Oggi è il compleanno di Galileo Galilei. Avrebbe 448 anni.
Un po' tantini, se non si ha a disposizione la pietra filosofale.
Questa mi sembra una fantastica coincidenza, dal momento che avevo già deciso di dedicare questo post allo Shuttle, che è stato da poco dismesso.
Perché? Prima di tutto per un motivo frivolissimo: non vi sembra che questo calamaro sia identico allo Shuttle?
In realtà perché ho recentemente avuto occasione di ascoltare Umberto Guidoni, l'unico astronauta italiano ad essere andato nello spazio, che parlava delle missioni spaziali e mi ha colpito con il suo entusiasmo e la sua competenza. L'ho sentito rispondere in modo chiaro e sorridente a bambini che gli domandavano come ci si lava i denti nello spazio (e in effetti non è una domanda così sciocca come sembra), e mi ha contagiato con la sua passione per il superamento dei limiti e la ricerca delle cose nuove che il libro della natura ha da dirci.
Guidoni l'ho potuto ascoltare perché era il relatore ad una conferenza, o meglio ad una cafferenza, Verso l’infinito ed oltre: le missioni spaziali dopo la rottamazione dello shuttle.
Se non lo conoscete, soprattutto se siete di Firenze, vi segnalo il Caffe-scienza, che organizza incontri di divulgazione scientifica.
Una cosa lodevole, in un momento in cui le bussole sono così carenti e il senso critico scarseggia più che mai.
Lo Space Shuttle sopra il Marocco
Foto presa dalla Stazione Spaziale Internazionale il 03/07/2011, credits: NASA
Foto presa dalla Stazione Spaziale Internazionale il 03/07/2011, credits: NASA
Insomma, tornando allo Shuttle, pardon, al calamaro, questo è il mio contributo al quarto appuntamento delle RIFATTE SENZA GLUTINE.
Questo mese rifacciamo una ricetta di Anna del blog Ai fornelli con la celiachia: è un piatto di pesce di effetto, i Totani ripieni su letto di fagioli. Di effetto e apparentemente semplice.
Foto della versione originale di Ai fornelli con la celiachia.
Ed ora vai con la ricetta, che io, visto che la mangiavamo in due, e ho trovato solo il calamaro gigante della foto sopra, ho realizzato solo in versione maxi, anche se credo che venga meglio con i totani un po' più piccoli.
Totani ripieni su letto di fagioli
Ingredienti
(per 2 persone)
- 2 totani medi (ma si possono usare anche i calamari)
- 80 g di tonno sott'olio
- 50 g di pane senza glutine, meglio se del giorno prima (¶)
- vino bianco secco
- latte
- prezzemolo tritato
- 1 uovo
- aglio
- sale
- pepe
- olio extravergine di oliva.
- 200 g di fagioli cannellini già cotti
- acqua
Procedimento
Pulire (lasciandoli interi) i totani, togliere la testa e pulirla dal “becco”.
Scottare i ciuffetti in acqua e sale per 2-3 minuti, poi preparare un ripieno composto di pane ammollato con latte, aglio e abbondante prezzemolo tritati, i ciuffetti dei totani tritati, il tonno, l'uovo, il sale, il pepe.
Riempire i totani con l’ausilio di un sac-à-poche o un cucchiaino, senza eccedere, e chiuderli con uno stecchino di legno.
Soffriggere uno spicchio d’aglio in olio EVO, quindi aggiungere i totani ripieni e seguire per qualche minuto la cottura: tenderanno a gonfiarsi, ed è necessario bucherellarli in vari punti con uno stecchino, facendo così uscire l’aria che si è formata ed evitando che si rompano. Innaffiare con mezzo bicchiere di vino bianco secco, sfumare quindi aggiungere un paio di cucchiai di acqua calda, salare, pepare, portare il tutto a cottura con il recipiente semicoperto (circa 20 minuti).
Se avanza un po’ di ripieno ci si possono fare delle polpettine (aggiungendo pangrattato), oppure metterlo a cuocere insieme ai totani: si formerà una cremina per accompagnare i totani o per condire la pasta (io così ho fatto).
La crema di fagioli si prepara semplicemente frullando a lungo i fagioli cotti e acqua quanto basta fino ad ottenere una crema morbida ma non liquida. Aggiungere sale e pepe a piacere. Volendo, i fabioli possono essere sostituiti con dei ceci.
