sabato 26 marzo 2011

Un bel buchteln senza glutine impastato a mano per l'MTC

buchteln con crema inglese  (danubio dolce) Chi si cela dietro quell'ombra?
Ce l'abbiamo fatta, a produrre questo benedetto Danubio. Perché, malgrado il titolo, questo è un Danubio a tutti gli effetti. In realtà, se proprio la vogliamo dire tutta, è il Danubio che è un Buchteln.
Io, come sapete, sono mezza trentina. E fin da piccola ricordo nelle pasticcerie dell'Alto Adige questo dolce goduriosissimo, una serie di brioscine cotte insieme, farcite con marmellata all'albicocca e, solitamente, servite con una cremina alla vaniglia molto morbida. Il dolce si chiama Buchteln.
Poi entro nella blogosfera, e tutti a parlare di Danubio. E il Danubio qua, il Danubio là... All'inizio non capivo, poi, quando l'ho visto... "Macché Danubio e Danubio! Ma se è pari pari al buchteln!" e poi "Napoletano???? See... Buonasera al secchio! Tedesco è!" e ancora "Scamorza e prosciutto cotto? Ma questi sono matti! Marmellata di albicocche, al massimo di ribes!"
Facendo una ricerchina ho scoperto che in effetti mica avevo torto: pare che il Buchteln sia stato portato a Napoli da qualche Borbone, poi è saltato fuori questo Danubio.

Insomma, il Danubio è un Buchteln taroccato ;-)

Editing a seguito di indagini successive: mi sono informata meglio. Avevo proprio ragione, avevo! La vera storia è questa: un certo Scaturchio Giovanni, che i napoletani conosceranno bene, se ne tornò al paesello dopo la Grande Guerra con una moglie salisburghese, certa Caterina. E da qui (cito direttamente dalla fonte, si fa prima)
Negli anni Venti, di Giovanni Scaturchio diventano celebri i babà, le sfogliatelle, le pastiere e tutti i dolci natalizi, con l’aggiunta del susammiello importato dalla Calabria; e contemporaneamente cominciano a imporsi anche lo strudel di mele e quello di noci, la Sacher e i Buchteln o Wuchteln, il cui nome troppo esotico viene italianizzato in Briochina dolce del Danubio: una deliziosa infiorescenza di piccole brioche ripiene di marmellata e crema pasticciera.
La figlia di Giovanni e Caterina, Ivanka, si sposò con il cugino Ciccio, il quale ha inventato la versione salata del Buchteln... E di qui il Danubio è passato alla storia come dolce napoletano.

Quindi feci bene, per fedeltà alla mia terra natia, a fare il Buchteln.

Ma come avete letto, va tutto bene: la ricetta è identica!

Questo post avrebbe potuto concludersi qui, fra nostalgie del suol natio e bòtte d'orgoglio patriottiche. E invece no, mi tocca concluderlo con una dolente nota... e con un gran male ai bicipiti!

È un po' di tempo che medito di acquistare una planetaria: una non può farsi il pane in casa due volte alla settimana, produrre dolci a gogò, montare, impastare, e fare tutto sempre a mano...
Si può anche entrare nel XXI secolo, a un certo punto!

Stavo per comprarmi una planetaria di quelle da 100€, quando la mia omonima profumata, a cui avevo chiesto una consulenza, mi segnala che nella raccolta punti di una ben nota, e da me pochissimo amata, catena di supermercati, c'era, fra i premi, lo stellatissimo Kenwood. Potevo io resistere alla tentazione? La raccolta sarebbe finita ad aprile, ma ho pensato "Se faccio veloce, magari riesco a farcela per l'MTC di marzo" Solo che mi mancavano una fracassata di punti.
Beh... sapete come succede... Ho comprato di tutto.
Abbiamo detersivo per la lavatrice di qui al 2050, ho fatto venire i brufoli a tutta la famiglia a furia di mangiar salame, siamo pieni di saponi, bagno schiuma, scorte da esercito di carta igienica super-chic. Sì perché, nella subdola catena di supermercati, ci sono certi prodotti, quelli che costano di più e nessuno comprerebbe mai, per intendersi, che danno diritto a punti in più.
Insomma, la voce "spesa al supermercato" nel bilancio familiare di marzo ha subito un significativo quanto inspiegabile (...) rialzo, e alla fine, ben prima della scadenza della raccolta, mi sono baldanzosamente presentata per ordinare il premio. C'era infatti questo piccolo dettaglio, che il premio andava ordinato. Sul sito dicevano che i premi da ordinare arrivano comunque in tre giorni lavorativi. Ero tranquilla.

