Non è che non cucini, anzi, ma mi sto crogiolando nelle certezze, quelle che uno non pubblica: la pizza della domenica sera (con un impasto che viene ogni volta meglio, ma mica si può pubblicare la pizza!), il roastbeef della mamma, le scaloppine, l'arista, le patate arrosto che come le faccio io non le fa nessuno, modestia a parte, la crema di zucca, la zuppa con il cavolo nero, le lasagne... La cucina di casa, insomma.
Al contempo sono in una fase allergica verso tutte quelle cose che ho comprato e, talvolta, sperimentato in questi mesi: il thé matcha (mai usato :-) ), la fava tonka (che però in effetti è buona), il kefir e il latticello, i fiori commestibili...
Tutta questa innovazione non fa per me.
D'altronde, l'ho sempre saputo di avere un'anima conservatrice. Racchiusa (racchiusa? ma l'anima può stare racchiusa?) in una testa progressista con tendenze rivoluzionarie. Una situazione in equilibrio molto instabile, che mi mette in una perenne contraddizione con me stessa e mi rende così poco costante nelle mie passioni.
Tutte queste incertezze e pigrizie nuocciono tremendamente al blog che, poverino, ne risente parecchio. Vi dico solo questo: domenica c'è stata la festa di compleanno del pargolo piccolo per il quale ho preparato otto torte dolci e tre salate, oltre ad altre amenità... e non ho fotografato NIENTE! Si può essere più pigri e di umor vago?
E così, pigronzolando e conservando, invece che tutte quelle torte mi trovo a proporre un contorno che più della tradizione non ce n'è, uno sformato di verdure. L'unica concessione ai tempi nuovi sono gli stampini monoporzione, troppo più bellini del tradizionale anello.
Ora che si va verso l'autunno lo sformato si adatta alla stagione, ecco altre idee:
Sformato di patate e fagiolini
Ingredienti
Ingredienti
- 4 patate di medie dimensioni (circa 800 g in totale)
- 600g di fagiolini
- 100g di parmigiano grattugiato
- 1/2 l di latte
- 40 g di amido di mais (¶) (ho usato la maizena)
- 40 g di burro
- 3 uova
- olio extra vergine di oliva
- noce moscata
- sale, pepe
Preparazione
Pulire i fagiolini e lessarli al dente in acqua bollente salata.
Passare al passaverdura sia le patate che i fagiolini, salare, pepare e far insaporire la purea così ottenuta in una padella in cui si sia scaldato un po' d'olio.
Nel frattempo si preparerà una besciamella: mentre il latte si scalda far sciogliere il burro in una pentolina, e aggiungere la maizena. Far insaporire qualche minuto, quindi versare il latte bollente poco alla volta, sempre mescolando per evitare grumi, far cuocere qualche minuto, salare, pepare, spolverizzare con un po' di noce moscata grattugiata al momento e mettere da parte.
Quando la purea di verdure si è un po' asciugata e insaporita, toglierla dal fuoco e aggiungere la besciamella e il parmigiano grattugiato. Alla fine incorporare le uova intere una alla volta, sempre mescolando per evitare che il calore del composto le cuocia.
Aggiustare di sale.
Imburrare e cospargere di pangrattato uno stampo ad anello, o degli stampini monoporzione, e cuocere in forno a 170° per una cinquantina di minuti (se nello stampo ad anello, invece negli stampini monoporzione basta meno, una mezzoretta).
Togliere dal forno e lasciar riposare qualche minuto nello/negli stampo/i prima di sformare.
Se le tegliette monoporzione sono carine si possono servire direttamente senza sformare, nel qual caso di possono cuocere qualche minuto meno e lasciarli più morbidi.
Servire caldo ma non bollente, come contorno o antipasto (gli sformatini monoporzione si adattano particolarmente a quest'uso).
P.S. Ho visto che nella lista degli ingredienti mi ero dimenticata le uova! Ho rimediato, le uova sono tre, come ho già scritto. Sbadataggine notturna...
