lunedì 14 giugno 2010

Un rosso crumble di fragole senza glutine (di Sabrine) per la scuola pubblica

crumble di fragole
Niente di meglio che questo cuore rosso per raccontare quello che sta succendendo nella scuola.
Luogo di grandi passioni, di cultura, di riscatto sociale. Il luogo dove un ragazzino straniero può imparare la nostra lingua e costruirsi un futuro nel nostro -nel suo- paese, il luogo dove un altro ragazzino può innamorarsi della lettura, e scoprirsi scrittore, il luogo dove un terzo ragazzino, o, meglio, ;-) una ragazzina, può scoprire di amare moltissimo la matematica e la fisica e decidere che diventerà un ingegnere. Ma anche il luogo dove un sacco di ragazzi con una vita difficile alle spalle possono trovare l'opportunità. Magari la loro unica opportunità.

Certo, la scuola è anche molto altro, e non tutto bello. È vero, ci sono insegnanti che non hanno voglia di fare un cazzo e tirano a campare. Ci sono dirigenti ottusi che boicottano le iniziative positive per pigrizia. Ci sono burocrati che remano contro qualunque iniziativa puzzi anche solo lontanamente di un epsilon di fatica in più per loro.
Soprattutto, è una scuola che ha sempre meno risorse, dove i laboratori sono pochi, le aule fatiscenti, gli edifici non hanno l'agibilità, le palestre sono all'altro capo della città, e chi più (o meglio, chi meno) ne ha più ne metta.

In questi giorni, in questa scuola a luce e ombre, che è comunque molto migliore di quella di altri paesi anche più "evoluti", ci sono gli scrutini.
In realtà, per protestare contro lo scempio della scuola pubblica, oggi e domani c'è pure uno sciopero degli scrutini.
Al quale partecipo con convinzione. Anche se è stato è stato indetto da un sindacato che non è il mio.
Perché lo sciopero? Perché la scuola sta vivendo un duplice dramma: è un dramma occupazionale, perché con le recenti riforme moltissimi insegnanti hanno perso e perderanno il lavoro (questa riforma è stato il più grande licenziamento di massa avvenuto in Italia), ma soprattutto è un dramma per la scuola pubblica, che perde risorse, professionalità, e diventa un luogo dove, ogni giorno che passa, è sempre più difficile imparare e insegnare bene.

Io sono fortunata, sono di ruolo, e nella mia vita professionale sono passata dritta da un lavoro a tempo indeterminato tutto diverso ad insegnare, senza fare neanche un giorno di precariato. Ma la norma non è questa. La norma è che la gran parte degli insegnanti sono precari. E se si dice precari non si deve pensare al ragazzino appena laureato che fa una supplenza, ma a persone con competenze, professionalità, e tantissimi anni di insegnamento sulle spalle, di fronte ai quali, se l'anno prossimo non dovessero ottenere una supplenza, si aprirebbe il baratro di una disoccupazione in età adulta, magari con una famiglia da mantenere, e soprattutto senza la possibilità di ricrearsi in tempi brevi un'altra occupazione. Una tragedia umana e uno spreco di risorse enorme.

Pensateci, parlatene, riflettete su quello che sta succedendo nella scuola pubblica. Ricordate che la scuola non è degli insegnanti, dei bidelli, dei presidi, dei ministri, delle segretarie. È soprattutto vostra.

Mi sono lasciata prendere e mi sono dimenticata della ricetta :-)

Dunque, la ricetta è di Sabrine di Fragole a merenda. La potete trovare qui.

Io l'ho seguita passo passo, come una scolaretta, per restare in tema, solo sostituendo i fiocchi di avena, che da celiaca non posso mangiare, con i corn flakes, e le farine di grano con farine senza glutine.
Ho anche usato un quantitativo di fragole doppio rispetto al suo, perché le avevo, e un po' di zucchero in più. In fondo, come dice la stessa Sabrine, un crumble si fa come ci pare.

Ecco la ricetta da Sabrine, dal suo crumble di fragole ai fiocchi d'avena, con le modifiche che vi ho detto.

Se vi piacciono i crumble, il prossimo autunno potete dedicarvi anche al classico crumble di mele, oppure, in estate, ad un gustoso crumble salato.

crumble di fragole

Crumble di fragole di Sabrine (Fragole a merenda) senza glutineIngredienti

  • 1 kg di fragole
  • 90 g di corn flakes (¶)
  • 70 g di farina di riso (¶)
  • 30 g di farina di fioretto di mais (¶)
  • 30 g di farina di grano saraceno (¶)
  • 100 g zucchero di canna grezzo
  • 1 paio di cucchiai di zucchero per le fragole
  • 100 g di burro
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.

