Però lunedì mi sono divertita a dare una mano a mia mamma per una cena.
Mi sono, as usual, fatta prendere la mano, preparando troppe cose. Pare che gli ospiti non siano stati così infelici...
Qui un'idea dei salati, la foto è buia ma ormai era sera.
Come al solito, ho copiato a man bassa, perché come dico sempre, sono un'esecutrice, non una creativa.
Ho preso sia ricetta da libri che dal web. Molte cose da Menu Turistico, che ho studiato approfonditamente nei giorni scorsi, perché volevo essere sicura di fare delle porche figure.
Ecco quello che c'era:
- le tortine e tartellette che vedete in primo piano, e che saranno oggetto di questo post: per i meravigliosi pistacchi di Bronte, ringrazio Stefania di Cardamomo & Co. che me li aveva regalati quando è venuta a Firenze in primavera, insieme a una sporta di altre cose buonissime
- dei baci di dama salati al pesto, della Raravis, una libidine (la versione senza glutine l'aveva già fatta la solita Stefania di Cardamomo & Co.)
- sablés al cumino e limone sempre di Menu Turistico, da me rivisitati in versione senza glutine con salsina ai formaggi, squisiti, presto su questi schermi
- granetti con dip mediterraneo ai formaggi, da un vecchio pdf sui finger food di Coquinaria
- raviole emiliane (ricetta delle Simili, in versione senza glutine ovviamente)
- biscotti vari
- cheesecake al cocco e limone, una rivisitazione light della stupendissima
La frolla dolce al mais tostato l'avevo già sperimentata, per la pumpkin pie di Halloween, e mi era molto molto piaciuta, qui ho voluto provarla in versione salata, con altrettanta soddisfazione.
Stasera ho mangiato le ultime e due giorni dopo la cottura erano ancora più buone.
Sempre più favorevole alla tradizione che vuole le frolle preparate con giorni e giorni di anticipo...
La stessa torta salata l'avevo fatta tempo fa, non monoporzione, quando era venuta a pranzo Duck. Allora però avevo utilizzato una brisé al grano saraceno, che secondo me ci stava altrettanto bene, anche se questa ha una marcia in più.
Tartellette al radicchio rosso, brie e pistacchi di Bronte, su frolla salata al mais tostatoIngredienti
(con questa dose ho ottenuto: 30 mini-tartellette tonde, 15 tartellette ovali e 3 mini-tortine)
Per la frolla salata
- 120 g di farina di riso (¶)
- 80 g di amido di mais (¶)
- 40 g di fecola di patate (¶)
- 40 g di fumetto di mais (¶)
- 3 g di xanthano
- 130 g di farina di mais (io ho usato la farina per polenta di Storo) (¶)
- 230 di burro freddo
- 1 uovo + 1 tuorlo
- 50 g di acqua fredda
- 6 g di sale
- 250 g di ricotta
- 2 uova
- 400 g di radicchio rosso di Chioggia
- 200 g di Brie
- 70 g parmigiano reggiano grattugiato
- 30 g di pistacchi di Bronte
- sale
- olio EVO
Preparazione
Tagliare quindi il burro a pezzettini, e mescolarlo, con la punta delle dita, freddo di frigo, con le farine mischiate con lo xanthano e un pizzico di sale.
Quando fa le briciole, aggiungere le uova, e quindi l'acqua fredda di frigo. L'acqua non aggiungerla tutta subito, dipende dall'umidità delle farine e da quella dell'artia: aggiustare i quantitativi in modo da ottenere un impastoné troppo duro né troppo morbido. Lavorare appena il necessario per compattare e uniformare l'impasto, quindi avvolgere nella pellicola e far riposare in frigo almeno un'ora (io un giorno).
Nel frattempo lavare il radicchio, tagliarlo a striscioline sottili e metterlo ad appassire in pentola, finché, appunto, non si è appassito del tutto. Tenere da parte.
Setacciare la ricotta in una ciotola, aggiungere il parmigiano, le uova ed amalgamare.
Aggiungere al composto il radicchio, e tagliare quindi a pezzettini il brie e tritare grossolanamente i pistacchi.
Stendere la brisé a circa 4 mm di spessore, e rivestire i nostri stampini. Bucherellarne il fondo con la forchetta, e rimettere in frigo per una mezzoretta.Mettere in ogni stampino un pezzetto di Brie, quindi ricoprire con il composto e versarvi sopra una spolverata di pistacchi tritati.
Far cuocere in forno a 180° per una ventina di minuti. Aspettare che si intiepidisca e servire.
È una delle tante ricette che potrete trovare sul mio libro Torte rustiche gluten free.
Cara Gaia che dire? Questo post è un mix di buon umore, bava colante e perfetta esecuzione!
RispondiEliminaMa se vengo a Firenze e ti porto..vediamo un po'...un po' di olive pugliesi da friggere e un'intera porchetta di Ariccia...me le prepari queste delizie??
Un bacione carissima
Sfiziose!!!
RispondiEliminaMamma mia quanto ben di dio, queste tartellette sono speciali e originali con un ripieno favoloso.