Con questa ricetta partecipo alla raccolta L'altra farina de La Torta Pendente.
Ossantapace! (Come direbbe mia nonna) Non sai che darei per avere la ricetta delle patate al forno, realizzate come Dio comanda!
RispondiEliminaSono assolutamente convinta che ciò che a noi appare scontato è invece quello che sfugge ai più!
Bacini!
p.s. ti è consentito un piccolo riposo... poi basta... alla fine dovrai concedermi la ricetta delle patate (non sto scherzando!)
@felix c'è un malinteso: non ho una ricetta particolare, semplicemente mi vengono bene, non untuose, croccanti fuori, morbide dentro. niente di speciale. cucina di casa, niente più.
RispondiEliminaVuoi ridere? pensa che tre settimane fa ho preparato la torta della nonna. Facendo una fatica bestiale, perchè di cucinare, proprio, non se ne parla, in questo periodo. Fatta, sformata, decorata. E lasciata lì, senza foto, per 21 giorni. In stireria (sono professionalissima: il set fotografico è lì), sull'alzatina della nonna, tutto pronto, insomma. E l'altro giorno è finita nella spazzatura, con il cuore stretto così, mentre mi chiedevo cosa mi ci sarebbe voluto a fare uno scatto... Niente. Ma passerà, cosa dici? E comunque, anch'io mi metto in coda per le tue "non ricette" :-)
RispondiEliminabuona giornata
Ale
sono le non ricette quelle che fanno vedere la "stoffa " della cuoca, su coraggio Gaia, non buttarti giù, non ne hai davvero motivo!E' difficile fare un ottimo brodo, un semplice uovo in camicia, una pizza che non sia un mattone,ecc. Il tuo blog è un punto di riferimento per le amiche celiache, però anche chi non ha intolleranze come me viene lo stesso a leggere...la foto di oggi è splendida! Si parla di torte con fagiolini anche nel blog dei viaggiatori golosi, sembra che vi siate messi d'accordo, è la telepatia fra blogger che ogni tanto scatta, buona giornata e un bacione grosso!
RispondiEliminaNel tuo stato d'animo attualmente mi ci rivedo, io per ora ho rallentato le pubblicazioni.
RispondiEliminaVisti i tempi che corrono essere conservatori di una mente progressista mi sembra invece coerente ;-)
Gli sformati dalle mie parti vanno per la maggiore, grazie per la ricetta :-)
Ciao!
P.S.:Una domanda: la fava tonka dove la trovi a Firenze?
ma cara ti vogliamo bene lo stesso....
RispondiEliminaHa ragione Chiara; Gaia abbiamo bisogno di te. Le tue idee mi hanno fatto fare bella figura in molte cene; non ti sto parlando di piatti faraonici ma, ad esempio, del semplice caprino ricoperto di varie erbe aromatiche: ricettine così semplici e d'effetto lasciano tutti a bocca aperta. Non mollare, devi pubblicare anche le cose che a te sembrano banali ma che per molte persone non lo sono. Ho parlato con una nuova celiaca di 42 anni: era disperata per la nuova vita da condurre. I piccoli consigli dati e le ricette semplici fanno sentire i neofiti finalmente più leggeri; trovano di nuovo il coraggio di mettersi ai fornelli. Anche a me capitano questi momenti; mi rivedo molto nel tuo carattere ed è per questo che devi ascoltarmi: continua a coltivare il tuo bellissimo giardino. Baci
RispondiElimina@alessandra va bene non fotografare, ma anche non mangiare, una torta della nonna poi, mi sembra un delitto! chi sa quale pensa ti comminerebbe per contrappasso dante...
