giovedì 26 novembre 2009

Ancora pane senza glutine (con le patate)

Settimana da incubo, e anche la prossima non si prospetta da meno. Consigli di classe, programmazioni, ricevimenti pomeridiani dei genitori.
Come se non bastasse, due pargoli che sono stati malati fino ad oggi, destabilizzando gli equilibri familiari (mai provato ad avere un pargolo seienne scatenato costretto in casa per quasi due settimane? il blog di cucina ne risente... e non solo quello).

Però, cascasse il mondo, il pane una volta alla settimana lo faccio. E quindi lo pubblico, anche se a mezzanotte.

Ovviamente, coerentemente con la settimana, sto pane mica è venuto un granché... Avevo fretta, e non ci avevo la testa.

1) Che si mettono delle patate in un pane integrale? Che c'azzecca?, direbbe qualcuno. In effetti ci azzecca pochissimo, però avevo in casa questa farina qui, e morivo dalla voglia di sperimentare il pane con le patate. Che viene buono, morbido, ma lo vedo meglio con la farina bianca.

2) Che si mette il sale sulla treccia di pane integrale con le patate? E per di più ce l'ho messa prima dell'ultima lievitazione. Già durante la lievitazione, con tutto quell'umidiccio, il sale si era mezzo sciolto, figuriamoci poi nei giorni successivi, che il pane con le patate è umido di suo...

Insomma, se vogliamo dirla tutta un mezzo disastro. Però dato che l'idea è buona, SE si evita la farina scura e SE si evita di metterci il sale sopra, ve lo propino lo stesso. Per questa settimana non credo proprio di riuscire a tirare fuori niente di meglio.

E poi essendo questo un blog sperimentale, mi sembra utile segnalare, e testimoniare, anche gli errori, no?

Aggiungo che anche in questa ricetta c'è un piccolo segreto di quelli che ci hanno detto al corso, che se li mettessi tutti in fila in un post sarebbe meglio (che ideona!).

Ah... il corso... lunedì prossimo finisce, ma pare che ci sia un sequel a gennaio, nel quale ad insegnarci a cucinare dovrebbe venire un vero chef esperto di farine naturali senza glutine! E dovrebbe insegnarci ad usare proprio queste farine, dal riso glutinoso al miglio, dai ceci alle varie farine di mais. Inutile dire che non vedo l'ora!



Pane senza glutine con le patate
Ingredienti
  • 500 g di farina senza glutine (ho usato quella per il pane rustico della Schar, ma qui ci starebbe molto meglio una farina bianca)
  • 500 cc di acqua tiepida
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiaino di aceto
  • 1 cucchiaino di sale
  • due cucchiai di olio EVO
  • 1 cubetto di 25 g di lievito
  • 1 patata lessa di media dimensione
Preparazione
In una ciotola capiente (poi ci si dovrà fare l'impasto del pane) sciogliere il lievito in circa 200cc di acqua tiepida assieme al cucchiaio di zucchero e a due cucchiaiate di farina. Quando fa la schiumetta, aggiungere l'altra acqua (lasciarne da pace circa 50cc, perché non tutte le farine assorbono la stessa quantità di acqua, che cambia anche a seconda delle condizioni climatiche), e la farina. Rimestare un po' con il mestolo, quindi aggiungere l'aceto, l'olio, il sale, nonché la patata lessa precedentemente passata allo schiacciapatate (qui c'è il terzo errore che ho commesso: avevo fretta e la patate l'ho schiacciata con una forchetta, ma non viene la stessa cosa, resta granulosa e si amalgama male al composto). Mescolare bene. Deve rimanere una pastella piuttosto appiccicosa.
Far lievitare al calduccio finché non raddoppia.
Reimpastarla e farla lievitare di nuovo.
Rovesciare quindi l'impasto sulla spianatoia infarinata molto bene, aiutarsi con una spatola da pane (una spatola di plastica a forma di semicerchio, apposta per maneggiare impasti lievitati) per impastare ancora velocemente l'impasto, togliere una noce di impasto e formare le pagnotte, che verranno trasferite nella teglia rivestita di carta da forno.
La noce di impasto va messa in un bicchier d'acqua. Quando sale in superficie vuol dire che le pagnotte sono al punto giusto, e possono migrare in forno, che ovviamente avremo preriscaldato a circa 200/220° (questo dipende molto dal forno).
Far cuocere le pagnotte per 45/60 minuti.
Il pane di patate ha il vantaggio di essere molto morbido e di conservarsi edibile per parecchi giorni.
P.S. Pubblico una foto (orripilante) della spatola per il pane, per chi non avesse idea di cosa eventualmente cercare.

5 commenti:

  1. Ciao Gaia yo sono Sandra una mama de un niño celíaco me piache conocerte y te seguiré ,

    Ciao

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  2. Ho scoperto il tuo segreto svelato..
    l'impasto galleggiante... vero??
    brava lo stesso. per l'impegno!
    un abbraccio e buona domenica!

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  3. @las pulguitas accidenti! mi fa piacere se mi segui, eccome!

    @gaia intendi dire la noce di impasto nell'acqua, per vedere quando è il momento di infornare? si, quello è un trucco.
    l'altro è quello di mettere un po' di aceto nell'impasto, che dice che aiuti la lievitazione, un po' come gli zuccheri.
    un abbraccio anche a te!

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  4. Certo che sei tosta! Non so dove hai trovato l'energia sia di impastare che di pubblicare. Concordo, se possono essere utili, andrebbero pubblicati anche dubbi e errori.
    Un bacione. Kat

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  5. sono un vecchietto di 70 anni, incaricato da mia figlia celiaca a cercare una ricetta veloce e semplice per un pane molto morbido che duri, per me va benissimo questa ricetta e ti ringrazio, ma a me il pane non lievita mai, ho provato a fare un impasto molto ma molto ricco di acqua lievita tantissimo poi si sgonfia nella cottura, posso provare a tirare la pasta per far formare alle proteine una specie di rete tipo quella che fa il glutine ? - dammi qualche dritta per farlo lievitare, uso farina mix bianca, di polenta, di ceci, di riso poi faccio un miscuglio ma non lievita, il pane è buono ma non lievita ed in cottura si sgonfia, grazie nino

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