L'idea del
paté proposta da
Bucci per l'
MTC di febbraio mi è piaciuta subito. Uno di quei piatti che ti fanno fare una porca figura, come direbbe la
Raravis, con uno sforzo quasi nullo.
Poi questo mese è rotolato via in un battibaleno, e le mie idee battagliere si sono sciolte come si è sciolta al sole la neve tardiva di febbraio.
E poi ieri sono andata dalla dietista. Lo sapevo che doveva accadere, prima o poi, ma avevo sempre rimandato. Ci avevo provato quest'estate, ma era stato un buco nell'acqua. E così avevo fatto lo struzzo. No, cosa avete capito? Non ho detto che ho fatto un paté di struzzo! Io avevo fatto lo struzzo, avevo messo la testa sotto la sabbia.
Le uniche bilance ammesse in casa erano diventate quelle da cucina. Una rimozione completa.
Ma lo sapevo, che non potevo tirare avanti a lungo così. Mi vedevo ingrassare a vista d'occhio, malgrado la crisi. D'altronde come si fa a non ingrassare se si cucinano dolci in continuazione? E così mercoledì sono andata dalla dietista, che mi ha messo a dieta. O meglio, quando le ho raccontato il mio disordine alimentare permanente, mi ha detto comprensiva "Guardi, cominciano ad eliminare dolci e fuori-pasto, vedrà che già in questo modo ne trarrà giovamento". Mi sembrava una buona notizia. In fondo mica era difficile. Seeeeeeee... col cavolo. Avete idea di quanti dolci e quante sciocchezzuole io riesca a ingurgitare durante la giornata?
Insomma, com'è come non è, ieri ho cominciato. Ce la farò? Non ce la farò? Ce la devo fare, punto e basta.
E allora, mi domando, se le cose stanno così, come posso fare un
paté, tenuto conto che in casa lo mangio solo io? Per amor dell'
MTC, L'ho fatto. Ne mangerò pochino pochino. Certo che è difficile...
Insieme al patè mangerò un paninetto mignon. Un gran classico di casa nostra, ormai, che se la gioca con i
panini semidolci delle Simili, e il
pancarré. Sono i preferiti della pargola.
Io preferisco i panini semidolci, ma questi sono un po' più veloci da fare (niente lievitino).
La ricetta,
ça va sans dire, è di Felix e Cappera, dal loro libro
Ricettario per celiaci senza il quale sarei persa. Anche senza il loro blog, Un cuore di farina senza glutine, sarei persa.
Eccola, la
ricetta originale dei paninetti.
E anche la foto della copertina del libro, che un po' di pubblicità in questo caso è sempre bene farla, anche perché la stragrande maggioranza delle ricette di lievitati senza glutine che girano sul web sono loro.... Anche se molti si "distraggono" (...) e non ne riconoscono la paternità.
Insomma, eccoci qua con la ricetta. L'unico problema è che me ne vergogno un po': non sarà un po' troppo veloce?
Patè alla mortadella
Ingredienti
- 200 g di mortadella (¶)
- 50 g burro
- parmigiano reggiano
- cognac
- pistacchi
- semi di papavero
- semi di sesamo
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.
PreparazioneTirare fuori dal frigo il burro con un certo anticipo, in modo che si ammorbidisca un po' (ma non troppo, non deve essere a pomata).
Passare al mixer la mortadella. Aggiungere il burro a tocchetti, un paio di cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato, un cucchiaio di cognac. Amalgamare bene in tutto montandolo un po' con un mestolo, e tenerlo da parte.
Rivestire le formine (nel mio caso, degli stampini da tartellette, ma si può anche fare in uno stampo unico da terrina) con della pellicola senza PVC. Mettere sul fondo delle formine in alcune dei pistacchi tritati, in altre dei semi di papavero e in altre ancora dei semi di sesamo.
Versare nelle formine il patè, pigiarlo bene per farlo aderire e metterlo in frigo per almeno un paio d'ore. Sformare e servire con fette di pane (nel mio caso i panini mignon di cui segue ricetta), oppure cracker, oppure grissini, insomma, qualche accompagnamento "panoso".
Panini mignon senza glutine
(da una ricetta di Un cuore di farina senza glutine)
Ingredienti (per 30 panini mignon circa, o 25 più grandi)
- 140 g di farina senza glutine per pane Coop (¶)
- 60 g di farina senza glutine Pandea (¶)
- 50 g di farina Agluten per pane (¶)
- 170 g di latte
- 25 g di burro pomata
- 25 g di strutto
- 20 g di malto di riso (¶)
- 40 g di zucchero
- 6 g di sale
- 12 g di lievito di birra liofilizzato
- 3 misurino e mezzo di latte in polvere (¶)
- 1 tuorlo d'uovo + latte per spennellare
- semi di sesamo
- semi di papavero
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.
PreparazioneLascio la parola a
Felix.
Far intiepidire il latte, sciogliervi dentro il lievito di birra, unire il malto, un cucchiaio di mix di farine e aspettare che si formi sopra una schiumetta. Versare il tutto nella ciotola della planetaria ed aggiungere il resto delle farine, lo zucchero e il latte in polvere ed avviare la frusta a gancio.
Quando è tutto ben amalgamato aggiungere il sale e, in più volte, il burro pomata e lo strutto.
Far lievitare coperto fino al raddoppio.
Sgonfiare l'impasto sulla spianatoia (non serve praticamente farina, è molto lavorabile e per nulla appiccicoso) e ricavarne dei paninetti tondi di circa 30 g (io in realtà li ho fatti da 50 g perché si prestano meglio a tutti i miei usi). Se li fate da 30 g ne verranno circa 30, se li fate da 50 g come me, ne verranno circa 25.
Formare le palline, lavorandole bene altrimenti rischiano di rompersi in cottura (come mi è successo per la fretta in questo caso).
Adagiare i panini su una teglia coperta da carta da forno e farli lievitare in forno a 25° coperte da carta da forno per circa 20 - 25 minuti.
Spennellare ogni panini con il tuorlo sbattuto nel latte, cospargerne alcuni con i semi di papavero, altri con il sesamo ed alcuni senza niente, e cuocere a 2o0° per circa 15 minuti.
Non so se si era capito, ma con questa ricetta partecipo all'MTC di febbraio 2012.