martedì 8 gennaio 2013

Una pasta senza glutine (finalmente) normale

Questo è un post che mi ero ripromessa di pubblicare un paio di mesi fa, appena tornata dal Salone del Gusto, dove ero andata invitata da Gente del Fud, e dove ho finalmente conosciuto Emidio, l'unico Diretùr in maglietta, e tutti gli altri membri dello staff Gente del Fud al Salone, a partire da Giorgio Marigliano, che ha sopportato con grande aplomb le mie chiacchiere telefoniche, la perdita del pass di mio marito, le mille ubbie di una celiaca poco di mondo in trasferta.
Grazie per l'invito, e l'accoglienza professionale ma calorosa.


Il diretùr
 
Il Salone è stata un'esperienza molto ricca e insolita per me, che solitamente non vado mai da nessuna parte. Mi sono sentita come una bambina catapultata improvvisamente da Schwarz.

Ho avuto l'opportunità di conoscere dal vivo molti/e fooblogger, e scoprire che non solo sono veri e non virtuali, ma pure che sono persone carine, empatiche e assai amichevoli. Non li nomino perché sicuramente, sbadata come sono, dimenticherei qualcuno e non me lo perdonerei.

L'altra cosa veramente incredibile è che mi hanno fatto cucinare. E non da sola, ma insieme ad Alessandra e Stefania. Una cosa da non credere.Infatti non ci credevo nemmeno io ed ero abbastanza terrorizzata.
Perché abbiano chiamato proprio me, con tante persone competenti che ci sono in giro, non è chiaro. Deve avere qualcosa a che fare con il glutine, o meglio con la sua eliminazione...

Pasta Garofalo infatti, da ottobre distribuisce una nuova pasta senza glutine.
Per ora sono disponibili tre formati: spaghetti, penne e casarecce.
Ottimi tutti e tre (i miei preferiti sono gli spaghetti).

Alessandra e Stefania ed io l'abbiamo provata, insieme a Babs, Milena e Simonetta, e ci siamo inventate alcune ricette (se si può affermare di inventare alcunché in cucina, cosa di cui sono sempre più dubbiosa) . Potete trovarle qui.

Chi legge questo blog sa che non uso collaborare con aziende, anzi, questa è la prima volta.

L'ho fatto perché mi sembrava un bel progetto: la nostra pasta fatta da pastai veri, con un bel pacchetto, che si può comprare nei negozi veri e non solo in farmacia. Insomma una cosa normale.

Così normale che sembra una pasta vera, non ci si accorge che è fatta con le nostre farinacce.

Uno dei più grandi auspici di chi è celiaco, e ancor più di chi ha figli celiaci è che mangiare diventi il più possibile normale, nel senso di altrettanto gustoso, altrettanto semplice, altrettanto gestibile di come mangia chi celiaco non è.

Il fatto che una grande azienda produttrice di pasta normale si metta a produrre anche la nostra pasta la considero un'ottima notizia, che va proprio in questa direzione.

Ma ora basta con le chiacchiere,  ed eccovi la ricetta che ho fatto in quell'occasione.

Una ricetta semplice, veloce, da tutti i giorni. Una ricetta normale.



Pasta al radicchio variegato di Castelfranco, pancetta e noci
Ingredienti
(per quattro persone)

  • 320 g di pasta corta (io caserecce Garofalo) (¶)
  • 1 cespo grande di radicchio variegato di Castelfranco 
  • 100 g di noci già sgusciate
  • 200 g di pancetta dolce (¶)
  • sale, pepe quanto basta
  • olio extra-vergine di oliva 
  • parmigiano reggiano grattugiato, a piacere
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili, o riportare la scritta SENZA GLUTINE sulla confezione.


Procedimento
È una cosa velocissima, una vera ricetta dell'ultimo minuto.

Far cuocere la pasta in abbondante acqua salata.

Nel frattempo far rosolare la pancetta, tagliata a dadini, con un po' filo d'olio, lavare il radicchio e tagliarlo a striscioline, e tritare grossolanamente le noci.

Scolare la pasta molto al dente, tenendo da parte un bicchiere di acqua di cottura, versarla nella padella con la pancetta, versarvi sopra il radicchio e far cuocere un paio di minuti, giusto il tempo di far appassire la pasta. Eventualmente fosse troppo asciutto aggiungere un po' di acqua di cottura della pasta.

Quando è pronta, impiattare, spolverizzando con abbondanti noci tritate e parmigiano grattugiato. Servire subito.

