Ai tempi dell'MTC sul Danubio avevo fatto un dolce, il buchteln.
E il Danubio? Il Danubio aspettò. Anche perché all'epoca la planetaria non ce l'avevo, e molta fatica si faceva a fare il Danubio.
Adesso la planetaria c'è, e sarebbe l'ora di pubblicarlo, il Danubio.
La ricetta è la stessa di allora, quella di Peperoni e patate che avevo a suo tempo sglutinato.
Questa volta al posto del mix per dolci lievitati e brioche di Olga e Manu, ho voluto problema il mix per dolci lievitati del mulino Dallagiovanna, che mi sembra una gran bella farina.
L'unica differenza, rispetto alla vecchia ricetta, è stata la necessità di aggiungere un po' più di liquidi, perché l'impasto era veramente sodo.
Per il resto, tutto perfetto.
L'ho farcito con quello che avevo in casa, mozzarella e prosciutto cotto, e non sono riuscita a fotografare l'interno, perché è stato il pranzo di oggi, che i miei figli affamatissimi appena tornati da scuola e una loro amica si sono divorati senza darmi il tempo di fare nessuna foto. A stento sono riuscita a fare quella che vedete sopra.
La ricetta è una delle tante ricette che potrete trovare sul mio nuovo libro Il pane gluten free.
Pubblicato da Giunti Editore |
Danubio
Ingredienti
Ingredienti
- 250 g di mix per dolci lievitati del mulino Dallagiovanna (¶)
- 160 ml latte
- 40 g di strutto
- 10 g di burro
- un pizzicone di sale
- 1 cucchiaino di zucchero muscovado
- 1 uovo + 1 tuorlo
- 15 g di lievito di birra secco
- 125 g di mozzarella
- 100 g di prosciutto cotto
Preparazione
BuchtelnSciogliere
il lievito di birra nel latte tiepido insieme al cucchiaino di zucchero muscovado nella ciotola dell'impastatrice. Aggiungere pian piano la farina, precedentemente setacciata, e
cominciare ad impastare con il gancio a foglia. Unire l'uovo intero sbattuto insieme al tuorlo e al sale.
Impastare di nuovo finché l'uovo non sia perfettamente assimilato all'impasto.
Unire quindi lo strutto e il burro a temperatura ambiente, non tutti insieme, ma in tre passi, amalgamando perfettamente ogni dose di grasso all'impasto prima di aggiungere la successiva.
Cambiare il gancio e continuate ad impastare per una decina di minuti buoni, poi coprirlo e lasciarlo lievitare al calduccio fino al raddoppio (ci vorranno un paio d'ore).
Tritare grossolanamente il prosciutto cotto e tagliare la mozzarella piccoli dadini.
Quando è raddoppiato sarà più lavorabile. Formare un salsicciotto, da cui si taglieranno delle pezzi di circa 35 g l'uno, con cui si formano delle palline. Schiacciare le palline, fino ad ottenere un cerchio di qualche mm di spesso, mettere nel mezzo un po' di prosciutto cotto tritato e delle mozzarella (abbondare!), e richiudere a formare un sacchettino.
Mettere le palline così ottenute in una teglia (io 26 cm di diametro) imburrata e infarinata (io con farina di riso), in modo che non si tocchino, e far rilievitare un altro po' (io quasi due ore) nel forno con la sola lucina accesa, fino al raddoppio.
Spennellare con un tuorlo sbattuto in un po' di latte e infornare nel forno preriscaldato a 200° C sul penultimo ripiano dall'alto.
Ci vorranno 20-25 minuti di cottura.
Si possono mangiare caldi, tiepini ma anche freddi.
Impastare di nuovo finché l'uovo non sia perfettamente assimilato all'impasto.
Unire quindi lo strutto e il burro a temperatura ambiente, non tutti insieme, ma in tre passi, amalgamando perfettamente ogni dose di grasso all'impasto prima di aggiungere la successiva.
Cambiare il gancio e continuate ad impastare per una decina di minuti buoni, poi coprirlo e lasciarlo lievitare al calduccio fino al raddoppio (ci vorranno un paio d'ore).
Tritare grossolanamente il prosciutto cotto e tagliare la mozzarella piccoli dadini.
Quando è raddoppiato sarà più lavorabile. Formare un salsicciotto, da cui si taglieranno delle pezzi di circa 35 g l'uno, con cui si formano delle palline. Schiacciare le palline, fino ad ottenere un cerchio di qualche mm di spesso, mettere nel mezzo un po' di prosciutto cotto tritato e delle mozzarella (abbondare!), e richiudere a formare un sacchettino.
Mettere le palline così ottenute in una teglia (io 26 cm di diametro) imburrata e infarinata (io con farina di riso), in modo che non si tocchino, e far rilievitare un altro po' (io quasi due ore) nel forno con la sola lucina accesa, fino al raddoppio.
Spennellare con un tuorlo sbattuto in un po' di latte e infornare nel forno preriscaldato a 200° C sul penultimo ripiano dall'alto.
Ci vorranno 20-25 minuti di cottura.
Si possono mangiare caldi, tiepini ma anche freddi.
Con questa ricetta partecipo anche al 100% Gluten Free (fri)Day
una gran bella iniziativa di Gluten Free Travel & Living.
che delizia, bravissima!!!!!
RispondiEliminaPazienza per le foto mancate. Questo significa che il piatto era davvero irresistibile ( ... e te credo!! Lo mangerei anche ora) Questa è una gran bella soddisfazione. Ciao e buon fine settimana. Manuela.
RispondiEliminaBellissimi....veramente!
RispondiEliminaBuonissimi! Anche io ho fatto la mia versione, è stata una delle primissime ricette... Essendo campana poi per me è un fondamento della mia cucina :P
RispondiEliminaSembra ottimo <3
ma è bellissimo! che bella foto vivida ,colorata e solare! buona domenica cara
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