Fra breve il Ken sarebbe stato mio. E l'MTC di marzo pure...

La mia arma segreta

Però... Però... Insomma, aspetta aspetta, il Ken non arrivava.
...
...
...
E non è ancora arrivato, porca paletta!, malgrado l'abbia ordinato più di due settimane fa.

@@$%#%&&&%\\!!!
ma anche
/(?**§§°°#ç&%$£*@@°#§§££$%!!!!!

Insomma, per farla breve, anche a questo giro mi è toccato di impastare a mano!



impasto danubioTipico impasto senza glutine

E non vi crediate che abbia incordato! Quella però non è colpa del Ken, ma delle farine senza glutine, che anche ad impastare per ore, proprio non incordano. E allora, come si fanno a fare i lievitati dolci? Si fanno lo stesso, e ci si accontenta...

E qualcuno si è accontentato, visto che, sfornato ieri sera alle sei, è già finito!

Visto che sono sola a mangiare senza glutine, ne avevo fatto metà dose. Però non era piccolissimo...

Note tecniche sulla ricetta: ho cercato di seguire il più fedelmente possibile quella di Tery per l'impasto, ma, trattandosi di impasto senza glutine, ho dovuto cambiare un po' le carte in tavola, soprattutto per il quantitativo di liquidi, ed aumentare un po' il lievito. Sono andata a vedere cosa facevo le affidabilissime Felix & Cappera, ma anche Sonia, e poi il libro dove per la prima volta avevo trovato la ricetta del Buchteln, "Dolci Dolomiti" di Rosmarie Pescosta.
La ricetta l'ho trovata anche in una chicca, di cui prima o poi vi parlerò più diffusamente: il "Manuale di cucina" di Katharina Prato, che mi regalò mia nonna tantissimi anni fa, e che adesso credo non si trovi più, una vera bibbia della cucina austro-ungarica. Nel libro è presente un dolce molto simile al Buchteln, sotto il nome di Wuchteln, la cui unica differenza sta nel formato: invece che pallottoline sono dei rotolini, tipo torta delle rose per intenderci, ma il ripieno e l'impasto sono gli stessi.

E se siete arrivati fin qui senza stramazzare... ecco finalmente la ricetta! Ve la siete proprio sudata! Quasi quando me ad impastare a mano ;-)

buchteln (danubio dolce)


Buchteln senza glutine (Danubio dolce alla marmellata) con crema ingleseIngredienti
Buchteln
  • 250 g di mix per lievitati dolci senza glutine (140 g di farina senza glutine Coop, 60g di farina Glutafin Select, 50 g di Agluten per pane) (¶)
  • 145 ml latte
  • 40 g di strutto
  • 10 g di burro
  • un pizzico di sale
  • 40 g di zucchero
  • 1 cucchiaino di miele
  • 1 uovo + 1 tuorlo
  • 7 g di lievito di birra secco
  • scorza grattata di un limone bio e non trattato
  • 1 barattolo di marmellata di albicocche, preferibilmente, come nel mio caso, fatta in casa
  • 100 g di burro
Crema inglese
  • 250 ml di latte
  • 3 tuorli
  • 10 g di fecola di patate (¶)
  • 40 di zucchero
  • 1 stecca di vaniglia
  • scorza grattata di un limone bio e non trattato
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.
PreparazioneBuchteln
Sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido insieme al cucchiaino di miele. Aggiungere pian piano la farina, precedentemente setacciata, e cominciare ad impastare. Unire l'uovo intero e lo zucchero, al quale sia stata unite la scorza di limone grattata, impastare finché sia ben amalgamato, quindi il tuorlo ed il pizzico di sale. Impastare di nuovo finché l'uovo non sia perfettamente assimilato all'impasto.
Unire quindi lo strutto e il burro a temperatura ambiente, non tutti insieme, ma in tre passi, amalgamando perfettamente ogni dose di grasso all'impasto prima di aggiungere la successiva.
Il tutto, alla fine dei salmi, sarà una massa terribilmente appiccicosa e morbida. Continuate ad impastare con decisione (di sbatterla sul tavolo non se ne parla, è troppo morbido) per una decina di minuti buoni, poi coprirlo e lasciarlo lievitare al calduccio, anche un paio d'ore, e comunque fino al raddoppio.
Quando è raddoppiato sarà più lavorabile! Formare un salsicciotto, da cui si taglieranno delle pezzi di circa 30g l'uno, con cui si formano delle palline. Schiacciare le palline, fino ad ottenere un cerchio di qualche mm di spesso, mettere nel mezzo un cucchiaino di marmellata abbondante, e richiudere a formare un sacchettino. Qui non è banale, perché questo malefico impasto è pur sempre molto morbido, comunque, con un po' di santa pazienzina, ci si può fare.

