Eccomi di ritorno dopo due mesi di latitanza.
Due mesi pieni di luoghi belli, di natura, lontano da computer, reti, internet e tecnologie varie.
Una meraviglia, insomma!
In questi due mesi ho cucinato molto poco, a parte una parentesi pazza e scatenata in occasione del compleanno di mia figlia, un compleanno importante, il primo con due cifre.
Abbiamo voluto festeggiarla per benino, cosa che non si fa mai perché non c'è mai nessuno, visto che lei compie gli anni a fine luglio.
Eravamo al mare dalla nonna, e la festa è stata l'occasione per lei di conoscere meglio i cuginetti lontani, che non vede praticamente mai.
Mi sono piccata che, almeno alla festa sua, doveva poter mangiare tutto quello che c'era....
Ovvero... Dovevamo fare tutto in casa, dai salatini al dolce, perché di pasticcerie senza glutine... neppure l'ombra!
Per fortuna che c'era mia cognata, la mitica zia Sandra che, pur non essendo in ferie, ha passato tutto il suo tempo libero in cucina con me a preparare il necessario.
È stata una stracanata, ma ci siamo anche molto divertite e abbiamo avuto le nostre piccole soddisfazioni.
Il buffet comprendeva:
Il clou è stata la torta di compleanno, una torta a più strati decorata in pasta di zucchero che ci ha fatto temere la catastrofe fino all'ultimo, perché non siamo certo delle esperte e le decorazioni non sembravamo gradire troppo il caldo afoso di fine luglio.
Cominciamo quindi dall'inizio, ovvero dai panini maialini. Era tanto che li volevo sperimentare, ma non c'era mai stata l'occasione adatta.
Un vero successone! Spazzolati in due balletti, anche e soprattutto da chi celiaco non era (per fortuna che me n'ero assaggiata uno a casa, altrimenti non li avrei visti nemmeno dipinti...)
Buoni, divertenti, perfetti per una festa di bambini. E non solo (anche i grandi hanno gradito assai).
I panini maialini prima di finire in forno
Panini maialini
senza glutine
(da un'idea di Gaia di Profumo di mamma rivista in versione gluten-free da Vale di In cucina senza glutine)
Ingredienti
- 280 g di mixB
- 120 g di farina Glutafin per pane
- 100 g di farina senza glutine Coop
- 2 misurini di latte in polvere (quello prima infanzia che è per legge senza glutine) (¶)
- 70 g olio extravergine di oliva (EVO)
- 280 g acqua tiepida
- 30 g zucchero
- 10 g sale
- 1 bustina di lievito di birra liofilizzato (equivalente a un cubetto fresco
- 4 wurstel medi (¶)
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.
Preparazione
Per fare l'impasto abbiamo utilizzato la macchina del pane.
Abbiamo sciolto il lievito nell'acqua tiepida insieme allo zucchero, quindi l'abbiamo inserito nel cestello della macchina del pane. Abbiamo quindi messo nel cestello, nell'ordine, le farine, il latte in polvere, il sale e per ultimo l'olio.
Abbiamo azionato il programma impasta&lievita ed aspettato che arrivasse a conclusione.
Tolto l'impasto dal cestello della macchina, e scaravoltato sulla spianatoia leggermente infarinata con il Mix it! e l'abbiamo sgonfiato, per poi stenderlo con il mattarello ad un'altezza di circa mezzo cm.
Abbiamo ritagliato dei cerchi con un bicchiere, in mezzo a ciascun cerchio abbiamo messo una fettina di wurstel, e richiuso a sacchettino, come insegna Gaia, mettendo la chiusura sotto.
Mentre le palline rilievitavano coperte con un panno, abbiamo fatto, con i ritagli di impasto reimpastati e stesi, le orecchie (piccoli triangolini di pasta) e i nasini, piccole palline schiacciate in cui abbiamo fatto i buchini passandoli da parte a parte con uno stuzzicadenti.
Abbiamo attaccato a ciascuna pallina un nasino e un paio di orecchie, aiutandoci con un po' d'acqua, fatto gli occhi sempre con uno stuzzicanti ed ecco che i maialini erano pronti da infornare.
In forno (preriscaldato a 180°) per un quarto d'ora o comunque finché si sono un po' coloriti (nel mio caso li ho tenuti in forno qualche minuto in più) e ci siamo.
P.S. Tutto perfetto. L'unica cosa che non mi è tornata del tutto sono le dosi, rispetto alla ricetta originaria della mia omonima profumata. Lei ha scritto che con 500 g di farina ha ottenuto una sessantina di panini. Io, circa la metà. Forse i miei erano più grossi. Proverò la prossima volta a farli con i wurstel piccoli invece che con quelli grandi.