RispondiElimina@chiara sono andata dai viaggiatori golosi, è proprio vero, food-blogger-telepatia! per il resto, poi mi passa. sarà che ho le chéche, come si dice a firenze
@nanninanni pochi post ma buoni, insomma! mi sembra una buona strategia.
per la fava tonka, non l'ho trovata a firenze, l'anno scorso si fece un ordine collettivo su madamavanilla con giuliana di mammaiana e gaia di profumodimamma che tu conosci, buona qualità e prezzi accettabili.
io ho ancora un sacco di spezie, quindi non penso di bissare fra breve, però puoi sentire gaia se vuole rifare un ordine.
@roberta ed io ne sono felice!
@elena grazie cara! sono felice che le mie idee ti siano piaciute (ma i caprini con i semi vengono in realtà dalla vale di http://incucinasenzaglutine.blogspot.com/).
so bene quanto sia complicato per un neo-diagnosticato rivedere il proprio modo di stare ai fornelli, ci sono passata anch'io non tanto tempo fa. è l'umore che è ondivago, poi mi passerà...
Gaia! Lo immaginavo che non fosse una ricetta "particolare", ma il tuo metodo sicuramente lo sarà! Insisto: W la cucina di casa :-)
RispondiEliminaI fagiolini li avrei... già belli cotti... mi piacerebbe proprio provare questo sformato...
quoto olgh in tutto
RispondiEliminati concedo ancora qualche giorno di pausa poi inizia a postare tutto! ovviamente iniziando dalle patate al forno ;););)
Io lo sformato non l'ho mai fatto.
RispondiEliminaEd è vero.
Per cui, per me, va alla grande per il blog.
Per il resto, lo sai che ci pensavo stanotte (perche' io quando ho la febbre, di notte, penso e penso) che pure io l'acquisto innovativo fatto insieme a te e iana, l'ho usato il minimo indispensabile, anzi, alcune bustine l'ho solo aperte, annusate e richiuse...
Che vorra' dire??
Wow, leggo fra i link lo sformatino di sedano rapa... Grazie mille... tra qualche mese il sedano rapa sarà presente nelle cassette di Camporbiano* e nelle buste di Biocolombini*... Non sappiamo mai come cucinarlo... Grazie della ricetta!
RispondiElimina*Camporbiano e Biocolombini sono due fornitori storici di verdura dei G.A.S. Toscani...
Gaia ma io ho assoltamente bisogno della ricetta della pizza, !!
RispondiEliminaE come dice Felix non sai cosa darei per le patate croccanti...
Gaia ti prego non cedere, mica c'e' bisogno di fare cucina fashion ma la sana gustosa cucina di casa. Se vuoi manco della foto abbiamo bisogno (che italiano perfido sto usando..)...tanto la famosa Julia le foto non le metteva (cosí mi dicono)..Baci da quaggiú e questo sformato la faccio giá.!
(premetto che non son pratica di netiquette da blog gastronomici, però...) sì, sì, pubblicale, le non ricette. chi ha detto che non si può? chi ha detto che le ricette devono seguire solo il 'famolo strano'? quindi (e posto che le patate arrosto come le fa la mia mamma... ;-) : aspettiamo la pizza (che farla davvero buona, in casa, non è così ovvio), il roast-beaf, la crema di zucca (ma tu come la fai? io per esempio ogni tanto se mi ricordo ci metto una mela. golden).
RispondiEliminainsomma, a presto cara, e non solo virtualmente, che qui ci manchi!
l'anonima
@tutte! vi ringrazio un sacco degli incoraggiamenti, che poi mi sento pure una cretina come se avessi scritto questo post fishing for compliments.
RispondiEliminalo spirito, lo giuro, non era quello, era semmai un po' auto-giustificatorio per aver così diradato le pubblicazioni e pubblicare sempre cose così quotidiane. cercherò di tenere il ritmo.
e, ovviamente, presto su questi schermi... le patate arrosto :-)
@felix vedi sopra sulle patate arrosto. vi concedo fin d'ora il permesso speciale di commentare "tutto qui?" :-)
@vale grazie per il giorno di riposo, lei è molto buona :-)
@gaia vorrà dire che va bene il pepe lungo e quello di sichuan sono carini ma alla fine conta la sostanza. che non sta nel tipo di pepe, almeno per me. è proprio questo il punto, negli ultimi tempi mi sfugge un po' la sostanza. mi sento che tutto quello che potrei avere da dire è già stato detto.