Ed ecco la vera e unica differenza con il Danubio dolce: le palline non vanno spennellate con tuorlo e panna, ma vanno invece, udite! udite!, per rendere il tutto ragionevolmente light ;-), immerse nel burro fuso... Siete contenti vero?

Mettere le palline così ottenute in una teglia (io 26 cm di diametro) imburrata e infarinata (io con farina di riso), in modo che non si tocchino, e far rilievitare un altro po' (io quasi due ore) nel forno con la sola lucina accesa, fino al raddoppio.

A questo punto accendete il forno a 200°, e infornare quando avrà raggiunto la temperatura. Si cuociono in una ventina di minuti scarsi.

Servire preferibilmente tiepidi (freddi i lievitati senza glutine non sono più tanto buoni) con abbondante crema inglese.

buchteln con crema inglese  (danubio dolce)
Crema inglese
Mettere a bollire il latte, meno una tazzina, insieme alla scorza grattata di limone, il baccello di vaniglia aperto e lo zucchero. Nel frattempo sciogliere la fecola nel latte freddo rimasto, e aggiungere i tre tuorli. Amalgamare.
Quando il latte bolle filtrarlo e aggiungerlo a filo, mescolando, alla cremina così ottenuta e far cuocere sul fuoco bassissimo finché la crema non vela il cucchiaio. Attenzione a non cuocerla troppo se no rischia di impazzire.
Il risultato è una crema abbastanza liquida, perfetta per accompagnare dolci lievitati e torte di varia natura.
È buona sia calda che fredda.


Con questa ricetta partecipo all'MTC di marzo, ovviamente.

E vorrei, io che di solito sono sempre così modesta e piena di remore, almeno una menzione d'onore, perché partecipare ad una sfida con un lievitato così... lievitato dovendolo realizzare senza glutine, cari miei, meriterebbe di suo un premio ;-)

mtc- banner marzo


Con questa ricetta partecipo anche all'Abbecedario Culinario della Trattoria MuVaRA, ovviamente per la D come... Danubio ;-)

abbecedario culinario

53 commenti:

  1. ma che bel post

    me lo rileggo ;););)

    hai ragione, ogni lievitato gf andrebbe comunque premiato!

    rimarrò l'unica ad impastare a mano appena ti arriverà il ken, che invidia.... :)

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  2. Mia cara e io invece sarò l'unica che continuerà ad impastare sebbene abbia il Bimby!!!
    In ogni caso mi hai fatto commuovere e non meriti una menzione speciale, tu meriti proprio di vincere, perché fare una roba del genere senza glutine è una cosa difficilissima... io ho rinunciato appena ho visto la sfida!
    Quindi mia cara per me sei la vincitrice assoluta e totale, non solo di questa sfida ma di tutte le sfide anche a venire!!!
    P.s. Anche questo post me lo incornicio insieme a quello del pane col lievito madre... chissà che prima o poi non mi cimenti!

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  3. Non ho stramazzato affatto e un bel post allegro! Il risultato, nominalismo a parte, è davvero ottimo, hai superato alla grandela difficoltà di usare materie g.f.! Buon WE!

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  4. no!!!!!! ma in quale regione di questa Italia divisa a metà esiste un supermercato che metta in palio un Ken coi punti???!!??? mai visto cotanta generosità! ma me lo dici quanti punti hai dovuto accumulare? dopo questo post te le dovrebbero regalare porcamiseria! Gaia sei mitica davvero, questo post è uno spasso, hai prodotto un danubio tarocco che è la fine del mondo! ma perchè non fai una sezione ad hoc con le ricette di quel vecchio libro trentino? sarebbe bello e noi lì a scopiazzare... grazie per la menzione, mi lusinga ;-)) bravissimissima. Meriti davvero di vincere per il dolce e le stupenderrime foto. bacioni :X

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  5. Sei troppo brava, con o senza Ken!

