Sempre un po' di corsa, ma ci sono anch'io.
Anch'io a pubblicare proprio oggi la Chocolate biscuit cake per festeggiare la Raravis più famosa della blogosfera, intendo. Che detta così sembra un po' il miglior papa polacco come la intendeva Benigni, ma non era questo il senso ;-)
Cosa si fa a non amare colei che mi ha fatto fare un sacco di porche figure, dalle mini-tatin al roquefort con cui ho sparigliato parecchie cene, alla focaccia simil-genovese con cui stupisco spesso gli astanti che non ci vogliono credere che è senza glutine, a quella che è stata universalmente incoronata (oooooops!) come la più buona marmellata dell'inverno, quella meraviglia di confettura arance e cachi che per oscure ragioni, a me stessa ignote, non ho ancora pubblicato?
Solo che da brava pasionaria sono un po' allergica alle teste coronate, quindi, invece che corone e tiare, le dedicherò una rosa. Una rosa rosa, che è il massimo della rositudine.
L'ho fotografata ieri, alla Mostra mercato di piante e fiori che la Società Toscana di Orticoltura organizza da molti decenni, nella settimana dal 25 aprile 1 maggio. Certo non è una mostra-monstrum, ma il giardino dell'Orticoltura dov'è ospitata è un piccolo gioiello poco conosciuto, con il suo meraviglioso Tepidarium costruito a fine '800.
Ci vado tutti gli anni, da sempre, e ieri siamo andate insieme alla mia omonima profumata, in una pausa post-prandiale molto piacevole, chiacchierina e colorata.
Ad ulteriore dimostrazione, ed ultimamente di riprove ne ho avute parecchie, che è bello e prodigo di intense emozioni andare oltre le cucine virtuali: penso al gluten free food camp di Gargonza, dove ho conosciuto Olga e Manu, Vale, Anna, Anna Lisa, Letizia, Francesca, Paola e Raffaella, penso all'incontro con Stefania, dall'uovo di Pasqua con il Nanni, al tentativo di uccidere lo ZioPiero, alla passeggiata in centro con la Manu, all'agnitio con Duck, al planetaria-day dell'anno scorso con Gaia e Giuliana.
Insomma, si può e si deve uscire dagli schermi dei computer. Riserva troppe belle sorprese. Quindi Alessandra, a cui questo post è dedicato, ti aspetto a cena quanto prima :-)
E visto che ci siamo, ancora fiori, delle bouganvillee dai colori così accesi da lasciare senza parole.
Si, vabbé, fiori e fiori, ma la torta?
Eccola la torta, anche finita!
E, mi raccomando, Alessandra, vedi di farmi fare una porca figura anche oggi, che dopo scuola vengono due amichetti di mia figlia, fra cui quello per cui lei ha una cotta (anche se non lo ammetterebbe mai, neanche sotto tortura) e voglio che sia contenta di offrirgli questa torta!
Vi terrò informati degli eventuali amorosi sviluppi. Anche se preferirei aspettare un po', la pargola buongustaia in fondo non ha ancora dieci anni!
Chocolate biscuit cake senza glutine (di Alessandra di Menu Turistico)Ingredienti
PreparazioneSuper-easy!
Imburrare un foglio di carta-forno che vada, abbondante, a strabordare, in una teglia da 20cm di diametro.
Sbriciolare grossolanamente, io con il mattarello, i biscotti. Tagliare a piccoli pezzi il cioccolato.
Far prendere il bollore alla panna (io, nel micro-onde), buttarci dentro il cioccolato a pezzetti e mescolare finché il cioccolato non si è perfettamente sciolto e amalgamato.
A questo punto aggiungere al composto anche i biscotti sbriciolati, e mescolare.
Travasare nella teglia con la carta-forno, e mettere in frigo per 4 ore abbondanti.
A questo punto sformare la torta sul piatto da portata, risistemare eventuali avanzi di ganache rimasti sulla carta forno (io non ne avevo), mettere di nuovo in frigo o, se si ha fretta, in freezer per una mezzoretta per permetterle di compattarsi definitivamente, e tagliare a fette, per la gioia di grandi e piccini.
- 200 g di biscotti senza glutine (la ricetta originale di Alessandra diceva Digestive, io ci ho messo dei normali frollini senza glutine che avevo in casa) (¶)
- 250 ml di panna da montare
- 250 g di cioccolato fondente (io 50%, di un uovo di Pasqua) (¶)
- poco burro per imburrare la teglia
PreparazioneSuper-easy!
Imburrare un foglio di carta-forno che vada, abbondante, a strabordare, in una teglia da 20cm di diametro.
Sbriciolare grossolanamente, io con il mattarello, i biscotti. Tagliare a piccoli pezzi il cioccolato.
Far prendere il bollore alla panna (io, nel micro-onde), buttarci dentro il cioccolato a pezzetti e mescolare finché il cioccolato non si è perfettamente sciolto e amalgamato.
A questo punto aggiungere al composto anche i biscotti sbriciolati, e mescolare.
Travasare nella teglia con la carta-forno, e mettere in frigo per 4 ore abbondanti.
A questo punto sformare la torta sul piatto da portata, risistemare eventuali avanzi di ganache rimasti sulla carta forno (io non ne avevo), mettere di nuovo in frigo o, se si ha fretta, in freezer per una mezzoretta per permetterle di compattarsi definitivamente, e tagliare a fette, per la gioia di grandi e piccini.