giovedì 28 marzo 2013

Fideuà alla rana pescatrice, gamberetti e zucchine senza glutine



Sempre in camera caritatis. In questi mesi è inevitabile. Tante, troppe cose da fare.
Oggi è l'ultimo giorno, ed era la mia ultima possibilità. In fondo sono in vacanza.
Appunto, in vacanza. Quindi stamattina ho passato tutta la mattinata al telefono. Per risolvere alcune questioni burocratiche. Che non ho risolto, non vi preoccupate. Se no che questioni burocratiche sarebbero?

Non potevo toppare la fideuà, in ogni mdo. Mio marito mi accusa di cucinare troppo raramente il pesce. Che occasione migliore per smentirlo?
La ricetta di Mai mi aveva ispirato tantissimo fin da subito. Una ricetta veramente gioiosa, di quelle da leccarsi i baffi e soprattutto le dita. Insomma, da fare assolutamente.
Ora che l'ho fatto, dirò di più, da rifare! È decisamente più buona di quanto mi immaginassi, e tutte le perplessità su quest'uso degli spaghetti si sono sciolte al primo boccone.

Eppure stamani è stata davvero in pericolo. Sono stata salvata dal fatto di aver invitato un'amica a pranzo. La fideuà s'aveva da fare, altrimenti che le avrei dato da mangiare?
Per fortuna che mentre ero al telefono il brodo di pesce poteva cuocere per i fatti suoi. Vabbè... poteva anche uscire dalla pentola e fare un disastro sui fornelli, ma quello è question di poco, poi basta pulire.
Per fortuna che il pesce ci mette poco a cuocere.
Per fortuna che gli spaghetti buoni ce l'avevo.
Per fortuna, soprattutto, che sapevo già come farla.

La mia è stata fin da subito quella di una fideuà primaverile, di buon auspicio con la stagione che cambia. Mi dovrei fare alcune domande, e soprattutto dare alcune risposte, sulle mie capacità previsionali, dato il tempo degli ultimi giorni.
Tutto sommato è parecchio che dovrei farmi delle domande sulle mie capacità di previsione, a partire dai risultati politici... Vabbè... Passiamo oltre e diamoci alla cucina che è meglio!

Insomma, la mia fideuà doveva avere il pesce, per fare contento mio marito, e le verdure di primavera. Avevo pensato inizialmente agli asparagi, ma alla fine ho preferito le zucchine, perché con la pescatrice, che era il pesce che avevo deciso di usare, secondo me ci stanno particolarmente bene.

Quindi pescatrice, gamberetti e zucchine.

Si, ma la salsina di accompagnamento? La salsina anche quella la sapevo già.
Una specie di via di mezzo fra una rouille e il pesto.
Perché è verde primavera.
Perché nel pesto c'è l'aglio.
Perché il pesto con le zucchine sta benissimo.

Non ho guardato bene le regole, spero che tutto vada bene perché la mia fideuà non ha il pomodoro.







Fideuà primaverile senza glutine con rana pescatrice, gamberetti e zucchine
Ingredienti
(per quattro persone)

Per il brodo di pesce
  • 500 g di pesce da zuppa (io un piccolo scorfano, un merluzzetto, e un altro coso che non so che nome avesse, le teste di due sogliole)
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano 
  • i gambi di un mazzetto di prezzemolo
  • 1 costa di peperone rosso
  • sale
Per la fideuà
  • 400 g di fideus (nel mio caso, spaghetti spezzati) (¶)
  • 400 g di coda di rospo
  • 400 g di gamberetti
  • un pizzico di pistilli di zafferano 
  • 4 zucchine chiare
  • 1 cipolla 
  • sale, pepe
  • olio
Per la salsina al basilico
  • una fetta di pancarrè (¶)
  • una bella manciata di foglie di basilico
  • un cucchiaio di pinoli
  • 1 spicchio d'aglio 
  • olio
  • sale
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili, o riportare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE.

Preparazione
Preparare il brodo di pesce: 
Mondare le verdure, eviscerare il pesce. Pulire i gamberetti a parte una manciata. Mettere in una pentola capace i pesci tagliati a pezzi, i gusci dei gamberetti, le verdure e 2 litri di acqua fredda.
Portare ad ebollizione, schiumare e far bollire per una quarantina di minuti.
Filtrare e mettere da parte.

Per la fideuà
In una padella capace (io grande di alluminio, sarebbe perfetta la paellera) mettere un bel giro d'olio e far tostare gli spaghetti spezzati. Devono diventare ben dorati, ma vanno girati continuamente, per evitare che brucino.
Quando sono uniformemente tostati, metterli da parte.
Togliere i residui bruciati dalla pentola, riversare un bel giro d'olio e farvi rosolare la pescatrice tagliata a pezzettini. Quando è cotta (pochi minuti) metterla da parte e nella stessa pentola, aggiungendo eventualmente un altro po' d'olio, far cuocere i gamberetti. Mettere da parte anche loro.
È questione di pochi minuti per ciascuna di queste fasi.
Tagliare fine fine la cipolla, e farla soffriggere nella pentola, con altro olio. Mondare a tagliare a dadini le zucchine, e aggiungerle nella pentola. Far insaporire e rosolare, quindi aggiungere i pistilli di zafferano fatti precedentemente sciogliere in una tazzina di brodo di pesce.
Quando anche le zucchine cominciano a cuocere, ma sono ancora al dente, mettere nella pentola un quantitativo di brodo di pesce bollente sufficiente a cuocere gli spaghetti ma non troppo, perché alla fine non deve essere brodoso, ma asciutto. Semmai si aggiungerà via via, è sostanzialmente una cottura risottata.
Quando il brodo di pesce ha ripreso il bollore aggiungere la pasta.
Uno dei difetti della pasta senza glutine è quello di appallarsi, bisogna pertanto mescolare spesso per evitare che gli spaghettini si appiccichino gli uni agli altri.
Calcolando circa cinque minuti prima che sia finita la cottura della pasta, mettere nella pentola i pezzi di pesce e i gamberetti, a parte una manciata con i gusci che si terranno da parte per impiattare.
Far cuocere aggiungengo via via il brodo di pesce.
Quando gli spaghetti sono cotti ma parecchio al dente, spegnere il fornello e servire subito, accompagnato dalla salsina.