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  6. io direi che dovresti proprio vincere! impastare a mano è già faticoso, le farina gluten free e ancora più difficoltoso! hai fatto un lavoro superbo! per me hai già vinto visto il risultato splendido!!! baci

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  7. ... e mo' io come faccio a commentare? Intendo dire: mettetevi un po' nei miei panni- e cioè nei panni di una che per avere una padella col fondo in ceramica ai punti ha riempito scaffali di una sola marca di acqua- che intanto beviamo quella del rubinetto- ha fatto nutrire la creatura di un solo gusto di yogurt, si è fatta venire le mani dure come delle pietre pomici a suon di lavare col detersivo a cui è allergica- ma o quella marca, o niente padella... e poi, arrivata al sospirato traguardo, ha perso la cartolina coi punti? Una che, al 40 esimo compleanno, ha detto no a un fine settimana romantico, no ad una borsa firmata, no ad una seduta alla beauty farm di lourdes, il tutto per avere in regalo il Ken della foto? una che quando viene a leggere questo blog si commuove per la simpatia, la cultura, la signorilità di chi lo scrive? e una che son otto tornate che non fa vincere la Stefania all'mtc :-)- e ora che per questo giro poteva tirare un respiro di sollievo che intanto non partecipa, se la ritrova fra i piedi a perorare la causa di questo butcheln...me lo dite, voi, come faccio a commentare senza cedimenti alcuni???????
    Ma grande Gaia!
    ale

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  8. buonissimo e bellissimo, la tua proposta è divina!

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  9. A mano e senza glutine...sei un fenomeno! Io senza il Ken credo avrei rinunciato pure con le farine glutinose!!! Complimenti davvero, un bacione e buona domenica

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  10. @ValeTork comunque l'gaia profumata dice che la planetaria cialtronix funziona benissimo. e non è inabbordabile.
    e comunque anche a mano si impasta lo stesso, no? sono io che sono un'inguaribile consumista, e non ho saputo resistere

    @fantasie shhhhhhhhhhhhhhhh! non lo dire! fosse che mai che ho qualche possibilità, se si sa in giro che tu mi sostieni, l'elegante signora genovece pone subito il veto ;-)
    e poi, stupidaggini a parte, secondo me devi vincere il tuo rapporto dialettico con i lievitati: sono molto più facili di un sacco di cose che fai tu!

    @Ka' grazie cara, ma non era così difficile. col fatto che noi il velo non dobbiamo proprio farlo, siamo quasi facilitati...

    @sonia calma calma! non solo ti chiedono un profluvio di punti, ma vogliono anche i soldi! e mica pochi... diciamo che con i soldi che avevo messo a budget per l'altra planetaria, ci mi compro il ken... quindi il vantaggio è relativo ;-)

    @tinny su su non esageriamo. non è mica così difficile!

    @alessandra (raravis) anche tu vittima delle raccolte punti? io raramente ho ceduto, ma quando l'ho fatto, come in questo caso, è stato veramente alla grande. hai presente cosa vuol dire rempirsi la casa di rotoli di carta igienica solo perché davano 100 punti extra? hai idea di quanto sia ingombrante?
    e comunque un'idea ce l'ho, sul resto: potresti sempre cedere! :-D

    @sulemaniche ora non esageriamo! un danubio fatto con le farine vere ti assicuro che è molto più buono. lo dico per averli assaggiati entrambi!

    @federica si, a mano, senza glutine, e anche su un piede solo :-)))) grazie comunque!

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  11. Incordato o no è bellissimo!
    Anche io sono senza ken e anche io sono stata un'ora circa ad impastare, ti capisco.
    Baci!

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  12. vedi un po'? dovrei chiedere alle mie, di origini trentine, quanto lo facessero/mangiassero, 'sto bel dolcino qui! invece alle raccolte punti indotte sono sempre stata refrattaria, tranne due. una è la feltrinelli (ma non devo sforzarmi particolarmente per arrivare al bonus!) e l'altra è trenitalia (vedi sopra: anche se gli annali della storia povnica ricordano ancora la volta in cui le spedirono a casa sponte sua la carta supergold, senza nemmeno richiederla, per premiarne l'alto numero di km percorsi su e giù per lo stivale!