Preparazione
    Passate i corn flakes nel mixer per qualche secondo (dovete soltanto ridurne la dimensione, non polverizzarli). Poi metteteli in una ciotola con le farine e lo zucchero e mescolate bene.

    Aggiungete il burro ben freddo tagliato a cubetti, e lavorate con le mani facendovi passare il composto tra le dita come se doveste sbriciolare qualcosa, facendo, con il pollice, l'indice e il medio, il gesto dei soldi. Siate rapidi e imprecisi: ciò che dovete evitare è di ritrovarvi con un impasto liscio e omogeneo. Perciò smettete non appena avete del briciolame irregolare e non vedete più farina a spasso da sola per la ciotola.

    Sigillate con della pellicola trasparente, mettete in frigo, e tenetecelo per un'oretta. Potete anche dimenticarvelo per due-tre giorni: non succede un bel niente.

    Quando deciderete di preparare il vostro crumble, accendete il forno a 200°, disponete in una pirofila le fragole pulite e tagliate a grossi pezzi, mescolate con un paio di cucchiai di zucchero, e ricopritele con il briciolame estratto dal frigo all'ultimo momento. Non pressatelo con le mani: deve ricoprire la frutta in maniera non uniforme e senza formare uno strato compatto.

    Infornate per una ventina di minuti, o finché non vedete che si è formata una crosta dorata e croccante.

    Se il crumble di mele mi piace caldo, questo mi sembra più buono dopo che lo si è fatto raffreddare a temperatura ambiente.

    Con questa ricetta partecipo al contest "Crumble dolci e salati" di Panna cioccolato e fantasia.

    Contest crumble dolci e salati

    23 commenti:

    1. Che tristezza! Non certo per la ricetta che voglio rifare, anzi la fioretto è quella più sottile?
      Baci da un'altrettanto insegnante sconsolata!

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    2. ti capisco perchè essendo la moglie di uno dei pochi uomini maestri elementari che fà il suo lavoro con passione e amore per i suoi bambini so come vanno le cose nella scuola... e mi sento parte di questa scuola con i figli che fanno elementari medie e materne, tanti problemi ma dobbiamo ricordarci che la scuola non è solo dello stato, dei bidelli professori e maestri ma è anche nostra, parliamo, andiamo alle assemblee, alziamoci a dire il nostro parere, offriamoci per aiutare questa istituzione, perchè il diritto ad imparare e di tutti... mi sono fatta prendere la mano :-) i crumble mi piacciono molto ma non li ho ancora fatti mi sono pure comperata un libro! buono il tuo con le fragole!!!!

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    3. ahhhhhh avevo scritto un commentone e mi ha inchiodato e perso tutto nella procedura... sigh..
      meglio così, mi autocensuro in tema scuola pubblica...:-/
      sul crumble... devo rimediare, mai fatto... ci proverò, promesso!!^^

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    4. @fantasie credo che la più sottile farina di mais sia il fumetto, ma non sono mai riuscita a trovarla. il fioretto è piuttosto sottile, sì, io la trovo, da prontuario, a naturasì

      @ely si, bisogna parlarne parlarne parlarne... il crumble è una preparazione facile e che a me dà grandi soddisfazioni

      @madama bavareisa sono curiosa di quello che avevi da dire, se ti va sono qui. sul crumble devi assolutamente rimediare, è facilissimo e troppo buono! anche se il mio preferito resta quello classico di mele

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    5. Ti capisco tesoro! Non sono un insegnante ma il mio papà lo era (adesso è in pensione) e si lamentava molto dei colleghi fancazzisti e del disinteresse generale.Non parliamo poi degli ultimi anni! Povera Italia. Questo è il dolce giusto per consolarci :)
      Ps: hai per caso comprato il libro di Montersino sui dolci, quello della Rizzoli con varie ricette senza glutine???? Baci

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    6. eh già..la scuola è allo scatafascio..tagli su tagli che producono altri disastri..una vera vergogna e appoggio tutti gli insegnanti in questo loro sciopero sperando che serva a qualcosa!
      questro crumble è delizioso!:D

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    7. @anna si è un periodo deprimente. però invece che deprimerci dovremmo fare qualcosa.
      per il libro di montersino, se ti riferisci a "le dolci tentazioni" sì, me l'ha regalato mio marito. è bellissimo, pieno di ricette interessantissime e proposte senza glutine. ho fatto la crema alla sua maniera e mi è piaciuta un sacco, è venuta perfetta in un amen. e seguendo le sue istruzioni mi sono venute pure le meringhe. voglio sperimentarli tutti, pian piano!
      non lo conoscevo, e mi ha entusiasmato.

