lunedì 3 maggio 2010

Silvia Polpetta D.

polpette
Quando mia figlia aveva un anno decise che non si sarebbe più fatta imboccare. E dato che è una ragazza volitiva, tenne fede al suo proposito. Non fu facile adattare la sua alimentazione a questo nuovo corso. Via tutte le minestre e minestrine, che forse l'avevano stufata (ma adesso invece le apprezza), ci rassegnammo al fatto che mangiasse con le mani, visto che l'utilizzo della forchetta presentava per lei ancora parecchie difficoltà. Poco male.

Nei vari esperimenti culinari per soddisfare la sua (scarsissima) fame e il suo gusto molto selettivo scoprimmo qual era il suo piatto preferito: polpette! A dire il vero lo scoprì mia madre che, avendo avuto una figlia mangiona, non si rassegnava a questa nipote magra magra, che mangiava come un uccellino, e le tentava di tutte per solleticare il suo appetito.

Le polpette rimasero per anni il suo cibo preferito, inizialmente cotte al forno, poi fritte come da tradizione, perché una volta assaggiate quelle fritte delle altre non ne volle più sapere (la furbetta...). Così amato che al nido le diedero come soprannome proprio Polpetta, soprannome che ogni tanto, ancora adesso, ricorda con affetto e malinconia. Quando qualcuno le chiedeva come si chiamasse lei immancabilmente rispondeva "Silvia Polpetta D." scatendando non poche affettuose risate.

Ora la mia Silvia Polpetta è una fanciulla grandigliona, ancorché sempre magra e poco mangiona, di nove anni. Il carattere è rimasto volitivo, come immutata è la capacità di conquistarsi l'amore delle persone che la circondano. A tavola è diventata più curiosa di un tempo, ed assaggia tutto quello che le viene offerto. Ma le polpette, per fortuna, le piacciono ancora...

Con questo post partecipo al contest di Sapore di vaniglia



P.S. Quando ho scritto il post mi ero dimenticata di ringraziare Gaia di Profumo di mamma per avermi regalato la prima fava tonka della mia vita e per aver suggerito l'idea di metterla nelle polpette. Da allora a casa nostra si mangiano solo polpette così.


Polpettine alla fava tonka
Ingredienti
  • 350 di carne cotta (io ho usato un mix di manzo e pollo lessi, residuato dalla realizzazione di un buon brodo)
  • 1 carota lessa
  • 1 patata lessa
  • 1 uovo
  • pangrattato gluten free(¶)
  • 1/2 bicchiere di latte
  • sale
  • pepe
  • fava tonka
  • la buccia di un limone grattata
  • olio per friggere
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.

Preparazione

Ho passato nel robot tritatutto la carne tagliata a tocchetti, la carota, la patata. Quando si sono macinati ben bene ho aggiunto gli altri ingredienti: il pangrattato, il parmigiano grattato, l'uovo, e la buccia grattata del limone. Ho riattivato il robot ottenendo un impasto omogeneo. A questo punto ho aggiunto un po' di latte freddo, tanto da raggiungere la consistenza desiderata, abbastanza morbida, una spolverata abbondante di fava tonka (mezza bacca), ho aggiustato di sale e pepe ed ho formato le polpette e le ho rotolate nel pangrattato.

Io preferisco fare delle polpette piuttosto piccole, o a forma di polpette standard, dei dischetti del diametro di 3 cm, oppure delle palline piccole, 1,5/2 cm di diametro al massimo.

Le friggo in olio di semi (arachidi) bollente, per pochissimo tempo, trattandosi comunque di carne cotta.

Le surgelo anche, cotte, come risorsa dell'ultimo minuto per una cena.

A me piacciono con l'insalata, come tutti i fritti, ma qui vanno per la maggiore accompagnate dal puré.

15 commenti:

  1. le polpette col lesso! un must!!!

    'bbone 'bbone 'bbone

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  2. Interessante l'utilizzo della fava tonka con le polpettine!!!

    Un abbraccio alla tua polpettina, il racconto è dolcissimo!