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  13. Bellissimi davvero! Spero che la tua planetaria arrivi presto. Comunque io ho vissuto senza per anni, e poi ne ho presa una a ottobre.... mi ha cambiato la vita! Ma non la uso per impastare, solo per le torte e le meringhe e montare gli albumi... insomma, preferisco ancora impastare a mano :-) (per ora, almeno)!

    Buona domenica
    A.

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  14. Che meraviglia, Gaia.... dopo tutto quello che ti hanno scritto nei commenti a me resta ben poco da aggiungere, perfino Stefania mi ha anticipato dicendoti che malgrado il Bimby impasta a mano, io idem, mi piace proprio farlo! Per il resto posso solo farti un applauso, questo benedetto danubio prima o poi mi decido anch'io a farlo, mi ispira proprio, e nel vedere i tuoi risultati so dove andare a prendere la ricetta :)
    Buona domenica e.... potessi votarti, vinceresti di sicuro!!!

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  15. p.s. e anche se te lo hanno già detto, il tuo post è di una simpatia unica, mi ha fatto sorridere se non ridere dall'inizio alla fine!!!

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  16. Complimenti per l'eccellente risultato! Buona domenica

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  17. Datemi secchiate di crema inglese e farete di me una donna felice!
    Se poi è abbinata a un dolce trentino... tombola!
    Ma insomma, questa planetaria, ce l'hanno tutti!
    Io la guardo nei negozi, sento le mie amiche che me ne parlano come se stessero parlando del loro fidanzato - con gli occhi stellati, la voce languida - e ogni volta mi dico "Vabbe', dai, la prossima volta".
    Saluti!

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  18. gaia, bravissima! io non lo volevo dire che il danubio erano le buchteln taroccate... ma è proprio così!! ho dato per scontato che la mia ricetta fosse fuori concorso perché né gli ingredienti, né il procedimento, né le dosi sono quelli proposti da tery. e va bene così, tanto le mie buchteln non possono neanche lontanamente competere con le tue! :D
    bacioni e buona settimana

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  19. Il tuo post è davvero simpatico, mi sono divertita molto... Hai fatto un capolavoro, io mi sarei arresa, davvero complimenti, il risultato è stato eccellente!!! Bravissima! Un abbraccio

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  20. beh! te lo devo dire, veramente meritevole, non solo per aver impastato a mano e senza glutine, ma per aver osato rivendicare le origini del Danubio... credo che questo nome non sia proprio casuale, ma ne denunci in pieno la radice. Brava!

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  21. Uno spettacolo, ma davvero uno spettacolo! Ha ragione Stefania, meriti di vincere.

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  22. E così abbiamo scoperto anche la storia di questo danubio... quell'innaffio di crema è qualcosa di eccezionale...
    Donatella

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  23. ahhahahahahhahahahh
    sei stata una saetta!! Immagino la tua dispensa... e spero che i tuoi familiari non mi stiano maledendo...
    se vuoi, passami pure un po' di cartaigienica...
    ;-)


    baci

    ps. il prossimo planetaria day lo dobbiamo fare da te, allora!!
    ;-)

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  24. Secondo me dovresti vincerlo tu questo premio; penso sia la giusta ricompensa per cotanto impegno. Chissà, può essere che il premio sia un Kenwood! Baci baci Gaietta

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  25. Ciao! Che piacere conoscerti e che piacere conoscerti con la tua partecipazione all'Abbecedario!!! Inizio subito ad aggiungere questa ricetta alla D, ma aspetto anche il/i tuo/i crumble e la bavarese, aspic niente? Fammi avere i link e aggiorno tutto quanto prima :-)
    Però a sto punto, visto che il gioco ti è piaciuto...inizia a pensare alla E!!!

    Ciaoooooo
    Aiuolik

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  26. wow! bravissima!!!!
    (è arrivato il ken?)


    ps: passa da me che c'è un premio per te :-)

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  27. proprio un bel post, ce ne siamo innamorati già dalla prima foto, è splendida!

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  28. Ed eccomi qui ad ammirare tutto di questo post: dalla caparbietà che ti ha spinta a indagare a fondo sulle vere origini del Danubio (Buchteln taroccato, hahaha!!!) alle maxi scorte per assicurarti il Kenwood, fino alla rassegnazione all'impasto a mano, non esente però dal fare il... paiolo alla nota catena di supermercati, che vanta puntualità e servizio al cliente invidiabili, salvo caderti sulla planetaria (e scusa se è poco).

