domenica 21 marzo 2010

Butta la pasta che ti passa

pasta radicchio, pancetta e noci
Non è che si possa sempre cucinare per una cena di gala.
La vita di tutti i giorni ci ammannisce spesso delle schifezze, a volte addirittura della ospedaliera pasta al burro.

Io per anni ho fatto un lavoro prosciuga-vita che mi faceva tornare a casa alle sette e mezza tutti i giorni, senza tempo per i miei figli e per me, e i cibi erano sempre gli stessi, pasta in bianco, al pesto, al pomodoro, fettine alla griglia, verdure lesse... Chi aveva tempo per fare altro? Era tremendo.

A volte penso che per molti, così come lo è stato per me per anni, lavorare sia come vivere sempre in mezzo a dissennatori di harrypotteresca memoria, non hai le risorse e le energie per occuparti d'altro che del lavoro, che veramente si succhia tutto di te. La vera alienazione, in senso letterale, cioè diventare di altri. Il proprio cervello che diventa di altri. La tua anima che non è più tua.

All'epoca la mia cucina piangeva, ed io piangevo. Per molte cose che mi mancavano, e la cucina non era l'ultima, perché cucinare riesce a rendermi felice e soddisfatta come nient'altro al mondo. Cucinare è il ansiolitico naturale...

Però alle volte la fretta ritorna.

Solo che adesso, che sono diversa, si riesce (mica sempre, eh...) a fare qualcosa di buono anche se ho fretta. I dissennatori se ne sono andati prima del bacio.

Pasta radicchio, pancetta e noci
Ingredienti
  • 350 g di pasta corta al mais (¶)
  • 1 cespo di radicchio variegato di Castelfranco (ma poi vanno bene anche gli altri)
  • pancetta tesa 150 g
  • parmigiano reggiano
  • noci sbucciate, un paio di manciate
  • olio EVO
  • sale
  • pepe
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia.
Preparazione

Lavare il radicchio e tagliarlo a striscioline sottili.

Tagliare al pancetta a dadini e metterla a rosolare in un filo d'olio. Quando è rosolata buttarci il radicchio giusto il tempo per farlo appassire. Aggiustare di sale.

Nel frattempo far cuocere la pasta in abbondante acqua bollente salata.

Scolare la pasta al dente, senza agitarla troppo cosicché le rimanga addosso un po' d'acqua di cottura.

Buttarla nella padella dove si è rosolato il radicchio e la pancetta, e farla insaporire per bene.

Grattugiare sopra un po' di pepe e servire cosparso con le noci grossolanamente tritate e una bella spolverata di parmigiano.

22 commenti:

  1. Eccomi per prima a commentare il tuo bel post e la ricetta che mi è piaciuta moltissimo:
    E' vero, spesso il lavoro ti prosciuga come accade a mio figlio e alla sua ragazza che stanno via da casa tutto il giorno per tornare a casa ad ore inenarrabili senza la voglia di muovere più un dito ...e meno male che non ci sono bambini...ma impareranno ad organizzarsi anche loro..
    un bacio
    Grazia

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  2. come hai ragione... io per fortuna lavorando part-time riesco a giorni non sempre ad organizzare un pò cosa fare... ma piatti come questo anche se veloci e con ingredienti semplici appagano la pancia e lo spirito direi che poi uno si sente beato e in pace, se a cena, che è per esempio per noi l'unico pasto che si consuma insieme, si può gustare un piattino così la giornata finisce bene....

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  3. Gaia questa ricetta è splendida! ma devo anche dirti che leggere ciò che scrivi è molto piacevole per come lo scrivi e per cosa scrivi. Leggendo la premessa devo dire che mi ci sono ritrovata molto spesso in passato e cercavo di organizzarmi al meglio per non essere ripetitiva, ma mi stressava molto davvero. Oggi sono disoccupata e ci si aspettava da me che mi dedicassi alla cucina con più prestanza, ma ahimé non è stato così. Ero paradossalmente più attiva quando lavoravo, oggi la routine mi ha smorzato la vitalità. :-))

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  4. E' vero quanto dici sul lavoro, il fatto e' che e' troppo o troppo poco..ma questa ricetta risolve in modo veramente gustoso la mancanza di tempo!!E i sughi con verdure sono squisiti con la pasta senza glutine...A presto!...Bella la foto!

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  5. questa è la ricetta della domenica!! :-))) verificata la presenza degli ingredienti in casa, finisco di preparare la verifica per i Bufali e... vado a buttare la pasta!! GRAZIE!

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  6. Ora che sei una food blogger, anche con poco tempo a disposizione, riesci davvero a ottenere dei gran piatti succulenti!
    come questo!
    un bacio

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  7. Se potessi scegliere un regalo sceglierei il tempo! In realtà mi trovo sempre a rubarlo tra una corsa l'altra!
    A pensarci bene questa ricetta gustosa e rapida da realizzare un po' di tempo me lo regala!
    Un sincero grazie!
    Un saluto
    Kemi

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  8. Sei proprio forte!
    Letta e memorizzata. Metto in padella alla prima occasione.
    Smack. Kat che ti capisce fin troppo bene (avendo impiegato quasi un anno a ritrovare il senno ;-)

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  9. Ah ah... "Ospedaliera pasta al burro...". Ti dirò che una pasta all'olio, se l'olio è buono, ogni tanto l'apprezzo... Ma (saggiamente) credo proprio proverò la tua ricetta.
    ciao ciao

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  10. La tua pasta è buonissima!
    Anche io prima lavoravo quasi 12 ore e non stavo mai in casa, ora con la nascita della bimba, ho preso tempo per me. Alle 4 la vado a prendere e niente e nulla puo' togliermi quel sorriso dalla mente!
    Riesco a cucinare e sono felice.
    Non faro 'mai carriera e forse sono una classica mamma italiana che con la figliolanza ha chiesto il part-time, ma sinceramente non mi interessa.
    Cosi' sono io, e non qualcun altro.

