venerdì 5 febbraio 2016

Torta salata ai cardi senza glutine

Torta salata senza glutine ai cardi

I pranzi mi affliggono! Quando i figli andavano alle elementari, a pranzo mangiavo quello che c'era: un avanzino della cena precedente, un semplice pezzo di formaggio con un'insalatina, insomma, una cosa veloce senza impegno, finalizzata al mero nutrirmi, peraltro il meno possibile visto che sono quindici anni che combatto contro una tendenza al sovrappeso, che poi è diventata tendenza all'obesità, che mi fa disperare alquanto, ma sempre velleitariamente, perché non c'è verso di perdere un etto nemmeno con le cannonate.

Però i figli crescono, e prima solo mia figlia, poi anche mio figlio, tornano a casa per pranzo, costringendomi a fronteggiare l'esigenza di preparare ben due pasti al giorno, per di più per adolescenti famelici che mezz'ora dopo essersi alzati da tavola mi girano intorno sussurrando "Fame... Fame..."

Almeno fossero adattabili... Mio figlio non mangia quasi niente, e si lamenta di quasi tutto. Mia figlia è più conciliante (in quanto più famelica) ma anche lei ha i suoi gusti, e quando le girano per i fatti suoi diventa incontentabile pure lei.
Insomma, questi pranzi mi stressano.

Un piatto che piace molto a mia figlia sono le torte salate. Sarebbero risolutine, potendosi preparare la sera prima, ma ovviamente il ragazzo non le ama, quindi sempre almeno due cose diverse mi tocca preparare.
Ma dato che le torte salate piacciono tanto anche a me, spesso le faccio, anche per consumare qualche verdura che magari staziona da troppo tempo nel frigorifero.

Come questi cardi, che essendo laboriosi non sempre riesco a smaltire in tempo utile.

Però sono così buoni, che ne vale comunque la pena.


Torta salata senza glutine  ai cardi

Torta salata con i cardi
Ingredienti
(per una tortiera da 24 cm di diametro)

Per la brisé  
90 g di farina di riso finissima (¶)
50 g di farina di sorgo (¶)
50 g di amido di tapioca (¶)
40 g di amido di mais (¶) 
20 g di fecola di patate (¶) 
3 g di xantano (¶)
125 g di burro 
1 uovo
sale
2 cucchiai di latte freddo  

Per la farcia
1 cardo di medie dimensioni, o 1/2 cardo grosso, per un totale di 400 g di coste di cardi ripulite di filamenti e pellicine
2 cucchiai di farina di riso 
1 limone
35 g di burro 
35 di amido di mais (¶)
350 ml di latte intero 
50 g di parmigiano reggiano grattugiato al momento
noce moscata
sale e pepe
1 uovo
1 tuorlo e un po' di latte per lucidare
burro  e farina di riso finissima per lo spolvero (¶)

Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.

Procedimento
Preparate la brisé:
mescolate con la punta delle dita le farine, gli amidi e lo xantano con il burro freddo a piccoli pezzetti, fino ad ottenere delle briciole fini. 
Formate una fontana e nel mezzo mettete l'uovo leggermente sbattuto con un pizzico di sale e un cucchiaio di latte. Incorporate la farina all'uovo, prendendola dai bordi, e cominciate ad impastare, sempre con la punta delle dita. Se dovesse risultare troppo sbricioloso e secco, unite un altro cucchiaio di latte freddo.
Impastate il tanto necessario ad ottenere un impasto compatto. Formate una palla, schiacciatela leggermente, avvolgetela nella pellicola, e mettetela a raffreddare in frigorifero per mezz'ora almeno.

Preparate la farcia:
Per cucinare i cardi vanno prima sbianchiti.
Nettate i cardi ripulendone le coste dalle parti più fibrose e dalla pellicina che le ricoprono, mettendoli via via in una ciotola con il succo di mezzo limone per non farli annerire.
In una pentola capace fate bollire dell'acqua in cui avrete sciolto un paio di cucchiai di farina di riso e il succo del mezzo limone rimasto (mescolando bene affinché non faccia grumi). 
Quando l'acqua bolle mettete le coste di cardo nella pentola e fatele sobbollire piano a lungo, il tempo necessario ad ammorbidire i cardi. Ci vorrà un'oretta.
Scolate i cardi, tagliateli a pezzetti abbastanza piccoli salateli e fanteli insaporire in una pandella antiaderente con una noce di burro, in modo che si asciughino e si insaporiscano. Salate.
Quando i cardi si sono insaporiti toglieteli dalla padella e tritateli o a coltello (meglio) o nel mixer. A coltello è meglio perché diventano meno umidicci.
Unite ai cardi tritati il parmigiano, un uovo, la besciamella e una bella spolverata di noce moscata, aggiustate di sale e pepe, mescolate bene e tenete da parte, meglio se in frigorifero.

Finitura 
Togliete la brisé dal frigorifero e stendetela sulla spianatoia infarinata ad un'altezza di circa 4 mm, in forma rotonda.
Rivestite con la brisé uno stampo a cerniera da 24 cm di diametro, precedentemente imburrato e infarinato con farina di riso, tenendo i bordi un po' altini.
Versateci il composto, livellatelo e con gli avanzi di basta ideate delle decorazioni: un torcione da saldare in giro in giro e pizzicare elegantemente, oppure delle foglie da applicare sopra.

In un ciotolino mescolare il tuorlo con qualche cucchiaio di latte, ed usatelo per spennellare le parti visibili di pasta brisé.

Preriscaldate il forno a 180 °C.

Cuocete la torta sul ripiano più basso del forno a 180 °C per tre quarti d'ora circa, (i tempi di cottura dipendono comunque dal forno).

Quando è bella dorata sarà pronta. Lasciatela riposare un po', quindi servitela tiepida o come antipasto o come piatto unico, accompagnata da un'insalatina verde.

Con questa ricetta partecipo anche al 100% Gluten Free (fri)Day
una gran bella iniziativa di Gluten Free Travel & Living

Con questa ricetta partecipo alla #settimanasenzaprodottiglutenfree 
promossa da Silvia Faraci di Eppur non c'è
con la collaborazione di Gluten Free Travel & Living.

http://www.glutenfreetravelandliving.it/settimana-senza-prodotti-gluten-free/

2 commenti:

  1. Ottimo modo per portare i cardi in tavola in un modo alternativo! Li ho in frigo ... provo a vedere se la ciurma così li mangia visto che le torte salate piacciono molto qui !

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