venerdì 24 febbraio 2012

Come posso fare un patè se sono a dieta?

patè alla mortadella con panini mignon
L'idea del paté proposta da Bucci per l'MTC di febbraio mi è piaciuta subito. Uno di quei piatti che ti fanno fare una porca figura, come direbbe la Raravis, con uno sforzo quasi nullo.
Poi questo mese è rotolato via in un battibaleno, e le mie idee battagliere si sono sciolte come si è sciolta al sole la neve tardiva di febbraio.
E poi ieri sono andata dalla dietista. Lo sapevo che doveva accadere, prima o poi, ma avevo sempre rimandato. Ci avevo provato quest'estate, ma era stato un buco nell'acqua. E così avevo fatto lo struzzo. No, cosa avete capito? Non ho detto che ho fatto un paté di struzzo! Io avevo fatto lo struzzo, avevo messo la testa sotto la sabbia.
Le uniche bilance ammesse in casa erano diventate quelle da cucina. Una rimozione completa.
Ma lo sapevo, che non potevo tirare avanti a lungo così. Mi vedevo ingrassare a vista d'occhio, malgrado la crisi. D'altronde come si fa a non ingrassare se si cucinano dolci in continuazione? E così mercoledì sono andata dalla dietista, che mi ha messo a dieta. O meglio, quando le ho raccontato il mio disordine alimentare permanente, mi ha detto comprensiva "Guardi, cominciano ad eliminare dolci e fuori-pasto, vedrà che già in questo modo ne trarrà giovamento". Mi sembrava una buona notizia. In fondo mica era difficile. Seeeeeeee... col cavolo. Avete idea di quanti dolci e quante sciocchezzuole io riesca a ingurgitare durante la giornata?
Insomma, com'è come non è, ieri ho cominciato. Ce la farò? Non ce la farò? Ce la devo fare, punto e basta.
E allora, mi domando, se le cose stanno così, come posso fare un paté, tenuto conto che in casa lo mangio solo io? Per amor dell'MTC, L'ho fatto. Ne mangerò pochino pochino. Certo che è difficile...

Insieme al patè mangerò un paninetto mignon. Un gran classico di casa nostra, ormai, che se la gioca con i panini semidolci delle Simili, e il pancarré. Sono i preferiti della pargola.
Io preferisco i panini semidolci, ma questi sono un po' più veloci da fare (niente lievitino).
La ricetta,ça va sans dire, è di Felix e Cappera, dal loro libro Ricettario per celiaci senza il quale sarei persa. Anche senza il loro blog, Un cuore di farina senza glutine, sarei persa.
Eccola, la ricetta originale dei paninetti.
E anche la foto della copertina del libro, che un po' di pubblicità in questo caso è sempre bene farla, anche perché la stragrande maggioranza delle ricette di lievitati senza glutine che girano sul web sono loro.... Anche se molti si "distraggono" (...) e non ne riconoscono la paternità.

Ricettario per celiaci di Olga Scalisi e Emanuela Ghinazzi
Insomma, eccoci qua con la ricetta. L'unico problema è che me ne vergogno un po': non sarà un po' troppo veloce?

Patè alla mortadella
Ingredienti
  • 200 g di mortadella (¶)
  • 50 g burro
  • parmigiano reggiano
  • cognac
  • pistacchi
  • semi di papavero
  • semi di sesamo
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.
PreparazioneTirare fuori dal frigo il burro con un certo anticipo, in modo che si ammorbidisca un po' (ma non troppo, non deve essere a pomata).

Passare al mixer la mortadella. Aggiungere il burro a tocchetti, un paio di cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato, un cucchiaio di cognac. Amalgamare bene in tutto montandolo un po' con un mestolo, e tenerlo da parte.
Rivestire le formine (nel mio caso, degli stampini da tartellette, ma si può anche fare in uno stampo unico da terrina) con della pellicola senza PVC. Mettere sul fondo delle formine in alcune dei pistacchi tritati, in altre dei semi di papavero e in altre ancora dei semi di sesamo.
Versare nelle formine il patè, pigiarlo bene per farlo aderire e metterlo in frigo per almeno un paio d'ore. Sformare e servire con fette di pane (nel mio caso i panini mignon di cui segue ricetta), oppure cracker, oppure grissini, insomma, qualche accompagnamento "panoso".


