mercoledì 14 maggio 2014

Filone integrale con i semi, la mia ricetta per Nutrichef

Filone integrale ai semi

Non sono una che ama la pubblicità. Non è proprio nelle mie corde.
Infatti in questo blog non ne troverete. Come difficilmente troverete link ai produttori.

Però ci sono prodotti che uso quotidianamente, che mi piacciono, che fanno parte della mia cucina quotidiana.

Fra questi, molti prodotti Nutrifree, in particolar modo le farine. Da sole o in compagnia.

Un esempio? Questo pane: un filone a impasto indiretto e lunga lievitazione, con tanti semi.

La ricetta? Sul sito Nutrichf, insieme a tante altre, della brigata di cuochi Nutrichef ma anche di tante blogger.

http://www.nutrichef.it/filone-semi-integrale/

Questo filone semi integrale è nato dalla mia esperienza di impasti indiretti, a lunga lievitazione, che sono fra quelli che vengono meglio con le nostre farine senza glutine, soprattutto se le farine sono più grezze, con più fibre. In questo caso ho sperimentato la tecnica del poolish che, data l’elevata idratazione richiesta dalle farine senza glutine, è un impasto con più del 100% di acqua.
In particolare, ho usato un poolish con 150 g di acqua a fronte di 100 g di farina.
Ho mescolato il mix per pane e mix per pane Fibra + mi sembra particolarmente felice: lievita bene, i pani non vengono secchi, durano a lungo e hanno un buon sapore.


Filone integrale ai semi
Ingredienti
  • 350 g di mix per pane Nutrifree (¶)
  • 150 g di mix per pane Fibra+ Nutrifree (¶)
  • 1 g di lievito di birra disidratato
  • 50 g di olio extravergine di oliva
  • 410 g di acqua
  • 100 g di mix Omega (semi di zucca, semi di lino, semi di girasole
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 cucchiaino di miele millefiori
  • farina di grano saraceno bianca per lo spolvero (¶)
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.

PreparazionePrepara il poolish: in una ciotola sciogli il lievito di birra disidratato in 150 g di acqua tiepida insieme al miele. Aggiungi 10 g di mix per pane, tolto dal totale.
Quando fa la schiumina, aggiungi 90 g di mix per pane. Copri con la pellicola e fai riposare per circa 8 ore (io lo faccio la sera per la mattina).
Il giorno dopo, sciogli il poolish in 370 ml di acqua tiepida. Aggiungi le farine setacciate e comincia ad impastare (con una spatola o con l’impastatrice). Aggiungi quindi l’olio e il sale.
Continua ad impastare, o nell’impastatrice oppure scaravoltando l’impasto sulla spianatoia infarinata con la farina di grano saraceno bianca.
Aggiungi 50 g di semi e continua a impastare, finché non è diventata abbastanza elastica.
Fai una palla, mettila in una ciotola e copri il tutto. Fai lievitare nel forno con la sola lucina accesa.
Quando l’impasto è raddoppiato rovescia nuovamente sulla spianatoia, sgonfia e forma il filone: prima stendi l’impasto in forma di rettangolo, quindi arrotolalo su se stesso ripiegando i bordi verso l’interno.  Fai lievitare sulla spianatoia, coperto con un canovaccio, con la chiusura rivolta verso il basso.
Per capire quando puoi infornare stacca una noce di impasto e mettila in un bicchier d’acqua: se sale a galla vuol dire che ci siamo quasi.
A quel punto accendi il forno alla massima potenza, mettendo all’interno la refrattaria o, se non la si possiede, la leccarda stessa del forno, e sul fondo un pentolino con dell’acqua.
Quando il forno è arrivato a temperatura pratica tre o quattro profonde incisioni trasversali,  spennella il filone con acqua e olio e metti i semi rimasti sopra, cercando di farli attaccare ma senza spingere troppo evitando che il filone si sgonfi.
Inforna sulla refrattaria o sulla leccarda bollente, fai cuocere alla massima temperatura per un quarto d’ora poi abbassa il forno a 190° C. Cuoci per altri 45 minuti, o finché, picchiando sul fondo, si sente un rumore sordo.
Togli dal forno e metti a raffreddare sulla spianatoia.
Se tenuto in un luogo fresco e asciutto il filone si conserva un paio di giorni.

7 commenti:

  1. bravissima gaia, questo pane è davvero stupendo!
    un abbraccio

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    1. grazie cristina, quest'anno vado sull'integrale... sarà l'età ;-)

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  2. Che aspetto delizioso che ha!! So che cosa significhi fare un pane senza glutine, so quanto sia difficile farlo lievitare così bene, brava Gaia, brava davvero. E hai ragione le farine di Nutrifree sono davvero molto buone e sai quanto io sia pesante in termini di farina... con il mio naturalmente in tutte le salse. Per quanto riguarda la pubblicità io sinceramente trovo utile che si citi un prodotto del quale si è soddisfatti. Un abbraccio e corro a leggere la tua ricetta.

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    1. oramai ci ho preso la mano, e mi sembra facile, poi quando mi capita di vedere un impasto con glutine mi rendo conto della fatica che si fa con le nostre malefiche farinacce.
      le farine nutrifree a me piacciono molto, anche quelle naturalmente senza glutine, io uso praticamente solo le loro

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