Per la salsina al basilico
È una via di mezzo fra una rouille e il pesto. Il tutto molto apocrifo perché non ho il mortaio e comunque avevo fretta, quindi ho fatto tutto con il mixer.
Sbriciolare una fetta di pangrattato. Sbucciare lo spicchio d'aglio. Mettere nel bicchiere del mixer lo spicchio d'aglio tagliato a pezzettini, e i pinoli. Far andare finché il tutto non è ben tritato. Aggiungere le briciole. Dare un paio di colpi di mixer, quindi aggiungere le foglie di basilico. 
Dare due colpi di mixer per tagliare grossolanamente il basilico, quindi aggiungere abbondante olio e far andare, in maniera pulsata per non scaldare, finché il tutto non è cremoso e omogeneo. Non verrà mai come se fosse fatto a mano ma a volte ci si deve accontentare.
Aggiustare di sale. 


Con questa ricetta partecipo alla sfida di marzo 2013 dell' MTC.
La ricetta originale della Mai de Il colore della curcuma

 

11 commenti:

  1. Ma se i problemi si risolvessero subito che burocrazia sarebbe? Però sarebbe ora che certa gente lavorasse un po' di più (e meglio) e la smettesse di farci inca...cchiare ogni volta che serve qualcosa! Ma lo sai che anch'io avevo pensato alle zucchine per la mia fideuà? Ma poi l'ho fatta con il solo pesce. Buona Pasqua

    RispondiElimina
  2. Veramente da leccarsi i "baffi" la tua fideuà
    ed in effetti è un piatto meraviglioso che sarebbe stato veramente un peccato perdersi
    anche qui è stata apprezzatissima, certo potrei riproporla nella tua versione chissà che non sia di buon auspicio per la primavera che si è dimenticata d'arrivare qui ci sono 5° e per la nostra bell'Italia che possa rinascere finalmente

    grazie un abbraccio
    Manu

    ps: il mio piccolo la prossima settimana viene tre giorni in gita a Firenze .......... come mi piacerebbe fargli da portaborse!!!!

    RispondiElimina
  3. Mi spiace che non hai risolto i tuoi problemi però mi hai fatto ridere (amaramente) con quel "sennò che burocrazia sarebbe"?
    Meglio la fideuà va! E chissà che con questo bel verde di buon auspicio almeno lei non lo sia davvero. Di sicuro è un gran bel solletico per le mie papille :) Un bacione e buona Pasqua

    RispondiElimina
  4. Gaietta, mancava la tua!! è bellissima e molto buona :-) mi sei piaciuta con il discorso della burocrazia :-) mi presti tuo marito? il mio, ogni volta che andiamo al centro commerciale, cerca di distrarmi perchè sa che vado per prima cosa in pescheria e mi dice sempre...no.non ci andare...che ci vai a fare? evita... hihihi
    ps. l'avevo capito che eri tu a parlare in spagnolo sul mio blog ;-))
    in bocca al lupo e bacioni :-X

    RispondiElimina
  5. La rana pescatrice è di una bontà più unica che rara! Tanto è brutta quanto è buona!
    E i problemi burocratici, soprattutto per una certa categoria di persone, fra le quali rientriamo noi, non mancano mai!

    RispondiElimina
  6. Gaia oggi non parliamo di politica altrimenti ci va tutto di traverso e' meglio.....
    la tua fideua' e' stupenderrima ancora di più perché sei riuscita a farcela malgrado tanti ostacoli!!!
    E la salsina mi piace molto
    Un bacione grande

    RispondiElimina
  7. In effetti Gaia, diciamo che per fortuna la primavera ce l'hai ricordata tu con questo delizioso piatto, perchè nell'aria in questi giorni non si avverte troppo....:-) Quindi per ora godiamoci la tua eccellente fideuà e per il resto... rimaniamo in attesa!
    Un abbraccio grande
    Dani

    RispondiElimina
  8. Bellissima la tua fideuà Gaia, mi piace molto l'abbinamento del pesce con le zucchine e quel pesto verde è il tocco perfetto. Sa proprio di primavera (speriamo che arrivi!).

    RispondiElimina
  9. Che ti posso dire...buttiamoci nel mediterraneo con la fideuá..va...al limite arrivate da queste parti..
    Bacioni e buona Pasqua

    RispondiElimina
  10. Segnalerei anche la tua straordinaria capacità di richiamare il suono della campanella a scuola solo col dire "è suonata?".
    Ed eccola che suona.

    RispondiElimina
  11. E meno male che sei arrivata tu con una ventata primaverile, perché qua con il tempo che fa si potrebbe dire siamo ancora inverno!
    Devo darti raggione in tutto e per tutto, non posso fare altro che sottolineare ogni tua mossa, scelta e azione che hai fatto per portare a termine questa fideuà.

    Non dico che è da urlo, perché urlando non potrei assaporarla come è dovuto, ma ti assicuro che questa è.... SUPEEEEEERRRR!!!! No anzi... SUPER-SUPER!


    fidi!

    RispondiElimina

linkwithin

Related Posts with Thumbnails