Questo mese la sfida dell'MTC è sulla lasagna.
La lasagna, per usare un termine molto in voga ultimamente, è uno dei miei confort food preferiti.
Sarà perché quando ero piccola, e andavamo a trovare la nonna, non c'era volta che non ci rimandasse a casa con una teglia di lasagne da lei fatte con amore, e surgelate per i momenti del bisogno. Anche lei sicuramente lo considerava un comfort food, anche se ignorava il termine.
Le sue lasagne erano fatte in casa dall'inizio alla fine. Ricordo ancora la spianatoia di legno, enorme, dove tiravano, lei e le altre donne di casa -mia zia, le vicine- sfoglie da 12 uova come se fossero noccioline.
'Zdaure emiliane dalla punta del mignolo alla punta dei capelli. Poche ciance, pochi fronzoli, e quando c'è da fare una cosa ci si rimbocca le maniche e lo si fa. Punto e basta. Che fosse una sfoglia per 12 persone o portare in bicicletta documenti partigiani da un commando all'altro.
Lei così paurosa e riservata. Ma se s'ha da fare... scarpe rotte eppur bisogna andar, questo era lo spirito.
Quando uno la faceva lunga, lo zittiva subito "Fè menga dal pugnàtt" Non traduco che è meglio.
Insomma, io come molti, avrei voluto pubblicare le lasagne della nonna. Che peraltro, caso del destino, avevo fatto proprio due giorni prima che venisse pubblicata la sfida. Ma non avevo fotografato perché a casa mia sono un piatto abbastanza abituale, abituale nella misura in cui ci vuole, fra sfoglia, ragù e quant'altro, quasi una giornata a prepararle.
Però le lasagne ci sono già, ovviamente, su questo blog, e quindi dovevo tirarmi fuori qualcos'altro dal cappello.
Cosa non difficile. Perché spesso mi invento delle lasagne diverse. Sul blog ci sono anche al pesto e con la zucca.
Uno dei cavalli di battaglia di mia mamma, che pure non ama per niente cucinare, sono le lasagne con carciofi e prosciutto cotto, una delizia.
Purtroppo mio marito non le mangia, le lasagne. C'è il formaggio, che lui odia, e pure la besciamella. Non è roba per lui.
Visto che è un piatto d'amore, una volta gliele volevo far assaggiare. E come di grazia? Ma col pesce!
E così ho pensato di proporre una variazione di quelle della mia mamma, invece che prosciutto cotto e carciofi, carciofi e branzino.
Solo che quando sono andata a fare la spesa ho visto che i carciofi costavano 80 centesimi l'uno, e pure il branzino non scherzava.
E così, per mere ragioni di spending review familiare, ho ripiegato (si fa per dire) su salmone e broccoli.
Salmone tagliato sottile, stile carpaccio, messo a crudo e che si cuoce durante la cottura. Così tutti i suoi profumi restano lì, ed anzi si insaporisce a sua volta con il profumo dei broccoli.
E al posto della besciamella, visto che il solito marito uggioso con latte e burro non va per niente d'accordo? Ma una salsa vellutata all'olio d'oliva a base di fumetto di pesce. Olio delicato, del Garda, perché la besciamella all'olio fatta con l'olio toscano non mi piace, è troppo forte. Già che c'ero ci ho messo una puntina di curry hand made, nella salsa, per dargli un colorino più gradevole e un profumo, ma più un'idea di profumo (idea che ho copiato da Julia Child).
Insomma, alla fine sono venute buone. Sono piaciute anche al marito, che è davvero tutto dire.
E così, oltre al prosciutto cotto e carciofi, ci saranno anche quelle ai broccoli e salmone.
Ma sono fuori concorso. Sono fuori concorso perché ho tirato una sfoglia da 550 g di farina e 6 uova (le farine senza glutine "tirano" più uova di quelle normali), avevo gente a cena e già che c'ero volevo farne una teglia di scorta per le giornate in cui sono di fretta: non si fanno le lasagne contate, ricordo bene il messaggio della nonna. Solo che io non sono una zdaura come la nonna. E non ho una spianatoia come quella della nonna, ma solo il piano di lavoro della cucina, di 60 cm. Quindi ho diviso la mia sfoglia in palline, con l'intenzione di tirarle una dopo l'altra. Tira la prima, tira la seconda... Alla fine non ce la facevo più: le mie braccia e le mie mani erano tutte doloranti.