Panini mignon senza glutine
(da una ricetta di Un cuore di farina senza glutine)

panini mignon

Ingredienti (per 30 panini mignon circa, o 25 più grandi)
  • 140 g di farina senza glutine per pane Coop (¶)
  • 60 g di farina senza glutine Pandea (¶)
  • 50 g di farina Agluten per pane (¶)
  • 170 g di latte
  • 25 g di burro pomata
  • 25 g di strutto
  • 20 g di malto di riso (¶)
  • 40 g di zucchero
  • 6 g di sale
  • 12 g di lievito di birra liofilizzato
  • 3 misurino e mezzo di latte in polvere (¶)
  • 1 tuorlo d'uovo + latte per spennellare
  • semi di sesamo
  • semi di papavero
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.
PreparazioneLascio la parola a Felix.
Far intiepidire il latte, sciogliervi dentro il lievito di birra, unire il malto, un cucchiaio di mix di farine e aspettare che si formi sopra una schiumetta. Versare il tutto nella ciotola della planetaria ed aggiungere il resto delle farine, lo zucchero e il latte in polvere ed avviare la frusta a gancio.
Quando è tutto ben amalgamato aggiungere il sale e, in più volte, il burro pomata e lo strutto.
Far lievitare coperto fino al raddoppio.
Sgonfiare l'impasto sulla spianatoia (non serve praticamente farina, è molto lavorabile e per nulla appiccicoso) e ricavarne dei paninetti tondi di circa 30 g (io in realtà li ho fatti da 50 g perché si prestano meglio a tutti i miei usi). Se li fate da 30 g ne verranno circa 30, se li fate da 50 g come me, ne verranno circa 25.
Formare le palline, lavorandole bene altrimenti rischiano di rompersi in cottura (come mi è successo per la fretta in questo caso).

Adagiare i panini su una teglia coperta da carta da forno e farli lievitare in forno a 25° coperte da carta da forno per circa 20 - 25 minuti.
Spennellare ogni panini con il tuorlo sbattuto nel latte, cospargerne alcuni con i semi di papavero, altri con il sesamo ed alcuni senza niente, e cuocere a 2o0° per circa 15 minuti.

Non so se si era capito, ma con questa ricetta partecipo all'MTC di febbraio 2012.



Collage di Picnik


Con la ricetta dei panini partecipo anche allo Starbooks di Menu Turistico
Il libro sarebbe
Olga Francesca Scalisi, Emanuela Ghinazzi, Ricettario per celiaci - Panetteria senza glutine, Aliberti (2010)

starbooks




22 commenti:

  1. brava, che creativa!!! adorabili e primaverili, ne vado matta!

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  2. mi raccomando, nasconditi il patè..
    senno', è finita! Come si fa a resistere??

    in bocca al lupo
    ;-)

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  3. I panini sono splendidi! Grazie di cuore Gaia :)

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  4. I panini sono splendidi! La mousse la provo! E tu ce la farai di sicuro, se hai bisogno di sostegno morale rompi pure alla sottoscritta che ti può capire benissimo! Grazie di cuore Gaia

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  5. E come si fa a resistere a un patè con la mortadella...eroica!

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  6. Bravissima un patè sicuramente gustoso con i panini freschi che ti dicono ....." mangiami cosa aspetti "
    mi sa che devo sbrigarmi con questo patè ihhhhh

    buon weekend
    un abbraccio
    Manu

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  7. @sulemaniche ma grazie cara!

    @gaia resisto resisto... ne ho mangiato solo un pochino (ma un pochino, eh...) per pranzo. l'unica mia speranza è poterlo "sbolognare" alla prole per merenda...

    @felix è doveroso, cara, ogni tanto ribadire le cose, o no? mi ricordo che l'anno scorso eri a dieta, ci si può fare, vero? la mousse non è comunque da dieta, anzi, la prossima volta la rifarei con la ricotta perché col burro è veramente un po' "troppo"

    @stefania orlando non si dovrebbe fare, ma sai com'è, chi di MTC ferisce... di MTC perisce :-)

    @manu sbrigati, dai, che è talmente veloce farlo che non si può saltare a questo giro!!!! sarebbe uno spreco!