Impiattare versando un letto di crema di fagioli ed adagiandovi due totani ripieni a testa con un po’ di sughetto. Cospargere di prezzemolo fresco tritato e versare sul tutto un filo di buon olio toscano.
Servire tiepido, e…
Buon appetito!
Ed ecco il gruppo delle "fondatrici" delle "Rifatte senza glutine":
- In cucina senza glutine
- La gaia celiaca
- Una celiaca in cucina
- Un cuore di farina senza glutine
- Cardamomo & Co.
- Senza glutine per tutti i gusti
- Ai fornelli con la celiachia
- Fabipasticcio - Di tutto, di più... ma senza glutine
- Il ricettario di Anna
- Una cucina tutta per sé
- La celiaca pasticciona
- Spunti e spuntini senza glutine
- Un castello in giardino
- La cassata celiaca
- Pane e miele
mi piace essere nata lo stesso giorno di Galilei :-)
RispondiEliminagrazie per il post dedicato alle Rifatte
Ma dai!! Non avevo mai fatto caso al calamaro e alla sua somiglianza con lo shuttle! Mi sa che da ora in avanti questi in casa mia non si chiameranno più calamari ma avranno i nomi delle più famose missioni dello shuttle..passando anche per qualche film però :) Auguri Galileo e Vale <3 !
RispondiEliminaCero che anche un calamaro gigante ha la sua bella presentazione, se poi lo si fa come te diventa strabiliante!! Ciao!
ah ah ah, Gaia sei stratosferica!!!
RispondiEliminaGalileo Galilei qui a Pisa è storia ed orgoglio, peccato che a suo tempo sia stato così ostacolato, ritenuto perfino un eretico, e non vorrei dire sciocchezze, perfino imprigionato per le sue idee che ha dovuto poi rinnegare :(
Il tuo shuttle è semplicemente fantastico, la somiglianza c'è davvero:)))
Sono felice che ti sia piaciuta la ricetta, e che tu abbia partecipato rendendomi stamani incredibilmente orgogliosa di far parte di questo magnifico sia pur eterogeneo gruppo :)
Il tuo calamaro è così bello e imponente, proprio come lo Shuttle e le sue missioni :-)) E goloso oltre ogni limite!
RispondiEliminaSe vivessi dalle parti di Firenze non mi perderei gli incontri di divulgazione scientifica...
Baci buona giornata
che accoppiamento insolito ma azzeccato un calamaro con uno shuttle. Comunque bella presentazione, brava come sempre.
RispondiEliminaEffettivamente ci assomiglia, sai che ci pensavo anche io mentre guardavo la foto!
RispondiEliminaMolto bello il tuo post
Buona giornata da me
Uno shuttle saporitissimo!
RispondiEliminaBuoni vero Gaia? Anche a noi son piaciuti tantissimo anche se in versione meno...spaziale :)
RispondiEliminaBella l'assonanza tra lo shuttle ed il calamaro, soprattutto perchè forse il primo è stato copiato dal secondo...
RispondiEliminaSicuramente Galileo avrebbe apprezzato entrambi.
E' bello che ogni rifatta abbia il suo carattere e renda onore alla madre :-D
Un calamaro spaziale !! E' il caso di dirlo.
RispondiEliminaBella questa iniziativa sulla scienza. Se vuoi consolarti dal queste parti per i bambini non c´é assolutamente nulla che non sia disney....tristezza, altro che educazione al sapere...
Bacioni
bellerrimissimo!! hai ragione, mi pareva proprio di potermi imbarcare e decollare con tuo shattellino :-)) bella anche la versione in bianco, bacioni :.XX
RispondiEliminaForse se glielo avessi presentato come uno shuttle anche il pargolo n. 3 l'avrebbe mangiato... GENIALE!
RispondiEliminaGaia! Splendida presentazione! E bella realizzazione, non è che sia facilissimo farcire e cuocere i calamari-shuttle!
RispondiEliminaUn abbraccio!
Bello tutto: lo shuttle, Guidoni, Galileo il caffè scienza e, last but not leat, i calamari! (e mi sta a venire una fame che non ti dico)
RispondiEliminaAho.....astronomici sti totaniiiiiii!
RispondiEliminabello il calamaro shuttle e soprattutto il gruppo di blogger senza glutine. bellissime le cose che può fare internet e utile, davvero tantissimo, il vostro lavoro. a quando un invito a voi al caffé-scienza? mi sembra un posto molto originale.