    Grande Gaia, grandissima!!!! :-D

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  29. Posso fare una nota da collega stronza? (!): ma infatti almeno in parte la tua descrizione delle origini del Danubio veniva già scritto sul sito dell'EmmeTiCh! ;-)

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  30. pps. e comunque anche io mi unisco alla cordata pro-vittoria (anche perché, questo effettivamente no, ma su molte altre cose io posso fare il giurato non solo virtuale!)

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  31. Carissima hai fatto qualche cosa di veramente strepitoso
    ieri parlavano qui in trentino di una legge per celiaci, in modo da aiutarli perché la celiachia non li faccia sentire diversi (non so dirti di più perché l'hanno solo accennato) ........... io come ho sentito la notizia mi sono detta dovrebbe esserci qui Gaia ad insegnare come far meraviglie ........ oggi entro qui nel tuo blg e scopro questa meraviglia che mi lascia senza parole ........ complimenti sei stata bravissima

    un grande abbraccio
    Manu

    ps: per un impastatrice farei anch'io una raccolta, ma qui più che piatti non danno!!!!

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  32. post troooppooo simpatico!
    te la meriti la tua planetaria! :)
    ottimo anche il risultato senza...

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  33. non si può non concordare con gli elogi che ti ha fatto Stefania ... bravissima!!!

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  34. Complimenti davvero!! Per il post che mi ha divertito molto;o) e per il lavoraccio per fare questo dolce!!! Che comunque non fa per me...mi ha stancato solo leggere la ricetta;o)anche se immagino quanto fosse buono.....

    Baciotto
    Anto:o)

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  35. @gloria cuce' tu si che mi puoi capire...!

    @stella per essere un primo tentativo non mi lamento per niente!

    @povna ma anch'io non è che faccia raccolte punti ogni tre per due, è stata l'irresistibile tentazione dell'oggetto del desiderio, che in questo caso ha colpito duramente. e sono stata pure punita, visto che sembra non volerne sapere di arrivare

    @alessandra ti saprò dire quando arriva, cosa ci farò. mi sa che me la porterò anche a letto, anche se dubito che mio marito sia d'accordo :-)

    @anna ma anch'io sai impasto a mano quasi tutto. è che questi impasti così appiccicosi, ad avere uno strumento alternativo sarebbe meglio, con le mani non si impastano proprio, devi comunque usare una spatola!

    @lady boheme grazie lady!

    @duck anche tu una fanatica della crema inglese? anche a me piace un sacco. per la planetaria, quelle dei negozi sono inabbordabili, per me. giusto oggi sono capitata in centro e nel noto negozio di via dei servi c'era il Kitchen Aid, ad un prezzo da urlo...

    @erica alla fine è stato pure divertente!

    @gigi grazie della visita, prima di tutto!

    @cristina b. veramente possono competere eccome. poi se lo dici tu che non andavano bene... comunque a me il tuo era piaciuto proprio parecchio, cara mia!

    @sar@ ora non esageriamo, era un semplice danubio. ho avuto più difficoltà con altre preparazioni, a dirla tutta! certo se fosse con le farine con glutine sarebbe un'altra cosa, ma ci si deve accontentare

    @cinzia dici che ci voleva del coraggio? non credo che verrò inseguita per tutta la penisola da torme di napoletani inferociti, dai, saranno clementi ;-)

    @muscaria per quel che ho visto in giro, col cavolo che merito! alla fin fine ho fatto un banalissimo danubio dolce ripieno di marmellata, niente di speciale rispetto a certe cose fantasiose nelle forme e nei ripieni che ho visto in giro fra i partecipanti...

    @ilcucchiaiodoro guarda la storia prima di questo MTC non la sapevo, ma i dubbi mi erano venuti appena vidi il danubio sui vari blog. era troppo simile, e il nome troppo evocativo...

    @gaia i miei familiari si sono fatti coinvolgere dalla corsa contro il tempo, e mi hanno presa in giro ma con affetto, per fortuna.
    il prossimo planetaria day va fatto qui, anche se io ho una cucina piccina picciò ci arrangeremo!