@unpodimondo noi invece per la verdura ci serviamo da poco da un piccolo agricoltore di vicchio, speriamo che regga anche con l'inverno. avevamo provato anceh noi con camporbiano, ma volevano consegnarci il giovedì mattina alle 10,30, chi mai poteva????
@glu-fri la pizza te la posso dire anche qui, al volo: mix di farine di felix, impasto del pane normale, doppia lievitazione. a noi piace alta e così viene perfetta.
@anonima la crema di zucca veramente la posterò fra breve. sul blog c'è già la versione 1.0, ma l'altro giorno ho fatto una piccola modifica che è piaciuta a tutti. la mela? mai provata, mi incuriosisce...
ho scoperto oggi il tuo blog e già ti adoro...fantastica! Mi sa che tornerò a trovarti spesso! Ciao
RispondiEliminaGaia, mi dispiace sentirti triste e demotivata, ma scrivi sempre benissimo!
RispondiEliminaSembra che tu sia tornata dalla crociera di cui alla pubblicità e tutto ti sembra grigio... ma, come di certo sai, è solo un periodo. Certo ho l'impeto di scuoterti forte per non aver fotografato 8 TORTE!!! ma per questa volta non voglio aggiungere legna sul fuoco. Ti sono virtualmente accanto aspettando con ansia che ti passi, ma non ti appoggio per quanto scritto sulla pizza, le patate, e le varie cosette che credi inutile pubblicare perchè le credi banali. Lo sono per te che le fai sempre,per la tua famiglia che le mangia, ma non per noi che abbiamo abitudini alimentari, cultura culinaria profondamente diversi. Fai così: tu fotografa ogni cosa e poi, quando ti andrà, pubblica e vedrai quanti consensi ti arriveranno. :-))
Dai cara, un cuore letterario come il tuo sa come reagire.
Buona serata
Non parliamo di pigrizia: ho preparato una tarte per l'onomastico del mio papà con una serie imperdonabile di "errori da principiante" ....
RispondiEliminaEcco i viaggiatori golosi che sono arrivati oltre che telepaticamente anche fisicamente ...
RispondiEliminaPiacere di conoscerti e di scoprire il tuo blog carinissimo... siamo diventati tuoi sostenitori e se vorrai contraccambiare ci farà piacere così non ci perderemo di vista.... un abbraccio a presto ....
Gaiuzza, anche io sono in un momento come il tuo... Ho anche fotografato io, invece... ed ho pure scritto qualcosa... ma poi non posto, non ho voglia... sarà l'autunno??? SPeriamo!
RispondiElimina@gaia
RispondiEliminaA noi Camporbiano consegna il Martedì pomeriggio, mentre Biocolombini il Venerdì all'ora di pranzo... Abbiamo loro due perchè uno è di S.Gimignano e l'altro del Pisano: essendo in due zone diverse, in caso di maltempo (specialmente in inverno) almeno uno ha la verdura... Adesso stiamo cercando qualcuno più vicino a Firenze: le verdure non sono mai abbastanza
Gaia cara ti hanno risposto in tantissimi, stamane ho avuto un attimo di tempo per entrare nel mio blog e che ti leggo nell'elenco dei blogs che seguo??? Il tuo titolo e di corsissima vengo a leggere...Gaia ho delle coronarie fragili non farmi più di questi scherzi eh ;-) :-DDD
RispondiEliminaGaia, forse ho uno strano concetto del blog, ma io lo vedo davvero come la propria finestra dalla quale noi ci affacciamo e dalla quale permettiamo ad altri di vedere come è la nostra "casa", quindi è la cosa più naturale essere come si è. Un blog ricco per me è un blog che esprime davvero la natura del blogger.