RispondiEliminaBaci
cara Gaia, sarai di umore grigio, sarai un'esecutrice...ma sei tu che scegli e il tuo gusto è raffinatissimo. adoro tutto e sarei curiosissima di assaggiare i baci di dama salati al pesto. si avvicina l'ora di pranzo.....mmm...un bacione!
RispondiEliminaE meno male che eri di umore grigio... non oso immaginare se l'umore fossestato nero! :DDD
RispondiEliminaTi aggiungo subito all'elenco e aspetto le altre! :*
e che meraviglia, eh... le portiamo domattina per festeggiare?! (e in bocca al lupo, se non riesco a esserci, e crepi).
RispondiElimina(se ce la faccio passo, dipende dalla maledetta gola...)
Bellissimo lavoro e definizione nella quale mi ritrovo anch'io: esecutrice e non creativa...già, già. Un abbraccio.
RispondiEliminaFantastiche queste tartellette, sicuramente da ri-copiare :-)
RispondiEliminaciao
Alessandra
Ma questa è, in versione tortine, quella bellissima e buonissima torta che mi hai fatto quel giorno da te (e che non ne voleva sapere di cuocere)?
RispondiEliminaMi piacciono tutti questi rimandi e intrecci (la versione salata di Tizia della ricetta di Caia modificata da Sempronia etc etc), mi piacciono le connessioni e i legami tra cuoche.
Saluti affettuosi!
(ah come ti capisco! anche io sono un'esecutrice, ma non una creativa)
fortunata la mamma con cotanto aiuto!
RispondiEliminaottime le tartelette!
...a proposito vieni da me domani? dobbiamo dare la mano aun'amica per un party domenica sera :)
un abbraccio!
Sei una macchina da guerra...quando inizi a fare catering ? Bacioni..
RispondiEliminaCiao!
RispondiEliminami piacciono molto le tue ricette!
Mia madre è celiaca e quindi faccio spesso ricette senza glutine. Mi sono unita al tuo blog così potro' seguirti d'ora in poi e rendere un po' più felice la mia mamma!
Se ti va passa a trovarmi!
@anna lisa cosa mi vorresti portare tu? le olive pugliesi da friggere? la porchetta di ariccia? e tutto per due tartellette???? ma io ci guadagno troppo mia cara!
RispondiElimina@memole carine, vero?
@ely si, ti consiglio di provarle, sono veramente ottime!
@APRANZOCONBEA i baci di dama salati al pesto arriveranno a breve su questi schermi, se li vuoi provare sono facilissimi da fare, vai sul link che ho segnalato di menu turistico e non ti pentirai!
@fantasie un po' mi vergogno a pubblicare le altre, visto che sono spudoratissime copie di ricette altrui
@povna non avrò portato le tartellette, tanto non c'eri, ma almeno oggi per farmi perdonare vi ho portato la torta :-)
@tinny io assolutamente, non fatemi inventare, non ne sono capace!
@alessandra la copia della copia, quindi :-)))
@duck si si, è la versione mono della torta salata che feci a te. ma con un'altra frolla.
essere esecutrici è molto degno, secondo me. anche perché a chi mangia i nostri cibi, che si sia esecutrici o creative, importa poco, purché il cibo sia buono :-)
@gio la mamma, pur essendo una brava cuoca, non ama cucinare, quindi mi capita spesso di dare una mano...
per domani, mi sa che stiamo un po' troppo lontani ;-)
@simonetta nepi ma chi mi piglia!?!?!?!
@stella sono già passata :-) grazie della visita e complimenti per il tuo blog!
meravigliose le tue ricette mi sono aggiunta se ti va passa a trovarmi
RispondiElimina@giovanna ma grazie! grazie per la visita che vengo subito a ricambiare!
RispondiEliminaBravissima, hai cucinato per un esercito!!!
RispondiEliminaE poi non pensare che copiare sia facile!
Un bacio dolcioso e buona domenica
Elsa
la torta era squisita e le tartellette le facciamo per la replica! :-)
RispondiElimina@Elly copiare è più facile che inventare, comunque! non erano tanti, ero io che ho esagerato, come sempre :-)
RispondiElimina@la 'povna le tartellette potrei farle per la festa di natale a scuola. o i baci di dama salati. vedremo :-)
ohmamma! ma quanto hai lavorato?? un sacré boulot!! bravissima in tutto e per tutto!! senti ma il clima siculo non ti aggrada? perchè non consideri una richiesta di trasferimento? qui ne conosco qualcuna che sottoscriverebbe! BRAVA! bacioni :X dopo questo l'umore grigio sarà roseo!
RispondiEliminada sperimentare!
RispondiElimina@sonia ma io mi diverto, il segreto è quello!
RispondiEliminami piacerebbe molto il trasferimento in sicilia, ma non mi risulta la presenza di molti posti per insegnanti, purtroppo...
@cooksappe benvenuta!
Mamma mia che favola!!!! :-9
RispondiElimina@mapi detto da te, vale doppio! o anche triplo!
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