualcosa che ti può interessare e poi dimmi qualcosa!
Baci e a presto
Grazia
ciao gaia
RispondiEliminadirei che qui c'è da accomodarsi e fare una scorpacciata!
grazie!
buonissima settimana
Devi sapere che avevo provato questo dolce una ventina di anni fa (quando ero praticamente in fasce ;-)) e me ne ero letteralmente innamorata, ma non l'ho mai fatto.
RispondiEliminaCopio, grazie
@giulia pignatelli grazie, arrossisco! per il glutine, c'è chi sostiene esattamente questo, che l'aumento esponenziale dei casi di celiachia degli ultimi anni derivi proprio dalla sovra-esposizione al glutine della dieta moderna. chissà... comunque oggi essere celiaci non è un dramma, almeno nei paesi occidentali. si trova quasi tutto. la situazione è ben più problematica altrove, ad esempio l'associazione celiachia ha un progetto sui saharawi fra i quali l'incidenza di celiachia è molto elevata e la disponibilità di prodotti senza glutine scarsa...
RispondiElimina@mammazan ho visto! lo proverò sicuramente e ti farò sapere, cara!
@babs grazie della visita! in effetti il kaiserschmarren è proprio da scorpacciata dimenticando la bilancia e il significato della parola "colesterolo" ;-)
@lydia in fasce, eh? anch'io vent'anni fa ero in fasce... facevo l'università, ma ero molto precoce ;-) copia copia, non è leggerino, non è per tutti i giorni ma è buono!
Ciao Gaia, piacere di conoscerti. Certo che puoi partecipare alla raccolta, anzi ne sono felicissima. Ricette di frittate dolci non sono molto comuni ma questa dev'essere davvero buonissima. Ti aggiungo con molto piacere. Un bacio, a presto
RispondiEliminaP.S. ho letto che abiti a Firenze. Io sono a Siena. Chissà che un giorno non ci si incontri
@federica si si vedrai che ci incontreremo!
RispondiEliminala frittata dolce non è comune, dalle nostre parti, perché invece in zona austro-ungarica è un classico.
grazie della visita!