Tutto se ne va, i mal di testa, i giramenti di scatole, le nevrosi e le ansie.
Cammino, penso alla fatica, non vedo oltre il passo che ho appena fatto e quello che mi aspetta subito dopo, e sono felice.
È l'unica situazione in cui sono veramente consapevole di me stessa, del mio corpo e del mio esistere nel mondo.
Poi quando si torna nelle città rumorose, e puzzolenti, alla fine vengo presa dal tran-tran quotidiano, mi attanaglia la pigrizia e se ne riparla l'estate dopo. Si può essere più cretini?
Comunque, quest'estate abbiamo camminato molto.
Qui.
Qui.
E anche qui.
Con figlie che si arrampicavano per ogni dove per guardare meglio l'orizzonte
Tutta la famiglia concentrata nei propri passi.
Feste di compleanno a parte, ho molto trascurato la cucina.
Ma ho comunque una torta salata da lasciarvi. A suo tempo, mi aveva dato le sue soddisfazioni: semplice, gustosa, può risolvere un pranzo e si può pure portare anche fuori per un pic-nic. Andrebbe bene anche per una festa, a pensarci bene, e ce lo ricorderemo per i compleanni imminenti.
Come si nota dalla presenza degli agretti, risale a qualche paio di mesi fa, ma gli agretti non sono essenziali, erano un avanzino che mi era servito soprattutto per rendere la torta più carina.
Torta salata zucchine e ricotta
Ingredienti
Per la brisé
- 100 g di farina di riso (¶)
- 80 g di amido di mais (¶)
- 40 g di fecola di patate (¶)
- 30 g di fumetto di mais (¶)
- 3 g di xanthano
- 125 di burro
- 60 g di acqua fredda
- un pizzico di sale
- 300 g di ricotta
- 2 uova
- 400 g di zucchine col fiore
- 50 g parmigiano reggiano grattugiato
- una manciata di agretti lessati (opzionale)
- sale
- olio EVO
Preparazione
Quando fanno le briciole, aggiungere l'acqua fredda di frigo, la dose va un po' aggiustata, deve venire un impasto tipo frolla. Avvolgere nella pellicola e far riposare in frigo almeno un'ora.
Nel frattempo mondare le zucchine e i fiori, tagliare le zucchine a cubetti e saltarle in padella con un filo d'0lio. Quando sono ben rosolate, salare, quindi aggiungere i fiori tagliati a listarelle e farli appassire. Tenere da parte.
Setacciare la ricotta in una ciotola, aggiungere il parmigiano, l'uovo e amalgamare. Aggiungere al composto le zucchine, a parte una tazza che lascerete da parte per decorare la superficie della torta.
Stendere la brisé a circa 4 mm di spessore, e rivestire uno stampo per tarte precedentemente imburrato e infarinato (il mio è rettangolare da 15 cm X 25 cm con fondo asportabile)
Punzecchiare con la forchetta il fondo, e rimettere in frigo per una mezzoretta.
Coprire con la carta forno, cospargere con fagioli secchi e cuocere in bianco a 180° per 20 minuti.
Togliere dal forno, far raffreddare un po' nella tortiera, quindi versare il composto nella crosta e decorare con gli agretti e le zucchine rimaste.
Far cuocere in forno a 180° per una ventina di minuti. Aspettare che si intiepidisca e servire.
Bella una torta con gli agretti, non l'avevo mai vista...nulla nasce per caso!
RispondiEliminaSai, quest'anno anch'io in montagna ho avuto le stesse sensazioni e tutt'oggi non riesco a capacitarmi di essere tornata in mezzo a rumori innaturali, puzze e smog di ogni genere (tralasciando l'arroganza e la prepotenza tipiche del nostro mondo "civile"). Eh ma io ci sto pensando al Cambio e seriamente! Bacione
che bello... in questo post si respira... aria pulita, gioia di stare insieme e perchè no anche di mangiare con questa torta salta, bentrovata Gaia, venire da te è sempre un piacere... baci
RispondiEliminabella le foto(ma che te lo dico a fà!!!!) e bella anche la torta... Un abbraccio
RispondiEliminaDani
@anna lisa noi sono qualche anno che pensiamo di cambiare vita e trasferirci in campagna, poi mille esitazioni e dubbi ci hanno sempre fermato... ma resta un chiodo fisso, e penso che prima o poi...
RispondiElimina@ely grazie ely! la stessa aria pulita che si respirava nei tuoi ultimi post, mia cara :-))))
@daniela grazie dani, le foto non sono speciali, sono i posti ad esserlo (e comunque, ad onor del vero, una delle foto credo sia di mio marito)
carissima Gaia, sono felice di averti stregata :) ma, guardando le tue foto (quella di tua figlia in cima alla roccia è splendida e significativa) mi rendo conto che, o con la testa sott'acqua o con la testa in mezzo a cielo o nuvole, tutti noi cerchiamo modi e occasioni per essere più consapevoli di noi stessi. perché con i ritmi che abbiamo in città non è sempre facile. e quando ci ritroviamo nella clama e nella bellezza della natura è uno splendore. e mi viene anche da pensare che, il cucinare che tanto amiamo, sia anche una forma di addolcimento della vita quotidiana e che quando siamo altrove, lo lasciamo un po' da parte. bentornata anche a te e mantieni un po' di sogno/realtà altra. ps-mi son stampata la tua ricetta perché voglio imparare di più sugli ingredienti alternativi a quelli che uso. un bacio!
