lunedì 10 maggio 2010

Irish Soda Bread in purezza senza glutine

Irish Soda Bread
L'avevo visto da Sabrine, qui, e anche da Mamma Iana, qua, e probabilmente anche altrove.
Mi aveva parecchio incuriosito. Perché era veloce, perché era irlandese, e perché c'era il latticello.
Il latticello si sposa particolarmente bene alle farine senza glutine, l'ho usato sia per il pane che per i dolci, e mi dà sempre soddisfazione.

Però questo pane aspettava. Aspettava da molto. Sapete com'è, la pasta madre è un'amante molto esigente e gelosa, e rinfresco su rinfresco pretende di essere utilizzata in esclusiva. Insomma, l'Irish Soda Bread era costretto ad attendere.

Finché un giorno avevo fretta, molta fretta, e avevo, ahimè!, finito il pane. Così mi son detta "Questa è la volta buona per il Soda Bread! Ho anche il latticello! Accipicchia che fortuna, tutto si sposa."
In effetti si sposò, e parecchio velocemente: meno di un'ora! Qualità di notevole rilievo, soprattutto per chi il pane o se lo fa... o se lo fa!

Il risultato? Decisamente positivo, ma la prossima volta ci aggiungerò qualche cosa. Data la fretta l'ho sperimentato nella sua versione basic che più basic non si può, quella che mi verrebbe sicuramente approvata dalla Society for the Preservation of Irish Soda Bread: farina, latticello, sale e bicarbonato. Oddio! Forse però non me la passano, se si accorgono che la farina è gluten free... Secondo me ci starebbe bene qualcosa che lo insaporisca, magari qualche seme, o qualche farina più alternativa. Non a caso sia Sabrine che Mamma Iana l'hanno arricchito con diversi ingredienti, fiocchi di avena in primis che io però non posso proprio usare.

A colazione con la marmellata e il miele è perfetto.

Una note per i celiaci: ho usato il Mix C della Schar perché Sabrine scriveva che si dovevano usare farine per torte, però forse la prossima volta userò il mix di farine dietoterapiche per pani e focacce delle signore del CIS.

Irish Soda Bread
Ingredienti
  • 350 g di mix di farine senza glutine bianca (mix C della Schar + Coop) (¶)
  • 150 g di farina senza glutine "scura" (farina per pane rustico della Schar) (¶)
  • 500 ml di latticello
  • 2 cucchiaini di bicarbonato di soda
  • 1 cucchiaino di sale
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.

Preparazione

Preriscaldare il forno a 180°.

Mescolare le farine con il bicarbonato e setacciarle.

Aggiungere il sale e, alla fine, il latticello e mescolare velocemente.

Versare il composto in uno stampo per pane in cassetta foderato di carna forno.

Praticare con una lametta una incisione lungo tutto il pane, per favorire la lievitazione.

Far cuocere 30 minuti nello stampo, sformare e continuare la cottura per altri 10 minuti senza stampo.

18 commenti:

  1. stupendo! perfetto!
    mi obblighi al latticellooooooooo
    accidentaccio!

    brava

    Vale

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  2. Scusa, ma la pasta madre quando l'hai usata? lA NOMINI NEL POST, MA POI NON NE TROVO PIù TRACCIA Nè FRA GLI INGREDIENTI Nè NELLA PREPARAZIONE....
    Baci
    Stefania

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  3. E' uno spettacolo!!!! Mi obblighi sul serio al latticello... o lo trovo o lo faccio da me!

    Brava Gaia!

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  4. Io ho sempre un'ammirazione endemica per chi si cimenta col pane e ci sperimenta pure. Oh yeah.

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  5. l'aspetto è decisamente meraviglioso!!!!! il latticello non sò dove trovarlo... dovrò farlo :-) ciao Ely

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  6. @vale dai su non è proprio obbligatorio :-)

    @fantasie NO, NO, niente pasta madre. mi sono spiegata male. volevo solo dire che facendo sempre il pane con la pasta madre, non trovavo mai il tempo di sperimentare questo qui.