Così ho gettato la spugna, o meglio il mattarello, e tirato fuori l'Imperia. Avrei potuto barare, oppure selezionare per le lasagne che ho fatto per voi quelle con la sfoglia tirata a mano, ma mi sono detta che non era giusto. Se io non ce la faccio a tirare 6 uova di sfoglia a mano, lo devo dire. Quindi sono fuori concorso. Pace (tanto non avrei vinto lo stesso, ho visto cose meravigliose a questo giro). Almeno non ho saltato la lezione di ottobre del corso di cucina personale: certo, le lasagne le sapevo fare anche prima, ma magari l'idea di farle così non mi sarebbe mai venuta.
La prossima volta il curry lo metto anche nella sfoglia, così per una volta avrò fatto le lasagne uguali a quelle della super-espertona Mapi.
Mi scuso anche per le foto, ma le lasagne le ho fatte due giorni fa, e sono riuscita a fotografarle solo oggi.
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Lasagne con broccoli e salmone e vellutata leggera di pesce al curry
Lasagne con broccoli e salmone e vellutata di pesce all'olio di oliva
Ingredienti
(per cinque persone)
- 280 g di farina per pasta fresca (io oggi Senz'Altro) (¶)
- 3 uova
- un pizzico di sale
- 1 gallinella piccola
- 3 piccoli pezzi di pesce quel che è (a me hanno dato 3 pezzi di branzino)
- 1 cipolla steccata con 3 chiodi di garofano
- 1 costa di sedano
- 1 carota
- un mazzetto di gambi di prezzemolo legati fra loro
- 1 cucchiaino del misto spezie (vedere sotto)
- 100 g di amido di mais (¶)
- 80 g di olio extra-vergine di oliva del Garda
- 600 g di salmone in trancio
- 4 broccoli di medie dimensioni
- pangrattato
- 3 capsule di cardamomo
- 4 chiodi di garofano
- 1 pezzettino di macis
- 1 stecca di cannella di 2 cm
- 1/2 cucchiaino di semi di coriandolo
- 1/2 cucchiaino di semi di cumino
- 1 cucchiaio di curcuma in polvere (¶)
La sfoglia
Sulla spianatoia fare la fontana con la farina, mettere nel mezzo le uova leggermente sbattute (in realtà come dicevo sopra io ho fatto una sfoglia da 6 uova, e ci ho ricavato queste lasagne per 6, un'altra teglia di lasagne più piccola e una teglietta di 12 cannelloni) e cominciare al impastare, prima raccongliendo al centro la farina dai bordi e quindi, quando le uova sono tutte assorbite, impastando energicamente finché non viene fuori una palla elastica e omogenea. Far riposare una mezzoretta in un sacchetto di plastica, quindi tirarla con il mattarello sulla spianatoia di continuo infarinata (io, come dicevo, ho fatto per metà così e per l'altra metà ho usato l'Imperia.
Per darvi un'idea dello spessore, erano tutte uguali, quelle tirate a mano e quelle con l'Imperia e sono arrivata alla tacca 2, quindi piuttosto sottile).
Dalla sfoglia così tirata ho ritagliato delle striscie più o meno rettangolari, larghe circa 7 cm e lunghe 12 cm, ma in realtà non ce n'era una che fosse uguale all'altra :-)Le ho lasciate mezza giornata su dei vassoi di cartone, ricoperte con della carta forno, non perché sia necessario ma perché nel frattempo sono dovuta uscire. Si sono seccate un po' troppo, ma in cottura non ne hanno risentito
Le spezie
Ho messo tutto nel mixer e l'ho fatto andare in modalità pulsata finché non ho ottenuto una polvere fine. Ovviamente ne serve molto meno, quello che avanza lo conservo per futuri utilizzi.
La vellutata di pesce
Ho in una pentola capace ho messo i pesci puliti, la cipolla steccata, la costa di sedano e la carota mondate, e il prezzemolo, ho coperto d'acqua e ho fatto cuocere pian piano finché il pesce non era cotto e il brodo abbastanza denso e profumato (meno di un'ora).
Ho messo da parte, e quando si è raffreddato un po', l'ho filtrato con un colino a maglie fini ricoperto con una garza di cotone. Ho fatto raffreddare definitivamente.
