Ricetta che avevo pubblicato quasi un anno fa per lo Starbooks, tratta da Fresh and light di Donna Hay, un libro che ci era piaciuto molto e a cui non pende un pelo.
Un libro perfetto per la primavera che incalza, pieno di ricette come vanno di moda ora, fresche, leggere, e che vengono alla perfezione.
Io avevo preparato questi burger di quinoa e ceci e mi avevano piacevolmente stupito, infatti li ho rifatti più volte. Erano piaciuti pure alla prole che di solito è molto sospettosa nei confronti di queste demoniache novità che la mamma insiste sempre a preparare. In particolare il pargolo adotta pratica la resistenza passiva e non violenta (anche se a dire il vero i mugugni si sentono eccome...) verso tutte queste diavolerie, che per lui hanno pure l'aggravante di essere senza glutine e quindi confermano a suo dire l'assoluto favoritismo della sottoscritta nei confronti della figlia grande :-)
A questo giro mi sono imposta, e ho preteso che li assaggiasse. Risultato? "Ma non ce ne sono più?"
Bisogna dire che gliel'avevo presentati in modo piuttosto scenografico, convenite?
Io non sono esperta di burger vegetariani, quindi non so come dovrebbero venire, ma devo dire che il sapore era davvero buono, e l'effetto complessivo molto piacevole.
Unico difetto non aver trovato degli avocado degni di questo nome, per cui il sapore dell'avocado non si sentiva per niente. Sarà per la prossima volta, che ci sarà sicuramente.
Quinoa and chickpea burgers - Burger di ceci e quinoa
Tratto dal libro "Fresh and Light" di Donna Hay
Ingredienti
½ tazza (100 g) di quinoa bianca
½ tazza (100 g) di quinoa bianca
1 tazza (250 ml) di brodo vegetale
2 piccole fette di pane integrale (¶)
1 barattolo da 400 g di ceci, scolati e
sciacquati
1 uovo
¼ di tazza di coriandolo tritato
1 cucchiaino di cumino in polvere (¶)
1 piccolo peperoncino rosso, tritato
sale marino e pepe di mulinello
olio vegetale per ungere i burger
4 piccole schiacciate (¶)
insalata, fettine di avocado e di
pomodori
maionese al lime e al coriandolo (¶)
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio
per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere
presentare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE il simbolo della
spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, o nell'elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.
Procedimento
Mettere la quinoa e il brodo vegetale in una pentola e far prendere il bollore. Coprire, ridurre la fiamma al minimo e cuocere per 15 minuti o finché tutto il brodo è stato assorbito. Tenere da parte facendo raffreddare un po'.
Mettere la quinoa e il brodo vegetale in una pentola e far prendere il bollore. Coprire, ridurre la fiamma al minimo e cuocere per 15 minuti o finché tutto il brodo è stato assorbito. Tenere da parte facendo raffreddare un po'.
Mettere il pane in un robot da cucina e
sbriciolarlo finemente. Unire i ceci, la quinoa, l'uovo, il
coriandolo, il cumino, il peperoncino, sale e pepe e azionare in
modalità pulsata finché è tutto tritato finemente. Dividere il
composto in quattro parti, formare delle palline e schiacciarle a
forma di burger. Spennellare ogni burger di olio e cuocerli in una
padella anti-aderente a fiamma medio-alta per 4 minuti per parte, o
finché sono dorati da ambo i lati.
Dividere le schiacciatine nei piatti
individuali, farcire con insalata, burger, fettine di pomodoro e
avocado, e cospargere con la maionese al lime e al coriandolo.
NOTE
- La maionese al lime e coriandolo avrebbe dovuto essere, nelle
intenzioni dell'autrice, una maionese vegan fatta con il silk tofu. Il
problema è che non sono ancora riuscita a trovare del tofu certificato
senza glutine: in prontuario ce n'è uno, che però a Firenze pare
introvabile, e tutti i tofu che trovo riportano l'inquietante scritta
"Potrebbe contenere tracce di glutine" quindi soprassiedo sempre.
Io ho quindi preso della normalissima maionese, ho aggiunto del prezzemolo tritato e del succo di lime. Il risultato è stato una maionese fresca e aromatica che secondo me ci stava piuttosto bene.
Si può anche usare, anzi sarebbe perfetta, la maionese vegan al lime e prezzemolo di Fabiana che non a caso avevo abbinato a dei burger quasi uguali a questi, ma fatti con le lenticchie.
- Come pane invece delle schiacciate ho usato delle fette di un filoncino che avevo fatto io il giorno prima. Andava benissimo.
Io ho quindi preso della normalissima maionese, ho aggiunto del prezzemolo tritato e del succo di lime. Il risultato è stato una maionese fresca e aromatica che secondo me ci stava piuttosto bene.
Si può anche usare, anzi sarebbe perfetta, la maionese vegan al lime e prezzemolo di Fabiana che non a caso avevo abbinato a dei burger quasi uguali a questi, ma fatti con le lenticchie.
- Come pane invece delle schiacciate ho usato delle fette di un filoncino che avevo fatto io il giorno prima. Andava benissimo.
- Dimensioni: io ne ho fatta mezza dose, temendo che la prole non
gradisse, e mi sono venuti quattro burger piccolini ma non minuscoli.
Immagino che con la dose intera vengano dei burger king size.
%%%%%%%%%%%%%
Con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (fri)Day,
gran bella iniziativa di Gluten Free Travel & Living.
Bella idea! Mi sto appassionando alla quinoa e mi piace trovare sempre nuovi modi per cucinarla.
RispondiEliminaHanno un ottimo aspetto!!!
RispondiEliminaperfetti per la cena di stasera!! e senza sensi di colpa, un bacio
RispondiEliminaQuesti mi piacciano proprio tanto! ;-)
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