Qui si ricomincia. Con scarsa convizione e molta confusione (in testa e nella vita).
Le cose sembrerebbero procedere per il meglio, ma mi sento molto strana.
Probabilmente sono i figli che crescono. Le mamme sicuramente invecchiano.
Questa torta era una di quelle che avevo fatto per la presentazione del mio libro, a gennaio scorso.
Piacque tantissimo, ed è stata più volte replicata.
D'altronde, i dolci con le mandorle piacciono sempre, che vengano dall'Alpi o dalle Piramidi. Caloricissima, ma di un buono che non si dimentica.
È un classico fra le tedescherie, non a caso la ricetta me l'ha data Ruggero, trentino di Cavalese, che ringrazio tanto e tanto e tanto.
In realtà la torta di carote è presente in molti paesi: negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, la famosa carrot cake molto speziata e spesso farcita con ricchissime creme al burro o al formaggio, in Francia, il gâteau à l'argovienne con le nocciole, nella pasticceria tedesca, il Karottenkuchen, e chissà quante altre. Questa versione è particolarmente adatta ai celiaci in quanto priva di farina: la farina è interamente sostituita dalle mandorle, e questo dà luogo a un dolce particolarmente profumato, ricco e friabile.
E ora vai con la ricetta!
Torta di carote
Ingredienti
(per una tortiera da 20 cm di diametro, per una teglia rettangolare 20 X 30 cm bisogna raddoppiare le dosi)
Ingredienti
(per una tortiera da 20 cm di diametro, per una teglia rettangolare 20 X 30 cm bisogna raddoppiare le dosi)
Tempo di preparazione: 30 minuti
Tempo di cottura: 45 minuti
Ingredienti
Per una tortiera di 20 cm di
diametro
150 g di carote grattugiate
150 g di mandorle sbucciate ma non pelate
3 uova
150 g di zucchero semolato
la scorza di un limone non trattato
2 cucchiaini di succo di limone
10 ml di rum
un cucchiaino di cannella in polvere (¶)
un pizzico di sale
zucchero a velo (¶)
burro e pangrattato (¶) per la tortiera
Gli ingredienti
contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e
per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della
spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario
dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti
dietoterapici erogabili, o presentare la scritta SENZA GLUTINE sulla confezione.
Preparazione
Tritate le mandorle nel
mixer in modalità pulsata insieme a un cucchiaio di zucchero tolto
dal totale.
Lavorate bene i tuorli
con lo zucchero rimasto e un cucchiaino di succo di limone finché
diventano gonfi e spumosi, quindi unite le carote grattugiate, le
mandorle tritate, il sale, la cannella, la scorza di limone grattata
e il rum, mescolando per amalgamare bene.
Montate gli albumi a neve
ben ferma insieme a un cucchiaino di succo di limone, poi
incoporateli delicatamente all'impasto, mescolando dal basso verso
alto per non smontarli.
Versate il composto nella
tortiera imburrata e cosparsa di pangrattato e infornate nel forno
preriscaldato a 180 °C per 45 minuti, senza mai aprire. Passati i
primi 30 minuti abbassate il forno a 160 °C, poi lasciate la torta
nel forno spento con lo sportello semiaperto per altri 10 minuti,
quindi sfornatela e fatela raffreddare completamente prima di
toglierla dallo stampo.
La torta diventa migliore
dopo un paio di giorni. Al momento di servirla cospargete di zucchero
a velo.
Io la adoro, ti è venuta benissimo!
RispondiEliminaTemo di non averla assaggiata. a gennaio.
RispondiEliminaCe n'erano così tante di prelibatezze.... che era impossibile assaggiarle tutte!
Dovremo rimediare!
:-P
Le torte di carote sono sempre un successo, pensi alle carote e storci il naso ma poi una fetta non basta mai. Grazie per la tua versione, proprio perchè senza farina mi interessa molto di più. Ciao
RispondiEliminaStefania
Una delle mie torte preferite da sempre!!
RispondiEliminaCiao Gaia, hai mai provato a sostituire un uovo normale con un uovo di lecitina di soia? Ho provato recentemente le camille e sono venute veramente buone. Io faccio 12 gr di lecitina di soia non ogm frullata, possibilmente bio (biolecibran) e 43 gr di acqua tiepida. Ciao, complimenti per il tuo blog.
RispondiEliminaLinda
Veramente stupenda! Grazie per questa ottima ricetta. Non avevo il rum e ho usato il grande Marnier ma la prossima volta voglio provarla con il rumore che secondo me ci sta meglio.
RispondiEliminaTanti auguri di buone feste e grazie ancora,
Simona