lunedì 8 aprile 2013

Meraviglioso pollo di Ottolenghi e una novità



Un'altra ricetta di Ottolenghi? 
Si, un'altra. Un pollo meraviglioso, pieno di sapori e profumi, e pure senza rischi di contaminazioni da glutine, una di quelle ricette perfette per chi non è esperto di cucina senza glutine e ha un celiaco a cena.

Ne ho fatte parecchie, che devo ancora pubblicare, da Jerusalem, e non ce n'è una che non mi abbia convinto.
Sono ricette buone, interessanti, non banali, tendenzialmente facili e che vengono bene. 
Non solo vengono bene, ma ti insegnano qualcosa. Qualcosa che poi uno applica anche altrove.
Ad esempio in questa ricetta si cuoce il riso in un modo particolare, una specie di  pilaf, o di riso alla creola (così lo chiamava Ada Boni sul Talismano della felicità), però insieme a tutto il resto, carne compresa. È una modalità che si può adattare a molte altre ricette, che funziona, perché il riso acquista molto più sapore che se fosse cotto da solo.

Cosa si può chiedere di più da un libro di cucina?
Niente, direi.

Io questo libro l'ho conosciuto perché è stato oggetto dello Starbooks di febbraio.

Lo Starbooks è un progetto del quale sono davvero felice di far parte, l'ho detto tante volte, mi corrisponde veramente come spirito. E credo che sia un'iniziativa speciale, che merita di essere valorizzata.

Quest'idea, condivisa da tutte le altre Starbookers, ci ha convinto che lo Starbooks avesse bisogno di uno spazio suo, un luogo virtuale a cui tutti quelli che vogliono seguirci possono fare riferimento, invece che dover saltellare da un blog all'altro.

E così da oggi potrete mettere nei vostri blogroll anche lo Starbooksblog, dove ci potrete trovare praticamente tutti i giorni. Perché si, anche questa è un'altra novità, invece che pubblicare tutte insieme ogni mercoledì pubblicheremo una ricetta al giorno. Meglio, vero?

A proposito, ma qual è il libro dello Starbooks di Aprile?
Non vi voglio rovinare la sorpresa.
Andate a vedere con i vostri occhi...


Pollo con cipolle caramellate e riso al cardamomo

Tratto da "Jerusalemn" di Sami Tamimi e Yotam Ottolenghi)
Ingredienti
(per 4 persone) 
    • 40 g di zucchero
    • 25 di barberries (bacche rosse iraniane) uvetta 
    • 4 cucchiai di olio d'oliva
    • 2 cipolle medie a fette sottili (250 g in tutto)
    • 1 kg di cosce di pollo con ossa e pelle, o un pollo intero da 1 kg a pezzi
    • 10 bacche di cardamomo
    • 1/3 di cucchiaino di chiodi di garofano
    • 2 stecche di cannella lunghe, tagliate in due
    • 300 g di riso basmati
    • 550 ml di acqua bollente
    • 5 g di prezzemolo tritato
    • 5 g di aneto tritato
    • 5 g di coriandolo tritato
    • sale 
    • pepe

    Preparazione
    Scaldare 2 cucchiai di olio in una larga padella per la quale si abbia un coperchio, aggiungere le cipolle e cuocerle per una quindicina di minuti a fuoco medio, mescolando ogni tanto, finché le cipolle non sono ben dorate.
    Trasferire quindi le cipolle in una ciotola e ripulire la padella.
    Mettere le cosce di pollo in un'ampia ciotola e condire con 1,5 cucchiaini di sale e pepe. Aggiungere quindi i restanti 2 cucchiai di olio, le bacche di cardamomo aperte, i chiodi di garofano schiacciat, le stecche di cannella e mescolare il tutto con le mani. 
    Scaldare nuovamente la padella e metterci il pollo con le spezie, facendolo rosalare per cinque minuti buoni. 
    Mettere da parte il pollo in una ciotola, versare nella padella il riso (se ci fosse troppo unto toglierne una parte, nel mio caso non ce n'è stato bisogno), le cipolle caramellate, un cucchiaino di sale, l'uvetta e un bel po' di pepe macinato al momento. Mescolare, e rimettere nella padella anche le cosce di pollo.
    Versare per ultima l'acqua bollente, incoperchiare e far cuocere a fuoco molto basso per 30 minuti, senza mai aprire il coperchio. 
    Quindi togliere dal fuoco, togliere velocemente il coperchio, mettere un panno e incoperchiare di nuovo, lasciando riposare per una decina di minuti. 
    A questo punto togliere coperchio e panno, aggiungere le aromatiche tritate, mescolare con una forchetta e servire caldo, eventualmente accompagnando con 100 g di yogurth greco mescolato con 2 cucchiai di olio di oliva (cosa che io non ho fatto).

    21 commenti:

    1. Sfiziosissima questa ricettina...Da provare!!!

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    2. un piatto meraviglioso che tu hai valorizzato benissimo con la splendida foto! ho blogrollizzato la cosa ;-) un abbraccio :-D

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    3. Quante sorprese entusiasmanti!!!
      L'idea dello starbooksblog mi sembra super e questo pollo mi fa impazzire l'ho fatto anche io sabato
      Un bacione

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    4. L'ho fatto anch'io :D
      E' o non è buonissimo?? Bravissima cara!

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    5. anche tu con l'Ottolenghi mania? :)
      a me venne qualche anno fa quando comprai il suo libro e andai anche a Londra a uno dei suoi ristoranti, ottimo tutto!
      buona settimana

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    6. mamma mia gaia, quella foto parla da sola!!! fantastica ricetta, da vera ambasciatrice ottolenghiana :)))
      un abbraccio e via con la nostra nuova avventura!

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    7. Io e il maiale imperiale abbiamo deciso che vogliamo provarlo!!
      Grazieeeee!!

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    8. Seguiro' lo Starbooks blog con particolare interesse.Per quanto riguarda Ottolenghi,bacio il terreno dove lui passa.Il pollo s'ha da fare!
      Ciaooo

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    9. Se non mi aveste convinto già abbastanza, con questa foto (che parla), mi hai conquistato definitivamente! E poi è naturalmente gluten free! :D

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    10. Hai proprio ragione, questo pollo ha un aspetto troppo invitante e si riesce anche ad immaginare il profumo quando ti avvicini. Sarà merito della foto? Sei sempre super brava per me a fotografare, te l'ho sempre detto ;)
      Appena avrò tempo ti chiederò spiegazioni su questo Starbooks perché mi piace troppo!
      Un bacio

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    11. Mi sono riproposta di farlo ed è ancora lì che aspetta...il nostro Yotam non sbaglia un colpo. Visto che me l'hai ricordato, lo tiro fuori per il week end.
      Un bacione gigante. Pat

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    12. Che meraviglia! Un trionfo di profumi e sapori.
      Sto svenendo dalla fame...

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    13. È in cottura e l' odore della cannella mi sta sballando ;-)

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    14. Ma Cracco è simpatico o antipatico secondo voi?

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    15. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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