24 commenti:

  1. Ne parlavo proprio qualche giorno fa, con una amica, celiaca anche lei.
    Parlavo di te e di questa pasta.
    Ora che sei tornata e che parli proprio della Garofalo, caschi proprio a FAGIOLO!
    :-D

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  2. Hey due post in 5 giorni?
    Ma non mi dire che stai tornando!!!
    Se ci riesco domani ti faccio una sorpresina di incoraggiamento :)
    Baci e stratopica questa pasta ;)

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  3. Ciccia, ma come non sai perché ti hanno chiamata? Tu sei extra, mega, super, arci, e chi più ne ha più ne metta!
    Cos' come pasta, buonissimissima!
    Mi hai fatto ritornare in mente i nostri tre gironi e mi sono commossa di nuovo... e so che ci credi! :D

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  4. @roberta qui ha riscosso parecchio successo. dovrebbero avercela in alcune catene di supermercati, tipo PANORAMA, ma adesso la trovo anche nella farmacia dove vado abitualmente: la prima volta gliel'ho fatta ordinare io, e dopo l'hanno ordinata da sè, perché è piaciuta.

    @gaia ma in questa pasta non ci sono fagioli :-P

    @anna lisa dici che sto esagerando?

    @fantasie stavo per mettere nel post una foto dove ti si vede in lacrime, poi mi sono trattenuta, fosse mai che mi mandavi a quel paese :-)

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  5. Bellissima ricetta ed ottima dritta riguardo alla pasta Garofalo senza glutine.Sai che qui a Londra, in dovute circostanze,lo stato provvede a pasta senza glutine per i celiaci? E' cosi anche in Italia?
    Buona giornata,xxx

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    1. in italia lo stato ai celiaci certificati fornisce ogni mese dei buoni da spendere nelle farmacie e nella GDO per comprare cibo senza glutine. finché dura ovviamente

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  6. Tu arrivavi ed io partivo e questa è stata un'altra dei dispiaceri legati alla fine dell'esperienza Salone, tanto bella. Ho ripetuto più e più volte la mia ammirazione per tutti coloro che devono piegare la propria vita ad esigenze di salute. E' impressionante lo sforzo che fate ed il coraggio che ci mettete. Quest'ammirazione non me la toglierà mai nessuno. Anche di fronte alla preparazione di una pasta così semplice ma così deliziosa. Fortunatamente anche la grande produzione alimentare sta prendendo coscienza del problema celiachia studiando prodotti qualitativamente sempre migliori.
    Sono tanto felice di ritrovarti su queste pagine. Mi sei mancata. Un forte abbraccio e un bacio a tua figlia che ha capito tutto! Pat

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    1. anche a me è tanto dispiaciuto patty, ma sono sicura che prima o poi riusciremo a vederci, stiamo così vicine...

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  7. ....ed io quel giorno sono arrivata giusto in tempo per assaggiare la tua pasta, anzi il bis delle vostre proposte e godermi tutta la vostra emozione, che ovviamente è l'ingrediente speciale!!;))

    Un saluto ligure

    Fabiana

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    1. ricambio con un saluto toscano, allora :-)
      anche a me ha fatto molto piacere conoscerti!
      un abbraccio
      gaia

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  8. ..è stato bello conoscerti!e a detta di Elisa che ha assaggiato la pasta...era deliziosa!un bacione

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    1. era un po' diversa da questa, però: lo chef ha adattato la ricetta al fatto di doverla fare per 40 persone, e quella presentata al salone era un po' diversa

      anche per me è stato bello conoscervi!

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  9. Viva la garofalo!!!Grazie per averci rappresentato.....:=):=):=):=):= anche a me tocca fare un bel post su questa meravigliosa pasta!!!GRande GAIA!

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    1. grazie marilena! non credo che ti "tocchi", fallo se ti è piaciuta veramente.
      garofalo accoglie con lo stesso stile lodi e critiche, lo so per esperienza.

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  10. una pasta normale fatta da gente che poi tanto normale non e'.... :-)

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  11. Ciao Gaia! Ma sei tornata??? Grazie per l'informazione!!!! Questa pasta me la sono persa vado subito a cercarla!!!
    Bacio!

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    1. consiglio soprattutto gli spaghetti, sono quelli che gli sono venuti meglio

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  12. bravissima, mi fa piacere vedere che sei ritornata al tuo blog! Ed è sempre un piacere per me sentire che si va incontro a persone che hanno problemi seri con determinati cibi, che li fanno tornare a vivere "quasi" normalmente! baci e buon anno!

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  13. Cara Gaia,
    ti leggo sempre, anche se non commento quasi mai. Ho visto per la prima volta questa pasta da Eataly e sono rimasta allibita! Pochi giorni dopo l'ho ritrovata nel supermercato PAM vicino a casa... Che meraviglia!!!

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