    @elena non so mica che vorrei, chi vince poi deve inventarsi qualcosa per il mese successivo, e poi fare il giudice. un lavoraccio. e poi comunque non c'è storia, ho visto certi danubi splendidi in giro...

    @aiuolik appena ho un attimo ti giro i link della B e della C. per la E... ora vedo! ma non sei tu che lanci l'idea di cosa fare?

    @cuoca intollerante passo subito, e grazie!

    @lerocherhotel grazie della visita, prima di tutto, appena ho un attimo vengo a visitarvi! e grazie anche dei complimenti, del tutto immeritati!

    @mapi cara e@@elunga.... lei mi casca sulla planetaria! beh... meglio della signora longari, però ;-)

    @povna ma dov'è che era scritto? io mica l'ho trovata....

    @povna ma che carina che sei, non importa supportarmi, a me basta che tu mangi con piacere quando vieni qui. a propo', quando ci vediamo? se vuoi la prossima volta vengono io

    @manu guarda detto da te vale doppio, tu che con i lievitati hai le mani d'oro. e poi quello che hai fatto tu mi piaceva un sacco, lo strudel-danubio era fantastico. sulla legge mi incuriosisci... mi informerò...

    @gio certo che me la merito, con tutta la carta igienica che ho accumulato per averla!

    @roberta ma smettetela che mi imbarazzo

    @Anto:o) sono contenta che questo post vi abbia divertito, in effetti l'intenzione era quella... era buono, buono, anche se, come molti lievitati senza glutine, il giorno dopo è venuto fuori un po' di retrogusto e la consistenza non era la stessa...
    d'altronde il glutine a qualcosa servirà, o no?

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  36. Gaia sei mitica !! Primo mi é piaciuta un sacco la storia del dolce asbugico, poi mi sono piaciuti le imprecazioni chiarissime e poi la ricetta e poi non vedo l'ora di appiccicarmi le mani con la tua ricetta !!
    E quando arriva il mitico ken chi ti ferma piú ?....Un abbraccio da quaggiú !

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  37. Gaia, innanzitutto complimenti per la manualita' e i muscoli che ti saranno stati necessari per la realizzazione di questo dolce (anch'io conosco la versione buchteln per averla trovata, parecchi anni fa, su un libro della Kompatcher). Non vorrei farti entrare in agitazione con quanto sto per dirti, ma pure io, a dicembre, ho ordinato il nuovo Kenwood con i punti dell'Esselunga e ho dovuto attendere UN MESE prima di vedermelo consegnare (pare per dei ritardi causati dal periodo natalizio) .Ad ogni modo, per me quella rimane la migliore catena di supermercati, per l'alta qualita' dei prodotti, la pulizia e la gentilezza del personale.Poi, per carita', hanno anche le loro pecche, che non manco mai di stigmatizzare con il direttore di turno o con l'ufficio assistenza clienti, ma rispetto ad altri super c'e' davvero un abisso. E che sia chiaro: non sono pagata da Caprotti per fare loro pubblicita'.
    Attendi con fiducia

    un caro saluto

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  38. Io l'ho letto qui: http://menuturistico.blogspot.com/2011/03/ancora-sullmtc.html
    a questo punto, la domanda era: era Marianna o Caterina?! ;-)

    quanto a mangiare con piacere... lo sai che sì, eccome! e non vedo l'ora che ci vediamo: è solo che queste settimane di chilometri sono un po' folli perché oltre ai chilometri c'è la Neverland di settembre che mi incasina, le commemorazioni di ET, il matrimonio di Dorothy, un paio di disgrazie pesanti accadute ai Maculati, il problema di come deportare la Piccola Donna ai campi visto che non ha il passaporto, sob... Ma ce la faremo, promesso!

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  39. Non solo non sono stramazzata, ma questo post l'ho letto con grandissimo interesse! Perché questa storia del Buchteln che scende per lo stivale e si trasforma in Danubio è davvero bellissima... e buona: almeno quanto i dolci di Scaturchio! (per cui ho un debole...)
    Quanto all'impastare a mano: lo faccio da una vita, con grande soddisfazione e senza troppa fatica. Sarà che non possiedo una dispensa in grado di contenere grosse scorte...
    A presto!