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  11. Da quando vivo da sola e poi mi sono sposata, non è mai esistita la pasta in bianco o con la salsa o la fettina arrostita, perché ho capito che non è che non mi piaceva mangiare, ma solo non mi piaceva mangiare quelle cose... adesso invece i miei figli mi stanno portando ad uno stato di abbrutimento perché invece loro vogliono mangiare quelle cose che io definisco schifezze... mi sa che sarà l'unico modo per mettermi a dieta, accontentando loro!

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  12. Mi ero dimenticata di dirti che la tua pasta è fantastica!

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  13. @mammazan è così per tutti i giovani, ed è profondamente sbagliato. per loro, ma anche per la società tutta.

    @ely anch'io trovo che lavorare part-time sia più umano

    @sonia è quello che penso, manca il giusto mezzo: chi lavora lavora troppo, e poi c'è chi perde il lavoro. un mondo dissennato...

    @glu-fri grazie cara! mi piace questo scambio di vedute agli antipodi!

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  14. @'povna è con un certo sollievo che stamani ho potuto constatare di persona che non ti avevo avvelenato, sia pure a distanza :-) spero almeno ti sia piaciuta!

    @gaia conosci il mio segreto sul perché ultimamente i miei piatti sembrino più succulenti di prima... di fatto, è tutta colpa tua! ;-)

    P.S. questa settimana dovrebbero arrivare i dolci aquilani

    @kemikonti secondo me non dovremmo chiedere più tempo, ma la capacità di usarlo, e magari sprecarlo, con maggiore leggerezza

    @kat anch'io, che ho cambiato vita da relativamente poco, ci ho messo tantissimo a ritrovare il senno, e anche adesso spesso sono spaesata

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  15. @da sergio io preferisco quella al burro, a dire il vero, ma non vado pazza per nessuna delle due. è che a tavola se si deve mangiare, che sia un piacere!

    @alem fai proprio bene, sarà banale, ma certi momenti della vita sono ora e adesso, e se te li sei persi, non tornano più!

    @fantasie ho letto carissima... la torta alla coca cola, ha ha! secondo me è un periodo. tu non cedere, se vogliono mangiare schifezze... che se le cucinino da soli!!!!! e secondo me è solo gelosia per la mamma e moglie food-blogger di grido ;-)

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  16. Gaia cara... ma questa foto è BELLISSIMA! Ora giuro che non te lo scrivo più che altrimenti divento noiosa! Grazie per averci pensati... finalmente siamo tornati tranquilli e rilassati... cerchiamo di vederci prima che parta ok? Un beso!

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  17. Ho trovato bellissimo questo post, per l'equilibrio con cui sei riuscita ad esporre un argomento per niente scontato senza cadere in facili soluzioni: ti leggevo e mi sono rivisto un sabato pomeriggio di qualche anno fa di ritorno dalla spesa dopo aver lavorato fino all'una, tanto per non smentire la mia fama di sacrificato al lavoro che si faceva almeno 12 ore al giorno. Entro in casa sfinito e senza più un briciolo di energia, ho solo il tempo di abbandonarmi sul divano con tanto di cappotto, sciarpa, guanti e sporte della spesa. Non ricordo più quanto tempo sono rimasto a fissare il pavimento prima di riprendermi, mi sentivo, come hai ben descritto tu, alienato. E' stato un percorso lungo e non facile, ma da allora mi sono ripreso sempre un po' di più della mia vita e una parte di essa è passata anche per la cucina della quale sfruttavo più che altro il fornello per scaldare l'acqua del the. Così succede che si impara, anche ad organizzare una buona cena con pochi ingredienti senza per questo svilire la mente e il corpo.
    Scusa se mi sono dilungato tanto, ma il post mi ha parlato e non sono riuscito ad evitare di rispondere.
    Questa ricetta mi ha ricordato che non ho ancora provato la pasta di mais, l'ho già segnata per la prossima spesa.

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  18. @iana si, decisamente, mi fai arrossire. tutto merito della tecnologia, e di quello che ho imparato nella nostra folle sushi-session.
    e concordo, bisogna assolutamente vedersi prima che voi partiate.
    sono molto felice per leonard, te l'avevo già detto, vero?

    @asa_ashel il post ti ha parlato perché viene dalle viscere, di come ho vissuto (male) molti anni della mia vita e della fatica che ancora faccio oggi ad affrancarmene.
    la pasta di mais può essere buona, a patto di scegliere le marche giuste, che alcune fanno proprio schifo. suggerisco le veneziane, che si trovano facilmente in molti supermercati, o la felicia bio, che si trova da naturasì.

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  19. mi è piaciuta, mi è piaciuta (a parte il fatto che avevo un po' poche noci), e anche tanto... altro che veleno! aspetto la prossima...! :-)

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  20. a me questa pasta condita così piace tantissimo!

    FrancescaV.com

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  21. @'povna toccherà invitarti a cena... al ritorno dal tuo viaggio turistico presso i piloni :-)

    @francesca si, in effetti è buona, e il fatto che sia veloce la rende ancor più buona! grazie della visita!

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  22. la curiosità è moglie si sa! il tuo modo di aprirti è simile al mio. il condimento delle ricette è la nostra vita. e se serve che sia veloce sarà comunque con il cuore. che adesso è più aperto ma non ancora più libero vero? ricambio i complimenti. silvia

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