RispondiEliminaBellissima, mi piace, +1! E anche per le montagne, dalle Alpi agli Appennini, tutto bellissimo :-).
RispondiEliminaCiao
Alessandra
PS
Sono una montanara
Bellissime foto. Io adoro la montagna, quell'unica, purtroppo, settimana all'anno, mi leva ogni magagnetta. Nessun malditesta, collo, gambe belle sgonfie, ecc, ecc...Paradiso.
RispondiEliminaUn saluto.
Buonissima questa torta complimenti!Le foto fanno respirare l'aria di quei posti magnifici!Baciii!
RispondiEliminaChe bella la cuccioletta!!! Ma anche i tuoi uomini non scherzano... Ma con una meraviglia come te, che poteva esserci se non persone altrettanto meravigliose???
RispondiEliminaUn bacio a tutti!!!
P.s. Ma al mare, non venite mai????
Che meraviglia, Gaia... tutto, il tuo post che trasuda gioia di vivere, le foto fatte in montagna, i tuoi cuccioli, la torta salata, i panini-maialini..... ma una foto della torta di compleanno no??? Sono sicura che era splendida malgrado il caldo (ne so qualcosa.... tu hai visto la mia torta decorata con i fiori, era il 13 agosto e si soffocava, ed era troppo grande per entrare in frigo.... l'ho decorata circa un'ora prima ed avevo il terrore che la panna cominciasse a colare portando via con sè tutto il mio lavoro......).
RispondiEliminaLa tua pasta brisé è molto invitante.... io dopo un periodo in cui le usavo, ho smesso con le farine naturali, non ottenevo gli stessi risultati che con le dietoterapeutiche... però oggi, con l'esperienza acquisita, mi verrebbe voglia di riprovarci, e vedere risultati come il tuo o come quello di vale con il pds mi dà una spinta in più. Ed il risultato sarebbe sicuramente più sano.
Ciao Gaia, buon fine settimana :)
Invece di essere in Val d'Ega noi eravamo nel cuore della Val Passiria, una meraviglia.
RispondiEliminaMi piace questa torta, soprattutto perchè ho delle zucchine che stazionano in frigo e del formaggio di montagna (consentito per me) da utilizzare...e se lo utilizzo la scusa è perfetta: dobbiamo tornare al caseificio lassù nei monti del Tirolo ;-)
Buon fine settimana carissima e baci ai cuccioli!
Wow, mi pare di sentire l'aria fresca! Bellissimi posti e bellissima torta salata. Baci
RispondiEliminason proprio balenga..ieri sera ho scritto e scritto e... non inviato... vabbè..
RispondiEliminadopo una fuga in (bassa)montagna si vede che son scesa in fretta e la pressione ha fatto brutti scherzi al neurone^^
ma che belli che belli che belli...
io non ho più le forze per arrampicare, quanto mi piaceva!
Uh che postiiiiiiii!! Ma allora devi venire nelle Ande !! Assolutamente !! E ci facciamo la torta salata insieme (senza gli agretti peró...). Baciono
RispondiEliminacerto in giro in posti come questi passa tutto, presi dalla bellezza del posto :)
RispondiEliminaottima questa torta di zucchine :P
buona settimana
L'idea degli agretti è bella assai... io ho cucinato poco, ma quel poco con soddisfazione (quella del tempo lungo). ma ora si ricomincia, e chissà...!
RispondiEliminaFoto stupende, che mi riportano indietro di anni, quando anche noi avevamo la buona abitudine di trascorrere una decina di giorni in montagna scarpinando a più non posso. La torta salata invoglia, eccome se invoglia!
RispondiEliminason tornata, anche se non si vede....
RispondiEliminabella la tua montagna!!
baci
ps. ma allora alla fine l'hai trovato questo benedetto xanthano ?!?!
@apranzoconbea mi piace la tua interpretazione della nostra passione per il cucinare, ci penserò su. anche perché per me è la vera evasione da tutto, una specie di attività yogica sui generis
RispondiElimina@alessandra grazie cara, mi piace sapere che condividiamo questa passione!
@tinny anche tu un'amante della montagna, quindi. concordo su tutto, in effetti
@Ka' l'aria dei monti è qualcosa che non si può raccontare...
@stefania siamo venuti anche al mare, è in sicilia però che dobbiamo ancora venire... ma tu preparati, che prima o poi!
@anna per frolla brisé e affini mi trovo benissimo con le farine naturali. è il pane, che non ho ancora osato farlo! e comunque anche le foto del tuo viaggio in normandia sono bellissime!
@fabipasticcio val d'ega, val passiria, tutto è bellissimo. io prenderei la cittadinanza onoraria di quei posti...
@elena ti PAre di sentire l'aria fresca... qui fa un caldo....
@merendasinoira ma tu arrampicavi arrampicavi?!?! chapeaux! e invidia...
@glu-fri non hai idea di come mi piacerebbe venire sulle ande. ho un'amica che sta in cile, e me lo dice sempre anche lei. chissà che un giorno...
@gio si, passa tutto, e si diventa più saggi
@povna c'è soddisfazione in ogni cucinamento. a parte quelli alle otto e mezza di sera stanchi. ma quello non è cucinamento, è nutrimento e basta
@la belle auberge e dovreste riprenderla allora, questa abitudine. lo scarpinamento è puro nutrimento dell'anima (mentre la torta salata lo è per il corpo ;-) )
@gaia e fatti vedere allora! lo xanthano me l'ha portato stefania di cardamomo & co. quando è venuta a firenze ad aprile... pensa te che giri!