    Sabrine

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  40. La cucina è piena di equivoci di questo genere, anche nei miei post ne ho parlato spesso e trovo perciò il tuo ancor più interessante.
    Essendo partito io come impastatore manuale (anche se non so come me la caverei con le farine GF) più che l'applauso per quest'opera dico che ti meriti una standing-ovation!!
    Ciao

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  41. sei troppo forte!! hahahahahah
    grande!
    ecco, come ho letto il titolo volevo dirti di mandare questa ricetta alla trattoria, ma poi quando sono arrivata in fondo ho visto che l'hai già fatto.
    fatto bene, ed io ti copio perché ci voglio partecipare anch'io ma ho appunto qualche problema con il glutine.
    sto provando fare il pane con grano saraceno, miglio, amaranto e quinoa con un' aggiunta di farro (che mi è permesso) e ti dico che nemmeno il Ken riesce incordare!!!!
    ma ti è arrivato??
    grazie della ricetta!
    baciuss
    brii

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  42. @glu-fri tanto non ne vuole sapere di arrivare...

    @la belle auberge un mese???? oddio, quasi ci sono, venerdì sono tre settimane... immagino che ora che sta per finire la raccolta sia pure peggio che a natale.
    sulla qualità concordo, per la catena in sé non ho molta simpatia, ma tant'è... ormai è andata.
    anch'io ho vari libri della Kompatcher e mi piacciono tanto

    @povna sai che non l'avevo letto? io comunque ho trovato tutte le info nell'articolo che cito sopra, che è un'intervista al figlio di scaturchio, insomma, non si saprà mai. resta il fatto che il dolce è inequivocabilmente austriaco, e che in origine era un dolce, non un salato!
    sono certa che riusciremo a fissare. ti devo anche portare le scorzette, poi...

    @sabrine pensa te che io i dolci di scaturchio non li ho mai assaggiati, e non li potrò assaggiare mai... ora mi metto a piangere...

    @nanninanni dai su che non è poi così faticoso, io sono sopravvissuta e son pure piccolina. tutt'altra fatica giovedì scorso, che ho passato il pomeriggio a temperare, invece...

    @brii prima di tutto grazie della visita!
    per gli impasti senza glutine è inutile che tu provi, non incordano e basta, per incordare ci vuole il glutine, e se non c'è... poi con le farine naturali è ancora peggio. certo che il farro è già qualcosa, un po' di glutine ce l'ha... insomma, prova senza stressarti troppo del velo, tanto viene bene lo stesso ;-)

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  43. sei mitica cara gaia, sono qui davanti al pc che leggo il tuo post e mio figlio mi chiede: mamma ma che ti ridi da sola? Vaglielo a spiegare della "porca paletta e del buonanotte al secchio", mi metti di buon'umore. Comunque per il DANAUBIO (xchè io sono napoletana) te lo copio. BRAVISSIMISSIMA:

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  44. Proprio bello questo post, proprio perchè ci si riconosce in quello che scrivi.
    Oh, mi raccomando che se il Ken non arriva in tempi ragionevoli ci impegnamo tutti ad inondare la catena alimentare in questione di mail! :)))

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  45. @il cucchiaio magico se proprio vuoi fai pure il DANUBIO, ma sappi che è un buchteln...

    @rosy si, me li ricordo bene i tuoi post "filologici" per l'MTC. per ora niente ken, mi hanno detto di provare domani o venerdì. altrimenti faremo una class-action ;-)

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  46. ciao Gaia, la storia del Buchteln ha colpito anche me, naturalmente. Carina! e buono il dolcetto che mi sogno già per la colazione. In quanto al Ken...come si dice in gergo mi par di capire...è arrivato? baci

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  47. @apranzoconbea lasciamo perdere il ken: oggi mi hanno detto che non arriverà prima di metà aprile.
    .... e adesso, invece di scrivere gli improperi cifrati, li scrivo espliciti!

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  48. giaia!
    fatto il
    danubio dubbioso!

    grazie di tutte le dritte!!
    baciusss
    brii

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  49. La pagina della D è stata aggiornata: http://abcincucina.blogspot.com/2011/03/d-come-danubio.html.

    Grazie ancora per aver partecipato!

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  50. complimenti per la ricetta della crema inglese, io sono celiaca e l'ho utilizzata per fare una pastiera napoletana per un'amica intollerante la lattosio, ho utilizzato il latte di soia.
    Ciao e se ti va visita pure il mio blog
    http:legioiedidina.blogspot.com
    A presto

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