    Bacio :-)

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  3. buonissime queste polpettine!!:)e che racconto carino:)

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  4. Che simpatico il tuo racconto su Silvia Polpetta, non posso che mandarle un caro saluto visto che anche a me piacciono molto le polpette in tutte le salse. Mi incuriosisce anche molto questa fava tonka, nell'imminente rientro in Italia proverò a cercarla.
    PS: la tua torta dei sette colli mi ha lasciata di stucco tanto è bella, non ho mai avuto il manuale di Nonna Papera ma mi hai fatto venire una gran voglia di cercarlo fra le bancarelle che vendono libri usati.
    Buona settimana

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  5. Bei tempi quando la polpetta era la Polpetta! :-)

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  6. che bel soprannome :-) e deliziose queste polpettine :-)

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  7. Ciao Gaia, questa polpetta merita molto e già sai che mi piace ciò che scrivi e come lo scrivi..:-D
    Un abbraccio

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  8. @vale si un must, soprattutto se a casa il lesso in purezza non è molto amato :-)

    @felix gli dà un certo profumino

    @giuky a dire il vero sono normali, c'è solo la fava tonka come variazione.

    @raffaella la fava tonka io non l'ho trovata in un negozio normale, bensì in un negozio online che si chiama madamavanilla. nei negozi "normali" non c'è, ma l'altro giorno sono entrata in uno di quei negozietti cinesi che hanno tutti i cibi etnici, e era lì in bella vista insieme alle bacche goji e al pepe di szechuan :-)

    @desian sono bei tempi anche adesso, e se lo sono meno è solo colpa nostra...

    @ely buffo, vero?

    @sonia grazie sonia, mi farai arrossire...

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  9. Mi hai fatto sorridere, ricordando di quando anche la mia decise di mangiare da sola, e cose "da grandi"... fu l'orgoglio di suo nonno quando a un anno mangiò la sua prima bagna càuda :-)))
    Siccome adesso è ghiotta di polpette (da quando è a dieta è ghiotta di qualsiasi cosa, a dire il vero :-/ ) metto queste in lista!

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  10. Bello il post ..... mi è piaciuto moltissimo come pure le polpette che poi piacciono a tutti..
    Ma cosa serve la fava tonca..non so nemmeno, scusa l'ignoranza, che aspetto abbia.
    ILLUMINAMI!!!!
    Un bacione grande e grazie per l'apprezzamento per l'aforisma che ho pubblicato oggi!

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  11. se mi dispiace la citazione?!??!
    maccheseigrulla?!??
    sono proprio contenta che le fave ti siano piaciute. Nelle polpette, secondo me, ci stanno d'incanto.
    Mi hai fatto ricordare di rifarle, perche' l'altra volta la foto non la feci e fino a ora questa idea la conoscevi solo te!!
    ;-)
    baci

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  12. Qui tra i monti ancora non si tonka ma prima o poi si tonkerà!
    Intanto penso che farò un esperimento di polpette di ceci con vaniglia classica e penserò a te e alla tua Polpetta grandigliona ;-)
    Smack. Kat

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  13. cavolo anche a noi piacciono un sacco le polpette...sperimenteremo anche le tue. Quando è nata la mia Chiara superava i 4 kg e le infermiere del nido l'avevano soprannominata Chiara Coccinella grassa per distinguerla dalle altre bimbe con lo stesso nome! Ora la piccola è gracilina gracilina ma con la dieta gluten-free spero rincicciottisca un po'! Un bacione alla tua Silvia Polpetta.

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  14. Io le polpette le faccio con la carne tritata di manzo, mai fatto con il lesso... mi manca una bella fetta sulle polpette!!! Carina la tua ciccina, io neanche con le polpette sono riuscita a far mangiare quelle stecche dei miei pargoli, nè piccolo nè grande! Però non le ho mai fatte così!
    Baci

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  15. sono qui... sempre assente dalla blogosfera ... ma ci sono. e voglio ringraziarti per le belle parole. Ne avevo bisogno! Grazie di cuore!
    Le polpette sono una favola!
    Baci
    Mari

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