mercoledì 4 novembre 2009

Geroglifici sablés...


Periodicamente sono preda di attacchi di mammite salutista e anticonsumista, e deciso che per i miei figli basta biscotti comprati, basta pangoccioli, basta schiacciata del fornaio... voglio fare tutto io, in casa: loro mangerebbero più sano (assicurato), si risparmierebbe e soprattutto... sai che soddisfazione!
Questi entusiasmi durano poco, e tragicamente si infrangono sul gusto dei pargoli che, ormai traviati da anni di gocciole e bucaneve industriali, ahime! li preferiscono alle mie prelibatezze...
Una delle poche cose dolci sulle quali vado però sul sicuro sono i biscotti, o sablés, o come li volete chiamare, complici anche le mille forme che abbiamo, che ci potremmo inventare appunto un nuovo alfabeto geroglifico, e il fatto di farli tutti assieme.
Ognuno con il suo grembiule, ad impastare, tagliare, e soprattutto mangiare, la pasta frolla cruda che farà pure male ma da generazioni grandi e piccini la rubacchiano alla mamme e non è mai morto nessuno per questo!


Biscotti sablés senza glutine
Ingredienti
  • 150 g di farina di riso (¶)
  • 75 d di farina di mais fioretto (¶)
  • 90 g di zucchero semolato
  • 90 g di burro
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • cannella (¶)
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia.
Preparazione
Fare la fontana con le farine e il cucchiaino di lievito, mettere nel mezzo il burro a temperatura ambiente a pezzetti, lo zucchero, l'uovo, il bicarbonato e il cucchiaino di cannella. Amalgamare con le mani velocemente, finché la pasta è omogenea.
Mettere in frigo a raffreddare la palla avvolta nella pellicola per un'oretta, quindi tirare fuori dal frigo, stendere col mattarello una sfoglia alta mezza cm circa, e ritagliare i biscotti con le apposite formine.
Far cuocere nel forno preriscaldato a 180°, dopo averle spennellate con tuorlo d'uovo sbattuto con un po' di latte. Cuociono in pochi minuti.
Si conservano bene in un contenitore ermetico, anzi, secondo me un paio di giorni dopo la cottura sono anche più buoni.
Praticamente la ricetta della pasta frolla è la stessa di quella della crostata con l'aggiunta della cannella per dare l'aroma e un pizzico di bicarbonato per renderli più morbidi.

2 commenti:

  1. Hummmmmmmmmmmmmmmmmmm!
    Vou experimentar esta receita e lhe falo depois.
    Obrigada.

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  2. Provato a farli, non mi si sono amalgamati gli ingredienti. Mi dispiace. Ho dovuto aggiungere burro.

    RispondiElimina

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