Non è così scontato credimi.
Sarà che poi rispetto ai foodbloggers io sono l'estrema voce fuori dal coro...
Però mi entusiasma incontrare persone nuove e sentire attraverso quello che leggo, fosse anche la ricetta della pizza - che se ti viene tanto bene perchè non la fornisci anche a me povera apprendista cuciniera??? mi manca la faccina con gli occhioni dolci dolci- ma anche il fatto che ti sei letta il bugiardino dello sciroppo della tosse, se il tutto lo scrivi con il tuo stile coinvolgente, BEN VENGA! Anzi non vedo l'ora di leggerlo!
Ho purtroppo sempre poco tempo e magari il mio blog langue, ma appena posso la curo la mia creaturina che però senza i bloggers che ho conosciuto in questi quasi due anni non sarebbe diventata lo spazio che è. Gli incontri, anche se virtuali, che ho fatto mi hanno arricchito e mi arrichiscono sempre.
Quindi, in attesa della ricetta della pizza, delle patate arrosto, ti abbraccio forte e ...aspetto di leggerti sempre!
:-***
@federica e sarai sempre la benvenuta!
RispondiElimina@sonia sei troppo carina, tutti questi complimenti mi fanno arrossire dietro al monitor. comuqneu non volevo dire che non avrei pubblicato più niente, ma che adesso mi sento in crisi. domani magari no :-)
@milena prima di tutto benvenuta! per gli errori del principiante stendiamo un velo, non sai quanti ne faccio io...
@viaggi del goloso fatto! :-))))
@fantasie speriamo sia l'autunno, si!
@unpodimondo concordo, le verdure non bastano msi. noi ci riforniamo da un produttore scovato tramite intergas, adesso si sta coordinando con altri produttori della sua zona (mugello) per venire più incontro ai nostri desiderata, soprattutto d'inverno.
@fabipasticcio mi hai fatto commuovere. semplicemente così
e come ti capisco.... io oltre a tutte queste cose ho pure il fatto che con tutte e tre a scuola e Mattia con le sue difficoltà, non riesco davvero più manco a sedermi (a parte stamattina che per 15 minuti stò guardando il pc) e poi alla sera cucio stò preparando un pò di vestitini per Lucia... ma io penso che il blog sia una hobby e che come tale và preso davvero in maniera tranquilla se uno si deve stressare per fare le foto e per pubblicare, non è il caso! ti rubo però questo contorno, che nella sua tradizionalità mi pare ottimo per accompagnare due semplicissime fette di prosciutto! un bacione Ely
RispondiEliminaCome vedi dal mio blog, ormai ho una frequenza rarefattissima nella pubblicazione di post... Mille cose per la testa. Mille cose da fare. Cucino meno e soprattutto non penso al blog... Uff.
RispondiEliminaComunque tu devi proseguire, perché affronti la cucina da un punto di vista molto interessante e utile per molti. Anche per me che, invitando un mucchio di gente a casa, posso ritrovarmi in difficoltà con amici celiaci.
Ci sai fare e il tuo è uno dei blog che prefersico, per chiarezza, originalità e utilità.
splendido! ho giusto una serie di cocottine acquistate a suo tempo per il libro e per le quali non ho mai abbastanza idee!! :-)
RispondiEliminae poi si ricomincia ad accendere volentieri il forno!!!
Capisco che vuoi dire...a volte il foodblogger pensa più a stupire, ma perchè qui si mangia con gli occhi e con le novità mai sentita. A tavola però non ci possiamo dimenticare quanto siano buone le preparazoni che apparentemente ci sembrano banali... quindi capisco la tua reticenza a postarle. Però son ricettine che fan parte di noi e quel che pubblichi deve essere soprattuto un tuo diario. Se ti è venuta bene la pizza e ne sei orgogliosa, postala! Io mi rendo conto che sono propensa allo sperimentare, ma le belle solide basi che hai tu non le ho... e mi rendo conto siano fondamentali!!
