Le lasagne in questa casa piacciono tantissimo.
Cioè... Piacciono tantissimo ai 3/4 della famiglia, marito escluso.
Ma dato che siamo una famiglia complicata, fra bambini uggiosi, mamme celiache, babbi che non mangiano un sacco di cose, i 3/4 della famiglia è già un gran risultato.
Tempo fa avevo visto da loro queste lasagne Portofino che mi avevano subito conquistato. Saranno banali, ma io non le avevo mai fatte. Tocca rimediare, e presto. Erano state schedulate per il primo giorno di vacanza vera (mia), e così è stato.
Si vede vero che vengono da Portofino? Hanno pure l'ombrellino chic :-)
Come diceva una mia amica ridendo, le lasagne al pesto possono diventare un tipico piatto veloce: prendi le lasagne che non devono essere sbollentate preventivamente, del pesto pronto, un brik di besciamella industriale... et voila! ecco fatto!
Io rifuggo da questi eccessi, ma sinceramente mi piacerebbe poter almeno prendere la pasta fresca già pronta. E invece no. Perché le lasagne senza glutine che ho sperimentato fanno schifo. Quindi tocca farle in casa. E così il piatto veloce va a remengo.
Quindi le lasagne me le sono fatte da me, la besciamella non sia mai (una cosa così idiota e veloce come la besciamella, mi domando come possa venire in mente di comprarla già fatta!), però, seguendo i suoi suggerimenti, almeno il pesto era comprato. Ma mi sa che la prossima volta faccio da me anche quello: la mia versione non sarà quella genovese D.O.C., ma è più buono di quello industriale, tanto veloce e sicuramente per le lasagne va bene.
Ma veniamo alla ricetta, che ho rivisitato a modo mio: visto che quando faccio la pasta al pesto mi piace aggiungerci fagiolini e patate, ho pensato che poteva essere una buona idea usare gli stessi ingredienti anche per queste lasagne. In effetti il risultato ha mantenuto le promesse.
Lasagne al pesto, patate e fagiolini
Ingredienti
Ingredienti
- 4 uova
- 240 g di farina gluten free (ho usato la farina per pasta e gnocchi Schar, appena mi doto di xanthano proverò il mix delle ragazze del CIS) (¶)
- 700 ml di latte
- 50 g di farina senza glutine (¶)
- 50 g di burro
- 1 vasetto di pesto (io ho usato quello Coop Fior Fiore) (¶)
- parmigiano
- un paio di manciate di fagiolini
- due patate
- sale
- pepe
Preparazione
Ho preparato la pasta per le lasagne:ho setacciato la farina a fontana, e ho messo nel mezzo 2 uova intere e 2 tuorli. La farina Schar che ho usato io assorbe molti liquidi, quindi non bisogna essere parchi con le uova. Visto che non bastava ho aggiunto un altro po' di albume. Ho lavorato l'impasto finché non ha raggiunto una consistenza sufficientemente elastica (si fa per dire...) e l'ho lasciato riposare per una mezzora.
Nel frattempo fatto lessare le patate e, al dente, i fagiolini. Ho anche preparato la besciamella: ho fatto scaldare il latte, e in un'altra pentola ho fatto fondere il burro, quindi vi ho aggiunto la farina setacciata per evitare grumi, mescolando bene.
Ho quindi aggiunto il latte un mestolino alla volta, lasciando cuocere pochi minuti, e quindi aggiustando di sale e di pepe. Deve venire una besciamella abbastanza liquida.
Passato il riposo, ho tirato la pasta prima col mattarello e poi con l'Imperia, fino alla penultima tacca.
Prima avevo messo sul fuoco una pentola con abbondante acqua, e qundo l'acqua ha preso il bollore ho sbollentato le lasagne per qualche minuto, poche alla volta. Via via che erano pronte ho cominciato a comporre il piatto.
Sul fondo di una pirofila ho messo uno strato di besciamella, sopra ho steso uno strato di lasagne, quindi una cucchiaiata abbondante di pesto e qualche cucchiaio di besciamella. Ho mescolato al fine di ottenere una copertura omogenea, sulla quale ho disposto qualche fagiolino e qualche fettina sottile di patate. Ho spolverato di parmigiano grattato e sono passata allo strato successivo, fino ad arrivare quasi al bordo della pirofila. Sull'ultimo strato non ho messo le verdure.
Le ho cotte nel forno preriscaldato a 200° per una mezzoretta (in realtà avrebbero potuto stare in forno qualche minuto in più ma i miei figli reclamavano il pranzo).
Con queste dosi sono venute una teglia da 20X27 più una tegliettina di quelle di alluminio mono/biporzione. Avendo una teglia più alta, avrei preferito farne una sola ma con qualche strato in più.