In un'altra pentola, più piccola, ho messo l'amido di mais, un cucchiaino di polvere di spezie e un paio di mestoli di fumetto. Il problema a cui non avevo pensato è che amido di mais + acqua dà luogo a un fluido non newtoniano (come già segnalato altrove) quindi quando si mescola oppone resistenza. Ma almeno non fa grumi. L'unica cosa da fare è diluirlo parecchio, cosa che ho fatto, aggiungendo circa 1,1 l di fumetto. Quindi l'ho messo sul fuoco a fiamma bassa e, sempre mescolando, ho fatto prendere un lieve bollore: l'amido è gelificato, ho continuato a cuocere qualche minuto e poi a freddo ho aggiunto l'olio di oliva. Ho mescolato energicamente e la vellutata era pronta. Niente sale, che ho messo sul resto.
Tenere da parte.
Composizione delle lasagne
Ho affettato il trancio di salmone a fette sottili, come se fosse salmone affumicato per intenderci, e le ho messe in un piatto.
Ho lessato a vapore, molto al dente, le cimette dei broccoli, ovviamente dopo averle lavate. Una volta pronte ho messo da parte anche loro.
In un pentolone molto capace ho fatto prendere il bollore a parecchia acqua con un pizzicone di sale.
Quando ha cominciato a bollire ho abbassato il fuoco e ho cotto 4 alla volta le lasagne. Quando erano cotte, molto al dente, le ho tolte dal pentole e messe in una ciotola con acqua fredda per fermare la cottura, e quindi le ho stese su un canovaccio pulito, e ho proceduto così fino al completamento delle lasagne.
Ho versato sul fondo della lasagnera un sottile strato di vellutata di pesce, ci ho messo sopra uno strato di lassagne, quindi altra vellutata, ho ricoperto con il salmone a fette e le cimette dei broccoli, un bel pizzico di sale e via che si ricomincia. Non sono venuti tantissimi strati perché sia i broccoli che il salmone occupano spazio in altezza e non volevo delle torri di lasagne.
Sull'ultimo strato di lasagne ho versato un sottilissimo strato di vellulata, ho cosparso con un po' di pangrattato e ho messo in forno preriscaldato a 180° C a metà altezza. Tempo di cottura: 40 minuti circa.
Una volta tolte dal forne le ho fatte riposare per una decina di minuti, e quindi le ho sporzionate e servite.
Buone, veramente. Peccato per il fuori concorso.
Con questa ricetta partecipo alla sfida n° 42 di ottobre 2014 dell' MTC.
La ricetta originale di Sabrina Gasparri del blog Le madeleines di Proust
La ricetta originale di Sabrina Gasparri del blog Le madeleines di Proust
Tu sei troops forte Gaia lasciatelo dire perché oltre che una cuoca eccelsa e attenta(mi stuzzica parecchio la tua vellutata) sei anche onesta e sincera e io la tua lasagna non la metterei fuori concorso....
RispondiEliminamacché eccelsa! macché in concorso!
Eliminacomunque cambia poco ilaria, a me interessava soprattutto fare queste benedetto lasagne perché volevo sperimentare proprio la vellutata che ti ha tanto stuzzicato... e in effetti ci è piaciuta parecchio!
Un abbinamento audace che mi ispira moltissimo!!
RispondiEliminanon è poi così audace: pensa a come servono il salmone a self service dell'ikea... proprio con i broccoli. in realtà credo sia un'abbinamento piuttosto classico per il salmone. a parte le rape, ovviamente, se parliamo di svezia :-)
Eliminaanzi, quasi quasi dove metterci le rape, che pure avevo peraltro!
Gaia tu non ci crederai ma circa due ore fa, prima di cena, mi sono detta:ora passo da Gaia, che è sempre così carina da passare da me, e mi sono persa per strada. Poi ho cenato ed tornata al computer che trovo? Un tuo commento sul mio blog. Bacioni e tanta telepatia. Ti abbraccio.
RispondiEliminami fa tanto piacere che tu sia passata! ti ho risposto da te, ma ribadisco anche qui: mi piace molto il connubio fra la tua grande abilità e competenza, e l'umiltà che metti in quel che fai. in un mondo urlato e vanesio come quello dei blogger, sei una perla rara!