      @giuky grazie dell'appoggio, cara!

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    8. Cara Gaia, per ora mi mangio il crumble delizioso perche' vorrei dirti tante cose di quello che vedo e vivo in un paese che ha distrutto con una cinica volonta' politica la sua scuola pubblica.
      E la classe media, stava a guardare, complice e/o impotente un fenomeno che e' una delle prime cause di disgregazione sociale e economica...E' molto facile lamentarsi e abbandonare la nave nella facile, orribile e falsa illusione che: tanto la mando alla scuola privata
      ..il punto non e' solo la scuola, e' la percezione e la coesione della societá che va scatafascio se si rinuncia alla scuola pubblica e al suo ruolo integratore e omogeneizzatore delle conoscenze e della cultutase, se non si e' capaci di resistere, resistere, resistere..(cito uno stimato magistrato..)

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    9. @glu.fri leggo sempre con attenzione ciò che scrivi, perché il tuo è un osservatorio veramente speciale. qui in italia si sente dire spesso "diventeremo come l'argentina" ma secondo in pochi si rendono conto di cosa vuol dire veramente.
      e quello che scrivi sulla scuola è vero, e lo rivedo pari pari qui da noi, dove alla fin fine c'è un generale disinteresse, come se la scuola fosse una questione che può interessare solo qualche radical-chic. e non ci si rende conto che la scuola è, come dici benissimo tu, il principale aggregatore sociale di un paese...

      grazie davvero del tuo commento.

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    10. Io la fumetto l'ho trovata (anche se non ricordo più dove), posso sostituirla con questa? Una volta ho fatto una torta con la fioretto e si sentivano i granelli sotto i denti... mi hanno guardata malissimo!!!
      P.s. bisogna diffondere? e io diffusi su FB! ... finché si può...

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    11. eccolo un crumble davvero gluten free!!!

      E' davvero sconfortante quello ceh succede nella scuola, mia suocera (insegnante di francese alle medie) è costretta ad accontentarsi di un livello bassissimo di apprendimento perchè gli altri insegnanti non vogliono rotture, a parte le supplenze che le tocca fare in laboratori improbabili come quello di falegnameria, perchè son pochi e si devono arrangiare, e a parte che deve dividersi, seppure di ruolo, tra due scuole perchè le riducono le ore ogni anno....dove va a finire la dignità?

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    12. @fantasie penso proprio di si, che puoi, anzi, la fumetto essendo più fine è meglio, anche se in questo tipo di preparazioni, che sono granulose di suo, fa poca differenza. e poi c'è fioretto e fioretto, ad esempio quella che trovo alla coop è troppo grossa, quella di naturasì è fine

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    13. @ciboulette se vuoi te lo dico con un francesismo, dove va a finire la dignità... in realtà non è vero, la nostra dignità resta, è quella della scuola che viene ogni giorno messa in discussione. secondo me il commento di glu-fri è illuminante, a questo riguardo

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    14. Ciao Gaia ottima ricetta e bella foto!
      sto sviando apposta dai miei commenti possibili sulla scuola.
      Ma credo di aver scritto a sufficienza nel mio blog, o forse no? No, forse no.
      Essere precari ormai è un male necessario, ma lo dico con grande orgoglio di precaria.
      ma non dovrebbe essere così...
      Io credo che, come citato glu fri, in molti da molto tempo stiano resistendo, ma lo si fa sempre più con fatica, come se stessimo scalando l'Everest con l'asma senza ventolin e senza allenamento. E perchè? Perchè una parte piuttosto consistente per non dire vasta del popolo italiano non ha ancora capito che stiamo viaggiando sui binari dell'autodistruzione e pensa che in fondo l'autodistruzione non sia poi così brutta...in fondo le cellule hanno l'apoptosi perchè noi non possiamo avere l'autodistruzione? In fondo ha dei vantaggi...ecco io non li vedo i vantaggi, io vedo l'aridità che neanche il deserto in molti discorsi che fanno anche amici, che senti in giro per strada...pensare al futuro non è da fashionistas, non è vintage, è da faziosi...io sono molto faziosa oltre che orgogliosamente precaria.
      Grazie Gaia e buona giornata

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    15. La ricetta stavolta non l'ho letta.
      Ma ho letto con attenzione e tanto interesse e condivisione la parte piu' bella e utile di questo post.

      Sei grande.