Le rifaremo sicuramente, abbiamo gradito molto tutti quanti (i 3/4 della famiglia ovviamente)
Gaia sei troppo brava e simpatica nelle tue descrizioni! L'ombrellino chic, ahahha!
RispondiEliminaA me queste lasagne ricordano l'infanzia: a Bonassola le mangiai per la prima volta, ero piccola piccola ma mi ricondo ancora come le avevo apprezzate. Per giorni ho voluto solo lasagne al pesto!
Anch'io dovrò farle prima o poi...ma non eguaglieranno mai quelle lì, nè le tue! ;D
E si, concordo con Blueberry: sei troppo forte, Gaia! Con questo l'ombrellino.........bello bello, brava!
RispondiEliminaUn bacione
deliziosissima questa lasagna la proverò al piu presto,....a quanto pare anche tu hai in casa un signor però hehehehe....questi mariti!!!1bacioni imma
RispondiEliminaMolto simpatico il post e invitantissime queste lasagne... anche per me che non sono celiaca. Complimenti!
RispondiEliminaMa che belle lasagne! non sono affatto banali e mi incuriosisce l'aggiuta di fagiolini e patate. Bravissima Gaia! io a casa mia sarei la sola a mangiarli...tu almeno hai solo il marito dai gusti difficili....
RispondiEliminaGaia, ma quali lasagne hai provato? Io con quelle secche per celiaci, mi sono trovata bene e non lo sbolento nemmeno (adesso non ricordo la marca, ma tutto sommato mi sno trovata bene quasi sempre...) Certo le lasagne fatte a mano saranno tutta un'altra cosa! Ma allora quando mi inviti??? Io, le lasagne, le adoro!!!
RispondiEliminaE' un piatto stupendo Gaia!
RispondiEliminami hai fatto regredire di... quasi 40 anni, quando i miei mi portavano da un medico ligure, e per rendere il tutto più piacevole si pranzava al ristorante, e io e mio padre andavamo di lasagne al pesto... sigh... altro che madeleine... :-*
RispondiEliminadevo trovare il coraggio di farle....
@blueberry, @madama bavareisa sono quasi commossa di avervi fatto l'effetto madeleine! non sono complicate, come avete visto (io non faccio mai ricette troppo complicate) e vale la pena rifarle, assolutamente
RispondiElimina@oxana bellino vero l'ombrellino? cosa non si farebbe per fare delle foto passabili ;-)
quando vado in giro occhieggio sempre nei negozi di aggeggioneria a basso costo (tipicamente, 99cents o simili) alla ricerca di cose adatte alle foto di cibi!!!!
@dolci a gogo!!! lasciamo perdere, mia cara, lasciamo perdere. ho un marito così calìa che accontentarlo non è facile. e poi non è che le cose non gli piacerebbero, ma proprio sono fobie... 'na palla!
@lucia beh! poverini! anche voi non celiaci avete diritto di mangiare qualcosa di decente, una volta ogni tanto... tutto quel glutine è eccessivo :-))))
@sonia anche tu della compagnia dei familiari pallosi, quindi... dico sempre che è più facile che un cammello passi per la cruna di una ago che per me cucinare qualcosa che vada bene a tutta la famiglia...
@stefania a dire il vero ho provato solo quelle agluten, alla coop ho trovato solo quelle, e, sarà che le ho cotte troppo, ma la consistenza era pessima, e anche il sapore un po' da semolino. tu quali usi? se mi suggerisci delle lasagne decenti, mi rendi felice!
per l'invito, vieni a trovarmi a firenze. la casa non è un granché, per una abituata a vivere nei gran palazzi palermitani, ma ti prometto che mi farei in quattro... e poi a firenze c'è grom, e questo basta!
@felix grazie felix, mi fai arrossire
@madama bavareisa trova trova il coraggio, sono semplici
che gustosa questa lasagna..io l'adoro!:)
RispondiEliminae la tua merita davvero di essere assaggiata e gustata..brava!
Una lasagna davvero unica perchè con il pesto non l'ho mai realizzata ;D! La proverò al più presto! Bellissimo anche il cake salato di cui ho preso nota.:D Grazie Gaia e buon w.end. Baci
RispondiElimina@giuky mi fa molto piacere che ti piaccia!
RispondiElimina@pagnottina nemmeno io l'avevo mai realizzata, e mi è proprio piaciuta.
e mi fa piacere che ti abbia fatto venire voglia anche il cake salato, sono sempre una buona soluzione.
Si Gaia è vero, ma non devi nemmeno entrare nei commenti, basta accedere al tuo blog.
RispondiEliminaBaci
Il problema non è la difficoltà (anche se devo trovare un momento di calma e un po' di tempo per sfogliare in casa ;-) ) Il problema "coraggio" sta nei ricordi... ma passerà! :-)
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