    @felix secondo a me a roma lo trovi di sicuro: io lo prendo da naturasì

    @sergio questo pane qui è proprio facilissimo

    @ely qui si trova da naturasì, mi dicono che lo faccia anche la mila. poi c'è iana che se lo fa da sé

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  7. Cara Gaia,
    stavolta non mi faccio attendere! Grazie per avere sperimentato questa mia ricetta e per avermelo fatto sapere. Sono particolarmente affezionata al Soda Bread, perché è di una facilità incredibile e risolve un sacco di situazioni di emergenza. Quanto all'aggiunta di farine alternative e di semi, puoi sbizzarrirti come vuoi: una delle ultime volte l'ho fatto con farina di kamut ed era eccellente.
    Quanto alle farine, raccomando di usare farine per torte e non farine speciali per pane, perché in questo caso il glutine c'entra molto poco: nel senso che non dovendo usare lievito biologico ma chimico, le farine più ricche di glutine (o rinforzate) servono a poco. Ecco il perché della mia precisazione.
    A prestissimo, allora: con qualche tua nuova variante di Soda Bread!
    Buona serata

    Sabrine

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  8. @sabrine mi fa molto piacere la tua visita. per le farine, con quelle senza glutine è un continuo sperimentare, quindi vedrò cosa mi ispirerà l'estro la prochaine fois. il che vale anche per i semi.

    insomma, grazie, questa ricetta mi è stata, e mi sarà, molto utile!

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  9. Porcaccia miseria, il latticello se n'e' andato e con lui mi sono anche scordata di riprovare a fare il soda bread.
    me l'hai ricordato te ora. grazie
    ps. 'gna rivedersi.

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  10. Ciao Gaia un ennesimo quesito: il bicarbonato sarebbe quello della Solvay...quello che si usa anche per mettere a bagno le verdure, ecc?? giusto per sicurezza, vorrei mai giocare al piccolo chimico e farmi qualche botto! :-)

    (ps. partita ultima bozza ;-)))

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  11. M'avete convinta pure a me co sto cavolo di latticello...già so che sarà amore e odio! :-)

    Gaia, questo pane, è una bellezza! Il Johnny Depp dei pani...

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  12. Dire che questo pane è venuto una bellezza è dire ancora poco e credo che anche così semplice senza altre aggiunte sia ottimo anche per esaltare il sapore di ciò a cui si accompagna!!!
    Un bacio e a presto

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  13. @gaia dai su che si può usare anche quello di naturasì senza andare all'inferno.

    si, 'gna rivedersi.

    e se ti dico che ancora non ho rifatto l'ordine dalle nurzia che fai, mi brontoli forte?

    @madama io credo di si, ora mi fai venire il dubbio. no no va bene, c'è scritto pure sulla confezione che è un agente lievitante!

    @alessandra il johnny depp dei pani rende perfettamente l'idea...

    @mammazan si in effetti fa una bellissima figura. insisto però che come sapore secondo me sarebbe più buono se ci si aggiungesse qualcosa...

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  14. Olà Gaia!!!
    Mi piace molto questo soda bread. Facile e veloce. Il latticello è una di quello cose che ho sempre voluto provare ma che non ho mai trovato occasione per provarlo. Sarà questa l'occasione??? :D
    Un abbraccio

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  15. @anna mi raccomando se lo provi aggiungici qualcosa perché così secondo me è un po' troppo basic

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  16. navigando per il tuo blog sono arrivato qui
    io sono un appassionato panificatore (con risultati variabili, ma in media buoni). io oramai vado solamente quasi di pasta acida, ma ogni tanto mi faccio anche io il soda bread. dato che il latticello ha un costo notevole e non si trova facilmete, io da anni lo faccio usando lo yoguurt magro, allungato con acqua calda o semplicemente cagliando il latte. trucco insegnato da una signora irlandese che era anche una grande cuoca e food writer: Myrtle Allen, di Ballymaloe House (info sul web). funziona!. io uso anche meno bic sodio: circa 1 tsp/450 g farina integrale e il pane cresce bene. cuocio il pane in una Le Creuset, coperto. per favorire la crosta. ciao e buona continuazione
    stefano

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  17. Marzo mese perfetto per il Soda Bread! ^^
    Ne ho postato giusto una ricetta questa mattina, e Vale mi ha fatto avere il link del tuo articolo...La foto è bellissima, ne sono particolarmente invidiosa!!

    Confermo quanto dici sul latticello: con i "paciughi" senza glutine va che è una meraviglia, soprattutto perchè aiuta molto a mantenere la morbidezza del dolce/prodotto da forno.
    E' stato un piacere fare un salto sul tuo blog, a presto!!

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  18. ..che poi mi sono appena accorta che il tuo post non è proprio di marzo, e nemmeno dell'anno corrente... che vuoi che ti dica, è la primavera!

    Ancora complimenti!

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