RispondiEliminaGaiai hai ragione.. identici ^^
RispondiEliminalo proporremo alla NASA, così lassù ogni tanto protanno mangiare come a casa..:P
complimenti bellissimo post.. ♥
Vaiiiiii: con lo shuttle-calamaro le rifatte senza glutine conquistano pure lo spazio!!!!!!!
RispondiEliminaDa morire da ridere, ci somoglia tanto allo shuttle!!!!
Carino il tuo post.
Un bacio Gaietta
i bambini fanno sempre delle domande intelligenti!chissà un calamaro del genere come si mangia nello spazio!!!:)
RispondiEliminaE' proprio vero! Il tuo calamarone assomiglia tantissimo allo Shuttle!
RispondiEliminaChe bel post!!! baciotti!!
Calamaro : Shuttle
RispondiEliminaGalileo : Valentina che dire mi dispiace di fare il terzo incomodo, magari il prossimo anno potremmo festeggiare insieme con una mega torta GF. Complimenti per la tua presentazione, potremmo invitare anche Margherita Hack.
Un saluto Stefania
Davvero gli assomiglia molto :-) che belli questi incontri sulla scienza e ora mi dici come si fà a lavarsi i denti? perchè nonostante sia adulta (così dicono) me lo sono chiesto pure io :-)))))
RispondiEliminaCalamaro gigante mi piace assai, sul letto di fagioli mi garba parecchio :-) Baci
@vale in effetti è un grande onore! sono contenta che ti sia piaciuto il post
RispondiElimina@djallen basta che non diventi una missione tipo apollo13 ;-)
@anna ecco non ci avevo pensato che c'era un buon motivo in più per parlare di galileo: tu sei di pisa. e se non è orgogliosa di galileo una pisana, chi lo può essere?
e grazie ancora per la bella ricetta
@ornella sono belli questi incontri. io non ci vado sempre, ma quando non ci vado mi pento sempre
@ilcucchiaiomagico buffa, vero, l'idea? ma appena l'ho visto mi è parso subito evidente!
@claudia è quello che ho pensato anch'io appena l'ho visto ripieno.
@sergio lo shuttle in sé credo invece sia un po'... indigesto :-)
@annalisa ma lo spazio è dentro di noi!
@fabipasticcio diverse ma uguali, come recitava il titolo di una serie di librini per bambini a tema interculturarale. mai visti? deliziosi, milly e molly si chiamavano le protagoniste
@glu-fri qui sui bambini non ci si può proprio lamentare. le iniziative fervono, e anzi è difficile seguirle tutte. ad esempio questo we mio figlio è stato invitato a una festa di compleanno di un compagno che sarà in realtà una visita al planetario, con annesso laboratorio. bellino, no?
@sonia in realtà non ho vcerificato se volava davvero! :-P
@fantasie consolati, malgrado lo shuttle i miei pargoli non ne hanno voluto sapere lo stesso. "pesce? puah!" mi hanno detto :-(
@felix tanto era il timore, che io l'ho bucato così tanto che non c'era verso che si rompesse!
@povna guidoni era fantastico, un tipo veramente eccezionale!
@sciabby certo, mica friggiamo con l'acqua, noi :-)))))
@apranzoconbea lo proporrò agli organizzatori, un caffe-scienza gluten free!
@ann@ la NASA ha praticamente mollato i programmi spaziali... troppo costosi. mi sa che dovremmo proporlo all'omologo ente cinese. ma in cina si mangiano i calamari?
@elena le RIFATTE alla conquista dello spazio, mi piace!
@spuntiespuntini senza glutine non è facile mangiare nello spazio, vola tutto!
@micol era una tentazione irresistibile, sto post
@STEFOT ciao stefania, grazie della visita. anche tu compi gli anni il 15 febbraio?
@ely per lavarsi i denti ecco le indicazioni direttamente dall'ESA http://www.esa.int/esaMI/Lessons_online/SEM17UIK97G_0.html
E' vero, il 15 febbraio era l'anniversaria di Galilei! Grazie per avermelo ricordato, corro a pubblicare il mio vecchio post dedicato, ciao
RispondiEliminaPaola
é verissimo, somiglia proprio allo shuttle, ma gliene darei volentieri una forchettata!!!! Complimenti sembra buonissimo!
RispondiElimina