RispondiEliminaUn bacione!
Perché non pubblicare la ricette della pizza o dell'arista come si fa a casa tua? Personalmente a volte rimango perplessa di fronte a certi blog che invece cercano in ogni modo di proporre cose nuove, dando per scontato che non ci siano persone ancora alla ricerca della ricetta buona per piatti casalinghi (perché magari vivono lontani da casa e fuori portata di mamme, zie, sorelle, cugine cuciniere che potrebbero venire in soccorso, o perché hanno mamme, zie, sorelle, cugine nient'affatto cuciniere e non sanno a chi chiedere).
RispondiEliminaDetto ciò, qui si è sempre felici di tornare, fosse anche solo per leggere quello che tu decidi di voler raccontare, con o senza ricette.
Coraggio!
Un abbraccio
Cara Gaia.. a volte l’essere conservatrici non è un male.... e poi credo che bisogna fare quello che si ama.. spero solo di non perderti perchè le tue idee sono sempre molto ma molto interessanti... lo sformato ti è venuto benissimo!!!! un bacio.... p.s. approfitto di questa pseudo crisi per invitarti al mio contest.. magari un racconto sulle proprie emozioni ti fa tornare alla grandissima!!!
RispondiEliminaIo aspetto la ricetta delle tue patate arrosto con tanto di foto e tutte quelle ricette che sembrano banali. Voglio proprio quelle, voglio la cucina della quotidianità... aspetto fiduciosa e intanto grazie per le idee che ho sempre trovato sul tuo blog.
RispondiEliminaIrene book and talk
ma su, dai, che questo blog nn è in crisi!!! con o senza sformatino :)
RispondiEliminaciao!
b
Ciao gaia,credo che capiti a tutti un momento come quello che hai descritto... per lo meno,a me capita spesso...questo non vuol dire che dobbiamo lasciarsi andare..il tuo sformato guarda un po',non può arrivare più a fagiolo di così..mi hanno regalato dei fagiolini freschi e le patate ...ho quelle che coltiva il mio babbo...gli stampini ci sono e ho voglia di una preparazione diversa dalla solita ciambella..grazieeeee e un grande abbraccio dalla Toscana
RispondiEliminaHo un pranzo da organizzare per la prossima domenica e stavo giusto cercando un atipasto priginale...grazie per la bella idea!
RispondiEliminadavvero invitante questo sformatino devo provarlo assolutamente.. hai semore una ricetta nuova ed alternativa.. brava
RispondiEliminaCiao Gaia !!! ho scoperto da poco il tuo blog e lo trovo bellissimo molto interessante,le ricette anche quelle piu semplici non sono mai banali!!
RispondiEliminaTi auguro un buon inizio settimana Francesca
@ely si hai proprio ragione: non ci si può far stressare ANCHE dal blog!
RispondiElimina@da sergio che dire... arrossisco molto e ringrazio!
@madama bavareisa ispirati pure! ne sarei felice...
@(parentesi culinaria) guarda che io di solide basi ne ho pochine, è tutto un arrangiarsi fra esperimenti e la cucina della mamma, alla fin fine...
@duck si anch'io penso che spesso, come dice parentesiculinaria, si cucini più per gli occhi e per stupire che per cucinare. comunque tutto fa brodo, per restare in tema.
ti ringrazio della fiducia :-)
@fabiana vedo se riesco a partecipare al contest, anche se porto pochi gioielli, ma qualcosa riuscirò a tirare fuori!
@irene arriveranno queste benedette patate, arriveranno!
@babs sintetica ed efficace! una vera milanese :-))))
@antonella-vera55 anche io toscana! non sai che invidia mi faccia l'orto del babbo...
@jelly ispirati pure, è facile!
@la cuoca pasticciona mica tanto alternativa, cosa c'è di più tradizionale di uno sformato? però era buono, lo giuro!
@torte&decorazioni grazie francesca, fa sempre piacere!