domenica 29 novembre 2009

Sapori autunnali: risotto con radicchio rosso

La prima settimana da incubo è finita, mi aspetta ancora la prossima poi, forse, ci daremo una calmatina. Ieri, per consolarci un po', avevamo invitato degli amici a cena. Quindi mi è toccato cucinare. Mi è toccato non è la cosa giusta da dire, visto che cucinare mi piace.

Solo che questo è un periodo faticoso, anche perché non insegno nella mia città, ma in una cittadina a una quarantina di km di distanza, quindi tutti i giorni mi tocca pure pendolare. Anche il sabato. Insomma, svegliati alle sei e mezza, fatti i tuo trequarti d'ora di macchina, stai quattr'ore in classe, ritorna, fai la spesa nel delirio del supermercato ormai pre-natalizio, cucina tutto il pomeriggio, e stai a conviviare fino alle due di notte (bambini compresi! alle volte mi domando se mangino pile nucleari, visto che di cibo per umani ne ingurgitano pochissimo), è un po' troppo. Oggi sono cotta come una mela cotta.

Però soddisfatta della cena di ieri sera. Che vi propinerò nei prossimi giorni: questa settimana sono a scuola tutti i pomeriggi, e ritornerò nel gorgo pasta al pomodoro-pasta al pesto-pasta in bianco che è stato la cifra distintiva di alcuni anni della mia vita, fortunatamente ormai alle spalle.

Da dove comincio? Ma dal primo ovviamente!

Ringrazio Stefania perché l'idea della pancetta l'ho presa da lei, precisamente qui.



Se ti piacciono i risotti, puoi dare un'occhiata anche qui:

Risotto al radicchio rosso

Ingredienti

  • 600 g di riso arborio (dopo anni di ostinato consumo di carnaroli ho deciso che per i risotti normali preferisco il banalissimo arborio)
  • un paio di cespi di radicchio rosso (io ho usato quello allungato ma a foglie avvolgenti e corpose, che credo sia il radicchio rosso di Treviso precoce)
  • 1 grossa cipolla
  • 1 porro
  • brodo vegetale (ho usato quello di dado, ma sarebbe meglio farselo. Se si usa il dado (¶))
  • 1 hg pancetta
  • conserva di pomodoro
  • olio extra vergine di oliva
  • vino bianco
  • sale
  • parmigiano
  • burro
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio e per essere consumati tranquillamente da un celiaco devono essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia.

Preparazione

Fare un battuto con la cipolla (ci starebbe parecchio bene lo scalogno, ma non ce l'avevo in casa), tagliare a dadini piccoli la pancetta e far appassire la cipolla assieme alla pancetta in un po' d'olio. Tagliare sottile sottile il porro, aggiungerlo al battuto di cipolla e pancetta e farlo appassire.

Nel frattempo lavare il radicchio e tagliarlo a striscioline sottili sottili, e quando anche il porro è appassito mettere anche il radicchio nella pentola. Salare e aggiungere eventualmente un po' d'olio.

Lasciar appassire il radicchio. Se il tutto risultasse troppo asciutto, aggiungere un mestolo di brodo vegetale. Quando è quasi pronto, aggiungere un cucchiaio di conserva di pomodoro. Sembra che c'entri come il cavolo a merenda, ma è in quantità tale da non offuscare il sapore del radicchio, semplicemente accentua la colorazione del piatto, ma soprattutto attenua lievemente dell'amaro del radicchio, che secondo me è un po' forte per un risotto.

Versare il riso nella pentola, sfumare con un bicchiere di vino bianco e far cuocere normalmente, aggiungengo via via mestoli di brodo bollente.

Quando è giunto a cottura, ma un po' al dente, aggiustare di sale aggiungere una noce di burro, un pugno di parmigiano grattugiato, mescolare bene e lasciar riposare cinque minuti incoperchiato.

Quando faccio il risotto ne faccio sempre una dose molto abbondante (ieri eravamo quattro adulti + quattro bambini e ho buttato 850 g di riso) perché ci piace molto mangiarlo anche il giorno dopo, senza aggiungere assolutamente né uova né altro, cotto in una padella unta con un filo d'olio. Credo si dica risotto al salto, si dica come si dica a noi piace quasi più che la sera precedente.


10 commenti:

  1. Cara Gaia, anche per me la settimana appena passata è stata da incubo e la prossima pure perché si concentrano i ricevimenti dei miei figli (stavolta). Ma almeno io non pendolo e il sabato è il mio giorno libero! Hai tutta la mia comprensione, oltre tutto il mio affetto! Grazie per i ringraziamenti di parte di un'idea! Sei carinissima!!!
    Stefania

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  2. anhc'io adoro i risotti, e nè cuocio sempre in + per lo stesso motivo, però di solito con il riso avanzato faccio gli arancini, ma proverò anche la tua versione di riso al salto dev'essere buonissimo...^_^

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  3. Ciao Gaia, volevo dirti che ho citato il tuo cake di alcuni giorni fa,visto che a lui mi sono ispirata. Spero non ti dispiaccia. Questo il link, se vuoi dare un'occhiata
    http://saltandcocoa.blogspot.com/2009/11/cake-alla-vaniglia-e-cannella.html

    grazie, a presto

    Buono il risoto al radicchio rosso!!!!!!

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  4. @fantasie figurati stefania, mi sembra il minimo ringraziare per le ispirazioni... d'altronde siamo qui apposta, no?

    @nanny'76 gli arancini mi piacciono un monte. ne hai postato qualcuno sul tuo blog? ora vado a vedere...

    @barbara accidenti sono commossa! corro subito a vedere!

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  5. ciao Gaia, li posterò credo domani sera, appena ho il computer tutto per me..^_^

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  6. ciao Gaia come ti avevo detto ho postato gli arancini!!! passa a vederli...
    intanto io ho provato il tuo risotto al salto... ottimo è piaciuto a tutti grandi e piccini ^_^ mercy per l'idea

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  7. che buono, mi piace molto il risotto col radicchio! il tuo è moto invitante... baci.

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  8. @nanny passai... e mi intrigarono parecchio

    @betty grazie! in effetti è un risotto molto normale, ma si possono postare anche le cose normali, vero?

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  9. Da quando sono rientrata non faccio altro che ingozzarmi di prelibatezze che nei Paesi Bassi non trovo oppure sono di qualità nettamente inferiore rispetto a quelle Italiane. Mi hai dai dato lo spunto per gli acquisti dal verduriere di domani mattina: il radicchio. CiaO

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  10. Io di solito per i risotti uno il carnaroli...dici che è meglio l'arborio????
    Ti consiglio di provare quello di Cascina Belcreda, è biologico ed italiano, la qualità è ottima! Anche nel mio hotel lo usiamo.
    Ti piace il riso venere (quello nero)?? Fanno anche quello ma io non l'ho mai provato perchè non sò come si cucina, se hai qualche idea fammi sapere...

    ciao ciao

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