EliminaGaia cara
RispondiEliminale tue lasagne sono molto invitanti un piattino lo mangerei volentieri
la sfoglia è bella e sottile e potrebbe andare a braccetto con un bel drappeggio ( e non scherzo) !!!
La tua variante salsina compresa la proverò sicuramente
un abbraccio
no non era una gran sfoglia, purtroppo. tendeva a seccare troppo rapidamente (con altre farine non accade) ed è una delle ragioni per cui a un certo punto ho dato forfait e ho smesso di tirarla a mano. Troppa fatica per un risultato non ottimale.
Eliminaperò ti ringrazio lo stesso per l'apprezzamento, da te vale doppio.
la salsa secondo me per le lasagne di pesce è decisamente meglio della besciamella. più in linea con la leggerezza del pesce.
Davvero un'ottima ricetta ci piace assai...ma è hai usato i broccoletti verdi, non il cavolfiore quello grande, giusto??
RispondiEliminabroccoletti verdi, sì, non il cavolfiore e nemmeno il romanesco.
Eliminaanche se credo che il romanesco ci starebbe benissimo, delicato com'è
mi fa piacere che vi sia piaciuta
Al più presto si prova. Ispira davvero tanto. Sei grande ! Baci. Katy
RispondiEliminasono contenta che ti siano piaciuti. kat ti mando mail.
EliminaSenti Gaia, se c'è una cosa che non voglio più vedere né qui, né altrove, è questo squalificarti continuo: hai bravura da vendere, come dimostra questa meravigliosa lasagna (che è una GRAN lasagna, diciamolo!). Alla super espertona questo abbinamento non sarebbe venuto in mente, e neppure quella sopraffina salsa all'olio. E che sei fuori concorso, lascialo decidere alle Signore giudici: parte della sfoglia l'hai tirata a mano, no? :-)
RispondiEliminaIntanto io mi copio l'abbinamento, che in freezer ho ancora 1 l di fumetto. ;-) E complimenti per il curry home made, una chicca!
Un bacione.
tu sei troppo buona mapi. io comunque l'ho detto che erano buone, e che ero soddisfatta del risultato. sul fuori concorso credo non ci siano possibilità: l'imperia l'ho usata, sia pure in parte. ma non importa.
Eliminainsisto, a me interessa imparare, da questa sfida. puoi anche vederlo come un approccio rinunciataria, e magari hai ragione, ma dall'MTC ho imparato tantissimo e sono contentissima di partecipare. anche se non vinco.
Ma come??? Fuori concorso??? Io faccio da sempre il tifo per te!!! Sei mega e basta!!!
RispondiEliminacerto! c'è l'Imperia che aleggia su queste lasagne.
Eliminacomunque erano buonissime, il marito le ha mangiate e apprezzate, gli ospiti pure. a me sono piaciute. ho imparato una cosa nuova. cosa posso volere di più?
La lasagna così è da leccarsi i baffi, trovo davvero bellissimo l'impegno che hai messo x farla piacere a tuo marito e la soddisfazione è ancora più grande. Il buon Dio ci ha dato la
RispondiEliminaSfogliatrice manuale o elettrica... io impasto sempre x 600 g di farina ma per nessuno sfilerei a mano. Per me avresti già vinto. Un bacio
certo che hai accosti in alto in alto, se la sfogliatrice te la data quello del piano di sopra in persona :-))))
Eliminae me l'ha regalata mia suocera per natale un paio d'anni fa, ma la considero comunque... un dono dal cielo :-)
scherzi a parte, la penso proprio come te.
mi piace moltissimo l'abbinamento tra salmone e broccoli, hanno due gusti che hanno raffinatezza e gran appetenza!
RispondiEliminaMannaggia, spiace per la sfoglia, però devo dire che la lasagna mi conquista. Sarà che broccoli e salmone è un abbinamento che mi piace moltissimo e quindi son di parte, ma queste lasagne mi convincono moltissimo!
RispondiEliminaSono assolutamente S P L E N D I D E ! ! !
RispondiEliminaComplimenti Gaia!
Un abbraccio,
Alessia
Ma quant'è buona questa lasagna! Ecchissenefrega se fuoriconcorso: avrai sicuramente deliziato i tuoi ospiti con quella vellutata di pesce. Buona giornata!
RispondiEliminache spettacolo!!!!
RispondiEliminaNon mi sento di aggiungere altro...