      Bisognerebbe che tutti aprissero gli occhi un po' di piu'. Si tratta del nostro futuro e soprattutto di quello dei nostri cuccioli.

      un abbraccio di sostegno

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    16. @fabipasticcio nel tuo blog hai detto cose giuste e sacrosante. e anche quello che scrivi qui. ho amiche come te, orgogliosamente precarie ma anche molto stufe di esserlo, con decine di pubblicazioni, esperienze in italia e all'estero, competenze sperimentate in molti istituti di ricerca. però... però niente. sempre in attesa dell'ennesimo posto da ricercatore a termine o, peggio, dell'ennesimo assegno di ricerca.

      vogliamo poi dirlo che fra i precari, in ogni settore, la percentuale di donne è altissima?

      @gaia in effetti la parte più importante del post era la prima, non la seconda.
      fra l'altro la ricetta è pure copiata!
      però il crumble era stupendo :-)

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    17. Partecipo con grande interesse e crescente apprensione a quello che succede nella scuola a tutti i livelli .
      E partecipo anche grazie ai resoconti che mi faceva la mia amica (quella che ha avuto l'incidente quasi 3 settimane fa) che si arrabbiava per i colleghi ottusi, per le beghe e via dicendo .
      E ho un'amica che insegna alle medie che, pur essendo di ruolo, per oscuri motivi si è ritrovata ad insegnare alle scuole serali per stranieri....
      Per fortuna come le avevo predetto ha trovato studenti motivati perchè a differenza di altri allievi che hanno solo da studiare e basta e riescono neanche a farlo così così, loro invece vogliono migliorare e inserirsi allla grande in un mondo che altrimenti li emarginerebbe..
      Non si è ancora capito, nelle sedi adatte, che la scuola è basilare per i nostri ragazzi e viene continuamente mortificata con tagli e riforme che non ho ancora compreso con quale criterio vengano attuate....
      Io, grazie a mio padre, avevo la "cultura" dello studio..era il mio lavoro e lo facevo a meglio.
      Ma quante volte gli insegnanti si devono scontrare con genitori garantisti che difendono ad oltranza i figli lazzaroni e distruggono in un momento quanto di buono viene insegnati...
      Cara professoressa ..temo di essere andata fuori tema..non mi dia un brutto voto.
      Io ne do uno altissimo al tuo ottimo dolce
      Un bacione

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    18. Solidarietà al mille per cento, e non solo per assaggiare il tuo crumble rosso ;-)
      E dita incrociate perché sia la scuola pubblica che i servizi pubblici che il senso del pubblico non vadano a rotoli. E non solo in Italia!
      Un abbraccio. Kat e Remy

      ps: Remy dice che i paesaggi con nuvole pubblicati oggi su Tartifla sono per te :-)

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    19. Cara Gaia,
      che il mio crumble di fagole sia stato scelto da te per questo post mi fa un immenso piacere e mi inorgoglisce.
      Nella mia numerosa famiglia d'origine ci sono stati tanti insegnanti: di ogni ordine e grado. So, indirettamente, cosa vuol dire essere docenti appassionati e preparati, in termini di sacrificio e dedizione.
      Ma soprattutto so bene quel che io ho avuto da una scuola pubblica di grande qualità: una preparazione coi fiocchi che sarà mia per sempre.
      Investire nell'educazione significa investire nel futuro. Un Paese che non investe in educazione è un Paese senza un domani. Grazie Gaia, a tutti quelli come te

      Sabrine

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    20. stanno facendo un contest di crumble,ho il banner nel mio blog,ti consiglio di partecipare,la tua è una combinazione interessante per la sbriciolata di copertura!
      un bacio

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    21. La ricetta è deliziosa, Gaia. Ma approvo moltissimo anche il resto delle cose che scrivi.
      Grazie dell'impegno sul fronte gastronomico, ma anche su quello sociale :)
      Jasmine (labna.it)

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    22. @mammazan non sei andata fuori tema, anzi! niente brutti voti (anche perché io sono troppo buona e di brutti voti ne do veramente pochi...)

      @scribacchini la scuola e i servizi pubblici STANNO andando a rotoli, purtroppo. io a volte sono presa da uno sconforto epocale. e grazie a remy per le nuvole, ci volevano proprio...

      @sabrine sono contenta che tu sia d'accordo, sabrine, molto contenta. "un paese che non investe nell'educazione è un paese senza un domani". grazie!

      @luby grazie della segnalazione!

      @jasmine grazie a te del sostegno!

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    23. Fatto per una cena ieri sera! E' piaciuto a tutti :).
      Nella granella sopra però ho aggiunto anche nocciole e mandorle tritate.. e devo dire che ci stavano veramente bene!

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