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  8. Ottime idee come sempre, da te: a me piace la mortedella specie quella con i pistacchi....:-)))) Beh se tu sei a dieta non posso dirti io: e anche io inizio eliminando tutto quello che pilucco durante il giorno....faicooooooooosisssimo! Un abbraccio tipo "mal comune mezzo gaudio"!
    Buona giornata
    Dani

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  9. Che bella idea la ricotta al posto del burro nel patè! Potrebbe diventare una ricetta anche per me... (rima involontaria) ;)

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  10. Dieta...non parliamone. Il tuo paté è diverso da quello mio, vedi?
    Anche io sarei persa senza il libro. E' sempre in bella vista sullo scaffale della cucina e si sta riempiendo di varie macchioline per l'uso quasi quotidiano. I tuoi panini sono bellissimi, davvero. Da te non ci si poteva aspettare di meno, complimenti!

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  11. Buono il paté alla mortadella... e sì, eroica davvero, anche nella scelta di resistere a uno dei meno dietetici dei paté (io non ci riuscirei...)

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  12. che belli (sia i paninetti che i piccoli pate') !!!

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    1. grazie! in effetti sono una cosa semplice ma hanno un loro perché

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  13. @daniela ecco proprio, "mal comune... mal comune", è l'unica cosa che riesco a dire sulla dieta oggi :-) di gaudente c'è poco!

    @belloebuono si si secondo me è meglio, più leggera e poi dovrebbe conferire un retrogusto più fresco

    @elena si si è diverso perché il tuo è più bello :-) i panini sono quelli di felix, nè più, nè meno!

    @povna io per ora resisto. ne ho mangiato un pezzettino a pranzo, per adesso è lì. che bella la cosa che ho letto da te!

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  14. Come ti capisco!! Io ormai cucino solo se vengono amici a cena e quando se ne vanno li obbligo a portarsi via gli avanzi...Che amarezza! Certo che tu ti vuoi proprio male: come fai a resistere al profumo della mortadella? Ha ragione Stefania: sei eroica!!

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  15. A dieta..anche io..Ma come si fa con il blog e non solo..? certo che il rotolino che esce dal pantalone bellino non é....
    Dicono che fare movimento aiuti, ma a me fa male tutto solo all'idea...

    Meno male che qui non c´é la mortadella senza glutine, meno male.
    Certo che mo' mi rimane la curiositá !! Deciso: questa estate recupero.

    Un grassissimo (grossissimo volevo dire) abbraccio

    B

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  16. Non parliamo di corda in casa dell'impiccato!
    Il paté sarà veloce (cioè da maiala effige! :DDD), ma i panini mica sono roba da niente! Tu mi hai sfoderato l'artiglieria pesante, mia cara!

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  17. Ma sai che questi panini non lo ho mai fatti?
    Quanto al patè è sublime!

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  18. Mai riuscita a fare una dieta in vita mia… non posso evitare di mangiare quando e quello di cui ho voglia. Piuttosto aumento gli allenamenti quando mi vedo qualche chiletto in più. Però cercare di cucinare in modo più sano, e cercare di creare piatti appetibili, benché dietetici, quello sì! Il paté proprio da dieta non è, però dai, un assaggino non fa male a nessuno! Mi piace molto la tua versione, e se è anche veloce da preparare, ben venga! E poi che belli i tuoi panini, quasi quasi mi viene voglia di essere celiaca…
    Complimenti, un bacio, Bucci

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  19. Neppure io non sono una da diete, pero' e' vero che i pate' ingrassano, comunque basta mangiarne meno :-).

    Ciao
    Alessandra

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  20. @roberta non ho mica detto che ho resistito ;-) ne ho mangiato solo un pezzettino, però...

    @glu-fri mi fai morire, mi fai! ieri prova durissima: a pranzo dalla zia cuoca provetta. una serie di cose da urlo, e non certo light. ma ce la faremo!

    @fantasie i paninetti sono troppo buoni, perfetti appunto per feste, festine e buffet. il paté si, è da maiale effigie, ma la prossima volta ci metto la ricotta, perché così è veramente un po' troppo

    @anna lisa su, marsch! corri a rimediare,falli subito che buoni sono!

    @bucci grazie della visita, bucci! ora su dai, celiaca... eviterei se fossi in te! però potresti farli in versione glutinosa, sai che buoni?

    @alessandra certo che basta mangiarne meno. di tutto basta mangiarne meno... fosse facile ;-)

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  21. Anch'io sono una golosona, non mi fermo mai ne' al primo ne' al secondo, quando arrivo al terzo cominciano i sensi di colpa, ma sono troppo buoni.

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